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I sentieri del gusto: percorsi enogastronomici nella Grecìa salentina

La Cooperativa di Comunità di Zollino promuove, nei weekend di novembre e dicembre, visite guidate, ciclo-escursioni, aperture straordinarie, cene di comunità, lezioni di cucina e degustazioni di prodotti e ricette locali nell’area del Parco del Mago

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Al via le iniziative volte alla valorizzazione dei borghi della Grecìa Salentina, lontani dal turismo di massa estivo e dalle grandi città leccesi. Per un turismo slow, fuori stagione, volto a conoscere le autenticità del territorio, a partire dai prodotti locali e la cucina tradizionale.


La prima attività riguarda la visita guidata di Zollino, che si svolge a partire da Palazzo Raho alle ore 15 nei giorni di sabato 11 e 18 novembre, alle ore 10 di domenica 10 dicembre, alle ore 15 di sabato 16 dicembre e giovedì 28 dicembre, alla scoperta di storie fatte di luoghi e personaggi, di presenze e di assenze, per ripercorrere le vicende del piccolo borgo della Grecìa salentina e dei suoi sapori più autentici.


 


Al termine di ogni passeggiata è prevista una degustazione a tema…la prima riguarda San Martino, 7 diversi gusti di pittule, castagne e l’immancabile mosto che diventa vino, rigorosamente novello.


 


La seconda attività prevede delle ciclo-escursioni a partire da Zollino alla volta dei piccoli borghi vicini per conoscere la fitta rete di “piste ciclabili naturali” fatte da strade di campagna poco frequentate, i monumenti che hanno fatto la storia della Grecìa salentina, le aziende agricole che, ognuna a suo modo, hanno saputo valorizzare il territorio partendo proprio dalla terra coltivata in modo naturale, senza sfruttamento e utilizzo di prodotti chimici.


La prima biciclettata, prevista per domenica 19 novembre, a partire dalle ore 9 da Palazzo Raho, segue le vie dei pastori che dai piccoli paesini raggiungevano, tra il XVI e il XVIII secolo, il grande mercato di Melpignano in piazza San Giorgio, per vendere il proprio formaggio. Raggiungeremo quindi una masseria famosa non tanto per la produzione dei prodotti caseari, ma per l’importanza che ha rivolto alla cultura grika, alla storia delle pietre e all’ospitalità genuina che attira ogni anno centinaia di turisti soprattutto dal nord Europa: la Masseria Sant’Angelo. Degustazione di formaggi. Rientro per le ore 13.


La seconda ciclo-escursione di domenica 26 novembre, con partenza sempre alle ore 9 da Palazzo Raho, percorrerà le strade del vino.  Attraversando le vie di campagna, si avrà la possibilità di ammirare i resti dell’antico borgo di Apigliano, il menhir del Teofilo del palazzo baronale a Martano, la Cripta di S. Cristina a Carpignano salentino, paese della più antica sagra pagana del Salento: la tradizionale “Festa de lu mieru”. A pochi km di distanza, l’agriturismo Lu Schiau preparerà una degustazione di vino, in abbinamento ai piatti tradizionali della zona. Rientro alle ore 16.


L’ultima uscita in bicicletta, che conclude la serie, prevista per domenica 3 dicembre, percorrerà le vie dell’olio, tra uliveti, frantoi ipogei ed i monumenti più importanti di Sternatia, Zollino e Soleto. Degustazione di vari tipi di olio, nell’azienda agricola Samadhi, che ogni anno ospita centinaia di appassionati di yoga nel piccolo borgo di Zollino e che offre ai suoi ospiti i frutti della propria terra. Rientro per le ore 13.

La terza attività prevede la valorizzazione dei prodotti locali attraverso l’uso dei sensi.


Il primo senso che verrà stimolato sarà il GUSTO. Sabato 2 dicembre, è in programma la Cena di Comunità, con piatti della tradizione a base di legumi, rivisitati dallo chef MASSIMO VAGLIO. L’evento, rivolto principalmente a turisti e famiglie con bambini, prevede un menù speciale per i più piccoli e attività di animazione con laboratori creativi e manuali sul cibo, curati dal Tempo di Momo. Al termine della cena, presentazione del progetto musicale di ROCCO NIGRO “Terra, pane e lavoro”. La cena si terrà nell’auditorium Tondi di Zollino.


Il secondo senso ad essere chiamato in causa è la VISTA che, sabato 9 dicembre alle ore 17, sarà deliziata dallo showcooking di preparazione delle tradizionali sceblasti (pane con le verdure) all’interno dell’Eco Natale che si svolgerà in Piazza della Repubblica a Zollino.


Domenica 17 dicembre sarà la volta del TATTO perché si metteranno le mani in pasta (in tutti i sensi) e si imparerà a fare la pasta fatta in casa per realizzare la tradizionale ricetta “Ciceri e tria” con i legumi di Zollino.


Inoltre, tutti i venerdì, sabato e domenica di novembre e dicembre, dalle ore 9 alle ore 13, è a disposizione un info point presso la biblioteca di Palazzo Raho di Zollino, per tutti i turisti che abbiano bisogno di informazioni e dove sarà possibile prenotare la partecipazione agli eventi del programma i Sentieri del gusto.


Negli stessi giorni, in orario pomeridiano, dalle ore 15 alle ore 18, sarà garantita l’apertura straordinaria del frantoio ipogeo di Zollino, ristrutturato da pochi anni, che la Cooperativa di Comunità di Zollino ha reso fruibile in occasione del progetto, ai cittadini e ai turisti che vogliano conoscere la storia affascinante del mondo dei “trappiti” salentini.


Il progetto “I sentieri del gusto” è promosso da Puglia Promozione, all’interno di Puglia365, piano strategico del turismo 2016–2025, con il patrocinio del Comune di Zollino e la collaborazione con il Centro Anziani di Zollino


La partecipazione alle attività è gratuita, è obbligatoria la prenotazione al numero 320 0659106.


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Storie di Vita e Museografia con Liquilab a Tricase

Aperta la call per la Residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”. La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale

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Vi siete mai chiesto come si possano raccontare le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

Se la risposta è sì, questa è l’occasione che fa per voi. Liquilab – ONG UNESCO, con sede a Tricase, apre ufficialmente le iscrizioni alla residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”, che si terrà dal 23 al 27 luglio, con una giornata introduttiva in programma martedì 22 luglio.

La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale.

La residenza si inserisce nella decima edizione della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari “Oltre il Mediterraneo tra storie di vita, comunità patrimoniali, archivi e musei narrativi”, promossa da Liquilab in collaborazione, con partner nazionali e internazionali, tra cui ICPI – Ministero della Cultura, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, ICOM Puglia, SIMBDEA, SIAC e altri.

Curata dal prof. Vincenzo Padiglione (nella foto in alto), tra i principali studiosi italiani di antropologia museale, la residenza propone un’esperienza teorico-pratica di alto profilo, fondata su un interrogativo attualissimo: come possono essere raccontate le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

I partecipanti lavoreranno con materiali dell’Archivio Liquilab, intrecciandoli con i propri vissuti per realizzare una proposta di installazione etnografica che sarà presentata pubblicamente domenica 27 luglio.

La giornata conclusiva ospiterà inoltre il workshop “Approcci partecipativi e musei narrativi”, con la partecipazione di: Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio-museali Regione Puglia; Elisa Monsellato, coordinatrice ICOM Puglia; Vincenzo Padiglione, responsabile scientifico della Residenza; Eugenio Imbriani e Ornella Ricchiuto, della direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione e sperimentazione per chi opera – o desidera operare – nel campo della valorizzazione culturale attraverso approcci partecipativi e transdisciplinari.

Sede della residenza: Liquilab, in piazza dell’Abate 1, a Tricase

Info e iscrizioni: infoliquilab@gmail.com | +39 348 3467609

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Gusto e identità: in riva al mare di Racale il primo Birra Suda Fest

Dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma”

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C’è un angolo di costa dove le giornate non si contano ma si vivono. Tra il verde selvatico del Giardino Costiero “Gabriele Toma” e il sale che si posa leggero sulle sere di luglio, prende vita la prima edizione del Birra Suda Fest: la prima festa della birra e dell’incontro, un festival che unisce gusto e identità alle vibes d’estate.

È così che si apre la prima edizione del Birra Suda Fest, in programma dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda, marina di Racale. Una quattro giorni – organizzata dall’associazione M8 Event con main sponsor Milano8 e sostenuta da diverse attività del territorio – dedicata all’arte brassicola, al cibo di strada d’autore e alla musica dal vivo. Insomma, il tutto pensato più a un luogo da vivere che da visitare.

Oltre 30 varietà di birre artigianali ed europee saranno in degustazione lungo un percorso che spazia dai piccoli birrifici indipendenti alle realtà internazionali e ogni bicchiere racconterà un sapore, una geografia, una storia. Ad accompagnare le spine, una proposta gastronomica selezionata: piatti della tradizione salentina reinterpretati, cucina di strada di qualità e accostamenti pensati per valorizzare il gusto senza banalizzarlo.

Non solo degustazione, ma un’esperienza aperta a tutte le età: spazi ombreggiati, animazione per bambini, pause lente tra la macchia mediterranea e sentieri costieri per un festival che è prima di tutto un invito alla convivialità. E poi, la musica. Quattro serate con ospiti di spicco e generi diversi in grado di accompagnare ogni tramonto con un sound diverso:

Giovedì 3 luglio si comincia con l’ironia travolgente de Lo Zoo di 105, in una performance fuori dagli schemi. Venerdì 4 luglio i riflettori si accendono sul ritmo e l’energia mediterranea degli Après La Classe. Sabato 5 luglio spazio al funk, al groove e alla contaminazione musicale con i Kawabonga.
Infine, domenica 6 luglio, chiusura affidata alla teatralità rock de Gli Avvocati Divorzisti.

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Arti visive e ricerca sonora: nuova stagione culturale con Centro del Contemporaneo

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Dal 4 luglio 2025 KORA – Centro del Contemporaneo a Castrignano de’ Greci inaugura una nuova, intensa stagione culturale che intreccia arti visive e ricerca sonora. Tre gli appuntamenti che aprono simbolicamente l’estate salentina di RAMDOM: la mostra
collettiva “Selvatica” a cura di IUNO (Cecilia Canziani, Ilaria Gianni, Giulia Gaibisso), il
live “Coralli” della musicista Silvia Tarozzi nell’ambito della rassegna “Ogni Altro Suono”
con la direzione artistica di Donato Epiro, e l’inaugurazione di “Natura morta”, nuovo
corpus di opere realizzate in residenza da Yirong Wu per il progetto Ogni casa è un
villaggio.
Una tripla apertura che conferma la vocazione di KORA come laboratorio permanente per l’arte contemporanea e lo sperimentalismo musicale, all’interno del più ampio progetto Il Borgo del Contemporaneo, sostenuto dall’Unione Europea – NextGenerationEU (PNRR, M2C1, “Attrattività dei Borghi”).

RAMDOM PRESENTA “SELVATICA” — UNA MOSTRA COLLETTIVA CHE
GUARDA ALL’ALTERITÀ E ALL’ANCESTRALE
Apre il 4 luglio alle ore 19:00 la mostra “Selvatica”, una potente riflessione visiva
sull’alleanza tra il femminile e il selvatico. La collettiva, curata dal progetto curatoriale
IUNO, esplora il concetto di selvatico come margine, radice, caos originario e forza resistente, in grado di accogliere l’irrazionale e rimettere in discussione i codici dominanti della cultura occidentale.

Un’indagine che si muove tra mito, iconografia, storia e istanze contemporanee, restituendo attraverso lo sguardo di artiste internazionali il volto plurale del mostruoso, del diverso, dell’inaddomesticabile.

In mostra: Chiara Camoni, Cleo Fariselli, Gaia Fugazza, Helena Hladilová, Lucia Leuci,
Grossi Maglioni, Cynthia Montier, Caterina Morigi, Marta Roberti, Francis
Upritchard, Alice Visentin.

4 luglio 2025 – 18 gennaio 2026
Orari di apertura: giovedì e venerdì 17–21 / sabato e domenica 19–23

OGNI ALTRO SUONO: IL RITORNO DELLA RASSEGNA SONORA CON SILVIA
TAROZZI E IL LIVE “CORALLI”
Alle 20:30 dello stesso giorno, prende il via il nuovo ciclo di Ogni Altro Suono, la rassegna di performance musicali curata da Donato Epiro e prodotta da Ramdom con il sostegno del Ministero della Cultura – FNSV. Nata per esplorare le potenzialità del suono contemporaneo e il suo dialogo con lo spazio architettonico, la rassegna apre il cartellone 2025 con un concerto di grande intensità: Silvia Tarozzi presenta “Coralli”, performance per violino, voce ed elettronica pensata appositamente per gli spazi di KORA.
Tra le figure più rilevanti della scena musicale sperimentale europea, Tarozzi fonde gesto
strumentale, improvvisazione radicale e memoria poetica, evocando paesaggi sonori marini, forme ancestrali e voci sepolte. Il risultato è un’esperienza d’ascolto profonda, stratificata, che dialoga con l’invisibile.
La rassegna proseguirà fino a dicembre, con ospiti rivelati progressivamente secondo una logica curatoriale che privilegia la scoperta e la qualità dell’ascolto.

“NATURA MORTA” DI YIRONG WU: ESTETICA, IDENTITÀ E PAESAGGIO
MEDITERRANEO

Completa il trittico dell’inaugurazione estiva l’apertura di “Natura morta”, nuovo nucleo di opere realizzate da Yirong Wu nell’ambito del progetto Ogni casa è un villaggio, dedicato a giovani artistə in residenza. La mostra – tra fotografia e installazione – si concentra sulla relazione ambigua tra corpo e paesaggio, forma e rappresentazione, estetica e norma.
Le palme, svuotate della loro funzione simbolica e ridotte a ornamento urbano, diventano il punto di partenza per riflettere su una visione addomesticata della natura. Attraverso la fotografia infrarossa e l’uso di materiali fragili e industriali, Wu crea uno spazio visivo sospeso, tra classicismo e alienazione.
Una riflessione potente sul modo in cui guardiamo, e su ciò che scegliamo di vedere.
Ingresso libero

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