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Cronaca

Pescavano ricci nella riserva marina: altri due denunciati

Pescatori di frodo a Torre Inserraglio, marina di Nardò. Cosa ne facciano dei ricci in questo periodo in cui i ristoranti sono chiusi è un mistero. Probabilmente preparano vasetti di polpa in attesa della loro riapertura.

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Ennesima operazione di polizia marittima a tutela di mare, flora e fauna, condotta nelle acque dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Riserva Nazionale seconda per estensione e tra le più importanti d’Italia.


Questa volta la località è Torre Inserraglio, marineria di Nardò, precisamente ingresso sud.


L’attività curata in sinergia e collaborazione, ha visto impegnati uomini e mezzi della “Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza” di Gallipoli, reparto dipendente dalla Roan di Bari, ed a supporto gli operatori dell’Amp Porto Cesareo.


Un’attività continua e costante che rientra nelle azioni di controllo, monitoraggio e repressione della pesca di frodo lungo l’intero perimetro della costa, resa possibile grazie al sistema di videosorveglianza a distanza per contrastare le illegalità denominato “Torri Vedetta di Legalità”, sistema in dotazione dell’Amp cesarina.


Protagonisti, manco a dirli, ancora una volta, pescatori subacquei di frodo intenti al prelievo dei ricci di mare con il supporto di un piccolo natante.


Al termine della battuta di pesca, ignari dell’occhio tecnologico posizionato sulla vicinissima Torre, i due trasgressori si allontanavano rapidamente dal posto per dirigersi verso il punto di sbarco in Santa Caterina di Nardò, ad oltre 10km di distanza.

Ad attenderli allo scalo di alaggio, però, vi erano i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gallipoli pronti a contestargli la pesca illegale nella riserva marina con conseguente denuncia penale e sequestro del pescato e dell’attrezzatura.


Anche questa volta per fortuna i ricci erano ancora in vita ed è stato possibile rigettarli in mare.


Cosa ne facciano dei ricci in questo periodo in cui i ristoranti sono chiusi è un mistero.


Probabilmente preparano vasetti di polpa in attesa della loro riapertura.



Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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