Collepasso
Incidente sul lavoro, salentino muore a Treviso
In terapia intensiva per 18 giorni, non ce l’ha fatta. Paolo Malerba, 61 anni, originario di Collepasso, lascia moglie e due figli

Come tanti salentini era ad oltre mmille chilometri da casa per un lavoro ed una vita dignitosa per lui e la famiglia.
E, a mille chilometri dalla sua terra natia, ha chiuso gli occhi per sempre.
Il 16 gennaio scorso, un uomo, originario di Collepasso e impiegato in una ditta di pulizie di Treviso è stato vittima di un grave incidente sul lavoro mentre era intento ad effettuare le pulizie in una scuola superiore.
Ricoverato in ospedale in terapia intensiva, i familiari hanno sperato fino all’ultimo che il congiunto potesse riprendersi.
Così non è stato: ieri, Paolo Malerba, 61 anni si è spento.
Lascia moglie e due figlie.
Aradeo
Messi e Maradona, sinonimo di talento, creatività, genio e vittorie
Il Salento Book Festival si prepara al rush finale con i prossimi appuntamenti, quelli di settembre, che chiudono l’edizione 2023 de La festa dei libri, la movida dei lettori…

SALENTO BOOK FESTIVAL 2023 – La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori
LUNEDÌ 4 SETTEMBRE 2023
Cronache di spogliatoio presentano il libro “Mosaico. Nel nome del padre” (Mondadori) – Incontra gli autori Matteo Bottazzo, Partecipano alcuni rappresentati dell’U.S. Lecce
Palazzo Marchesale – Galatone (Le) – ore 20:30
*****
Il Salento Book Festival si prepara al rush finale con i prossimi appuntamenti, quelli di settembre, che chiudono l’edizione 2023 de La festa dei libri, la movida dei lettori, organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro e ideata e diretta dal giornalista e autore TV Gianpiero Pisanello. Anche quest’anno ha ospitato alcuni degli scrittori e delle scrittrici più amati ma anche professionisti e personalità del mondo del giornalismo, della musica, dello spettacolo che presentano i propri lavori editoriali, più di cinquanta autori per oltre trenta appuntamenti fino al 19 settembre.
Il prossimo è in programma lunedì 4 settembre alle ore 20.30 al Palazzo Marchesale di Galatone (Le) con Cronache di spogliatoio, una testata online che in pochi anni è diventata il punto di riferimento del giornalismo sportivo in Italia. Ogni giorno, infatti, abbinando innovazione, passione e qualità, offre alla sua community un racconto diverso del calcio attraverso le voci, i colori e le storie dei suoi protagonisti. Al Salento Book presenta il libro “Mosaico. Nel nome del padre” (Mondadori), con la partecipazione di alcuni rappresentati dell’U.S. Lecce.
Messi e Maradona sono il calcio. Sono due cognomi sinonimo di talento, creatività, genio e vittorie. Due entità che ormai non sembrano neanche più appartenere alla sfera umana, ma a quella di due divinità che si sono incrociate più volte tra paragoni forzati, sogni realizzati e delusioni condivise. Dietro il mito si nascondono le storie di due ragazzi innamorati del pallone, che dall’Argentina, terra sacra per il calcio, hanno conquistato l’Europa e il mondo intero.
Parabole simili e allo stesso tempo diversissime, tra Barcellona e Napoli, tra un’infanzia argentina e una maturità europea, tra discese e risalite, gioie e delusioni.
Un racconto di calcio che unisce la Liga e la Serie A, gli esplosivi anni Ottanta di Zico, Platini, Falcão e Van Basten e gli anni 2000 di Ronaldo il fenomeno, CR7 e Mbappé. Messi e Maradona, infatti, sono i due capi di un filo rosso che lega stadi, partite, allenatori e campioni degli ultimi cinquant’anni di calcio.
In Nel nome del padre, il primo numero di “Mosaico”, la rivista di Cronache di spogliatoio, troverete le storie che partono da questi due campioni e arrivano dappertutto: si intrufolano al Camp Nou per riemergere nei vicoli di Spaccanapoli; raccontano il cinema calcistico di Sorrentino e Kusturica, ma anche la pazzia del loco Bielsa; rievocano gli scontri tra allenatori come Lippi e campioni come Baggio e ricostruiscono la trattativa che ha portato Ronaldo all’Inter o il tradimento di Figo che passa dal Barça al Real; storie che entrano nella delusione mondiale di Mbappé a Qatar 2022, ma anche in quella di Messi e Maradona a Sudafrica 2010 attraverso la viva voce di Nicolás Burdisso.
“Mosaico” mette insieme i colori e le storie del calcio, piccole tessere di un disegno sterminato, per raccontare, finalmente in maniera diversa, lo sport più bello del mondo.
Incontra gli autori Matteo Bottazzo.
Il Salento Book Festival prosegue con gli ultimi due appuntamenti: venerdì 8 settembre alle ore 20.30 al Castello Volante di Corigliano d’Otranto Francesco Cicconetti presenta il libro “Scheletro femmina” (Mondadori). Incontra l’autore Titti Stomeo.
Si chiude martedì 19 settembre: Pif presenta il libro “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” (Feltrinelli). Incontrano l’autore Eleonora Tricarico e Marco Cataldo. L’appuntamento sarà di scena sulla Rotonda di Lido San Giovanni di Gallipoli (Le), alle ore 20:30. Prevista la consegna a Pif del “Premio Salento Book Festival – BPER Banca” attraverso l’Area Manager di BPER Vincenzo Pittella.
Il riconoscimento conferma la collaborazione tra il festival diretto da Pisanello e il gruppo BPER.
“Essere accanto al Salento Book Festival per BPER Banca significa accompagnare la letteratura nei comuni, nelle piazze, tra la gente, con l’obiettivo di favorire uno sviluppo culturale e un progresso sociale da cui possa discendere uno sviluppo anche economico e sostenibile dei territori” dice Lorena De Vita, Ufficio Sponsorships & Events BPER Banca.
Gli appuntamenti del SBF sono ad ingresso libero.
Dettagli su www.salentobookfestival.it e sulle pagine social del Salento Book Festival.
LIBRO SOSPESO
Confermata l’iniziativa solidale “Libro sospeso”. In ogni appuntamento in programma, al banchetto dei libri sarà possibile acquistare un libro da destinare ai progetti del Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce e della Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli.
ARTIGIANATO E CREATIVITA’ PER SBF 23
A caratterizzare questa edizione del festival anche la pochette realizzata artigianalmente da La Sellerie Limited e la maglietta con la grafica di Rumors di Andrea Episcopo sostenuta da Candido1859: sono i due prodotti che verranno donati agli scrittori e agli ospiti di questa tredicesima edizione del Salento Book Festival e che sanciscono fortemente il legame tra le aziende del territorio e la rassegna.
Il Salento Book Festival è finanziato da Comune di Aradeo, Comune Castrignano dei Greci, Comune di Collepasso, Comune di Corigliano d’Otranto, Comune di Cutrofiano, Comune di Galatone, Città di Gallipoli e Città di Nardò. L’evento è patrocinato dalla Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Provincia di Lecce – Salento d’Amare, Università del Salento, Pugliapromozione – Agenzia Regionale del Turismo, Ordine dei Giornalisti Consiglio Regionale della Puglia, Fai – Delegazione di Lecce Gruppo del Salento Jonico. A sostenere il Festival anche numerose aziende che credono fortemente nel progetto culturale. Partner in comunicazione sono Imove, Radiovenere e My Library.
#salentobookfest2023 #weareinpuglia #pugliaevents
DATA PER DATA – TUTTI I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL SALENTO BOOK FESTIVAL 2023
Aradeo, Castrignano dei Greci, Collepasso, Corigliano d’Otranto,
Cutrofiano, Galatone, Gallipoli, Nardò
LUNEDÌ 4 SETTEMBRE 2023
Cronache di spogliatoio presentano il libro “Mosaico. Nel nome del padre” (Mondadori)
Incontra gli autori Matteo Bottazzo – Partecipano alcuni rappresentati dell’U.S. Lecce, Palazzo Marchesale – Galatone (Le) – ore 20:30
VENERDÌ 8 SETTEMBRE 2023
Francesco Cicconetti presenta il libro “Scheletro femmina” (Mondadori), Incontra l’autore Titti Stomeo, Castello Volante – Corigliano d’Otranto (Le) – ore 20:30
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2023
Pif presenta il libro “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” (Feltrinelli) – Incontrano l’autore Eleonora Tricarico e Marco Cataldo – Rotonda di Lido San Giovanni – Gallipoli (Le) – ore 20:30
Consegna a Pif del “Premio Salento Book Festival – BPER Banca”
Per info su tutti gli appuntamenti: ingresso libero – Info: 348/5465650
Attualità
Muretti a secco, una scuola per “ottanta soggetti fragili”
L’iniziativa è stata presentata mercoledì scorso presso l’aula consiliare del Comune di Casarano alla presenza del sindaco e presidente dell’Ambito e del Coordinamento Istituzionale Ottavio De Nuzzo…

A scuola di muretti a secco
Da Casarano un progetto di Fondazione con il Sud ed Enel nel Cuore onlus destinato a ottanta soggetti fragili. Obiettivo: recuperare un antico mestiere per farne un’opportunità lavorativa
“Nel cuore dei Mestieri – I Ricami di Pietra”, presentato a Casarano un progetto di Fondazione con il Sud ed Enel nel Cuore onlus.
Destinatari dell’iniziativa, senza limiti di età, sono ottanta soggetti fragili a rischio di marginalità, devianza e disagio sociale che saranno protagonisti di percorsi di formazione professionale per imparare a costruire muretti a secco.
L’iniziativa è stata presentata mercoledì scorso presso l’aula consiliare del Comune di Casarano alla presenza del sindaco e presidente dell’Ambito e del Coordinamento Istituzionale Ottavio De Nuzzo, della responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale di Casarano Gigliola Totisco, dei primi cittadini Laura Manta (Collepasso), Giorgio Salvatore Toma (Matino), Bruno Corrado (Supersano) e Luigi Guidano (Taurisano) e dei vicesindaci Giuseppe Palese (Supersano) e Daniele Gatto (Casarano).
Capofila del progetto l’Associazione Formazione Globale, il cui presidente Sergio Tolomeo, ha illustrato le finalità del percorso formativo: «L’obiettivo a cui puntano Fondazione con il Sud ed Enel nel cuore onlus è quello di motivare, alla fine di un progetto che avrà durata triennale e che prevede lezioni e laboratori d’aula ma soprattutto cantieri-scuola nel territorio di Casarano, un numero selezionato di partecipanti per avviare una cooperativa sociale. Parliamo di un settore, quello della costruzione dei muretti a secco, in cui il lavoro non manca».
Per la selezione dei beneficiari verranno attivati interventi di animazione territoriale e laboratori con l’aiuto di parrocchie, centri per l’impiego, pro loco, associazioni e comuni dell’Ambito di Casarano.
Si svolgeranno anche attività di pubblica utilità in parchi, giardini e aree pubbliche. Partner del progetto sono il centro di ricerca e tecnologia Cetma, rappresentato all’incontro dall’architetto Giuseppe De Prezzo, l’Ordine degli architetti di Lecce rappresentato dal presidente Tommaso Marcucci, Cooperativa Rinascita e Arci Lecce, già coinvolti nella ricerca e selezioni dei beneficiari.
Appuntamenti
I fiori del jazz a Collepasso
Venerdì 4 e sabato 5 agosto appuntamento con la seconda edizione del festival interamente dedicato alla voce femminile. Sul palco la cantante Letizia Onorati, il tributo a David Bowie di Armstrong & The Moonwalkers, la musica brasiliana di As Madalenas con Carolina Bubbico, il progetto originale a la Sombra De La Voz con le Faraualla e Roberto Ottaviano. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata

La cantante Letizia Onorati (nella foto in alto), un tributo a David Bowie di Armstrong & the Moonwalkers, guidato dalla cantante Serena Fortebraccio, il duo brasiliano As Madalenas (Tatiana Valle e Cristina Renzetti) con la poliedrica Carolina Bubbico, il progetto originale A La Sombra De La Voz con il quartetto vocale Faraualla e il sassofonista Roberto Ottaviano: venerdì 4 e sabato 5 agosto (ore 21 – ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite) nel Chiostro del Palazzo Baronale di Collepasso, in provincia di Lecce, da non perdere la seconda edizione del festival “I Fiori del Jazz“. Promosso dal Comune di Collepasso, con il patrocinio e il sostegno della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, il festival muove dalla considerazione della centralità artistica della donna e della vocalità jazz femminile nell’espressione attuale della musica creativa contemporanea. Fiori che nascono dalla potenza primigenia della voce femminile, del jazz declinato al femminile, del jazz come percorso di emancipazione e di crescita. Il Festival è ospitato, anche quest’anno, dal Palazzo Baronale, nel cuore del centro storico di Collepasso. Si tratta dell’edificio più significativo di architettura civile del comune salentino, dove storia e leggenda si mescolano e si fondono. I concerti saranno introdotti dalla guida all’ascolto del direttore artistico del festival Gabriele Rampino, musicista, compositore e anima con Maurizio Bizzochetti dell’etichetta Dodicilune, attiva dal 1996 con un catalogo di oltre 300 produzioni discografiche di artisti italiani e stranieri. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite. Info 3393686338 (lunedì|venerdì ore 9|18 – sabato|domenica ore 9|13) – ifiorideljazz@gmail.com – Facebook.com/ifiorideljazzFestival
PRIMA SERATA – Letizia Onorati | Armstrong & The Moonwalkers
Venerdì 4 agosto (ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite) il programma del festival “I Fiori del Jazz” prenderà il via alle 21 con la giovane cantante salentina Letizia Onorati accompagnata da Filippo Bianchini (sax) e Giovanni Di Carlo (chitarra). Un viaggio nel mondo della voce in ogni sua sfumatura tra pathos, armonie e ritmi, ripercorrendo l’immortale tradizione jazz che nella contaminazione e nella ricerca trova sempre nuovi sorprendenti orizzonti, passando anche per le produzioni discografiche della cantante come “Black Shop” (Koinè, Dodicilune, 2016) e “Con i Miei Occhi” (Koinè, Dodicilune, 2021). A seguire spazio a Izarus, un tributo a David Bowie di Armstrong & The Moonwalkers. La cantante Serena Armstrong Fortebraccio (voce), affiancata da Alberto Parmegiani (chitarra), Domenico Ares Cartago (pianoforte), Giorgio Vendola (contrabbasso) e Fabio Accardi (batteria), propone un’originale rivisitazione di alcuni dei brani più celebri del Duca Bianco; le contaminazioni del sound conducono con estrema naturalezza l’ascoltatore in un viaggio “stellare” tra sonorità che vanno dal jazz al rock, dall’elettronica sino alle sfumature soul di cui si colora la voce di Serena Fortebraccio, passando, attraverso cambi ritmici, tra atmosfere rarefatte e poi dense di groove. Musica ragionata con il cuore: profondamente pensata, senza mai sacrificare il suono alle logiche della ragione; profondamente sentita, sfidando, con devozione e rispetto, la musica di una icona rock come Bowie.
- Armstrong & the Moonwalkers
- Carolina Bubbico
SECONDA SERATA – As Madalenas con Carolina Bubbico | Faraualla con Roberto Ottaviano
Sabato 5 agosto (ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite) la seconda serata del festival si aprirà alle 21 con As Madalenas. Canzone d’autore ed etnofolk si mescolano dando vita al nuovo e tanto atteso terzo album del più attivo duo di musica brasiliana in Italia. L’omonimo disco, uscito poche settimane fa per Jando Music con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, vede le due polistrumentiste e cantautrici – la bolognese Cristina Renzetti e la brasiliana Tatiana Valle – comporre i loro brani in maniera “simbiotica”, in un continuo gioco di rimandi e scambi. Il progetto discografico, dai registri delicati e raffinati, propone un modello di easy listening tutto al femminile, consapevole ed elegante, in cui mondi e continenti si mescolano attraverso voce, chitarra e strumenti come pandeiro, surdo, triangolo e clarinetto. Per “I fiori del jazz”, il progetto diverrà ancora più speciale grazie alla partecipazione del grande talento di Carolina Bubbico, artista completa, pianista, cantante, arrangiatrice e direttrice d’orchestra. A chiudere il festival dalle 22 sul palco “A la sombra de la voz“, un progetto originale che vede per la prima volta insieme, anche se il loro cammino si è spesso incrociato in passato, le “voci” del sassofonista Roberto Ottaviano, jazzista dell’anno 2022 per Musica Jazz, e delle Faraualla (Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone, Loredana Savino), quartetto attivo dal 1995. La sacralità di questa musica del raccoglimento, figlia della conviviale e intelligente interazione, frutto del coraggioso, estatico e armonioso accostamento tra linguaggi musicali differenti, nel tempo e nello spazio, regalerà al pubblico, oltre che la bellezza delle melodie e delle armonie, un mondo in cui i suoni interagiscono con lo spazio e le sue distanze, ieraticamente valorizzati dal suo contemplativo vuoto risonante, in una continua alternanza di luci e ombre, suoni diafani e riecheggianti silenzi.
- As Madalenas
- Faraualla
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