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Martignano: Insalata grika e salsiccia

La sagra: continua la proposta di specialità gastronomiche tipiche, rafforzando il legame con il territorio che le produce ed offrendo ai propri utenti qualità e simpatia

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Torna puntuale come sempre a Martignano la Sagra dell’Insalata Grika e della Salsiccia giunta alla XXI edizione e organizzata dalla Pro Loco “A. Martano” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e di Assoimpresa Martignano, la collaborazione del Parco Turistico Culturale Palmieri, del Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Martignano e del Club Salento Giallorosso di Martignano. La Sagra del piccolo comune griko continua il suo percorso nella proposta di specialità gastronomiche tipiche, rafforzando il legame con il territorio che le produce ed offrendo ai propri utenti, turisti e non, qualità e simpatia. Come non essere rapiti dalla profumatissima e fresca insalata, che esalta il sapore della carne cotta alla brace, nella maniera più semplice possibile.

L’insalata grika, ottenuta grazie ad un perfetto dosaggio di ingredienti, in realtà è la padrona di casa ed è il piatto principe. Gli ingredienti dell’Insalata Grika sono di provenienza esclusiva della Grecìa Salentina da produttori di assoluta garanzia, nel rispetto della tipicità dei prodotti della terra, della filiera corta e della coltivazione sana.

La “Sagra della salsiccia e insalata grika” è organizzata dalla Pro Loco di Martignano con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, la collaborazione del Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Martignano e del Club Salento Giallorosso di Martignano.


Ingredienti Insalata Grica:


– pomodori per insalate

– minunceddhe (cetrioli/cocomeri)

– peperoni

– cipolla bianca

– peperoncino piccante

– rucola selvatica

– olive nere alla capasa

– capperi, origano e cacioricotta conditi con olio d’oliva

extravergine


Questi ingredienti, nel giusto dosaggio che solo pochi “esperti dell’insalata” conoscono, emanano una varietà di profumi e di sapori mediterranei che riconducono la memoria ai pasti frugali dei contadini a termine di una lunga e faticosa giornata di lavoro nei campi, dopo la mietitura o dopo la raccolta del tabacco che, a Martignano, un tempo era un’importante fonte di reddito.

L’insalata Grika è un piatto fresco e tipico della tradizioni culinaria popolare gricanica che accompagna egregiamente tutte le carni alla brace. L’Insalata Grika, con l’aggiunta di una fetta di formaggio fresco e una fetta di puccia (pane casereccio), rappresenta un piatto completo ed equilibrato tipico della così detta “dieta mediterranea”.

A tale proposito uno studio realizzato dall’Associazione Salento Griko all’interno dei servizi del Parco Turistico Palmieri di Martignano, ha evidenziato la straordinaria ricchezza in termini nutrizionali dell’insalata. Non mancano le classiche “pittule”, i “minchiareddhi” (tipica pasta fresca) e i “pezzetti di cavallo alla salentina” conditi con salsa di pomodoro, le bruschette con sarde e ricotta schianta,  (piatto forte “te lu Paulinu” insieme ai “muersi fritti”), le purpette allu sugu, i panzarotti e naturalmente le classiche “friseddhe”.

Altre specialità gastronomiche proposte dalle Associazioni Salento Giallo Rosso e Gruppo Fratres di Martignano che partecipano alla sagra sono: la “mussakà” a base di patate, la trippa con patate, i pizzi, le patatine fritte e gli spumoni.

Come al solito variegato il programma e le iniziative della Sagra che anche quest’anno punta sulla proposta ed il rilancio di tematiche importanti quali la filiera corta, la genuinità dei prodotti, il legame forte con il patrimonio culturale legato alle produzioni agroalimentari e gli antichi mestieri.

Ricco anche il cartellone musicale che vedrà artisti e gruppi della tradizione musicale popolare salentina impegnati a far ballare i migliaia di avventori: Rewind (venerdì 6 luglio); Briganti di Terra d’Otranto (sabato 7); Gruppo Folk 2000 (domenica 8)

Durante la Sagra, fino alle 24.00, saranno aperti e visitabili gli spazi del Parco Turistico Culturale Palmieri, alla scoperta del frantoio semi-ipogeo, di Palazzo Palmieri e della Cappella affrescata di San Giovanni Battista.

Per informazioni visitare la pagina facebook “Sagra dell’insalata grika”. Tel.. 328/4116584


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Da Chicago a Leuca a suon di Jazz

Un fuoriclasse chiuderà la rassegna internazionale I concerti del Faro, promossa da Lampus di Paolo Insalata: il batterista americano Paul Wertico sarà ospite d’onore del Riccardo Arrighini Trio

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Unica tappa in Salento per un appuntamento di Alta Musica con un progetto nuovo, raffinato ed elegante proposto dall’associazione culturale Lampus di Paolo Insalata, per la presentazione di 1989, l’album di composizioni originali firmate da Riccardo Arrighini, pianista e compositore tra i  più talentuosi nel panorama jazzistico italiano.

Sabato 7 settembre, alle 21, ai piedi del faro di Leuca e al chiarore dell’ultima luna piena dell’estate 2025, Arrighini salirà sul palco con Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Paul Wertico: una vera leggenda vivente, definito il poeta della batteria, vincitore di ben 7 Grammy Awards conquistati al fianco di Pat Metheny durante il loro ventennio di collaborazione.

Noto per le sue riletture jazz di Puccini, Morricone e Petrucciani, Arrighini, con questo album sublimato dal suono ritmico di Wertico, propone un album che racconta la nascita del suo universo musicale.

Un concerto-evento potente, lirico e vibrante che saprà unire sensibilità melodica, energia jazz e talento internazionale sotto un cielo infinito.

Con questo appuntamento Lampus chiude la Rassegna Internazionale I Concerti del Faro – Note di luna piena dopo i due entusiasmanti sold out ottenuti dai concerti di luglio e agosto.

Informazioni e biglietteria online: www.oooh.events; whatsapp 347 5169946

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Specchia: la Madonna del Passo restaurata

Presentazione del restauro dell’antichissima icona un manufatto di grande valore storico e devozionale

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Questa sera, al termine della Santa Messa della Novena, presso la cripta della Madonna del Passo, nello spazio esterno adiacente, si svolgerà la presentazione della piccola antichissima tavola, raffigurante la Madonna del Passo, un manufatto di grande valore storico e devozionale.

All’incontro pubblico, previsto per le ore 20, interverranno: don Antonio Riva, parroco di Specchia, che ha ritrovato l’antica tavola, insieme a don Antonio Trande, all’interno della sacrestia della Chiesa Madre; il prof. Giovanni Perdicchia, studioso di storia locale, autore di diverse ricerche che hanno riscritto la storia e l’importante ruolo sul territorio di Specchia; Stefano Tanisi, storico dell’arte, profondo conoscitore della evoluzione della pittura e dei suoi autori nel Salento, nonché membro della Commissione Arte Sacra della Curia di Ugento – Santa Maria di Leuca; la restauratrice Alessandra Muci, con una video presentazione, illustrerà il restauro della piccola tavola.

La preziosa opera rappresenta la più antica immagine conosciuta della Madonna del Passo: di dimensioni contenute (25 x 20 cm), raffigura una Madonna con Bambino benedicente, che secondo l’iconografia bizantina dell’Odigitria, ha come significato “colei che indica la Via” (oof. Giovanni Perdicchia).

Secondo le ricostruzioni storiche, la tavola era originariamente collocata al centro della nicchia ovale dell’altare maggiore della cripta della Madonna del Passo, realizzata in pietra leccese nel tardo Cinquecento.

Nel corso dell’Ottocento, a seguito di interventi di ristrutturazione e decorazione, tra cui il rifacimento neoclassico del prospetto e la realizzazione delle scene del Calvario ad opera del pittore Giuseppe Buttazzo (1821-1890), l’icona fu rimossa e sostituita da un nuovo dipinto su tela, oggi purtroppo trafugato, che riprendeva la composizione originaria, ma con uno stile più aggiornato.

Dopo la rimozione, l’antica immagine lignea fu utilizzata durante le processioni dell’8 settembre, solenne festività della Madonna del Passo, e successivamente come immagine per la raccolta delle offerte, prima di essere accantonata per lungo tempo.

Come scrive Restauro in Opera Rio in un post su Facebook, «Si è trattato di un restauro tanto appassionante quanto impegnativo, che ha richiesto nelle fasi iniziali una serie di indagini diagnostiche, per inquadrare una situazione conservativa pessima, aggravata da pesanti rifacimenti, inoltre è stata effettuata anche l’analisi per la datazione al Carbonio 14, realizzata dal CEDAD di Brindisi, che ha confermato le intuizioni degli storici. Con il restauro si è potuto stabilire che il piccolo dipinto, ha una storia che segue le vicende ed i cambiamenti avvenuti nei secoli nella cripta, che ha origini bizantine. Ogni operazione effettuata sul dipinto è stata studiata per il caso specifico, questo è caratterizzato da una pellicola originale sottile e compromessa dai rifacimenti e dal lungo periodo di abbandono in un ambiente umido e polveroso. Tutte le soluzioni adottate nel restauro hanno mirato a mantenere quanto più possibile inalterato il delicato equilibrio dell’opera».

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Meteo Settembre, sarà caldo e con caratteristiche estive

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali…

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Al Sud, incluse Sicilia e Sardegna, la situazione appare ancora più chiara: tutti i modelli, insieme alle previsioni dell’Aeronautica Militare, tracciano un settembre caldo con caratteristiche pienamente estive.

La vicinanza geografica con il Nord Africa fa sì che queste aree vengano raggiunte con maggiore intensità dalle ondate di aria calda africana, le stesse che dominano le estati italiane di oggi.

Diversa sarebbe stata la situazione con l’anticiclone delle Azzorre, capace di portare correnti più fresche di origine oceanica e frequenti temporali.

Proprio questo tipo di dinamica si intravede solo parzialmente in questi giorni al Nord Italia, mentre altrove l’influenza oceanica è destinata a durare pochissimo.

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.

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