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Cronaca

Lutto nel mondo del giornalismo salentino

Carmelo Dimitri, Lino per gli amici, stroncato da una malattia a 40 anni, aveva iniziato a lavorare in una redazione collaborando con la testata online Leccenews24

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Lutto nel mondo del giornalismo salentino per la prematura scomparsa del giornalista Carmelo Dimitri, Lino per gli amici, stroncato da una malattia a 40 anni, aveva iniziato a lavorare in una redazione collaborando con la testata online Leccenews24. 


Per dieci anni ha lavorato con la redazione del sito.


Altruista, disponibile, generoso, sognava di poter diventare una penna affermata nel mondo del giornalismo.


Come redattore della testata online aveva conseguito il tesserino di giornalista pubblicista.

Ha lavorato fino alla fine, o almeno fino a quando le forze glielo hanno consentito, cercando di condurre una vita normale facendo quello che più amava.


Struggenti i messaggi affidati ai social: “Noi tutti te ne vogliamo e te ne vorremo sempre, perché i ragazzi speciali e meravigliosi come te non muoiono mai. Restano con noi sempre, nei nostri cuori, nei nostri gesti, nei nostri sorrisi e nelle nostre lacrime”.


Attualità

Scoperte sette officine abusive

Tra Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Scorrano e Soleto. Le attività di riparazione, alcune delle quali gestite da ex meccanici o carrozzieri in pensione, completamente sconosciute al fisco

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I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria finalizzati a contrastare l’evasione tributaria, nonché a tutelare e salvaguardare l’ambiente, a seguito di mirate analisi di rischio, riscontri preliminari ed attività di controllo economico del territorio, hanno scoperto sette attività di riparazioni meccaniche di veicoli in genere e di carrozzeria, ubicate a Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Scorrano e Soleto, completamente sconosciute al fisco.

In particolare, le attività di riparazione, alcune delle quali gestite da ex meccanici o carrozzieri in pensione, avvenivano in mancanza delle prescritte autorizzazioni e in locali scarsamente idonei ai fini della sicurezza sul lavoro; per tale ragione si è proceduto al contestuale sequestro amministrativo delle attrezzature presenti nei locali adibiti ad officine e autocarrozzerie.

Al momento dell’intervento, in talune attività, i militari della Compagnia di Maglie hanno rinvenuto significative quantità di rifiuti pericolosi, tra i quali recipienti contenenti filtri e olio esausto per quasi 3mila litri (rifiuti speciali).

Pertanto, cinque persone sono state denunciate per reati ambientali e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro.

Il servizio svolto dalle Fiamme Gialle a contrasto della criminalità economica, oltre a consentire lo sviluppo di ulteriori approfondimenti tesi ad accertare eventuali irregolarità di natura fiscale relative anche all’assolvimento dell’ecotassa, ha sicuramente contribuito a tutelare gli operatori economici onesti, preservando la sicurezza pubblica e l’equilibrio ambientale.

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Alessano

Alessano: è stata una esibizione di cavalli e cavalieri ricca ed emozionante

L’esibizione degli Amici del Murgese ASD, di Alessano, si è svolta con successo e ha registrato una buona affluenza di pubblico…

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Le aziende raccontano (pubbliredazionale)

L’esibizione del 13 luglio scorso, degli Amici del Murgese ASD, di Alessano, si è svolta con successo e ha registrato una buona affluenza di pubblico.

L’evento si è aperto con un numero emozionante: gli allievi più piccoli, affiancati dai più esperti, hanno dato vita a una coreografia con slalom, dimostrando affiatamento e spirito di squadra.

La seconda esibizione ha visto protagonisti quattro allievi recenti, che si sono espressi con eleganza seguendo il ritmo della musica. A sorprendere il pubblico è stata anche l’entrata scenica di quattro allievi più esperti, che sono intervenuti al galoppo, arricchendo il numero con energia e dinamismo.

Subito dopo, una giovane puledra di soli due anni, che ha seguito la sua addestratrice in completa libertà. Insieme, hanno eseguito una serie di esercizi pensati per mostrare quanto un cavallo, anche in giovane età, possa sviluppare fiducia e serenità grazie a un legame autentico con chi lo guida.

La quarta esibizione è stata presentata dal presidente dell’associazione insieme a sua figlia: entrambi hanno montato due imponenti stalloni, dimostrando perfetta sintonia e capacità di lavoro congiunto. La quinta esibizione ha avuto come protagonista un giovane stallone alla sua prima esperienza davanti al pubblico. 

Nonostante ciò il cavallo ha dimostrato grande sicurezza e affiatamento con il suo cavaliere, confermando la bravura del binomio e il lavoro svolto insieme fino a questo momento. Nella sesta esibizione, due sorelle hanno conquistato il pubblico con una sequenza precisa e armonica di esercizi, tra barriere, circoli e stop, muovendosi in perfetta coordinazione.

A seguire, un momento più leggero con l’asinello Pippo che, sulle note di Lo chiamavano Trinità, ha ricreato la celebre scena del film, strappando sorrisi e applausi a grandi e piccoli.

Tra i momenti più particolari, una coreografia con sette cavalieri: un cavallo, inizialmente montato a pelo, è stato successivamente lasciato completamente solo e libero al centro del campo, rimanendo perfettamente immobile mentre gli altri, a tempo di musica, si muovevano armoniosamente intorno a lui. A chiudere l’evento in bellezza i cavalieri più esperti, che hanno portato tutta la loro esperienza e passione.

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Cronaca

NO Burgesi, ufficiale il ricorso

Le associazioni del Comitato si sono rivolte al TAR avverso la sopraelevazione e della discarica e hanno chiesto: «L’annullamento della Delibera regionale n. 130 e dei suoi effetti; la chiusura definitiva di tutte le discariche ed impianto di Burgesi; Bonifica delle due discariche presenti nel sito»

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Il Comitato “NO Burgesi”, con una nota a firma del suo referente Antonio Nuzzo, comunica che «è stato notificato dal legale incaricato Avv. Giacomo Massimo Ciullo il ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale di Bari (R.G.N 763/2025) in quanto Atto di Intervento ad Adiuvandum aderente al ricorso presentato dal comune di Presicce-Acquarica contro Regione Puglia, Ager Puglia e nei confronti di Progetto Ambiente Bacino Lecce Tre S.U.R.L. per l’annullamento degli effetti della Deliberazione della Giunta regionale pugliese n. 130 dell’11.02.2025 e le recenti iniziative dell’AGER di cui la nota AGER Puglia prot. N.3355 del 01.07.2025 che sancisce la ripartenza della discarica Burgesi». Si precisa inoltre che «tale iniziativa è stata voluta da tutti i membri del comitato, formato e sostenuto da più di 40 associazioni, gruppi locali e cittadini».

Il ricorso è stato presentato a nome di diverse associazioni membri del comitato “No Burgesi”, avendo esse titolo legale.

Le associazioni sono: Pro Loco Di Presicce Aps (Presicce-Acquarica), Pro Loco Di Acquarica Del Capo Aps (Presicce-Acquarica), Pro Loco Di Lido Marini Aps (Ugento), Pro Loco Di Ugento E Marine Aps (Ugento), Associazione Pro Loco Gemini – T. San Giovanni – Torre Mozza “Beach” – Aps (Gemini, Ugento), Amanti Della Natura Aps (Gemini, Ugento), Associazione Culturale “Celsorizzo” – Aps (Presicce-Acquarica), Terràmja Social Experience – Aps (Presicce-Acquarica), Centro Studi Leonardo La Puma – Aps (Presicce-Acquarica), Associazione Culturale Gemini – Aps (Gemini, Ugento) Attivamente Associazione Di Quartiere Ugento (Ugento).

In coerenza con i motivi della sua fondazione, il Comitato “No Burgesi”, formato e sostenuto da più di 40 associazioni, gruppi locali e cittadini, «procede con tutti i mezzi e per tutte le vie legali esistenti e possibili al fine di far valere i diritti dei cittadini e realizzare i tre obbiettivi predefiniti:

1) L’annullamento della Delibera regionale n. 130 e dei suoi effetti.

2) La chiusura definitiva di tutte le discariche ed impianto di Burgesi.

3) Bonifica delle due discariche presenti nel sito.

«Andiamo avanti con questo ulteriore passo per un cammino che ha una sola direzione», conclude Antonio Nuzzo a nome del Comitato, «quella della libertà dei salentini di scegliere il loro destino senza alcuna imposizione o ingiustificabile decisione presa nei palazzi vicini o lontani».

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