Cronaca
Gallipoli, tolleranza zero
Aperto contrasto all’illegalità diffusa. La polizia a tappeto nella Città Bella fermati ladri di cellulari, potenziali ladri d’auto, turista con hashish. Effettuati anche due soccorsi in mare

Continuano i controlli straordinari disposti dal Questore di Lecce a Gallipoli per contrastare l’illegalità diffusa, anche grazie ai rinforzi delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e delle unità provenienti da altre Questure e uffici dipartimentali.
Durante i pattugliamenti in Baia Verde, gli agenti hanno fermato, per un ordinario controllo, un giovane turista che è stato sorpreso con circa 8 grammi di hashish, motivo per cui la droga è stata sottoposta a sequestro e lo stesso è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente.
Sempre in Baia Verde, i poliziotti impegnati nel controllo del territorio, sono stati fermati all’alba da due giovanissime vittime in vacanza che, poco prima, erano state derubate dei propri cellulari, ad opera di due individui, senza fissa dimora, che, dopo il furto, si erano dileguati all’interno della pineta adiacente la litoranea.
I poliziotti, nonostante le difficoltà operative, dovute alla presenza di folta vegetazione, sono riusciti ad entrare nell’area pinetata dove hanno rinvenuto un piccolo accampamento di tre cittadini extracomunitari, di cui solo uno in regola sul territorio nazionale.
Pertanto, gli altri due uomini sono stati portati in Commissariato per i necessari controlli e fotosegnalamenti, al termine dei quali sono stati espulsi dal territorio nazionale con due Ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Durante altri pattugliamenti, gli agenti della squadra volante, nei pressi del terminal degli autobus, hanno controllato due giovani campani che, alla vista della volante, hanno cercato di eludere il controllo, mostrandosi nel contempo un po’ nervosi.
Approfondito il controllo, da uno zaino è emerso un martelletto di emergenza frangivetro con due puntali bilaterali in metallo, di cui i fermati non hanno saputo giustificarne il possesso.
Gli oggetti sequestrati, indicati allo scasso, probabilmente, sarebbero stati usati per compiere furti di autovetture.
I 20enni sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’attività di controllo in questi giorni di festa in onore della compatrona Santa Cristina si è svolta anche in mare attraverso l’impiego delle moto d’acqua della Polizia di Stato.
In particolare sono stati effettuati due soccorsi.
Uno in favore di un bambino che durante la “Cuccagna” ha accusato un leggero malore che lo ha costretto a lasciare l’imbarcazione, dove era per assistere al tanto atteso rito in mare, e a raggiungere il molo attraverso un insolito ma rassicurante passaggio a bordo della moto d’acqua.
L’altro in favore di un 30enne in difficoltà per via del vento di scirocco mentre era posizionato su un Sup (la tavola oceanica.
Il malcapitato, infatti, nonostante cercasse di avvicinarsi alla costa remando, si stava allontanava sempre di più.
La segnalazione al numero di emergenza 1530, la collaborazione dell’amico del malcapitato che seguiva tutto dalla costa attraverso un binocolo e manteneva i contatti con i poliziotti di servizio sulle moto d’acqua ed il loro intervento tempestivo ha evitato il peggio.
Infine, insieme alla Polizia Locale, è stato effettuato un controllo amministrativo presso un automarket posizionato in zona Baia Verde, il cui posizionamento di tavoli, panche e gazebo è risultato abusivo per circa 40 mq.
Pertanto, l’esercente è stato sanzionato e successivamente verrà denunciato all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Campi Salentina
Domenica allo stadio, piovono Daspo
Notificati tre provvedimenti di Daspo, per comportamenti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica (due nei confronti di minorenni) durante le gare Nardò – Barletta, Maglie – Manduria ed Otrando – Campi

Il primo riguarda i disordini avvenuti durante l’incontro Nardò – Barletta del 1° ottobre scorso, presso lo stadio comunale di Matino.
La partita si è conclusa con la sconfitta della squadra ospite, suscitando il malcontento di un dirigente della squadra del Barletta e di alcuni tesserati della società, i quali hanno accusato la terna arbitrale di comportamento a favore della squadra di casa.
A tal proposito il dirigente si è diretto verso gli spogliatoi degli arbitri pronunciando accuse e offese, non solo nei confronti dei direttori di gara, ma anche verso i poliziotti, intervenuti per placare gli animi.
A seguito di approfondimenti investigativi da parte del Commissariato di P.S. di Nardò, l’uomo, un barlettano di 54 anni, è stato denunciato per i reati di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale in occasione di manifestazioni sportive, portando all’emanazione di un provvedimento Daspo della durata di un anno.
Il secondo è stato emanato in occasione dell’incontro Maglie – Manduria del 12 novembre scorso, presso lo stadio comunale di Otranto.
Qui, a pochi minuti dalla conclusione della partita, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il settore ospiti, dove erano presenti circa settanta supporters del Manduria Calcio, hanno assistito all’accensione di un fumogeno, lasciato poi cadere per terra tra gli spettatori, mettendo in pericolo l’incolumità degli stessi.
Grazie agli approfondimenti investigativi del personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Otranto è stato identificato il responsabile, un minorenne, raggiunto dal provvedimento Daspo, anche questo della durata di un anno.
L’ultimo episodio, si è verificato durante la partita di calcio Otranto – Campi del 26 novembre scorso, presso lo stadio comunale di Otranto.
Prima del fischio d’inizio, nei pressi dell’ingresso dedicato ai tifosi locali, un gruppo di supporters della squadra di casa, all’ingresso nell’impianto sportivo, ha acceso e lanciato un fumogeno in direzione del personale della Polizia di Stato in servizio, che sostava con l’autovettura nei pressi del parcheggio dell’impianto, portando al pronto intervento degli stessi.
Tramite il visione delle registrazioni del personale della Polizia Scientifica presenti sul posto e grazie ai successivi approfondimenti investigativi è stato identificato il colpevole, anch’esso minorenne, e denunciato con l’accusa di possesso e lancio di materiale pericoloso.
Anche qui, il comportamento è costato al giovanissimo tifoso un provvedimento Daspo di due anni emesso dal Questore di Lecce.
*foto in alto di repertorio
Cronaca
Poggiardo: oltre 120 camion in fila!
Disagi all’impianto di biostabilizzazione dopo la chiusura di Bari, Manduria e Ugento. Il sindaco Antonio Ciriolo: «Il giorno peggiore»

Com’era lecito attendersi, lunedì difficile a Poggiardo con oltre 120 camion in fila all’impainto di bisotrabilizzazione, in attesa di poter conferire i rifiuti.
Già da qualche giorno vi stiamo riportando della crisi in atto, causa la momentanea chiusura degli impianti di Bari, Manduria e soprattutto Ugento.
Le operazioni si sono ulteriormente rallentate perché in corso un’ispezione dell’Arpa già programmata da tempo.
Come ha detto il sindaco Antonio Ciriolo oggi «è il giorno peggiore» dall’inizio della crisi.
Crisi che ha cominciato a fare sentire i suoi effetti già da martedì scorso ed ha costretto il primo cittadino a scrivere al Prefetto Luca Rotondi chiedendo l’immediata apertura di un tavolo di concertamento.
Il sindaco Ciriolo insieme all’assessora all’Ambiente Antonella Pappadà sono ora in Municipio per coordinare e prevenire ulteriori criticità.
Nel frattempo hanno provveduto ad allertare i carabinieri e la polizia provinciale.
Copertino
Furgone ed auto in fiamme, notte di fuoco a Copertino e Lecce
Alle 23,30 a Copertino, incendiato un “Ducato”; danni anche all’ingresso all’esterno di un negozio vicino. Dopo le due di notte, a Lecce, fuoco ad una Jeep Renegade e danni ad altre due auto parcheggiate nei pressi

Fra la serata di ieri e le prime ore di oggi, si sono verificati due incendi.
Il primo a Copertino, alle 23,30 circa di ieri sera, dove una squadra del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Veglie è intervenuta in via Caterina Orsini, in risposta all’incendio di un furgone Ducato.
Le fiamme che hanno interessato l’automezzo si sono propagate, danneggiando anche l’ingresso e la parte esterna di un negozio nelle vicinanze.
L’efficace e rapida opera di spegnimento condotta dai Vigili del Fuoco ha impedito che l’incendio causasse ulteriori danni, evitando situazioni di pericolo che minacciassero l’incolumità pubblica e privata.
Il secondo, alle 2,20 circa di questa notte, nel Capoluogo salentino, in via Nicola Valletta.
La squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce è, invece, dovuta intervenire per l’incendio di una Jeep Renegade (foto in alto): le fiamme, propagatesi con rapidità, hanno coinvolto anche due ulteriori autovetture parcheggiate nelle vicinanze, causando danni ad una Mercedes Classe B e ad una Renault Scenic.
Anche qui, l’intervento tempestivo e coordinato delle squadre di soccorso ha impedito che le fiamme si diffondessero ulteriormente.
In entrambi i casi, le cause che hanno generato gli incendi dei veicoli sono oggetto di attenta indagine e approfondimenti da parte delle autorità competenti.
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