Attualità
Un panettone per il Polo Pediatrico del Salento
Natale solidale a Lecce con i panettoni La Fiermontina di Zéphyr Restaurant. Preparati dallo Chef Alessandro Pascali per Tria Corda OdV

Il Natale nel Salento è ancora più bello con il Panettone La Fiermontina che sostiene i progetti di Tria Corda OdV, nata a Lecce nel 2012 per realizzare un sogno.
Quello di un Polo Pediatrico del Salento, affinché le famiglie non siano costrette ad andare fuori regione per garantire cure specialistiche ai propri figli e insieme quello di migliorare la qualità del soggiorno dei piccoli malati e di favorire la ricerca collaborando con le principali realtà italiane.
La ricetta della solidarietà è semplice e profuma di buono.
Pochi ingredienti di alta qualità, come farina 100% italiana, pregiato burro francese, uova, lievito naturale di dieci anni (da fermentazione della mela), vaniglia, miele e frutta candita (arancia, cedro, uvetta), bastano allo chef Alessandro Pascali di Zéphyr Restaurant per ottenere un panettone artigianale squisito, in due versioni, dai profumi avvolgenti e un’esplosione di sapori.
Da portare a tavola o regalare. Si può scegliere il Panettone Classico, semplice e delicato, a lievitazione naturale di oltre 20 ore con i canditi e per i più golosi quello ai Tre Cioccolati, bianco, al latte e fondente Guanaja, con un gusto ricco e una piacevole scioglievolezza. Non un semplice panettone, ma l’occasione per sostenere un sogno.
A Natale basta davvero poco per fare la differenza e dare la possibilità ai bambini ammalati di essere curati vicino casa.
Lo chef Alessandro Pascali è fortemente legato al Salento, ma con la mente aperta di chi ha viaggiato e lavorato nel Nord Italia e all’estero, a partire da St. Moritz nel 5 stelle Badrutt’s Palace, al Byblos di Saint-Tropez nel ristorante Spoon del mitico Alain Ducasse e a Courchevel; poi al Grand Hotel di Rimini, per approdare da Peck a Milano e avere l’occasione di lavorare con Carlo Cracco.
Dopo una parentesi di tre anni nel Salento, dove ha anche appreso l’arte della pasticceria, nel 2004 parte per il Lago di Garda nel magnifico Grand Hotel a Villa Feltrinelli di Gargnano, dove resterà 7 anni a fianco del talentuoso chef Stefano Baiocco (2 stelle Michelin). Approdato nel 2022 a La Fiermontina Family Collection propone una cucina di contaminazione, come quella giapponese (nel curriculum ha anche uno stage a Tokio), marocchina, francese, che si mescola alle ricette pugliesi.
Tra le esperienze golose proposte da La Fiermontina Luxury Home, oltre alla cena à la carte presso Zéphyr Restaurant con i piatti della tradizione pugliese che incontrano le proposte creative, come il tortellino ripieno di ragù bianco di agnello in assoluto di porcino, c’è l’imperdibile Cenone di San Silvestro, con piatti originali come il filetto alla Wellington e fois gras con patata cotta sotto sale, cicoria ripassata e glassata, salsa al dragoncello e il brunch del Primo dell’Anno (80 €, aperto anche agli esterni) con una selezione di frutti di mare, focacce, latticini, fritti, verdure, la lasagna e il buffet dei dolci natalizi.
La Fiermontina Luxury Homecon diciannove camere impreziosite di opere d’arte e un giardino di ulivi secolari con piscina circondato dalle mura urbiche cinquecentesche e arricchito di sculture è l’ideale per immergersi nell’atmosfera natalizia della città barocca, che si scopre a piedi, passeggiando tra i merletti di pietra dei suoi monumenti simbolo, dalla Basilica di Santa Croce a piazza Duomo.
I panettoni (al costo di 40 euro, di cui una parte sarà devoluta in beneficenza a Tria Corda OdV) si possono acquistare presso Zéphyr Restaurant, all’interno de La Fiermontina Luxury Home, in piazzetta Scipione De Summa 4 a Lecce, o essere spediti con corriere inviando un’email a zephyrestaurant@lafiermontina.com (per ordini a partire da 100 euro, spese di spedizione escluse)lafiermontinacollection.com
Attualità
Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»
Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.
Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente
«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».
«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».
Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.
«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».
Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».
Attualità
Seconda Giornata della Legalità a Marittima

Riceviamo e pubblichiamo
🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30
Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.
🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli
✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.
Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.
📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095
Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.
Attualità
Terzo Settore, c’è la legge regionale
Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!
Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.
Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.
Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.
Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.
Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.
Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.
Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum, AGESCI, AICS, ANFFAS, ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.
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