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Attualità

Flagging Out: yacht con bandiere straniere sconosciute al fisco nei porti salentini

Le fiamme gialle indagano: nei nostri porti 11 imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera; per otto di esse (5 belghe, 2 francesi ed una inglese), la mancata compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi da parte dei rispettivi titolari, per un valore complessivo di circa 714mila euro. Scoperti due evasori totali, proprietari di imbarcazioni di lusso

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Nel corso di un’attività di controllo delle coste e degli approdi pugliesi, i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Otranto, con il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, hanno individuato, nei porti salentini, undici imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera, di fatto appartenenti a cittadini italiani.


Tale circostanza ha fatto scattare la verifica degli obblighi fiscali che disciplinano la proprietà di imbarcazioni all’estero, riscontrando, per otto di esse (5 belghe, 2 francesi ed una inglese), la mancata compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi da parte dei rispettivi titolari, per un valore complessivo di circa 714mila euro.


Gli ulteriori approfondimenti di natura tributaria e fiscale finalizzati alla verifica di coerenza delle dichiarazioni dei redditi con la reale capacità reddituale/contributiva hanno consentito di scoprire due evasori totali, proprietari di imbarcazioni di lusso.


Il considerevole incremento di bandiere estere issate sulle imbarcazioni da diporto di proprietà di cittadini italiani, rilevato dalle Fiamme Gialle aeronavali della Puglia negli ultimi periodi, è riconducibile al cosiddetto fenomeno del flagging out, che consiste nella condotta posta in essere da parte di taluni proprietari e armatori di yacht i quali, al fine di contenere i costi complessivi di gestione di una unità navale, ricercano registri navali esteri per conseguire una riduzione delle voci di spesa relative, ad esempio, alle dotazioni di sicurezza, equipaggiamenti, assicurazioni e/o imposte.

Infatti, molti proprietari di imbarcazioni da diporto, in alcuni casi yacht di lusso, preferiscono emigrare, solo sulla carta, verso registri navali esteri, dismettendo così la bandiera nazionale, nel tentativo di realizzare una notevole riduzione dei costi di gestione e di occultarne il possesso al Fisco italiano.


La costante azione di sorveglianza della flotta aeronavale della Guardia di Finanza mira a presidiare il mare, lo spazio aereo sovrastante e i circa 800 km di costa pugliese, in stretto e continuo coordinamento con i Reparti territoriali, investigativi e speciali presenti sul territorio.


Appuntamenti

Nuovi modelli di governance e gestione del cantiere: “I Rischi della Commessa”

Convention nazionale sulla gestione delle commesse organizzata dal Sindacato P.I.N. All’ Hotel Parco dei Principi di Bari venerdì 16  maggio, (dalle 16) il confronto multidisciplinare. L’iniziativa ha il patrocinio del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Bari ed è valida per il riconoscimento dei crediti formativi per geometri.

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Il settore delle costruzioni è oggi attraversato da una trasformazione radicale, anche grazie alla spinta data dalla digitalizzazione, dalla transizione ecologica e dalla crescente complessità normativa. In questo contesto, la gestione delle commesse rappresenta una sfida cruciale per imprese, tecnici e amministratori.

Per rispondere a queste sfide, il Sindacato Partite Iva Nazionale (P.I.N. https://www.partiteivanazionali.it/) in collaborazione di PAKRED, azienda leader nella consulenza per il construction management, organizza la Convention “I Rischi della Commessa. Un confronto multidisciplinare sui nuovi modelli di governance e gestione del cantiere”.

L’appuntamento è fissato per venerdì 16 maggio, dalle ore 16, presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari e rappresenta l’occasione per presentare un nuovo paradigma di governance cantieristica, incentrato su trasparenza, performance e innovazione.

Quattro le città italiane scelte da P.I.N. per le Convention.

Dopo Bari, le altre tappe saranno a Milano, Padova e Napoli.

PAKRED, azienda pugliese che ha fatto della regia di progetto il fulcro del proprio metodo, integrato con BIM, planning e controllo di commessa, offre consulenza e affiancamento per ottimizzare ogni fase del progetto e ridurre al minimo i rischi operativi ed economici.

Con una visione concreta e orientata al risultato, assiste le imprese direttamente sul campo, proponendo soluzioni che uniscono tecnologia e consulenza operativa, formazione del personale e controllo normativo e finanziario.

La Convention è moderata dal Cav. Antonio Sorrento, presidente nazionale del Sindacato PIN – Partite Iva Nazionale e riunirà esperti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni per affrontare in chiave interdisciplinare i temi più urgenti legati alla gestione dei rischi della commessa, alla luce delle evoluzioni normative, tecnologiche e organizzative.

Nel corso dell’incontro, interverranno figure di rilievo nazionale:

  • Antonio Giannico (ISIPM) – sul ruolo strategico del Project Manager come facilitatore del cambiamento;
  • Antonio Perrotta (PAKRED Srl) – con un focus sulla regia di progetto e il Construction Management 5.0;
  • ssa Alessandra Franchin (CSPFea Engineering Solutions) – sulla digitalizzazione dei processi di commessa;
  • Vincenzo Caputo (Opera Spa) – che presenterà un’analisi sulle tutele assicurative per le imprese edili;
  • Carmine Petti (Officina Finanziaria) – sul tema del controllo finanziario della commessa;
  • Rosario Giorgio Costa (Ordine dei Commercialisti) – su protocollo di legalità e tecnologie digitali;
  • Walter Licini (Safety JOB Srl) – sulle innovazioni nella sicurezza dei cantieri;
  • Alessandro Frulla (OSM)– sull’importanza della formazione edile;
  • Francesca Manni (P.I.N.) – con un approfondimento sulla responsabilità fiscale e penale alla luce del D.Lgs. 231/01.

L’incontro si inserisce in un ciclo di tappe nazionali dedicate a imprese, professionisti e amministratori del comparto edile, con l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi legati alla scarsa pianificazione; promuovere la cultura della legalità e della sicurezza; diffondere buone pratiche e strumenti di digital construction management; facilitare il confronto tra esperienze professionali e competenze disciplinari.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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Aradeo

Giudi, alt pop internazionale dal Salento

“Hard to Breathe” è il nuovo singolo dell’artista boema che vive ad Aradeo. Il videoclip ufficiale girato nel paesaggio suggestivo della Torre del Serpe a Otranto. Il brano è un grido generazionale tra ansia, pressione sociale e desiderio di riscatto. Disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali

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Hard to Breathe” è il nuovo singolo di Giudi, artista boema alt pop dallo stile unico, fortemente legata al Salento (vive ad Aradeo).

Si tratta di un brano che cattura l’attuale stato d’animo della giovane generazione, immersa in un costante confronto con le proprie paure, il cui suono finale è stato curato nel leggendario studio Bunker di Brooklyn.

La frase ricorrente “finding hard to breathe” diventa una potente metafora della natura soffocante delle pressioni sociali e delle ansie interiori.

Faticare a respirare simboleggia il peso schiacciante di aspettative e paure che molti vivono quotidianamente.

Giudi affronta il tema del trauma generazionale, toccando anche fenomeni contemporanei come il doomscrolling e il sovraccarico emotivo dovuto al flusso incessante di notizie allarmanti su crisi globali, guerre, emergenze ambientali e incertezze economiche.

La frase “siamo una generazione cresciuta nella paura” mette in luce quanto il timore abbia plasmato identità e percorsi individuali. È un’esperienza condivisa da molti, cresciuti in un clima di ansia e instabilità, che si ritrovano oggi in una lotta collettiva per superare queste eredità emotive.

Ma Hard to Breathe è anche un inno alla resilienza.

L’invito a “chiedere consiglio e cercare una via d’uscita” suggerisce che la connessione e la comprensione reciproca possano diventare strumenti di guarigione. La canzone fotografa le difficoltà dell’esistenza moderna, offrendo al contempo uno sguardo sulla possibilità di trasformazione, forza interiore e speranza.

IL VIDEO

Accompagna l’uscita del singolo, il videoclip ufficiale girato nel paesaggio suggestivo della Torre del Serpe a Otranto in collaborazione con la stilista locale Oloapitreps.

La regia è firmata da Thea JaCobra & Giudi, che insieme costruiscono un immaginario visivo potente e immersivo.

GIUDI

Artista alt- pop dallo stile unico, con diverse collaborazioni e contaminazioni musicali, dalla classica all’hyperpop.

Attraverso i suoi testi e video esprime e sostiene concetti come spiritualità, attivismo sociale, salute mentale, queer e femminismo.

Dopo aver pubblicato l’EP di debutto “Reborn to Be”, ha vinto il SilverAward come artista rivelazione al Czech Music Award 2018. I suoi singoli sono entrati nelle playlist radio di oltre 60 paesi in 5 continenti.

Giudi è stata scelta come artista INES per il 2020 e il 2021 ed è apparsa in festival internazionali tra cui Waves Vienna, Live at Heart Sweden ed Eurosonic in Olanda, oltre che in diverse sfilate di moda internazionali e sulla TV nazionale in Repubblica Ceca e Italia, dove attualmente vive.

Ha espresso il suo stile unico al mondo durante le finali dell’ Eurovision 2022 con la sua splendida versione a cappella  di “Jezinky” conquistando un nuovo pubblico globale.

“Chemical Wedding” è il titolo del suo primo album, uscito a novembre 2024,  dal quale sono stati estratti  i singoli “Icarus – Piano Nocturne in Emin” e “Hard to Breathe.”

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Attualità

Bandiere Blu, c’è anche Leuca. Salento forza 9

Castrignano del Capo tra i Comuni new entry. La bandiera blu sventolerà anche su Castro, Salve, Ugento, Gallipoli, Lecce, Nardò, Melendugno e Patù

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Rispetto alle nostre anticipazioni, c’è anche una new entry tra le Bandiere Blu assegnate alle località salentine nel 2025. Per la prima volta, infatti, entra nell’élite Castrignano del Capo (Santa Maria di Leuca).

Le altre località insignite con il prestigioso vessillo sono le marine di Lecce, Castro, Salve (Pescoluse), Ugento (Torre San Giovanni), Gallipoli, Nardò (Santa Maria al Bagno, Porto Selvaggio), Melendugno (Torre Specchia, San Foca, Torre dell’Orso, Roca, Torre Sant’Andrea) e Patù (Felloniche e San Gregorio).

La Puglia si conferma una delle regioni leader in Italia per numero di località premiate e la provincia di Lecce è il cuore pulsante con ben nove località insignite del titolo.

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