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Attualità

Decreto Cura Italia, Confartigianato Imprese Lecce: «Bene. Per iniziare…»

«Ok ma serve un progetto a lungo termine». Secondo Confartigianato Imprese Lecce «occorrerà ben altro per scongiurare la chiusura delle aziende e le perdite di posti di lavoro». I provvedimenti per la scuola

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«È un decreto d’urgenza e i primi effetti saranno sicuramente benefici ma questi provvedimenti non possono bastare». Il presidente di Confartigianato Imprese Lecce, Luigi Derniolo, commenta il decreto “Cura Italia” che contiene le misure economiche per rispondere all’emergenza sanitaria del coronavirus.


«Le piccole e medie imprese stanno vivendo un momento di difficoltà senza precedenti e per questo hanno bisogno di aiuti concreti e risposte adeguate», sottolinea il presidente Derniolo, «le misure varate dal Governo sono “briciole” rispetto alle necessità reali di tutto il comparto produttivo. Occorrono provvedimenti davvero importanti che scongiurino le chiusure delle aziende e le perdite di posti di lavoro».


Per quanto riguarda le misure a sostegno dell’occupazione, la difesa del lavoro e del reddito sono previste risorse per 1,3 miliardi per il Fondo di Integrazione salariale e 3,3 miliardi per la cassa integrazione in deroga.


Sul sistema del credito e l’agevolazione dell’erogazione di liquidità ci sarà la sospensione delle rate di mutui e dei prestiti, con garanzie pubbliche.


In campo fiscale è stata confermata la sospensione degli obblighi di versamento di tributi e contributi.


Per gli autonomi e i liberi professionisti sono stati stanziati circa 3 miliardi a tutela del periodo di inattività.

«L’impatto di questo decreto lo vedremo tra un paio di mesi ma non sarà tutto rosa e fiori. Purtroppo, a oggi, non sappiamo quando l’emergenza finirà. Per questo bisognerà mettere a disposizione delle imprese più risorse. Altri stati europei, che non sono nelle nostre condizioni, stanno stanziando molte più risorse», aggiunge il presidente Derniolo, «recuperare l’inattività di questo periodo non sarà facile. Le aziende non stanno producendo perché non ci sono i consumi, e la liquidità dei consumatori presto finirà perché non si lavora. Bene per partire, quindi, ma non basta. Bisogna programmare pensando al futuro con un progetto di medio e lungo termine che deve tenere conto non solo dei prossimi mesi ma anche del primo semestre del 2021 che sarà indubbiamente condizionato da quello che accade oggi».


INTANTO LA SCUOLA NON SI FERMA



 


Appuntamenti

Una cena per Daniela e Paola

Dopo il successo dello scorso anno domenica 28 aprile torna la cena di beneficenza di ApsRacaleCam per sostenere la fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio. Nove chef pugliesi si ritrovano per una cena degustazione unica nel suo genere

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La buona cucina sposa la solidarietà per un momento conviviale volto alla sensibilizzazione su una giusta causa ed anche quest’anno ApsRacaleCam insieme a numerosi professionisti del settore ristorativo hanno deciso di scendere in campo per una nobile causa sostenere la Fondazione Onlus Daniela e Paola.

Domenica 28 aprile, a partire dalle ore 20,30, in un luogo segreto, che sarà svelato solo ai partecipanti della cena, si terrà la quarta edizione della cena di beneficenza a sostegno della fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Un gruppo di professionisti ma soprattutto amici che per l’occasione insieme realizzeranno un menù unico ed autentico per regalare piacevoli momenti conviviali a tavola e sostenere un progetto che da oltre quindici anni è presente nel nostro territorio.

Sono numerosi gli chef e professionisti del settore che hanno aderito all’iniziativa dove tra i fornelli della cucina ognuno preparerà un proprio piatto.

«I partecipanti avranno modo di gustare un menù unico nel suo genere preparato in esclusiva dagli chef», dice Valentino Interlandi, ideatore e vice presidente di APS RacaleCam, «ogni portata riflette l’estro e la personalità di ogni singolo chef che ha deciso di sostenere la causa. Una cucina che dialoga con la terra ed il mare, un menù semplice e creativo, che vede l’utilizzo di prodotti del territorio con il contributo di realtà locali che hanno deciso di fare rete per sostenere una bellissima realtà nel nostro territorio».

Tutto il ricavato della cena sarà devoluto a favore della Fondazione Daniela e Paola Onlus, impegnata nei progetti a favore dell’infanzia.

Durante la cena sarà proprio il presidente Claudio Bastianutti a raccontare la storia della fondazione, ad illustrare le attività già attivate e quelle in programma, da avviare grazie all’aiuto di tutti i volontari e i benefattori.

Ecco alcuni degli chef e ristoratori che hanno deciso di partecipare all’iniziativa: Samuele TomaSinodia Corigliano D’Otranto; Leonardo D’IngeoFran by Masseria Francescani Torre Chianca; Daniela MontinaroLe Macare Alezio; Antonella De VitisAntico Monastero Felline; Antonio De CarloMasseria Caronte Vernole; Roberto FersinoLe Stanzie Supersano; Rodolfo CaldarazzoVizio Melpignano; Antonio CamilliSantaVoglia Lecce.

«È davvero sorprendente vedere che anche quest’anno abbiamo raggiungo la quota prefissata di 50 commensali», ha dichiarato Robert D’Alessandro, presidente di ApsRacalecam, «il fatto che le prenotazioni siano giunte così rapidamente è un segno tangibile dell’impegno delle persone verso le cause benefiche locali e della loro volontà di fare la differenza».

La cena di beneficenza non è solo un’occasione per gustare prelibatezze culinarie ma anche un momento per riflettere sull’importanza della solidarietà e della condivisione.

Ogni piatto servito è un simbolo di speranza e di sostegno verso coloro che ne hanno bisogno.

L’evento è sold out e l’intero ricavato della cena verra interamente devoluto alla fondazione casaranese.

LA FONDAZIONE

La Fondazione O.N.L.U.S. Daniela e Paola nasce a seguito degli attentati terroristici accaduti in Egitto a Sharm el Sheik il 23 luglio 2005.

In quel tragico episodio hanno perso la vita 90 persone della popolazione civile.

Tra loro c’erano le sorelle Bastianutti, Daniela, 25 anni, e Paola, 22 anni (nella foto grande in alto). Si trovavano lì per un viaggio premio.

Da quel momento i genitori hanno deciso di incanalare le loro forze e le loro energie impegnandosi per i più deboli, per i bambini, futuro della società.

GLI OBIETTIVI

Lo scopo principale della Fondazione è quello di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Per il perseguimento del proprio scopo, la Fondazione ha realizzato una Casa-famiglia, una comunità educativa, in cui accoglie i minori assicurando un clima domestico e di accoglienza.

L’impegno sociale non finisce qui.

Attraverso la Fondazione, infatti, i componenti si prefiggono di aiutare tutti i bambini, italiani, stranieri ed extracomunitari, che per un qualsiasi motivo si dovessero trovare sul territorio italiano e avessero bisogno di cure.

Si vuole, inoltre, attivare iniziative atte ad incentivare la cultura dell’affido e aiutare genitori e figli nel ritrovare e scoprire il giusto rapporto per la crescita della famiglia.

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Attualità

L’impegno di Colacem per la Sicurezza sul Lavoro

Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori. «La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori»

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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di «ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza: un valore fondamentale per l’azienda, che promuove comportamenti consapevoli e sicuri tra i propri dipendenti».

Nella ricorrenza di quest’anno, Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori.

Uno strumento di comunicazione che sarà presto disponibile in diverse lingue oltre l’italiano, tra cui francese e spagnolo, per assicurare che il messaggio raggiunga tutti i dipendenti del Gruppo nei vari territori di operatività, ovviamente Salento e Galatina compresi.

Inoltre, per lunedì 29 aprile Colacem ha invitato i propri dipendenti a partecipare a incontri, sia in sede che nei reparti degli stabilimenti, per condividere il contenuto dell’opuscolo e sensibilizzare tutti ad adottare sempre comportamenti sicuri.

«Queste iniziative», fanno sapere dall’azienda, «sono parte di un più ampio sforzo quotidiano per costruire una cultura della sicurezza che permei ogni aspetto del lavoro e della vita. Nel corso degli ultimi anni sono state intraprese numerose attività volte al miglioramento continuo dei livelli di sicurezza degli impianti, all’acquisizione di una maggiore consapevolezza nell’attuare comportamenti sicuri e alla creazione di maggiori standard procedurali. La formazione rimane il principale strumento per la creazione di cultura della sicurezza, insieme alla partecipazione attiva dei lavoratori attraverso riunioni e analisi dei mancati infortuni. La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori».

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Il 25 Aprile ed il 1° maggio, musei aperti. Gratis il giorno della liberazione

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia

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Cosa fare di bello in Puglia il 25 aprile e 1° maggio 2024? L’offerta culturale si dirama in tante direzioni.

Dal capoluogo pugliese alla provincia di Bari, proseguendo per i luoghi d’arte della BAT, Brindisi, Foggia e Lecce: Musei, Castelli e Parchi archeologici afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, in segno di condivisione della volontà del Ministero di rendere sempre più fruibile il prezioso patrimonio culturale dei Musei nelle giornate in cui i visitatori hanno maggior tempo libero.

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia, infatti, una delle date simbolo della storia nazionale, l’ingresso nei luoghi della cultura sarà gratuito.

Il 1° maggio, invece, in occasione della Festa dei Lavoratori, le “meraviglie della Puglia” saranno visitabili al consueto costo del biglietto di ingresso.

«L’affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta– spiega il delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi fa presagire, con nostro immenso piacere, grandi numeri anche per le prossime aperture festive. Ringrazio tutto il personale, che, come sempre, rende possibile visitare i nostri luoghi della cultura anche nei giorni festivi».

Per maggiori informazioni, si invita a consultare i link dedicati https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024 e https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2024

 

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