Casarano
Reddito di cittadinanza senza averne diritto: stanati altri 30 furbetti
controlli a tappeto tra Surbo, Monteroni, Cavallino, Casarano, Copertino. Nell’ambito di ulteriori controlli, finalizzati all’ottemperanza della normativa anticovid, allo sfruttamento del lavoro, al contrasto del lavoro nero e all’osservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, sono state controllate 9 aziende, di cui 6 risultate irregolari

I controlli a tappeto, svolti nelle ultime settimane nei Comuni di Surbo, Monteroni, Cavallino, Casarano, Copertino, dai carabinieri del Comando Provinciale di Lecce e dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno consentito di “stanare” 30 persone che percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto.
Avevano omesso di comunicare all’istituto previdenziale nei termini di legge il loro stato di misura cautelare personale continuando così a percepire indebite erogazioni pubbliche.
In alcuni casi, l’importo ammontava a circa 1.100euro mensili.
Il danno patito dall’istituto previdenziale totalizza centinaia di migliaia di euro.
Le somme indebitamente percepite dovranno essere restituite e i fruitori sono stati segnalati alle autorità competenti e rischiano da 2 a sei anni di reclusione.
Nell’ambito di ulteriori controlli, svolti congiuntamente con personale dell’Itl ed il servizio Spesal dell’Asl di Lecce e finalizzati all’ottemperanza della normativa anticovid, allo sfruttamento del lavoro, al contrasto del lavoro nero e all’osservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, sono state controllate 9 aziende, di cui 6 risultate irregolari.
Individuati 54 lavoratori (dei quali 4 in nero e 18 irregolari), sospese tre attività imprenditoriali e comminate sanzioni amministrative per 26.800 euro per la violazione della regolamentazione giuslavoristica e per la mancata attuazione della normativa anticovid-19.
Inoltre, sono state contestate sanzioni per un totale di 9.932 euro per l’inosservanza della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Alessano
“Qui non c’è lavoro”, il Festival a Taurisano, Tricase, Casarano e “Terra di Leuca”
Tra le iniziative previste per coinvolgere la popolazione, vi è “Next Stop Job”, una serie di momenti di orientamento itineranti a bordo di un camper

In partenza “Qui non c’è lavoro” Festival del Lavoro del Sud Salento, in programma dal 5 al 7 ottobre nei Comuni di Taurisano, Tricase e dell’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”. Sarà un palcoscenico dedicato al lavoro e alle politiche attive per la promozione dell’occupazione. Questo evento rappresenta un’importante opportunità di incontro tra la comunità, gli operatori del settore, le imprese e le istituzioni, grazie a un vasto programma di eventi, visite guidate aziendali e laboratori. È coordinato dal Consorzio Mestieri Puglia e dall’Ambito territoriale di Lecce di ARPAL Puglia, in collaborazione con numerosi partner locali, tra le proposte presentate dai Comuni organizzatori nell’ambito dell’avviso della Regione Puglia “Punti Cardinali. Punti di orientamento per la formazione e il lavoro”.
Tra le iniziative previste per coinvolgere la popolazione, vi è “Next Stop Job”, una serie di momenti di orientamento itineranti a bordo di un camper che farà tappa nei vari centri. Giovani e adulti avranno l’opportunità di interagire con consulenti ed esperti, artigiani, commercianti e altri professionisti del luogo. Il festival è accompagnato da una campagna di comunicazione sociale in cui 25 “testimonial” speciali ribaltano il detto “Qui non c’è lavoro”.
Questa campagna mira a sfatare il convincimento di molti che li spinge a cercare opportunità altrove anziché investire professionalmente nel proprio territorio, dimostrando che, al contrario, nel Sud Salento il lavoro abbonda. Mercoledì 4 ottobre, presso la Sala Conferenze (2° piano) della sede della Regione Puglia – viale Aldo Moro, Lecce – si terrà la presentazione del programma.
Un’altra iniziativa sul mondo del lavoro si terrà dal 2 al 10 ottobre, presso il Palazzo D’Elia a Casarano – via Pendino 2: “Job to Meet – Happening del lavoro“. Questo evento, parte integrante del progetto “Made in Casarano” nell’ambito dell’avviso “Punti Cardinali” della Regione Puglia, intende offrire l’opportunità di incontrare aziende, ascoltare testimonianze, partecipare a convegni ed assistere a spettacoli. “Job to Meet” è stato concepito con l’obiettivo di creare un ambiente di interazione diretta tra studenti, disoccupati e lavoratori e i professionisti e le aziende dei settori moda, agroalimentare, logistica, commercio, ICT, linguaggi, servizi alle imprese, artigianato e turismo.
Ecco una panoramica delle giornate e delle tematiche previste: • Lunedì 2 ottobre 2023 dalle 14 alle 20 – Settore: Moda • Martedì 3 ottobre 2023 dalle 14 alle 20 – Settore: Agroalimentare • Mercoledì 4 ottobre 2023 dalle 14 alle 20 – Settore: Logistica/Commercio • Giovedì 5 ottobre 2023 dalle 14 alle 20 – Settore: Commercio/ICT/Linguaggi • Venerdì 6 ottobre 2023 dalle 14 alle 20 – Settore: Servizi alle imprese (formazione, strumenti, banche) • Sabato 7 ottobre 2023 dalle 8.30 alle 14.30 – Settore: Artigianato/Concerto serale in Piazza San Domenico • Lunedì 9 ottobre 2023 dalle 14 alle 20 – Settore: Mestieri/Competenze per il futuro • Martedì 10 ottobre 2023 dalle 14 alle 20 – Settore: Turismo. Queste giornate saranno strutturate come recruiting day, con workshop sulle suddette tematiche, arricchiti dalla presenza di imprenditori locali, docenti ed esperti del settore.
Per maggiori informazioni, visita il sito www.madeincasarano.it
Per un’azienda di Lecce, leader nel campo della grande distribuzione, si selezionano 35 risorse. Si ricercano addetti ai reparti salumeria, macelleria, pescheria, alla tavola calda, al reparto ortofrutta e 15 scaffalisti e cassieri. Si offre contratto a tempo determinato part time, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. È possibile leggere i dettagli dell’annuncio nella sezione dedicata al Commercio.
A quest’offerta, si aggiungono quelle presenti nel 39° report delle offerte di lavoro redatto dall’U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che conta di 699 offerte di lavoro suddivise in 233 annunci. Nel settore del turismo e della ristorazione sono 80 le posizioni aperte, in buona parte concentrate nell’entroterra (31). Seguono il Capo di Leuca (29), la costa ionica (13) e Lecce e il nord Salento (7).
Importanti anche i numeri nel settore costruzioni (177 posti), nel commercio (76) e nel tessile-abbigliamento-calzaturiero (70). Sono 64 i lavoratori ricercati nel settore pulizie; 40 nel metalmeccanico; 24 in ambito amministrativo-informatico; 35 nelle telecomunicazioni; 35 in quello della riparazione veicoli e trasporti; 9 nell’industria del legno; 64 in agricoltura, agroalimentare e ambiente; 15 nella sanità; 2 nel settore benessere. Cinque annunci per un totale di sette posizioni aperte per persone con disabilità (art.1 L.68/99).
La sezione dedicata alla offerte di tirocinio formativo conta di 18 annunci, tra i quali segnaliamo che il Comune di Leverano offre due opportunità di tirocinio extracurriculare, una in area amministrativa e una in area tecnica.
Diverse sono le opportunità di formazione e lavoro all’estero tramite la Rete Eures
Attualità
“Il TAC: vecchia-nuova opportunità”, di Emanuela Aprile
Sembra anche che ci sia un altro ritorno al passato con i grandi marchi italiani che si rivolgono alle nostre aziende…

ESCLUSIVA
I tempi cambiano e se le crisi spesso si rivelano un’opportunità, il comparto salentino del TAC sembra averla colta al volo. Scegliendo la sfida della bellezza e della qualità.
L’evoluzione ha interessato anche le priorità e i valori su cui l’impresa si basa dal punto di vista della ricerca dell’alta qualità, puntando ancora sulla tradizionalità ma orientandosi all’avanguardia.
Sembra anche che ci sia un altro ritorno al passato con i grandi marchi italiani che si rivolgono alle nostre aziende per accorciare i tempi sulla produzione e con il territorio che appare pronto per accogliere questa nuova opportunità. Opportunità che riguarda anche i giovani pugliesi, laureati e non, interessati all’ambito dell’artigianato e della moda, fino ad oggi costretti obtorto collo a cercare opportunità di formazione e lavorative nel nord Italia.
Del nuovo scenario ne abbiamo parlato con Emanuela Aprile, Segretario generale di Confartigianato Imprese Lecce.
Il trend pare decisamente di ripresa soprattutto nel calzaturiero. Ci conferma questa sensazione?
«È evidente che, in questo momento, il settore del TAC diventa trainante nell’economia del territorio. La capacità degli imprenditori salentini di recuperare dopo il momento di profonda crisi che si è riscontrato del settore è un grande merito che va riconosciuto».
Com’è cambiata la concezione della produzione artigianale?
«È lapalissiano dire che un risultato si potrà raggiungere solo con la sinergia tra quelle imprese che hanno le competenze e la forza per affermarsi sui mercati nazionali e internazionali e gli imprenditori artigiani, i maestri artigiani che sono detentori delle tecniche e del saper fare artigiano».
I grandi marchi scelgono il Salento per le loro scarpe, borse e quant’altro. Evidente che anche la storia ha un suo peso…
«Certamente la storia del settore TAC nel Salento gioca un ruolo importante poiché gli insegnamenti che ne derivano potrebbero evitare gli errori del passato.
Quindi se da un lato è importante mettere a disposizione dei grandi marchi il saper fare dei nostri imprenditori e dei loro collaboratori, al contempo non bisogna appiattirsi senza creare e dare sfogo alla capacità innovativa delle risorse del territorio e delle sue comunità».
Ci sono delle linee strategiche per non disperdere le potenzialità di quello che appare un nuovo boom della TAC?
«Ancora valorizzare la tradizione attraverso l’innovazione dei prodotti e dei processi sfruttando la creatività dei più giovani.
Formazione quindi, formazione continua e investimenti su quei giovani che, nonostante tutto, vogliono cogliere la sfida di arricchire con le loro competenze il nostro territorio».
Quale dovrà essere il ruolo delle istituzioni (sostegno economico, formativo…)?
«Importanti possono essere gli strumenti di welfare che ancora sono poco conosciuti e utilizzati, ma che potrebbero rappresentare un’ottima motivazione per i nostri ragazzi perché riconoscimento delle loro potenzialità».
Questione contratti: salari e stipendi…
«Investire significa garantire l’applicazione di quelle condizioni contrattuali frutto del lavoro delle associazioni di categoria e dei sindacati che si confrontano a livello nazionale e con la contrattazione di secondo livello».
Giuseppe Cerfeda
Casarano
Il Casarano in versione Dr Jeckyll e Mr Hyde
Squadra dal doppio volto. Manca ancora la vittoria! Rossoazzurri a confronto con i tifosi dopo l’1-1 di Palma Campania. Domenica al Capozza il derby con il Nardó

PALMESE-CASARANO 1-1
Reti: pt 43′ Rajkovic (C), st 10′ Puntoriere (P)
Un Casarano con la casella di vittorie ancora a zero dopo quattro giornate di campionato e, per giunta, in quel di Palma Campania con una prestazione “double-face” nell’arco dell’incontro.
Rossoazzurri, insomma, dottor Jekyll e mister Hyde, in un primo tempo tutto sommato propositivo e chiuso in vantaggio, al contrario della ripresa sotto l’avversario e con avvio da dimenticare del tutto.
Certamente la trasferta contro la Palmese non era semplice, come non lo sarà in seguito per chiunque, ma quel che lascia incerti e confusi è la persistente latitanza di una fisionomia del gioco costante e sicura.
I tifosi giunti in Campania al termine della partita hanno chiamato i calciatori sotto il settore loro riservato per un rapido confronto, che lascia il tempo che trova.
Più che altro si manifestava lo sconcerto per un’ennesima prestazione ancora alla ricerca di una vittoria frutto di chiara supremazia, pur in un girone mai come quest’anno equilibrato e incerto.
“Questa squadra è forte e riusciremo quanto prima a fare bottino pieno” dichiara mister Giuseppe Laterza e conclude così: “Dobbiamo restare sereni e concentrati su quello che deve essere il nostro percorso”.
Che sia domenica al Capozza contro il Nardó l’appuntamento con la prima vittoria?
Giuseppe Lagna
-
Attualità3 settimane fa
Anche nel Salento lo Zaino sospeso
-
Attualità4 settimane fa
Maglie – Leuca, primo lotto: siamo ai Protocolli di Legalità
-
Attualità4 settimane fa
I primi 100 anni di Nonna Addolorata Cordella
-
Approfondimenti4 settimane fa
Turismo, che estate è stata? “Un mezzo flop, lo dicono i dati”
-
Attualità3 settimane fa
Scuola: fusioni, accorpamenti e meno dirigenti
-
Casarano4 settimane fa
Coppa Italia, passa il Casarano
-
Cronaca4 settimane fa
Bagnoschiuma e profumi cancerogeni: perché sono ancora sugli scaffali?
-
Attualità4 settimane fa
Muretti a secco, una scuola per “ottanta soggetti fragili”