Connect with us

Attualità

Tricase, i commercianti: “Abbandonati al nostro destino”

Lettera aperta sottoscritta dalle presidenti dell’Associazione Commercianti e della locale delegazione di Confcommercio: “Non abbiamo mai avuto il piacere di relazionarci direttamente con sindaco e giunta ed avere degli impegni concreti e di prima mano”

Pubblicato

il

Neanche 24 ore dopo la mozione di sfiducia firmata da 9 consiglieri, arriva un’altra picconata destinata all’amministrazione in carica.


Una lettera aperta indirizzata “agli organi di stampa, ai propri associati ed alla cittadinanza” e sottoscritta, per il direttivo dell’Associazione Commercianti di Tricase, dalla presidente Stefania Palmieri e, per il direttivo della delegazione di Tricase di Confcommercio, dalla presidente Rosanna Zocco.


Il direttivo dell’Associazione Commercianti di Tricase dopo poco più di 15 mesi dal suo insediamento, si vede nella condizione di dover scrivere una lettera aperta”, si legge nella nota, “è questa la seconda, la prima era stata pubblicata dopo il primo mese dall’insediamento per presentarsi ufficialmente e rendere noti i propri obiettivi. Nella circostanza avevamo dato atto del nostro incontro con l’amministrazione comunale di Tricase (sindaco e giunta) e con la Confcommercio Lecce”.


All’amministrazione comunale”, proseguono Palmieri e Zocco, “avevamo chiesto di trovare un modo di dialogare e collaborare, in pratica un metodo per fare sistema nell’obiettivo comune di tutelare e far crescere il tessuto economico produttivo di Tricase, ossia Commercio, Turismo, Artigianato e Servizi. Alla Confcommercio Lecce avevamo chiesto una concreta e fattiva collaborazione in un’ottica di crescita e di consolidamento. Con la Confcommercio la collaborazione è partita e già la scorsa estate ha dato dei risultati lusinghieri; è stata creata la delegazione di Tricase che proprio in relazione all’emergenza Covid ha agito in sinergia con l’Associazione Commercianti e congiuntamente abbiamo cercato di relazionarci con l’amministrazione”.


“Difficoltà a dialogare con i vertici dell’amministrazione”


Non è andata altrettanto bene sull’altro versante: “Con i vertici dell’amministrazione abbiamo invece difficoltà a dialogare. Difficoltà che si è accentuata con l’emergenza sanitaria. Infatti, nonostante la nostra prima istanza ufficiale sia stata depositata a marzo, evidenziando già allora quelle che, a nostro modo di vedere, sarebbero state le conseguenze drammatiche dell’emergenza (che sono diventate problematiche riconosciute a livello nazionale ed internazionale anche se noi avremmo preferito sbagliarci) chiedendo di cominciare a pensare alle azioni di supporto e di contenimento delle conseguenze negative, non abbiamo mai avuto il piacere di relazionarci direttamente con il sindaco e la giunta ed avere degli impegni concreti e di prima mano. Abbiamo avuto due incontri, entrambi organizzati dal consigliere Vincenzo Chiuri (che ringraziamo per l’impegno e la serietà), nel primo era presente anche un membro della giunta, abbiamo portato le nostre richieste, abbiamo esaminato possibili interventi, ma a distanza di 60 giorni, dopo due mesi, non abbiamo ancora risposte! Dopo due mesi i vertici dell’amministrazione non ritengono di Relazionarsi direttamente con noi! Due mesi che la realtà produttiva del paese è lasciata in attesa! È lasciata in agonia! Eppure siamo gli stessi che con tasse e tributi riempiono le casse dell’Ente! Siamo quelli che abbiamo surrogato l’amministrazione, mettendo in campo il nostro impegno e la nostra credibilità per realizzare eventi in ogni periodo dell’anno, in estate come a Natale (notte di Ferragosto, iniziative in piazza, Tricase compra e vinci e relativa serata finale, luminarie, allestimento di piazza Pisanelli e Cappuccini con l’evento “il magico bosco di Natale”, per restare al solo anno 2019). Siamo quelli che per dare lustro alla comunità hanno messo mani al proprio portafogli per realizzare quanto sopra”.


Adesso che abbiamo bisogno noi, non per qualcosa che dipende da noi ma per qualcosa per cui deve necessariamente intervenire l’amministrazione”, lamentano, “ci evitano. Da oltre due mesi siamo in attesa di una risposta. Non ci sembra che si affrontino così le emergenze! Non ci sembra che ciò sia corretto nei nostri confronti e nei confronti della Città!”.


Il 31 maggio abbiamo protocollato una nuova richiesta”, raccontano, “come per le precedenti abbiamo dovuto sollecitare (anche questa volta) delle risposte. Risposte che dopo 60 giorni ancora non arrivano.


Il Commercio, l’Artigianato ed i Servizi costituiscono il tessuto produttivo di Tricase. Quando pensano di farci sapere cosa intendono fare? Di farci sapere come intendono muoversi? Di farci sapere come pensano di affrontare l’estate? Quali iniziative hanno programmato o hanno in cantiere? Quando pensano a Tricase e per Tricase?”, si chiedono i commercianti.


Peraltro”, rincarano la dose, “lo Stato e soprattutto la Regione si stanno muovendo. Riguardo allo Stato il “decreto rilancio” lo conosciamo o almeno noi ne abbiamo sentito parlare: l’amministrazione lo conosce? Perché L’art. 187 bis esonera dal pagamento della TOSAP e del COSAP per le concessioni esistenti e semplifica le domande di nuove occupazioni. Noi lo chiedevamo da due mesi ma sindaco e giunta ancora non si sono espressi. Le altre città già hanno messo in atto la disposizione e a Tricase neanche a parlarne. Riguardo la Regione, per restare alle iniziative, che ci riguardano, adottate negli ultimi giorni, va sottolineato che, al fine di supportare il commercio di prossimità e attuare politiche organiche di sostegno alle piccole imprese e alle comunità locali,  ha deliberato di consentire che tutti gli interventi previsti nell’ambito dei Distretti Urbani possano essere estesi anche agli esercizi di vicinato che si trovano al di fuori del perimetro del DUC, arrivando a coinvolgere, quindi, tutto il territorio comunale. Inoltre si è consentito di rimodulare il piano spese, presentato in sede di candidatura, puntando alla riapertura degli esercizi di vicinato anche attraverso un contributo “una tantum”, a fondo perduto, per le attività commerciali, commisurato alla dimensione del locale commerciale/artigianale (“alziamo le serrande”)”.


L’amministrazione comunale presiede il DUC di Tricase. Lo sa di questo strumento di supporto? Cosa sta facendo? Dopo oltre 20 giorni cosa aspetta?”.


Il Distretto Urbano del Commercio, è uno strumento di sostegno per riqualificare il territorio attraverso gli esercizi di vicinato e il contrasto alla desertificazione dei centri storici.

Se Tricase ha il suo D.U.C.”, rivendicano, “è anche grazie all’Associazione Commercianti che ha lavorato per tale obiettivo. Il 16 maggio la Giunta Regionale ha stanziato 20 milioni di euro per le imprese sociali. Stanziamento che sostiene progetti nell’ambito del: attrattività del territorio, turismo e accoglienza innovativa, agricoltura sociale, cultura, creatività, recupero mestieri e tradizioni locali, ecc. ecc.”.


“La Regione ha fatto il suo. E il Comune?


Il 26 maggio la Giunta regionale ha modificato la manovra approvata con DGR 524/2020 predisponendo una nuova manovra anti Covid-19 che prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 750 milioni di euro a valere interamente sul POR Puglia FESR FSE 2014-2020 con interventi a favore del sistema delle imprese, per il sostegno ai singoli professionisti e lavoratori autonomi delle fasce minori di reddito.


Con la stessa manovra ha inoltre destinato le risorse, riprogrammate in favore delle imprese per 551 milioni di euro, anche alle seguenti iniziative: Microprestito, rivolto alle microimprese e ai lavoratori autonomi; interventi a fondo perduto per le imprese dei settori turismo e cultura (con una dotazione di 45 milioni di euro).


I commercianti chiedono: “L’amministrazione comunale sa di questi stanziamenti? Si sta muovendo o intende muoversi per fare da volano alle imprese che potrebbero partecipare o anche solo per far conoscere gli interventi e dare supporto per parteciparvi? E se non fa questo ci spiega quale pensa che sia il suo compito in quest’ambito ed in questo momento?”.


E ancora: il 28 maggio la Giunta regionale in attuazione della legge regionale n.12 del 15 maggio 2020 ha assegnato ai Comuni Pugliesi € 9.473.693,00 (milioni di euro) in favore anche dei lavoratori autonomi risultati privi di qualsiasi reddito a causa della pandemia da Covid19.


E questo oltre ad approvare misure urgenti per il sostegno economico alle imprese con la modifica del regolamento degli aiuti “de minimis”.


“Tante domande, nessuna risposta”


Ed ecco che arrivano altre domande a cui i commercianti chiedono risposta: “Quanto è arrivato a Tricase? Come è stata stabilità la cifra? Quali sono le risorse disponibili? Quando e come l’Amministrazione la metterà a disposizione delle attività? O aspetta e le tiene da parte per pagare il funerale delle nostre aziende?”.


Tante domande, tante esigenze, un’emergenza in atto e nessuna risposta!”, concludono Palmieri e Zocco, “ogni volta dobbiamo chiedere noi, a loro, di prestare attenzione (volevamo scrivere “di prendersi cura” ma sarebbe chiedere troppo visto i precedenti) al tessuto economico e produttivo della nostra comunità per non trovarsi con seri problemi sociali nell’immediato futuro”.


LETTERA APERTA ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI E CONFCOMMERCIO TRICASE – CLICCA QUI


Attualità

Lavoro, domande e offerte

Arpal Puglia: 690 posizioni aperte nel leccese, risultati dei Recruiting Day a Galatina e a Boncuri e nuove tappe per il Camper del Lavoro

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

RISULTATI RECRUITING DAY CON MCDONALD’S A GALATINA E AZIENDE AGRICOLE A BONCURI

Ben 159 candidature112 colloqui in presenza e – nell’ambito della strategia regionale #mareAsinistra – anche due colloqui a distanza con candidati residenti a Palermo e Cagliari: l’apertura del nuovo ristorante McDonald’s Galatina ha convinto tanti a presentarsi al recruiting day organizzato da ARPAL Puglia.

Le selezioni riservate a giovani under 35, si sono tenute mercoledì scorso e hanno visto impegnati istruttori e specialisti del mercato del lavoro del Centro per l’ impiego di Galatina insieme ai recruiter di RistoSì Srl. Quaranta, in totale, le figure ricercate, tra addetti alla sala e alla cucina.

Il 26 giugno, invece, è stata la volta di Nardò: durante “Boncuri, un’altra storia”, l’iniziativa di presentazione dei servizi anticaporalato, all’interno della foresteria sono state raccolte 83 candidature, si sono tenuti 38 colloqui in presenza con sei aziende agricole e si è proceduto a 17 iscrizioni alle liste agricole.

IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo viaggio nei comuni del sud della provincia, facendo tappa dal 30 giugno al 4 luglio a Gagliano del Capo, Melpignano, Morciano di Leuca, Nardò, Santa Maria di Leuca, Presicce – Acquarica, Castrignano dè Greci, Castrignano del Capo.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche. L’iniziativa realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume.

Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 22° REPORT

Il 22° Report settimanale di ARPAL Puglia restituisce un’immagine dinamica del mercato del lavoro nell’Ambito di Lecce, con 690 posizioni aperte suddivise in 223 annunci.

Il settore turistico si conferma trainante con 154 posizioni disponibili che testimoniano la centralità del comparto in questa fase dell’anno.

Segue il settore delle costruzioni, in espansione, con 123 posizioni disponibili. Al terzo posto si colloca il comparto agroalimentare che raccoglie 78 opportunità, mentre il comparto sanitario offre 62 inserimenti.

Il settore industriale e metalmeccanico segue con 47 inserimenti, poco sopra quello dei trasporti e riparazione veicoli che ne conta 37.

Il tessile, abbigliamento e calzature (TAC) registra 25 opportunità al pari del settore delle telecomunicazioni, mentre il settore bellezza e benessere ne propone undici.

Anche se con numeri più contenuti, il settore delle pulizie offre comunque dodici opportunità.

Chiudono il quadro i comparti amministrativo-informatico con dieci inserimenti e il settore pedagogico con quello dello spettacolo e organizzazione eventi con due offerte disponibili.

A completare il panorama occupazionale vi sono 16 posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e altre nove destinate a persone con disabilità.

l report segnala inoltre sei tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER LEGGERE IL 22° REPORT ARPAL CLICCA QUI

Continua a Leggere

Attualità

Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali

Soccorsi sul posto: secondo prime informazioni, feriti gravi ed anche il coinvolgimento di minori

Pubblicato

il

Un violento incidente si è verificato nel primissimo pomeriggio di lunedì sulla strada provinciale 91, la litoranea che collega le marine di Pescoluse e Torre Pali. Sul posto più ambulanze per prestare soccorso ai coinvolti, assieme a carabinieri e vigili del fuoco.

Sono ben 7 i coinvolti, di cui ben quattro bambini sotto i 10 anni. Sono stati trasportati tutti presso l’ospedale di Tricase. Ad avere la peggio una 29enne della zona: trasferita in Rianimazione con lesioni multiple, è stata poi sottoposta a operazione. Le sue condizioni sono critiche. Dei quattro bambini coinvolti, tre sono suoi figli ed erano in macchina con lei. Uno di loro ha riportato una frattura ad una gamba.

La donna, in serata, è stata trasportata presso il Dea del Vito Fazzi di Lecce.

Non gravi le condizioni degli altri adulti coinvolti nel sinistro, dei turisti stranieri. Viaggiavano a bordo della seconda delle due macchine coinvolte nell’incidente, assieme ad un minore.

La dinamica non è nota ma lo scontro è stato frontale, col ribaltamento delle vetture. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco (come si vede in foto) per estrarre alcuni degli occupanti dai mezzi.

Il tratto di strada interessato è stato temporaneamente chiuso al traffico.

Continua a Leggere

Attualità

Transenna per coprire muro caduto: “Più pericoloso di prima”

Segnalazione di una lettrice di Tricase, da via Vittorio Emanuele II

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo un messaggio da una nostra lettrice di Tricase.

Vorrei segnalare che il dirupo di via Vittorio Emanuele II (in corrispondenza di Eurospin) che per mesi è stato un pericolo per tutti i passanti, si è trasformato, con l’arrivo delle transenne, in un punto non più accessibile.

Le stesse transenne, che dovrebbero garantire sicurezza, creano insicurezza perchè riducono il passaggio e molte persone (coppie, disabili con carrozzine, passeggini con bambini e quant’altro) devono scendere sulla strada (che è trafficatissima) per poter passare. La situazione diventa veramente preoccupante, mi auguro si faccia qualcosa per risolverla.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti