Cronaca
Anziani intrappolati dalle fiamme, salvati dai vigili del fuoco
Non corrono pericolo di vita. L’incendio è divampato in mattinata in un’abitazione al primo primo piano a causa di un corto circuito al condizionatore d’aria

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Rischiata la tragedia in mattinata a Taviano a causa di un corto circuito.
Marito e moglie sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco sopraggiunti in via Cattaneo insieme ai sanitari del 118.
Le fiamme sono partite dalla cucina dell’appartamento al primo piano, pare per un corto circuito del condizionatore d’aria.
L’incendio è subito divampato coinvolgendo prima i mobili della sala da pranzo e poi il resto dell’abitazione.
La donna è rimasta intrappolata nella propria camera da letto e, insieme al marito che cercava soccorrerla, è stata tratta in salvo dai pompieri del distaccamento di Gallipoli.
La donna, 79 anni, è statta condotta in codice giallo all’ospedlae di Gallipoli; il marito, 82 anni,
La proprietaria, una 79enne, è rimasta intrappolata nella camera da letto. Messa in salvo dai vigili del fuoco, la donna è stata accompagnata in codice giallo al vicino ospedale di Gallipoli. L’uomo, 82 anni, è invece statto trasportato al “Fazzi” di Lecce.
Fortunatamente, per entrambi le conseguenze non sono irreversibili.
Castrignano del Capo
Agente immobiliare cade nel vuoto a Leuca: vivo per miracolo
Cede il pavimento: volo di 4 metri e corsa in ospedale durante una visita all’immobile con un cliente

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 14 maggio, un grave incidente ha coinvolto un agente immobiliare durante una visita a un chiosco-bar in disuso a Santa Maria di Leuca.
L’uomo, dipendente di un’agenzia con sede a Castrignano del Capo, stava mostrando l’immobile a un cliente quando una porzione del pavimento del balcone ha ceduto, facendolo precipitare nel vuoto per circa quattro metri.
L’agente è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 e trasportato all’ospedale di Tricase, riportando lesioni giudicate guaribili in circa 40 giorni.
Le autorità, intervenute sul posto, hanno effettuato un sopralluogo e disposto il sequestro probatorio dell’immobile. La proprietaria dell’edificio è stata denunciata per omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.
Il locale, che in passato ha ospitato diverse attività ma che ora è chiuso da diverse stagioni, si trova sul lungomare, affacciato sulla scogliera in prossimità della Porcinara e di Punta Ristola.
Alliste
Colpo grosso della Guardia di Finanza
Sequestrati un chilo di cocaina, drone, tanti contanti, un diamante ed un Rolex GMT Master II…

Nella serata di ieri, la Guardia di Finanza della Compagnia di Gallipoli, con il supporto dei cani antidroga “Roma” e “Goran” del Gruppo di Lecce e dei militari di Casarano, Tricase e Leuca, hanno portato a termine un’operazione antidroga nel comune di Alliste.
L’intervento ha permesso di scoprire circa 1 kg di cocaina, occultata all’interno di intercapedini ricavate nel pavimento, nei cassonetti delle tapparelle e in tubazioni interne dell’abitazione.
Lo stupefacente, in parte ancora confezionato in panetti all’ingrosso e in parte già suddiviso in dosi, è stato sottoposto a sequestro insieme alla strumentazione per la preparazione e vendita della droga sulla piazza di spaccio.
Inoltre, sono stati trovati; un drone e un sistema di videosorveglianza per gestire in sicurezza l’attività criminale; circa 10.000 euro in contanti; una busta di oltre 10 kg di monete; un orologio Rolex GMT Master II; e un diamante, tutto sottoposto a sequestro.
Sono stati sequestrati anche quattro smartphone, due tablet e altri dispositivi, tutti al vaglio degli esperti per un’accurata analisi forense, utile per il prosieguo delle attività investigative.
Sentita l’Autorità Giudiziaria inquirente, i militari hanno proceduto all’arresto dei tre soggetti accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, in concorso tra loro, e tradotti in carcere a Lecce.
Cronaca
Otranto, spara alla moglie e si uccide
I due spari sarebbero stati avvertiti dai vicini della coppia, ma scoprire a il fattaccio è stata una parente che li aiutava di tanto in tanto facendo piccole commissioni. La stessa ha subito allertato i carabinieri della Compagnia di Maglie…

Spara alla moglie e poi si uccide.
E’ successo a Otranto, dove l’uomo 85enne avrebbe sparato alla moglie, di pochi anni più giovane, con una pistola legalmente detenuta.
Entrambi avevano seri problemi di salute, infatti, si pensa sia questo il tragico epilogo, dovuto alla preoccupante ed esasperante situazione di salute, che si presentava senza vie d’uscita, che avrebbe spinto l’anziano all’insano gesto.
I due spari sarebbero stati avvertiti dai vicini della coppia, ma scoprire a il fattaccio è stata una parente che li aiutava di tanto in tanto facendo piccole commissioni.
La stessa ha subito allertato i carabinieri della Compagnia di Maglie, e gli del Commissariato di Polizia di Otranto.
Arrivati sul posto gli operatori del 118 hanno subìto trasportato la donna al Vito Fazzi nel disperato tentativo di salvarle la vita.
L’uomo dovrebbe aver lasciato in casa un biglietto per spiegare perché sia giunto a compiere tale azione.
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