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Cronaca

Bruciano rifiuti speciali: denunciati in due

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(8 marzo) – Il Comando della Polizia Provinciale di Lecce s’è messo in moto in seguito alla segnalazione telefonica di un privato, che lamentava la presenza di denso fumo nero maleodorante che stava invadendo la S.S. 274 all’altezza dello svincolo per Ugento, a causa della bruciatura di materiale plastico. Prontamente si sono attivate le indagini e una pattuglia, dislocata nel basso Salento ed impegnata nella costante opera di prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, ha raggiunto il luogo indicato avendo come punto di riferimento una grossa coltre di fumo nero levatasi in seguito all’incenerimento, poi accertato, di rifiuti speciali: pedane in legno, cassette di plastica e tubi in pvc.


Gli Agenti, coadiuvati dal Ten. Giancarlo De Matteis – Responsabile del Nucleo Tutela Ambientale della Polizia Provinciale di Lecce, percorrendo la S.S. 274 in direzione Santa Maria di Leuca, all’altezza della svincolo per Ugento, hanno accertato che la nube nera proveniva dal retro di un opificio industriale, un vecchio oleificio attualmente inutilizzato. Nell’aria il tipico odore acre della bruciatura della plastica e una nube nera che, trasportata dal vento, ha viaggiato per chilometri verso nord-est, coprendo così di nero il cielo a causa della diossina sprigionata dalla combustione dei rifiuti speciali.


All’interno dell’opificio erano presenti due cinquantenni di Melissano, dipendenti di una azienda agricola di Ugento che in passato aveva anche gestito l’oleificio. I due erano a lavoro, intenti a “ripulire lo stabilimento”, come dichiarato dagli stessi al personale intervenuto e con grande stupore, i due, si mostravano sorpresi delle contestazioni a loro mosse in quanto non vedevano nulla di male nella loro condotta.

Al suolo sono stati rinvenuti i residui della bruciatura (cassette in pvc di colore giallo, tipiche degli oleifici, e parti di tubi corrugati in pvc utilizzati per il trasferimento dei liquidi oleari) e poco distante il liquido combustibile utilizzato per appiccare il fuoco. Le circostanze riscontrate e le ammissioni degli stessi operai hanno escluso qualsiasi responsabilità della proprietà dello stabilimento e del loro datore di lavoro. I due sono stati immediatamente deferiti per “smaltimento illecito di rifiuti speciali mediante incenerimento a terra” e “getto pericoloso di cose”.


Cronaca

Cocaina e pistola: arrestato protagonista incidente a Lido Marini

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Emergono nuovi e significativi sviluppi in merito all’incidente avvenuto ieri sera lungo la SP91, tra le marine di Torre Pali e Lido Marini, dove un centauro è stato soccorso e trasportato in ospedale a Tricase.

A seguito dell’intervento dei Carabinieri del NORM della Compagnia di Tricase, il protagonista dell’incidente, un 37enne di Melissano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato.

Durante il trasporto in ambulanza al Pronto Soccorso di Tricase, alcune dosi di sostanza verosimilmente stupefacente – presumibilmente cocaina – sono cadute dalle tasche dell’uomo. I successivi accertamenti dei militari hanno portato al rinvenimento di 9 dosi della stessa sostanza e 800 euro in contanti, ritenuti possibile provento di attività di spaccio.

L’episodio ha spinto i Carabinieri a eseguire una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo a Melissano.

Anche in questo caso, il bilancio è stato rilevante: ben nascosta all’interno di una confezione di cartone per purè sistemata in un mobile della cucina, è stata trovata e sequestrata una pistola calibro 25/6.35 mm con matricola abrasa, cinque proiettili dello stesso calibro e altre quattro dosi di cocaina.

Il 37enne è stato quindi arrestato e ristretto ai domiciliari dopo le dimissioni ospedaliere. Ora dovrà rispondere delle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma clandestina.

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Cronaca

Incidente a Lido Marini: centauro 36enne in codice rosso

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Grande spavento ieri pomeriggio, intorno alle ore 19, a Lido Marini (Ugento), lungo la strada che collega la marina a Torre Pali, dove si è verificato un incidente stradale che ha visto coinvolto un motociclista.

Secondo le prime ricostruzioni, per cause ancora in fase di accertamento, un uomo di 36 anni, originario di Casarano, è rovinato sull’asfalto. L’impatto è stato violento, tanto da richiedere l’immediato intervento dei soccorsi.

Sul posto sono giunti tempestivamente i carabinieri e il personale del 118, intervenuto con un’autoambulanza e due auto mediche, per prendere in carico anche gli altri coinvolti nel sinistro.

Il motociclista, che ha avuto la peggio nell’incidente, è stato stabilizzato e trasportato in codice rosso presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.

Fortunatamente, dopo essere stato preso in carico dal personale medico del nosocomio, le sue condizioni si sono rivelate meno gravi del previsto..

Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.

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Cronaca

Fiamme in campagna: tratti in salvo conigli, oche e galline

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Un incendio scoppiato in serata nel territorio di Galatone ha richiesto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco, che hanno evitato conseguenze ben più gravi.

Intorno alle 21:40, una squadra proveniente dalla sede distaccata di Gallipoli è stata chiamata ad operare nei pressi della Strada Provinciale 231, dove un rogo aveva interessato un cumulo di masserizie situato all’interno di un terreno in stato di abbandono, accanto a un’abitazione disabitata.

Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di circoscrivere le fiamme, impedendo che si propagassero alla casa e ai terreni limitrofi.

Particolarmente delicata la situazione per la presenza, nello stesso terreno, di gabbie contenenti animali vivi – tra cui galline, oche e conigli – che sono stati messi in salvo senza riportare alcun danno.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Gallipoli, che hanno eseguito i rilievi necessari per chiarire le cause dell’incendio e accertare eventuali responsabilità.

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