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Attualità

Pac Post 2020: ecco cosa cambia per l’agricoltura

La Ministra Bellanova: «Saremo finalmente in grado di attuare interventi di investimento e ristrutturazione nel settore dell’olio di oliva, a beneficio anche dei produttori danneggiati dalla xylella, così come di continuare a sostenere il settore vitivinicolo, ad esempio finanziando l’impianto di nuovi vigneti».

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Dopo oltre 2 anni di negoziati, al Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura svoltosi in Lussemburgo gli Stati membri europei hanno raggiunto ieri a tarda notte un accordo generale sulla Politica Agricola Comune post 2020, accordo che andrà ora negoziato in trilogo con la Commissione e il Parlamento europeo.


L’intesa segna un’evoluzione storica dell’impianto tradizionale della politica agricola.


Per la prima volta, infatti, i fondi della PAC saranno assegnati in base ai risultati raggiunti anziché al mero rispetto delle norme di conformità.


L’accordo prevede che ogni Stato Membro presenti un Piano strategico nazionale per la definizione e attuazione di tutti gli interventi, a seguito di un’analisi dei fabbisogni.


Le Regioni, attraverso le proprie Autorità di Gestione, potranno continuare ad attuare gli interventi inerenti lo sviluppo rurale.


La Ministra Teresa Bellanova


«Siamo molto soddisfatti dei compromessi raggiunti in merito alle nostre produzioni bandiera», ha commentato stanotte la Ministra Bellanova.

E ancora: «Saremo finalmente in grado di attuare interventi di investimento e ristrutturazione nel settore dell’olio di oliva, a beneficio anche dei produttori danneggiati dalla xylella, così come di continuare a sostenere il settore vitivinicolo, ad esempio finanziando l’impianto di nuovi vigneti».


La riforma, che entrerà in vigore il primo gennaio 2023 al termine dei due anni di transizione, presenta novità’ importanti. Tra queste le ambiziose disposizioni volte ad allineare la politica agricola europea alla sfida dei cambiamenti climatici e della sostenibilità.


Una percentuale minima del 30% delle spese del secondo pilastro (Sviluppo Rurale) dovrà essere destinata a misure agro-ambientali, ed almeno il 20% delle risorse del primo pilastro (pagamenti diretti) dovranno essere allocate a schemi ecologici, ovvero a misure come l’inerbimento dei frutteti, la riduzione dei fitofarmaci e fertilizzanti, i metodi di agricoltura biologica e ulteriori pratiche agricole benefiche per l’ambiente.


Particolare attenzione viene poi dedicata ai giovani agricoltori e ai piccoli agricoltori.


I primi potranno ad esempio beneficiare di un contributo per iniziare l’attività fino a centomila euro, mentre per i secondi è prevista maggiore semplificazione e l’esonero da eventuali tagli dei pagamenti diretti necessari per costituire una riserva anticrisi.


Su richiesta italiana si prevede, inoltre, la possibilità di destinare una piccola percentuale dei pagamenti agli agricoltori per costituire un fondo con funzioni assicurative nel caso di eventi avversi.


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La nuova amministrazione di Corsano

Il nuovo esecutivo scelto dal sindaco Francesco Caracciolo: Cosimo Bello vicesindaco con delega alla tutela, valorizzazione e recupero ambientale; Enza De Francesco assessora con deleghe ai servizi sociali, ambito di zona, istruzione e politiche educative; a Paola Orlando le deleghe della cultura e pari opportunità; a Fabrizio Chiarello quelle di urbanistica, attività produttive e sport. Il sindaco ha tenuto per sé le deleghe a lavori pubblici e bilancio

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Si è insediata la nuova amministrazione corsanese guidata dal sindaco Francesco Caracciolo, eletto con 2150 preferenze, pari al 63,67% dei votanti.

Nel corso del consiglio comunale, dopo il giuramento, il sindaco ha dato comunicazione dell’esecutivo cittadino così composto: Cosimo Bello vicesindaco con delega alla tutela, valorizzazione e recupero ambientale; Enza De Francesco assessora con deleghe ai servizi sociali, ambito di zona, istruzione e politiche educative; a Paola Orlando le deleghe della cultura e pari opportunità; a Fabrizio Chiarello quelle di urbanistica, attività produttive e sport.

Il sindaco ha tenuto per sé le deleghe ai lavori pubblici e al bilancio.

Il quadro istituzionale è stato completato con l’elezione dei componenti delle commissioni e dei rappresentanti in seno al Consiglio dell’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”.

Il nuovo consiglio comunale è composto da 8 consiglieri di maggioranza della lista “Corsano Futura” (Edoardo Raona, Luciana Biasco, Biagio De Giorgi, Margherita Mariano, Fabrizio Chiarello Cosimo Bello, Enza De Francesco e Paola Orlando) e da 4 consiglieri di minoranza della lista “Corsano Insieme” (Pierluigi Ciardo, Biagio Cazzato, Anna Chiara Orlando e Luciana Chiarello).

«I corsanesi si sono espressi in maniera chiara e netta», afferma il Sindaco Francesco Caracciolo, «e ora è compito di questa maggioranza procedere spedita portando a conclusione i progetti in itinere e iniziarne di nuovi ambiziosi attenendoci al programma elettorale.

L’esperienza dei componenti della giunta unita alla voglia di fare dei consiglieri di maggioranza, ai quali ho conferito apposite deleghe in base alle rispettive sensibilità e inclinazioni, saranno il valore aggiunto della nuova amministrazione. Auguro buon lavoro alla mia squadra di assessori e consiglieri», conclude Caracciolo, «così come il mio augurio va ai consiglieri di minoranza, con l’auspicio che si possa lavorare proficuamente per la crescita della nostra comunità».

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A Sara Ciriolo di San Cassiano il Premio America Giovani

Si è svolta alla Camera dei Deputati la cerimonia di consegna del Premio America Giovani della Fondazione Italia USA. Tra i premiati anche la studentessa di San Cassiano, laureata in Economia Aziendale presso l’Università del Salento.

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Il premio sceglie i vincitori ogni anno tramite la banca dati delle università italiane, tra i neolaureati con un piano di studi afferente agli interessi della Fondazione Italia USA.

La scelta tiene conto di diversi parametri basati sul merito, come ad esempio il punteggio di laurea, l’età di conseguimento del titolo, la media degli esami, la data della sessione di laurea, eventuali esperienze all’estero, il curriculum studiorum e altre valutazioni comparative.

«È un riconoscimento che mi riempie di orgoglio e che mi gratifica molto», commenta Sara Ciriolo,  «perché premia i neolaureati più meritevoli in tutta Italia. Un incoraggiamento a continuare a impegnarmi, a studiare, senza perdere la voglia di fare sempre meglio. Ringrazio la Fondazione Italia USA e tutti gli organizzatori».

Sara oggi è una studentessa magistrale in Management Aziendale, laurea magistrale sempre presso l’Ateneo salentino, e sta svolgendo uno stage in Audit&Assurance presso la sede di Deloitte a Bari. Inoltre, proprio in virtù del Premio America Giovani, segue da alcune settimane il master “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy”, grazie alla borsa di studio a copertura totale garantita dalla Fondazione.

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