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Cronaca

Abusi su 15enne, tossicodipendente condannato a 8 anni

Colpevole di violenza sessuale aggravata e continuata. Disposta una provvisionale di 80mila euro per la madre del ragazzino

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Una vicenda di abusi sessuali consumati ai danni di un giovanissimo. Protagonista Ennio Rizzello, 58enne di Taurisano, condannato a 8 anni in primo grado per violenza sessuale aggravata e continuata. Disposta in favore della madre, costituitasi parte civile, una provvisionale di 80mila euro ed il risarcimento del danno da quantificare in separata sede.


L’imputato fu arrestato a fine settembre del 2016 dai carabinieri della stazione di Taurisano. I fatti contestati risalgono al 2015, la vittima, all’epoca 15enne, fu avvicinata all’interno dei giardini della villa comunale da Rizzello, tossicodipendente con precedenti penali. Giorno dopo giorno, l’uomo riuscì a conquistare la fiducia del ragazzo tanto da convincerlo a trascorrere del tempo in casa sua: ‘Guardiamo dei film e chiacchieriamo un po’ gli avrebbe detto. Ottenuta la fiducia del minorenne, l’uomo  ha ottenuto delle prestazioni sessuali in cambio del regalo di alcuni oggetti quali un orologio e un telefono cellulare.


La situazione andò avanti per qualche mese, fino a quando il 15enne, stanco del rapporto, interruppe la relazione. Una decisione che non sarebbe andata giù a Rizzello, che all’epoca ha anche minacciato la giovane vittima. Ad accorgersi che qualcosa non andava furono i genitori che, grazie alle confidenze di alcuni coetanei, vennero a conoscenza ella presenza dell’uomo nella vita del figlio ed ebbero la prontezza di denunciare l’accaduto ai Carabinieri della locale Stazione.

 


Cronaca

Beccati con 400 ricci di mare nel cofano. Multati e segnalati

Gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea…

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Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Gallipoli ha messo a segno un nuovo intervento a tutela dell’ecosistema marino, intercettando un trasportatore abusivo in località Santa Caterina di Nardò.

I finanzieri hanno notato un’autovettura che, con manovre sospette, tentava di allontanarsi rapidamente dalla costa verso l’entroterra. Una volta fermato il veicolo e identificato il conducente, l’ispezione del bagagliaio ha confermato la presenza di circa 400 ricci di mare, in violazione della Legge Regionale che vieta tassativamente il prelievo, la detenzione e la commercializzazione di questa specie. 

Il provvedimento mira a favorire il ripopolamento dei fondali, messi a dura prova dal prelievo indiscriminato, e a scongiurare il rischio di estinzione.

Per il responsabile è scattata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità Marittima competente. 

Fortunatamente, poiché gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea, garantendo così la sopravvivenza dei ricci

e il mantenimento dell’equilibrio biologico della zona.

Questa operazione rappresenta solo l’ultimo tassello di un più ampio piano di vigilanza attuato dal Servizio Navale della Guardia di Finanza. Dall’inizio dell’anno, i controlli hanno portato alla liberazione di oltre 3.000 ricci di mare, al sequestro di numerose attrezzature da pesca.

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Cronaca

Era una carrozzeria e autolavaggio ma smerciava mitili in pessime condizioni

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano…

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Segue senza sosta l’attività di controllo da parte delle forze di polizia presenti sul territorio ed in particolare nella città bella.

Nella mattinata di ieri, è stata portata a termine una operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Gallipoli ed il Commissariato Polizia che, partendo da una attenta attività info-investigativa di osservazione e appostamenti, ha portato ad individuare un’attività di distribuzione al dettaglio di prodotti ittici, da parte di una ditta multiservizi che spaziava, con unica partita iva, da autocarrozzeria ad autofficina e autolavaggio.

Gli uomini in divisa hanno proceduto pertanto a controllare i locali della suindicata attività individuando, posizionate in un vano attiguo all’autocarrozzeria ove erano stoccati diversi mezzi e pezzi di ricambio (tutti al vaglio di accertamenti circa la loro provenienza) due celle frigo, installate abusivamente ed in pessime condizioni igienico sanitarie al cui interno, appoggiate a terra su una sudicia pedana, 25 kg di mitili contenuti in 6 retini.

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano.

Il titolare dell’attività è stato pertanto deferito all’A.G. sia per le violazioni di carattere igienico sanitario ma anche per diverse irregolarità relative all’attività di autolavaggio e autocarrozzeria.

Il prodotto ittico rinvenuto e le celle utilizzate per la loro conservazione sono state poste sotto sequestro e, poiché i mitili risultavano essere ancora vivi, sono stati rigettati a mare.

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Cronaca

Auto in fiamme nella zona Draghi a Tricase

Tragedia sfiorata in zona molto popolata, auto va a fuoco…

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Un’auto, una Ford che viaggia a gas e benzina, questa mattina è andata a fuoco nella zona Draghi a Tricase.

Dopo lo spavento l’autista è riuscito prontamente a mettersi in salvo ed a chiamare i pompieri.

Gli stessi sono prontamente accorsi e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona.

Questi i video di quanto accaduto:

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