Cronaca
“Mi candido, ma non mi spoglio”
La candidata leccese alle europee di Forza Italia, Federica De Benedetto, interviene nel dibattito sulla campagna pubblicitaria di Paola Bacchiddu: “Un bikini non è volgare, ma è facile fare notizia spogliandosi”
Una settimana fa Paola Bacchiddu, capo comunicazione della lista “L’altra Europa con Tsipras”, ha aperto la sua campagna elettorale in vista delle europee in maniera alquanto provocatoria: postando una sua foto in bikini su Facebook ha scritto:
“Ciao. È iniziata la campagna elettorale e io uso qualunque mezzo. Votate L’altra Europa con Tsipras.”
In breve tempo l’immagine e la frase hanno fatto il giro del web, scatenando l’opinione pubblica e spaccandola, come prevedibile, in due. Tra coloro che condannano la scelta e quanti invece hanno avallato l’iniziativa, il “caso” ha tenuto banco per giorni nel mondo della comunicazione politica.
E tra quelli che puntano il dito contro la Bacchiddu, si colloca anche la candidata leccese di Forza Italia per le europee, Federica De Benedetto. “Non sono una moralizzatrice, un bikini non è volgare, ma è piuttosto l’affermazione che lo precede a darmi i brividi” afferma la De Bendetto. “Paola Bacchiddu inaugura la sua candidatura alle Elezioni Europee con un bel bikini bianco per attirare l’attenzione dei media, ma è facile fare notizia spogliandosi. Io ho inaugurato la mia campagna elettorale sul web con un video intitolato ‘Mi candido, ma non mi spoglio’, proprio per indebolire quella corrente di pensiero che vuole sminuire le candidature femminili come figurine e figuranti. Quello della Bacchiddu è, invece, proprio il tipo di messaggio politico a cui mi oppongo”. Indignata, la De Benedetto continua: “A me, giovane candidata del sud Italia, non sono state riservate le prime pagine dei giornali, ma ho scelto di fare campagna elettorale con i miei sostenitori, facendomi conoscere porta a porta, dialogando con ognuno e mettendo a disposizione la mia preparazione e passione politica. É iniziato un percorso di rinnovamento della politica, iampegnamoci affinché abbia fondamenta profonde e senza incrinature, altrimenti commetteremo gli stessi errori del passato”.
Cronaca
Tragica viglia di Natale per un ottantenne
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…
Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.
Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.
Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.
I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.
Cronaca
La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina
Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…
I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.
La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.
Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.
L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.
Cronaca
Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali
Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…
“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.
È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.
“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.
Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.
Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.
-
Cronaca4 giorni faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità2 settimane faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Attualità2 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Cronaca2 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità3 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti

