Cronaca
Arrestato l’uomo che ha dato fuoco all’albero di Natale di Taurisano
Aveva usato indumenti impregnati di liquido infiammabile e poi era tornato sul posto a verificare l’esito del suo gesto

È stato arrestato l’uomo che ha “regalato” un risveglio amaro a Taurisano, in questo giorno di Natale.
Nella notte, un 35enne del posto ha incendiato l’albero di Natale collocato nel cuore del paese, in pieno centro storico.
Il fuoco ha completamente carbonizzato l’albero, al punto da render necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Ugento per spegnere il rogo.
L’autore del gesto è Pasquale Pennetta, 35 anni, già resosi protagonista di un altro episodio simile poche settimane fa, quando nei pressi del municipio di Taurisano aveva danneggiato la statua di Padre Pio.
L’indagine scattata stanotte, subito dopo l’intervento del 115, ha portato la polizia sulle sue tracce. Anche grazie al supporto delle videocamere di sorveglianza, il 35enne è stato identificato. Si era avvicinato all’albero, aveva deposto alla sua base degli indumenti e dopo averli cosparsi di liquido infiammabile li aveva incendiati.
Dopo essersi allontanato, era tornato sul posto per verificare che il suo piano fosse andato a buon fine. Questa mattina è stato arrestato e ristretto ai domiciliari.
Con amarezza, stamattina, ha commentato così l’accaduto l’assessora Valeria Carolì: “Tutto il lavoro ma, soprattutto, le stelline che erano frutto della fantasia dei bambini sono andati in fumo.
Un profondo senso di rabbia e delusione mi hanno invaso il cuore. Non ci posso credere davvero! Taurisano non è questo! Lavoreremo con ancora più forza e determinazione!”.




Cronaca
Salento in fiamme e Canadair in azione

Giornata ad alta tensione in provincia di Lecce, dove diversi incendi sono divampati nel corso delle ultime ore, alimentati dal caldo intenso e dal vento. Le fiamme hanno interessato aree rurali e zone boschive in più punti del territorio, rendendo necessario l’intervento di squadre a terra e anche di un Canadair per contenere l’emergenza.
A Tricase, un vasto incendio ha colpito in particolare la zona di Depressa (video a fine articolo), dove il rogo ha costretto le autorità alla chiusura della strada provinciale 81 Depressa-Andrano per motivi di sicurezza.
Simile situazione a Ruffano in via dei Falchi alle porte della frazione di Torrepaduli.
Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Seguiranno aggiornamenti su Il Gallo con tutti i dettagli e le eventuali evoluzioni della situazione.
Video da Depressa
Cronaca
Domani a Racale i funerali di Teresa Sommario
Il figlio Filippo Manni resta in carcere: è accusato di averla uccisa a colpi d’accetta. Nuovi sconcertanti elementi sono emersi in queste ore dinanzi al GIP

Domani mattina, domenica 22 giugno, si svolgeranno i funerali di Teresa Sommario, 53enne di Racale tragicamente uccisa in casa dal figlio, Filippo Manni, 21 anni.
La cerimonia si terrà alle 9 nella chiesa di San Giorgio Martire, partendo da via Toscana 4.
Nuove rivelazioni dall’interrogatorio davanti al GIP
Intanto le indagini iniziano a far luce sulla dinamica dell’omicidio grazie anche all’interrogatorio di Filippo Manni di fronte al giudice per le indagini preliminari.
Il giovane, già reo confesso, ha descritto con lucidità la tragedia: dopo un semplice rimprovero della madre – che era impegnata in casa in lavoro in modalità smart e lo aveva ripreso per non averla salutata al suo rientro – sarebbe “scattato”.
Sconcertante un dettaglio emerso in queste ore: il giovane avrebbe perso di mano l’accetto dopo aver inferto il primo colpo al petto. Nonostante ciò non si sarebbe fermato: dopo aver raccolto l’oggetto, si sarebbe scagliato nuovamente contro il corpo della madre, già accasciatasi dopo il primo fendente al petto.
Sono i colpi seguenti, quelli alla nuca ed al collo, ad esser risultati fatali.
Ferite sono state trovate anche sulle mani della vittima: sarebbero segno dei tentativi di difesa.
Il GIP ha convalidato il fermo del giovane (permane il rischio di fuga così come quello di reiterazione del reato), trasferito nel carcere di Lecce, e si attendono gli esiti dell’autopsia svolta nei giorni scorsi dal medico legale Alberto Tortorella, i cui primi rilievi confermano la violenza dell’aggressione.
Il giudice ha inoltre sottolineato la necessità di approfondire eventuali motivazioni pregresse: il ragazzo avrebbe confessato rancori dovuti a contrasti coi genitori, come la scelta di abbandonare gli studi universitari ed altre dinamiche ancora da approfondire debitamente.
Cronaca
A Tricase, causa lavori AqP, mancherà l’acqua
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 23 Giugno…

I lavori di manutenzione straordinaria riguardanti la realizzazione di due nuovi nodi idrici previsti nel Risanamento Reti 4-Lotto 7.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 23 Giugno, in via Manin, nel tratto ricompreso tra incrocio con via Cardano e incrocio con via Cavalieri, in via Cavalieri nel tratto ricompreso tra via Pellico e via Manin, in via Civita nel tratto ricompreso tra via Cardano e via Enriques, in via Cardano nel tratto ricompreso tra via Civita e via Castelnuovo, in via Castelnuovo/via Sete nel tratto ricompreso tra via Cardano e via Dal Piaz.
La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 08 con ripristino alle ore 16:00.
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