Cronaca
Presunte molestie su nipotina: nonno rinviato a giudizio
Per un arco temporale di 5 anni, dai 4 ai 9 anni di età, una bambina sarebbe stata costretta a visionare materiale pornografico dal padre di suo padre
Disagi, malessere e problemi a relazionarsi ed entrare in contatto con le persone. Segnali evidenti che hanno messo in allarme la madre di una piccola bambina che, ora, si sospetta possa esser stata vittima di molestie ad opera del nonno. Nonno che, a margine di una inchiesta, è stato rinviato nelle scorse ore a giudizio dal gup di Brindisi.
La vicenda ha luogo proprio tra Lecce e Brindisi, in una famiglia con genitori separati che vede lui, il genitore della bambina, trasferirsi dal capoluogo leccese a quello brindisino per andare a vivere in casa di suo padre dopo la separazione dalla moglie.
Qui si sarebbero consumate le molestie a danno della piccola. Nell’arco temporale in cui la bambina avrebbe avuto tra i 4 ed i 9 anni, il nonno l’avrebba resa partecipe dei suoi istinti più beceri, costringendola a visionare assieme a lui video e materiale pornografico.
L’incidente probatorio ha trovato conferma nelle parole della bambina, ascoltata dalla psichiatra nominata dal giudice. E i comportamenti della piccola (spesso particolarmente a disagio a contatto fisico con le persone e talvolta anche con la madre) esaminati anche da un centro antiviolenza, avrebbero fatto il resto.
Da qui quindi la decisione del gup di rinviare a giudizio l’oggi 76enne nonno che, dal canto suo, si difende: per i suoi legali la vicenda sarebbe un ben architettato costrutto, figlio dei corrosi rapporti che intercorrono tra i genitori della piccola.
La madre si è costituita parte civile.
Cronaca
Scontro tra rider, devono intervenire i carabinieri
Identificati i due contendenti. Uno dei due ha minacciosamente brandito un’ascia ed è stato denunciato
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I carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa sono intervenuti presso il parcheggio dell’esercizio commerciale Burger King di Lecce, a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato due rider coinvolti in una accesa lite.
I carabinieri hanno identificato i due uomini, di 43 e 32 anni, entrambi del luogo e già noti alle Forze dell’Ordine. Dalle testimonianze e dai primi accertamenti è emerso che la discussione sarebbe nata per motivi di lavoro legati all’ordine di priorità nelle consegne, una disputa di modesta entità che, tuttavia, ha assunto toni sempre più concitati.
Nel corso del confronto, uno dei due, nel tentativo di intimorire l’altro, avrebbe prelevato dalla propria autovettura un’ascia, mostrandola al contendente.
L’oggetto, idoneo a offendere, è stato qualificato come arma impropria.
Grazie al tempestivo intervento della pattuglia, la situazione è stata riportata alla calma.
I militari hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, sequestrando l’ascia e raccogliendo gli elementi utili per la ricostruzione dei fatti.
Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce per “minaccia” e “porto abusivo di oggetto idoneo per l’offesa”.
Cronaca
Tricase, ennesimo colpo al distributore automatico
I due ladri ripresi dalla videocamera di sorveglianza hanno svuotato la gettoniera per un bottino di circa 200 euro
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Ancora un colpo a un distributore automatico a Tricase.
Presa di mira, per l’ennesima volta il Joint 24 di via Domenico Caputo, come ci ha riferito l’esasperato proprietario,che ha già provveduto a denunciare il tutto ai carabinieri.
Questa volta i due ladri sono stati ripresi dalla videocamera di sorveglianza anche se entrambi hanno nascosto testa e volto, coprendosi con il cappuccio della felpa che indossavano.
Nel video si vede tutta la loro “abilità”, evidentemente acquisita con l’esperienza, a dimostrazione che non è la loro prima volta.
Sono riusciti a infilare le mani nella gettoniera e a impossessarsi dell’incasso stimato in circa 200 euro.
Il furto è avvenuto alle 4,50 del mattino quando verosimilmente la zona era deserta.
Cronaca
Lecce – Verona senza tifosi ospiti
Il Ministro dell’Interno ha imposto per tre mesi la chiusura del settore ospiti in utti gli stadi dove giocherà l’Hellas. Il Prefetto di Lecce, presone atto, ha disposto la chiusura del settore ospiti per la gara di sabato prossimo
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Il Ministro dell’Interno, con decreto del 21 ottobre, a seguito dei gravi disordini avvenuti in precedenti incontri di calcio ha disposto, a decorrere dal 21 ottobre 2025 e per la durata di mesi tre, la chiusura del settore ospiti degli impianti sportivi dove l’Hellas Verona disputerà gli incontri in trasferta, nonché il divieto della vendita di titoli di accesso ai medesimi impianti sportivi, per gli stessi incontri e per il predetto periodo, nei confronti delle persone residenti nella provincia di Verona.
Atteso quanto sopra, il Prefetto di Lecce Natalino Manno, in aderenza a quanto disposto dal Ministro dell’Interno, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto la chiusura del settore ospiti del Via del Mare di Lecce per sabato 8 novembre (ore 15) nonché il divieto di vendita dei titoli di accesso nei confronti dei residenti nella provincia di Verona.
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