Cronaca
Cambia ospedale e la salvano da tumore senza conseguenze: denunciati 4 medici del “Panico”
Avevano prospettato alla paziente, con un Gist allo stomaco, la rimozione di stomaco ed esofago: al “Veris Delli Ponti” di Scorrano cambia tutto

Quattro medici dell’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase sono stati denunciati dalla famiglia di una paziente e sono ora indagati per responsabilità colposa per lesioni in ambito sanitario.
La paziente è una donna di Matino, 53 anni, che dallo scorso novembre ha dovuto confrontarsi con una diagnosi terribile, arrivata a seguito di una emorragia: il Gist, un tumore raro allo stomaco.
Nell’ospedale di Tricase, secondo quanto ricostruito in fase di denuncia, i medici avevano prescritto alla paziente una terapia per la restrizione della massa tumorale, propedeutica alla rimozione chirurgica di una parte dello stomaco.
Salvo poi, in un secondo momento, quando la paziente era stata affidata ad un oncologo del nosocomio, prospettare alla 53enne l’irrimediabilità di una asportazione totale dello stomaco ed anche di una parte dell’esofago.
La donna e suo marito non si perdono d’animo e scoprono che nel reparto di Chirurgia Generale dell’ospedale di Scorrano viene utilizzata, con successo, una tecnologia 3D per la «pianificazione e la gestione di interventi di chirurgia complessa» che consente al chirurgo di «interagire con la ricostruzione tridimensionale dell’anatomia del paziente ottenendo così una migliore percezione visuo-spaziale durante l’intervento».
La 53enne si rivolge al “Veris Delli Ponti” dove effettivamente, lo scorso mese di giugno, le viene praticato un intervento in laparoscopia che le risparmia lo stomaco e l’esofago.
La paziente è salva, può tornare ad una vita normale, ma resta il pensiero a cosa sarebbe accaduto, a come sarebbe cambiato il suo domani, per sempre, se non si fosse rivolta all’ospedale di Scorrano alla ricerca di un’alternativa.
È così che arriva la decisione di denunciare l’accaduto presso l’ospedale di Tricase, dando il là ad una inchiesta che dovrà far luce sulle eventuali responsabilità di 4 medici che hanno avuto in carico la donna.
Castrignano del Capo
Auto in fiamme, muore conducente
Dopo aver perso il controllo dell’auto è precipitato in una scarpata sulla strada provinciale 274

Sirene spiegate in direzione Castrignano del Capo in serata, attorno alle 19, per soccorrere il conducente di un’auto in fiamme.
I sanitari però non hanno potuto fare alcunché.
Dopo aver perso il controllo dell’auto, per cause da chiarire, sulla 274, poco prima dello svincolo per Leuca, il conducente è precipitato in una scarpata e la vettura ha preso fuoco.
Le lamiere hanno bloccato il malcapitato, che è morto carbonizzato. Sono intervenuti il 118 partito dall’ospedale di Tricase ed i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Sul posto anche le forze dell’ordine.
I lavori proseguono in serata: le fiamme hanno distrutto il veicolo al punto da renderlo irriconoscibile. Dopo oltre un’ora si è risaliti al modello di vettura, una Citroen Saxo. Ancora non identificato il conducente: sorge addirittura il dubbio si possa trattare di una donna. Le indagini ripartiranno dal numero di telaio della macchina
Notizia in aggiornamento
Castrignano del Capo
Imbarcazione in difficoltà, salvati 83 migranti al largo di Castro
Nonostante le cattive condizioni meteo e il mare tutt’altro che calmo, grazie all’intervento della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto tutti sono stati tratti in salvo

Fiamme Gialle e della Guardia Costiera, allertati dalla sala operativa del Roan di Bari, in azione nella notte per salvare le persone a bordo di un’imbarcazione in difficoltà nell’Adriatico meridionale, al largo di Castro.
Operazioni concluse alle 5,30 con lo sbarco e l’accoglienza per 83 persone migranti provenienti da Iran, Iraq e Afghanistan giunti a bordo del motoveliero portato nel porto di Leuca dai militari.
Gli operatori di Protezione Civile e Croce Rossa hanno subito prestato aiuto a donne e bambini e messo al riparo tutti i profughi.
Nonostante le cattive condizioni meteo e il mare tutt’altro che calmo, grazie all’intervento della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto tutti sono stati tratti in salvo e in breve tempo si è potuto procedere al trasferimento presso il centro di prima accoglienza.
Casarano
Brutto incidente nel centro di Casarano: un codice rosso
Coinvolte due auto in via Corsica: un suv finisce contro il concessionario Renault, ma è una 500 ad avere la peggio, con la conducente ferita seriamente

Attimi di paura in pieno centro abitato questo pomeriggio a Casarano dove si è registrato un brutto incidente stradale.
Il sinistro è avvenuto in via Corsica ed ha visto coinvolte due vetture. Rocambolesco l’impatto tra una Fiat 500 ed un suv Range Rover. Con la prima vettura a patire le conseguenze peggiori ed il suv che è invece finito contro il concessionario Renault che si trova sul posto.
Necessario l’intervento del 118 che ha preso in carico una donna, residente a Gallipoli ma di origini albanesi: si tratta della conducente della 500. La malcapitata è stata trasportata in codice rosso per via di una sospetta frattura del bacino.
Le forze dell’ordine, una volta effettuati i rilievi, hanno lavorato al ripristino della sicurezza dell’area ed alla rimozione dei mezzi interessati.
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