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Cronaca

Forza i sigilli al contatore: 12mila euro di gas a sbafo in 7 anni

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Un uomo è indagato per furto aggravato e continuato di gas in una indagine partita a seguito di una denuncia.





Nei giorni scorsi, un tecnico specializzato di una società di distribuzione di gas ha segnato al Commissariato di Galatina un’anomalia. Si trattava della rimozione dei sigilli e del successivo allaccio abusivo, quindi con conseguente approvvigionamento non regolare, di gas. Il tutto presso un’utenza domestica ubicata a Galatina, nella frazione di Noha.





Nello specifico, il tecnico sosteneva di essersi recato in prossimità di un’abitazione al fine di espletare una sostituzione di un contatore risultato cessato per morosità. Una volta sul posto, si sarebbe avveduto che ignoti, nel gennaio 2014, avevano rimosso i sigilli precedentemente apposti sul contatore in questione da altro personale. che vi era stata una sottrazione fraudolenta di gas attraverso la manomissione del gruppo di misura del contatore.




Il tecnico puntualizzava inoltre che, trattandosi di un contatore chiuso già da alcuni anni, non risultava abbinato a nessun utente, motivo per cui è risultato difficoltoso risalire all’effettivo utilizzatore, il quale ha effettuato in questo modo un prelievo fraudolento per un ammontare di oltre dodicimila euro.





A seguito di quanto segnalato, personale del Commissariato, insieme al tecnico, si è recato sul posto al fine di identificare l’utilizzatore dell’utenza in questione.
Constatato che nessuno rispondeva al citofono, tramite portale dell’anagrafe si è risalito ai residenti di tale civico e successivamente a un numero di telefono, al quale ha risposto un 56enne galatinese residente in quell’abitazione. .





A quel punto, l’uomo si è visto costretto, su invito della Polizia, ad aprire la porta di casa. Dopo il riscontro della sottrazione del gas, sono stati apposti i sigilli e l’uomo indagato per furto aggravato e continuato.


Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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