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Attualità

Lutto nell’Arma, è deceduto il Maresciallo Aloisi, comandante della Stazione di Leverano

Nella tarda serata di ieri è deceduto, colto nella sua abitazione da improvviso malore, il Maresciallo Aiutante Giuseppe Aloisi, comandante della Stazione Carabinieri di Leverano

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Nella tarda serata di ieri è deceduto, colto nella sua abitazione da improvviso malore, il Maresciallo Aiutante Giuseppe Aloisi, comandante della Stazione Carabinieri di Leverano. Quarantanove anni, originario di Galatone, si era arruolato nell’Arma nel 1984 come Allievo Carabiniere progredendo rapidamente in una carriera che lo ha visto prestare servizio da Maresciallo in numerose e prestigiose sedi della provincia di Salerno, Potenza e Lecce, svolgendo anche incarichi di natura prettamente operativa con massima e riconosciuta dedizione. Del 2004 l’arrivo a Leverano, della cui Stazione è stato a lungo militare addetto e vicecomandante. Infine, nell’agosto 2010, la promozione all’ambito ruolo di Comandante, incarico nel quale si è confermato punto di riferimento per i militari dipendenti e per l’intera comunità. Lascia la moglie. I funerali si svolgeranno domani presso la chiesa di S. Francesco d’Assisi, a Galatone, a partire dalle ore 15.30.

Attualità

A Sara Ciriolo di San Cassiano il Premio America Giovani

Si è svolta alla Camera dei Deputati la cerimonia di consegna del Premio America Giovani della Fondazione Italia USA. Tra i premiati anche la studentessa di San Cassiano, laureata in Economia Aziendale presso l’Università del Salento.

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Il premio sceglie i vincitori ogni anno tramite la banca dati delle università italiane, tra i neolaureati con un piano di studi afferente agli interessi della Fondazione Italia USA.

La scelta tiene conto di diversi parametri basati sul merito, come ad esempio il punteggio di laurea, l’età di conseguimento del titolo, la media degli esami, la data della sessione di laurea, eventuali esperienze all’estero, il curriculum studiorum e altre valutazioni comparative.

«È un riconoscimento che mi riempie di orgoglio e che mi gratifica molto», commenta Sara Ciriolo,  «perché premia i neolaureati più meritevoli in tutta Italia. Un incoraggiamento a continuare a impegnarmi, a studiare, senza perdere la voglia di fare sempre meglio. Ringrazio la Fondazione Italia USA e tutti gli organizzatori».

Sara oggi è una studentessa magistrale in Management Aziendale, laurea magistrale sempre presso l’Ateneo salentino, e sta svolgendo uno stage in Audit&Assurance presso la sede di Deloitte a Bari. Inoltre, proprio in virtù del Premio America Giovani, segue da alcune settimane il master “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy”, grazie alla borsa di studio a copertura totale garantita dalla Fondazione.

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Appuntamenti

La Fontana Antica di Gallipoli Luogo del Cuore FAI

In attesa della proclamazione dei vincitori di domani freme la Città Bella che si aspetta una conferma anche nel nuovo censimento

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Nella mattina di domani giugno il FAI – Fondo Ambiente Italiano svelerà la classifica finale del XII censimento I Luoghi del Cuore, rivelando i nomi (e i numeri) di quelli che avranno raggiunto le prime posizioni, con l’assegnazione di 70mila, 60mila e 50mila euro ai primi 3 luoghi classificati, da destinare al recupero.

La proclamazione dei vincitori avverrà con una cerimonia in programma a Milano (che si potrà seguire in diretta streaming sul sito del FAI).

Sulla scia dell’entusiasmo della precedente edizione, che ha visto vincitrice la Chiesa di San Pietro dei Samari di Gallipoli, sita nel Parco naturale regionale Isola S. Andrea – Litorale Punta Pizzo, questo censimento, svoltosi da settembre 2024 ad aprile 2025, ha visto la partecipazione del Salento intero con la proposta di decine di diversi “Luoghi del Cuore”, di cui ben sette siti in comuni facenti parte della Delegazione FAI del Salento Jonico (Galatone, Gallipoli, Matino, Nardò, Neviano, Sannicola, Ugento).

Tra questi la Fontana antica di Gallipoli, al primo posto nella classifica nazionale al momento della chiusura del censimento.

Ora si attende solo l’aggiornamento con il risultato definitivo che terrà conto anche dei voti cartacei non ancora conteggiati.

In occasione dell’annuncio della classifica finale, la Delegazione FAI del Salento Jonico e il Comitato promotore della Fontana antica di Gallipoli hanno programmato a Gallipoli, sempre per domani, a partire dalle ore 10,30, la trasmissione della diretta streaming da Milano su maxischermo in piazza Aldo Moro, ai piedi della Fontana Antica di Gallipoli.

Alla cerimonia FAI a Milano sarà fisicamente presente, per il Comitato Fontana antica di Gallipoli, la presidente Stefania D’Amato.

All’appuntamento in piazza a Gallipoli, invece, saranno presenti rappresentanze istituzionali del territorio leccese e pugliese in generale, istituti scolastici, associazioni territoriali e rappresentanti dei diversi comitati spontanei dei “Luoghi del Cuore” dei comuni del Salento Jonico.

Previsti momenti artistici, coreografie e testimonianze di supporters.

Chi prenoterà la propria presenza tramite messaggio whatsapp al 3201434663 riceverà un cappellino arancione (colore istituzionale del FAI) da indossare per colorare la piazza.

LA FONTANA ANTICA DI GALLIPOLI

Per molti anni è stata considerata la più antica di Italia, con epoca di costruzione datata all’incirca al III secolo a.C., ma numerosi studi sembrano datarla presumibilmente in età rinascimentale. In origine posta in zona “Fontanelle”, presso quelle che erano una volta le terme gallipolitane, fu poi spostata fino all’attuale collocazione a ridosso dell’ingresso dell’isola del centro storico della citta.

La fontana, originariamente dotata di una sola facciata, nel 1765 fu arricchita ad opera del Comune dalla realizzazione di una seconda facciata. La facciata originale, che guarda a scirocco, è suddivisa in tre parti da quattro cariatidi che sorreggono l’architrave con un ricco decoro che riporta scene delle “Fatiche di Ercole”.

Nei bassorilievi, sotto l’architrave, sono scolpite scene che rappresentano le tre metamorfosi delle mitologiche Dirce, Salmace e Biblide che vennero trasformate in fonti perenni.

Su questo capolavoro d’arte sono, poi, ben visibili delle scritte latine.

Nella parte sottostante della fontana, infine, sono presenti tre vasche sorrette da altrettanti putti.

Contenevano l’acqua che sgorgava da fori praticati nelle statue e che convogliava nel vascone sottostante, che fungeva in passato da abbeveratoio per gli animali.

Da questo abbeveratoio, in un passato più recente, attorno agli anni Cinquanta, veniva prelevata l’acqua con il riempimento di alcune botticelle, poi cedute alle famiglie che, numerose, non avevano in casa l’acqua corrente.

Queste botticelle venivano deposte su un carretto trainato da un asino che più volte al giorno percorreva il ponte di pietra per raggiungere la città vecchia, meta della “vendita” dell’acqua.

Al di là comunque delle sue origini, la Fontana di Gallipoli rimane un’opera d’arte tutta da ammirare e, soprattutto, da proteggere.

Periodicamente vengono eseguiti lavori di restauro, ma sarebbe bene proteggerla definitivamente dalle intemperie e dall’usura del tempo, oltre che da atti di vandalismo, sempre possibili.

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