Cronaca
Droga, cibo non a norma e furti: stretta della Polizia a Gallipoli
A Baia Verde controlli amministrativi straordinari interforze per contrastare l’illegalità. Nella centralissima zona della Fontana Greca effettuati una serie di controlli sul rispetto delle norme del Codice della Strada da parte della Polizia Locale

Su tutto il territorio di Gallipoli, ed in particolar modo in zona Baia Verde, punto di riferimento della movida giovanile, si sono attuati controlli di polizia a largo raggio che hanno interessato il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ed il contrasto alle violazioni amministrative e marittime.
Il dispositivo predisposto dal Questore della provincia di Lecce ha coinvolto oltre agli agenti del Commissariato di Polizia, anche i rinforzi estivi del Reparto Prevenzione Crimine e del team Cinofili della Polizia di Stato, la Guardia Costiera di Gallipoli e la Polizia Locale.
All’esito dell’attività di controllo straordinario sono stati controllati sei stabilimenti balneari di Baia Verde che, salvo ulteriori verifiche documentali in corso, sono risultati in regola sotto il profilo delle violazioni marittime ed amministrative.
Inoltre, il titolare di un ristorante è stato sanzionato perché all’interno del proprio locale è stata riscontrata la presenza di oltre cinque chili di merluzzo, privo di tracciabilità alimentare, pertanto sottoposto a sequestro amministrativo.
Sempre a Baia Verde, durante un controllo antidroga, i poliziotti hanno controllato due giovani, maggiorenni, di Casarano, che sono stati sorpresi, uno, con una modica dose di marijuana e l’altro con addosso un coltello a scatto lungo circa 15 cm. Per il primo è scattata la segnalazione al Prefetto di Lecce per uso, non terapeutico, di sostanza stupefacente; per l’altro una denuncia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Sempre in Baia Verde, gli agenti del Commissariato hanno identificato e denunciato una 28enne originaria di Napoli perché si era resa responsabile di furti con strappo di bracciali e cellulari all’interno di una nota discoteca e nei confronti della quale, visti i numerosissimi precedenti specifici, l’assenza di lecita attività lavorativa in Gallipoli e di dimora, tanto da sorprenderla dormire in macchina nel parcheggio di Baia Verde, verrà predisposto un foglio di via obbligatorio dal Comune di Gallipoli.
Sono stati fatti, in zona Baia Verde, controlli sul rispetto delle norme del Codice della Strada da parte della Polizia Locale che ha elevato sanzioni per mancato uso della cintura di sicurezza e non regolarità circa la prescritta revisione obbligatoria, con conseguente sospensione della carta di circolazione.
I controlli hanno interessato anche la centralissima zona della Fontana Greca che, nonostante il suo pregio artistico, vista anche la vicinanza con il Castello Angioino, storica fortezza apprezzata per la sua bellezza circondata dal mare, è spesso invasa da un traffico veicolare indisciplinato e dal posizionamento di bancarelle abusive.
Pertanto, sono stati sanzionati autisti di mezzi di trasporto pubblico (NCC) per sosta vietata.
Gli agenti della Polizia Locale, con l’ausilio degli agenti della Polizia di Stato, hanno sanzionato 3 titolari di bancarelle abusive, per vendita su posto fisso su area pubblica senza autorizzazione.
Tutto il materiale di vendita (conchiglie, spugne e stelle di mare ed alimenti e bevande di vario genere) è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Inoltre, una giovane leccese, si è resa responsabile di occupazione abusiva di area pubblica mediante il posizionamento, nei pressi della Fontana Greca, di una bancarella per la vendita di crepes, con tutto il necessario per la cottura e conservazione degli alimenti (piastre da cucina, bombole a gas, frigorifero e alimenti vari) e, pertanto, tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale.
Arnesano
Presunte frodi con l’accoglienza di migranti: indagini su 3 centri
Si sospettano presenze gonfiate, mancata segnalazione di allontanamenti degli ospiti e numero di personale impiegato inadeguato

Tre centri d’accoglienza con (in passato) centinaia di presenze ed una lunga lista di indagati. Ben 24 rinvii a giudizio richiesti dalla Procura di Lecce per persone che, secondo l’accusa, avrebbero utilizzato il sistema d’accoglienza per mettere in atto una serie di condotte fraudolente, finalizzate ad ottimizzare i profitti ai danni dello Stato ed a favorire alcuni imprenditori.
I centri d’accoglienza salentini nel mirino sono quelli di Ortelle, Santa Cesarea ed Arnesano. Si contesta la inadeguata presenza di personale per la gestione degli stessi, la mancata segnalazione dell’allontanamento di alcuni ospiti (finalizzata alla percezione dei rispettivi rimborsi) e le presenze gonfiate.
Gli indagati compariranno davanti al giudice Francesca Mariano il 6 dicembre prossimo. Parti civili il Comune di Santa Cesarea, il Ministero dell’Interno, l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’economia.
Cronaca
Indagine su bonus edilizi porta GdF nel Basso Salento: maxi sequestro
Dalle consulenze amministrative ai cantieri, poi bonifici e crediti sospetti: lunga lista di indagati in provincia

Non si fermano le indagini sui bonus edilizi: nelle scorse ore sono stati posti sotto sequestro, nel Basso Salento, beni per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro.
Nello specifico, un’azienda di Racale è finita nel mirino della Guardia di Finanza nell’ambito di una inchiesta avviata in Campania.
Da Vallo della Lucania, le fiamme gialle stanno vagliando interventi edilizi messi in pratica per mezzo dell’utilizzo di bonus fiscali. Operazioni sospette per un’azienda che dalle consulenze amministrative è passata, due anni fa, al settore edilizio.
Lente d’ingrandimento in particolare puntata su una serie di lavori che, a cavallo tra il 2021 ed il 2022, avrebbero fruttato diversi milioni di euro di bonus. A ciò, si aggiungono una serie di bonifici ricevuti sotto la casuale donazione che lasciano sospettare una vera e propria partita di giro messa in atto.
Le indagini hanno portato quindi a dei nomi: sul registro degli inquirenti, nel complesso di tutta l’inchiesta, in totale 33 persone. La maggior parte sono salentine e risiedono a Racale, Alezio, Surbo, Lecce, Gallipoli, Taviano e Nardò.
Cronaca
Ex insegnante salentina scomparsa a Roma, risolto il giallo
La donna che vive nella capitale, era svanita nel nulla lo scorso 19 settembre, quando atterrò all’aeroporto di Fiumicino dopo un viaggio a Dublino…

Risolto il giallo della scomparsa di Annarita Rizzo: l’insegnante salentina trovata in ospedale a Roma.
La donna vive nella capitale ed era svanita nel nulla lo scorso 19 settembre, ultima telefonata dall’aeroporto di Fiumicino. Nella notte tra sabato e domenica il ritrovamento al San Camillo, ospedale di Roma, dov’è ricoverata in stato confusionale.
La donna che vive nella capitale, era svanita nel nulla lo scorso 19 settembre, quando atterrò all’aeroporto di Fiumicino dopo un viaggio a Dublino.
L’ultimo contatto dell’ex insegnante con i familiari risaliva al 19 settembre quando comunicò di non essere riuscita a trovare un mezzo per tornare a casa, poi il silenzio e il telefono irraggiungibile.
La donna è stata rintracciata sabato scorso, all’ospedale San Camillo, sempre a Roma, dov’è attualmente ricoverata in stato confusionale.
Non avendo più alcuna notizie i parenti che vivono a Lecce hanno presentato una denuncia di scomparsa presso i carabinieri. Poi nella notte di sabato 23 settembre il ritrovamento in ospedale.
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