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Attualità

Tricase, Bilancio: per il PD “la strada è giusta”

Secondo il Capogruppo consiliare del PD, Carmine Zocco “risente delle congiunture sfavorevoli ma non reca il segno di tagli drastici nei servizi o aumenti di tariffe e imposte”.

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Il Consiglio comunale di Tricase nella seduta dell’8 aprile ha approvato il Bilancio di previsione per il 2013.


E’ tra i primi Comuni nel Salento che redige l’atto fondamentale di indirizzo dell’attività amministrativa”, dice Carmine Zocco, “e il fatto in sé costituisce già una nota di merito, viste le incertezze normative legate all’istituzione della Tares e alle difficoltà finanziarie strutturali in cui versano tutti i Comuni per i tagli subiti negli ultimi anni. E’ un Bilancio che risente di queste congiunture sfavorevoli ma non reca il segno di tagli drastici nei servizi o aumenti di tariffe e imposte. Anzi, la strada intrapresa è all’opposto: le tariffe per i servizi a richiesta (mensa scolastica, trasporti ecc.) sono rimaste invariate e l’IMU sulla prima casa è stata ridotta dallo 0,45 all0 0,40 per cento. L’aliquota sulla seconda casa è rimasta uguale allo scorso anno, ammonta allo 0,89% ed è inferiore a quelle esistenti nei Comuni della Provincia di dimensioni uguali al nostro. Il contenimento e la riduzione delle imposte”, continua il Consigliere del PD, “è stato possibile per l’efficacia dell’opera di accertamento sui mancati o parziali pagamenti degli oneri sui suoli edificatori. Un chiaro esempio di equità fiscale: una nuova entrata da chi non aveva pagato ha permesso di ridurre il carico su tutti i contribuenti. Se il contenimento della pressione fiscale sui cittadini e il risparmio sulle spese sono segnali di “resistenza” e di sensibilità per i tempi duri che si stanno vivendo, l’impiego delle risorse disponibili per la crescita del benessere urbano sono  segnali della voglia di “ripartenza” che auspichiamo si realizzi nella nostra comunità. Non possono essere cifre ingenti perchè permane il divieto di contrarre mutui per investimenti che l’equilibrio strutturale del nostro bilancio permetterebbero e che sarebbero linfa vitale per il tessuto economico”.


L’esponente del PD in Consiglio poi elenca “i principali stanziamenti:



  1. a. 300 mila euro circa per la riqualificazione urbana (un piano straordinario per l’abbattimento delle barriere architettoniche, interventi nelle Marine, nei centri storici del capoluogo e delle frazioni e realizzazione dei primi lotti del piano traffico). Questi fondi si sommeranno al milione di euro che la Regione ha messo a disposizione per il piano di “Rigenerazione Urbana” che interesserà la zona P.za Pisanelli-P.zza S. Angelo-P.zzetta Dell’Abate.

  2. b. 170 mila euro per la manutenzione delle strade interne

  3. c. 40 mila euro circa per le politiche del lavoro. E’ un  campo difficile e delicato. Le Amministrazioni Comunali non hanno strumenti adeguati per fronteggiare la crisi occupazionale più grave dal Dopoguerra e sarebbe da irresponsabili promettere soluzioni miracolistiche. Consideriamo sensato e necessario, invece, stimolare e accompagnare la nascita di tutte le forme di impresa. Questi fondi dovranno  sostenere le imprese di giovani o la ricollocazione al lavoro disoccupati favorendo attività di cooperazione. I “campi aperti” pieni di opportunità sono principalmente quelli dell’agricoltura di qualità, dell’artigianato e del turismo culturale.
  4. d. Il fondo per alleviare il disagio sociale è stato aumentato da 10 a 50 mila euro. Siamo consapevoli che su questo fronte ogni somma è insufficiente. Pur continuando a sostenere le “sofferenze” più acute con i contributi classici, abbiamo previsto la possibilità di erogare  un reddito, sia pur minimo, attraverso i “buoni lavoro”.  Per chi ha bisogno è sicuramente un modo più dignitoso per provvedere al proprio sostentamento e rientrare nel circuito della cittadinanza che solo il lavoro può garantire.

  5. e. Per migliorare la connettività in rete sul territorio comunale sono stati stanziati 20 mila euro. Serviranno per dotare le scuole di connessione wi-fi e risparmiare sul costo delle utenze ADSL, ma anche per servire zone sempre più vaste del nostro territorio. L’obiettivo prioritario è l’estensione   della connettività a Tricase Porto e Marina Serra, ma sarebbe lungimirante “coprire” quanto prima anche la zona industriale. Nuovi insediamenti produttivi potrebbero essere facilitati, infatti, dall’esistenza di una rete di servizi completa ed efficiente”.


Secondo Zocco, invece, “un discorso a parte merita la TARES. È la nuova tassa, pensata da Berlusconi-Tremonti, che sostituisce quella sulla raccolta dei rifiuti (TARSU) e introduce un’addizionale sui servizi indivisibili (Illuminazione pubblica, manutenzione strade), che va da un minimo di 0,30 a un massimo di 0,40 dell’ammontare della tassa sui rifiuti, slittata per decreto a dicembre. Il costo di questo servizio deve essere, come in precedenza, coperto direttamente e per intero dagli utenti. La novità introdotta”, spiega il Consigliere, “è costituita dai criteri di determinazione della base imponibile. Prima era esclusivamente la superficie dell’abitazione, ora anche il numero di persone che abitualmente vi abitano. Ci saranno, quindi, rimodulazioni in aumento o in diminuzione, in misura comunque esigua, rispetto al precedente costo della TARSU. Per quanto riguarda le attività produttive, la base imponibile è stabilita dalla superficie moltiplicata per un coefficiente. Questo rappresenta la “propensione a produrre rifiuti” di ogni singola attività, fissata per legge attraverso studi di settore. E’ possibile prevedere delle agevolazioni a sostegno, che il nostro regolamento ha fissato nella misura media del 30% per ogni attività. Ci sarebbe piaciuto proporre maggiori riduzioni, come altri consiglieri di minoranza avevano consigliato”, continua Zocco, “ma abbiamo dovuto resistere a  questo intento. Ciò avrebbe comportato inevitabilmente un maggiore costo per gli altri utenti non toccati da queste agevolazioni, intaccando il principio di equità a cui ogni azione di governo deve ispirarsi.


Questi sono solo alcuni dati significativi del Bilancio di Previsione, che può essere consultato integralmente sul sito istituzionale del Comune. Un’illustrazione di questo tipo di Bilancio deve essere, comunque, accompagnata dalla consapevolezza che i numeri sono indicatori per le finalità da realizzare. Sono certamente derivati dalla “lettura dei bisogni” della comunità, ma quantificati anche attraverso i limiti imposti dalla contingenza. Il loro potenziale effetto virtuoso potrà essere visibile solo attraverso l’azione coerente, generosa e intelligente di tutte le componenti interessate al benessere della nostra comunità: Sindaco, assessori, consiglieri e apparato amministrativo. È questa la sfida a cui dobbiamo rispondere”, conclude Carmine Zocco, “è  questa l’ambizione consapevole che accompagnerà la nostra azione”.


Attualità

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ecco l’ICT Day

Organizzato dal centro I-STORE dell’Università del Salento con la collaborazione di Arpal Puglia. Il report settimanale delle opportunità occupazionali e le tappe della settimana del Camper del Lavoro

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Le opportunità di lavoro nel settore ICT crescono e si fanno sempre più concrete nel territorio leccese: si terrà il prossimo 17 dicembre la nuova edizione dell’ICT Day (dall’inglese Information and Communication Technology, è un evento dedicato al settore delle tecnologie dell’informazione della comunciazione), organizzato dal centro I-STORE dell’Università del Salento con la collaborazione di Arpal Puglia.

L’appuntamento è dalle 9 alle 16,30, presso Ed. “Aldo Romano” (ex-Ibil), nel campus Ecotekne.

Si può già prenotare un colloquio in presenza durante l’evento oppure, per chi è residente o domiciliato fuori regione, un colloquio da remoto.

Per farlo, bisogna registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dell’Ateneo: https://www.unisalento.it/ict-day-2025-2.0-evento#/calendar

Sono 33 le imprese del settore coinvolte e aderenti al Centro I-STORE, diretto dal prof. Luigi Patrono.

Si tratta di rinomate realtà imprenditoriali attive nei campi dell’innovazione tecnologica e in cerca di risorse umane.

L’ICT Day serve, dunque, ad agevolare l’incrocio domanda-offerta e si rivolge a studenti, laureandi, laureati nei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’Informazione, Informatica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Biomedica, Data Science, Ingegneria Gestionale, Management Digitale, Statistica, Matematica, Fisica, nonché a dottorandi di ricerca o assegnisti di ricerca in ambito ICT, Intelligenza Artificiale, Digital Transformation.

IL REPORT SETTIMANALE DELLE OFFERTE DI LAVORO

Questa settimana, il Report di ARPAL Puglia propone complessivamente 212 offerte lavorative per un totale di 508 posizioni aperte.

Il settore che continua ad accrescere le sue opportunità è quello delle costruzioni che si conferma il primo con 136 posti di lavoro disponibili.

Subito dopo si posiziona il settore del turismo con 94 posti di lavoro, in crescita il settore pulizie e multiservizi con 40 opportunità.

A seguire, con un numero significativo di posizioni aperte, il settore pedagogico dove sono disponibili 37 posti, l’area amministrativa e informatica ne offre 33.

Segue il settore del tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC) con 26 offerte, il settore del commercio con 25 posizioni aperte e il comparto della riparazione veicoli e trasporti che si discosta minimamente offrendo 23 posti.

Il report prosegue con il comparto metalmeccanico che richiede 19 lavoratori, il settore delle telecomunicazioni con 15 opportunità e il comparto bellezza e benessere che offre 10 opportunità.

Chiudono l’elenco, con un minor numero di posizioni, il settore sanitario e dei servizi alla persona che ne registra cinque e il comparto agroalimentare che offre tre opportunità.

Per il Collocamento Mirato, sono 14 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e 17 quelle riservate a persone con disabilità. Il report segnala, inoltre, sei tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

CLICCA QUI PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 42° REPORT DI ARPAL PUGLIA

IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.

Dal 24 al 27 novembre farà tappa a Gagliano del Capo, Castrignano De’ Greci, Salve, Copertino, Presicce – Acquarica, Veglie, Sternatia, Morciano di Leuca e Barbarano.

L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche.

Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese. Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.

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Approfondimenti

Vittoria annunciata e confermata per Decaro. Affluenza al ribasso: e ora?

Credo sia arrivato il momento che qualcuno si ponga il problema: come mai tanta gente non va più a votare. E allora non sarebbe opportuno, in questa centrifuga tecnologica del nuovo millennio, che si cominciasse a pensare ad una votazione elettronica?

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di Luigi Zito 

Si sono da poco chiuse le urne per le elezioni Regionali in Puglia, l’affluenza in picchiata, come tutte le stime lasciavamo intendere, si è attestata al 41,85%, cinque anni fa al voto partecipò il 56,4 per cento degli elettori.

In Puglia si è registrata la più bassa affluenza di sempre, anche meno delle stesse Regioni dove ieri e oggi si è votato: Campania e Veneto.

La provincia dove si è votato di più è stata Lecce, con una affluenza del 44%; Taranto con 40,60%, Bari 41,31%, Brindisi 41,94%, BAT 41,22, la peggiore Foggia con poco più del 38%.

Le proiezioni non lasciano spazio a “ribaltoni” di sorta.

Antonio Decaro, nuovo Governatore di Puglia

Antonio Decaro è dato al 70% non raggiungerebbe il 30% Lobuono che ha già ammesso la sconfitta.

Secondo l’instant poll YouTrendper Sky TG24, nel campo progressista guidato da Antonio Decaro Partito Democratico si attesterebbe tra il 25% e il 29%, seguito dalla lista «Decaro Presidente» stimata tra 11,5% e 15,5%.

Le altre liste della coalizione oscillano tutte tra il 6% e l’8% per «Per la Puglia» e Movimento 5 Stelle, tra il 4% e il 6% per Verdi-Sinistra e tra l’1% e il 3% per i Popolari.

Sul fronte del centrodestra, Luigi Lobuono registra Fratelli d’Italia tra il 18% e il 22%, Forza Italia tra l’8% e l’11% e la Lega tra il 3,5% e il 5,5%.

Le liste minori della coalizione – Noi Moderati, Civici e Sud al Centro – sono tutte comprese tra 0% e 2%.

Ora che la frittata è stata fatta, sarebbe opportuno che qualcuno dei nostri politici ci spiegasse come mai meno di un pugliese su due non si è sentito ispirato nell’andare a votare.

Quali sono i veri motivi: disaffezione alla vita pubblica; poca pubblicità; istituzioni lontane dai cittadini; politici ibernati nelle torri d’avorio; consiglieri regionali poco attenti al territorio ed ai veri problemi dei pugliesi, sanità alla stremo (nella puntata di ieri di Report, la Puglia è ultima nella classifica nazionale per i tempi di attesa delle prenotazioni mediche)?

Ora credo sia arrivato il momento che qualcuno si ponga il problema, la nostra non è una di quelle Regioni democraticamente avanzate (come la Svizzera ad esempio), dove ogni 3 x2 ogni quesito viene posto al popolo che, incalzato da tanta sollecitazione, non va più a votare.

E allora non sarebbe opportuno, in questa centrifuga tecnologica del nuovo millennio, che si cominciasse a pensare ad una votazione elettronica?

Sembra, ormai, che l’unico compagno che mai ci abbandona e ci delude nella nostra vita sia il disprezzato cellulare che monitora ogni respiro della nostra giornata: non sarebbe meglio (forse) iniziare a pensare ad un sistema di voto elettronico, in cui ogni votazione, registrazione e conteggio dei voti avviene tramite strumenti digitali?

I vantaggi sarebbero tanti: la velocità del conteggio, la comodità di votare ovunque, si risieda in città o meno, all’estero o in qualsiasi altra parte del mondo; una maggiore possibilità e facilità di far votare persone con disabilità; il risparmio di carta e varie.

Certo le criticità viaggiano alla stessa velocità del web: il rischio di attacchi hacker; la poca affidabilità di molti aggeggi elettronici; garantire la Privacy per tutti (sappiamo bene cosa succede con le fastidiose telefonate dei call che tutti riceviamo sul telefono), e poi la sicurezza.

Ogni innovazione ha pregi e difetti, leggi i Paesi dove hanno già sperimentato il voting, come l’Estonia, il Brasile o l’India che hanno fatto di necessità virtù utilizzando questa novità tecnologica.

Se non iniziamo a pensarci da subito si rischia che, alle prossime elezioni (qualsiasi esse siano), oltre alla penuria di votanti ci ritroveremo anche con Candidati consiglieri e Presidenti eletti che non rappresentano (di fatto) la maggioranza delle volontà dei pugliesi e, se tanto mi dà tanto, tanto vale affidarci alla Dea bendata e sceglierli dal mazzo con una estrazione, risparmieremmo tempo e salute.

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Attualità

Una Stella per la Speranza

Campagna di solidarietà della Lilt di Lecce: acquista la tua “Stella di Natale” per sostenere i servizi gratuiti di prevenzione e assistenza oncologica e la dotazione tecnologica del “Centro Ilma”

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Una Stella per la Speranza” è la campagna di solidarietà promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Lecce.

Con l’acquisto di una Stella di Natale sarà possibile sostenere i servizi gratuiti di prevenzione e assistenza oncologica che l’associazione offre da oltre trent’anni sul territorio, nonché le attività di divulgazione scientifica e i numerosi progetti di educazione alla salute che coinvolgono oltre 70 scuole di ogni ordine e grado e numerose aziende del territorio.

Il contributo richiesto per le piantine è di 10 euro e la prevendita è già cominciata.

Per prenotare la Stella di Natale della Lilt Lecce si può contattare la Delegazione Lilt più vicina (Casarano, Alezio, Aradeo, Arnesano, Calimera, Cavallino, Carmiano/Magliano, Collemeto, Copertino, Corigliano D’Otranto, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Lecce, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Melendugno, Melissano, Minervino di Lecce – Delegazione “Terre d’Otranto”, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Nardò, Novoli, Ruffano, San Donato/Galugnano, Scorrano, Specchia, Squinzano, Strudà, Trepuzzi, Ugento, Veglie; gli indirizzi su www.legatumorilecce.org) oppure telefonare allo 0833512777.

Sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre, inoltre, i volontari dell’associazione saranno presenti come ogni anno nelle principali piazze del Salento per distribuire le piantine, il materiale informativo sulla prevenzione e la rivista di divulgazione scientifica Lilt Lecce diretta dall’oncologo Giuseppe Serravezza.

«Con questa campagna», dichiara Simonetta Pepe, presidente della LILT di Lecce, «vogliamo rinnovare il nostro impegno verso tutti i cittadini che, ogni giorno, affrontano la sfida del tumore, e al contempo rinsaldare quel legame di solidarietà che permette di garantire servizi di prevenzione gratuiti, assistenza domiciliare, supporto psicologico e progetti di prevenzione nelle scuole e nelle comunità. Ogni Stella che scegliamo non è solo un gesto, ma un messaggio di speranza e vicinanza».

I SERVIZI DELLA LILT LECCE

La LILT di Lecce è attiva da oltre 30 anni sul territorio provinciale e assicura molti utili servizi alla popolazione.

Educazione sanitaria sulla prevenzione e lotta ai fattori di rischio ambientale, con incontri, conferenze, dibattiti e diffusione di materiale divulgativo.

Oltre 70 scuole della provincia sono coinvolte nei progetti Lilt (“One health: Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”).

Per le aziende, invece, è in corso la campagna “In-Vesti Salute” che prevede percorsi di prevenzione sui luoghi di lavoro con incontri informativi e visite di prevenzione.

Prevenzione clinica con visite e consulti specialistici gratuiti (Oncologia, Senologia, Ginecologia, Dermatologia, Urologia) nelle 36 sedi di Delegazione.

Sostegno psicologico per pazienti, familiari e caregiver.

Assistenza domiciliare oncologica e sociale ai pazienti terminali, con quattro équipe medico-infermieristiche e volontari.

Trasporto pazienti per radioterapia.

Attività di orientamento e accoglienza nei C.OR.O ospedalieri (Centri di Orientamento Oncologico) a Lecce, Casarano, Gallipoli e Tricase.

Ricerca ambientale (Progetto Geneo, ecc.).

Divulgazione scientifica.

SOSTENERE IL CENTRO ILMA

La campagna “Una Stelle per la Speranza” serve a sostenere anche la dotazione tecnologica del Centro Ilma, l’Istituto multidisciplinare per la lotta al cancro che Lilt Lecce ha realizzato alle porte di Gallipoli.

All’interno del Centro Ilma, «che appartiene ai tantissimi cittadini che lo hanno voluto e sostenuto», coesisteranno un Centro di ricerca per la prevenzione primaria, un’Area per la prevenzione clinica, un’area per la riabilitazione, un Centro studi e biblioteca e una Sala convegni per divulgazione scientifica e attività multimediali.

Il Centro Ilma rappresenta la sfida del Salento al cancro sul fronte delle cause e della prevenzione ed è il più prezioso lascito di tutti noi alle generazioni future.

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