Cronaca
Rissa a Gallipoli: auto si lancia contro pedoni
Le urla, il rumore del vetro in frantumi e poi un suv attraversa il cuore della zuffa: il video
Un video in circolazione sui social immortala la violenza di una folle rissa scoppiata a Gallipoli questa settimana.
È mattino, la luce è quella delle prime ore dopo l’alba. Un gruppo di ragazzi assiste composto alla scena. Come ci fosse abituato.
Le liti, purtroppo, non sono una novità per il popolo della notte: uno sguardo o una parola di troppo possono essere pretesti sufficienti a scatenare la zuffa.
Accade anche stavolta. Un gruppo di giovani si scontra. Le immagini, girate a distanza di qualche metro, quasi di nascosto, riprendono la confusione (video a fine articolo).
Si sentono le urla, delle grida di panico ed il rumore del vetro in frantumi, presumibilmente bottiglie scagliate contro qualcuno.
Poi spunta un’auto. È un suv. Non è chiaro se sia lì di proposito per lanciarsi contro alcuni dei protagonisti della rissa o se chi è a bordo stia cercando di sfuggire alla violenza.
Ad ogni modo, uno dei ragazzi a centro strada è costretto letteralmente a tuffarsi sull’asfalto, balzando lateralmente per scansare la macchina.
L’impatto per fortuna, in questo modo, è solo di striscio. Ma il conducente non va via. Pochi attimi dopo, infatti, la macchina fa nuovamente capolino nell’inquadratura e attraversa a velocità sostenuta il tratto di strada dove si trovano i ragazzi che poco prima han scampato il muso del suv per millimetri.
Il video termina qui, poco più di 30 secondi che dipingono uno scorcio di inciviltà e violenza che ancora una volta macchia l’immagine della Città Bella e di quanti la raggiungono per godere delle sue bellezze e del sano divertimento.
Il video, come detto circolato sui social, è accompagnato dalla rassegnazione dei commenti di molti che, alla luce del ripetersi di eventi di questo genere, ammettono di evitare spesso la zona nel periodo estivo per il timore di ritrovarsi al centro di situazioni di questo tipo.
Proprio in questi giorni, le pagine di cronaca hanno raccontato dell’ennesima maxi rissa tra gruppi di vacanzieri: stavolta, romani contro napoletani.
I video
Cronaca
12 kg di droga, 3 pistole, 5mila euro cash, inguaiano un 32enne
Più di dodici chili di droga tolti dal mercato insieme a tre pistole pronte all’uso, centinaia di proiettili, una lanciarazzi e circa cinquemila euro in contanti ritenuti il provento dello spaccio. È questo il bilancio dell’ultima operazione messa a segno dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecce, che hanno arrestato un pregiudicato 32enne della zona. L’uomo aveva nascosto l’ingente quantitativo di droga e le armi in due garage nella sua disponibilità.
L’operazione risale alla tarda serata di ieri, quando i Carabinieri, servizio antidroga, hanno riconosciuto un pregiudicato già noto alle Forze dell’Ordine, in sella al proprio motociclo.
L’uomo, un 32enne che vive in città, è stato tradito dal suo evidente stato d’ansia. Quando i militari dell’Arma gli hanno chiesto se era in possesso di sostanze illecite, è sbiancato in volto ed è apparso titubante.
Quando ha capito che non poteva fare nulla, ha sollevato il sellino della moto e ha tirato fuori una busta con dentro una ventina di hashish del peso complessivo di circa due chili e mezzo.
Inevitabilmente è scattata la perquisizione del garage del 34enne, dove, dentro una scatola di scarpe, sono stati recuperati quasi tre chili di hashish.
Tutti i panetti etichettati uno ad uno con un “logo”, un’usanza consolidata nel giro dello spaccio che serve ai pusher per attirare la clientela.
Le sorprese però non sono finite: il 32enne aveva in tasca un mazzo di chiavi che è servito per aprire un secondo garage di sua disponibilità.
In quel posto gli uomini del Nucleo Investigativo hanno rinvenuto un chilo e mezzo di cocaina in parte già suddivisa in dosi, nonché più di sei chili di marijuana, oltre a tre pistole, due semiautomatiche e un revolver, tutte clandestine con matricole cancellate o completamente mancanti.
Una pistola semiautomatica era pronta all’uso già con il colpo in canna, ed era pieno di proiettili il tamburo del revolver.
Durante la perquisizione, sono stati sequestrati anche centinaia di munizioni e una pistola lanciarazzi, insieme a tutto il materiale per pesare e confezionare la droga, non ultimo nella camera da letto sono stati sequestrati anche più di 5000 euro in contanti, ritenuti provento di precedenti vendite di droga.
L’uomo è stato arrestato e portato in carcere con l’accusa di “detenzione illecita di stupefacenti” e “possesso illegale di armi clandestine e munizionamento”.
Saranno le analisi di laboratorio a stabilire il principio attivo delle sostanze sequestrate, invece le armi e il resto del materiale sarà inviato ai Carabinieri del RIS per gli accertamenti balistici che dovranno anche chiarire se quelle pistole siano mai state utilizzate per commettere altri delitti.
Cronaca
Galatina: vuole più metadone e aggredisce il medico
Arrestato dalla Polizia di Stato per aggressione a personale sanitario 56enne con numerosi precedenti penali e ritenuto persona socialmente pericolosa
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Un uomo di 56 anni di Galatina (S.M. le sue inziali) è stato tratto in arresto dai poliziotti del locale Commissariato poiché ritenuto responsabile di minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
L’uomo era già gravato da numerosi precedenti penali e ritenuto persona socialmente pericolosa, tanto da esser già stato colpito dalla misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal Questore di Lecce nell’ottobre del 2023.
Dopo essersi presentato al Ser.D. del nosocomio di Galatina, ha minacciato il medico di turno al fine di ottenere una dose aggiuntiva di metadone.
A fronte del diniego alla propria pretesa, si è scagliato contro il sanitario e contro la GPG (Guardia Particolare Giurata) addetta alla sicurezza in servizio presso l’Ospedale e il personale infermieristico intervenuti per placare le sue ire.
L’uomo è tornato a miti consigli esclusivamente con il sopraggiungere di personale della Polizia di Stato allertato dal medico stesso.
Nella colluttazione sia il medico in turno che la GPG intervenuta per bloccare S. M. hanno riportato lesioni.
I poliziotti, una volta bloccato e posto in sicurezza, hanno sottoposto l’uomo alla misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio.
Cavallino
Lecce – Maglie: incidente all’altezza di Cavallino
Conivolti un camion e due autovetture. Fortunatamente l’unico ferito è stato trasportato in ospedale in “codice verde”. Traffico a lungo in tilt
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Mentre si fanno i conti con i danni provocati dal maltempo in tutta la Puglia, diverse zone del Salento comprese, si registra un nuovo incidente stradale sulla SS16 Lecce – Maglie all’altezza di Cavallino, avvenuto stamani, nei pressi del noto centro commerciale.
Fortunatamente si registra un solo ferito e neanche grave (“codice verde”), accompagnato all’ospedale leccese da una delle ambulanze giunte sul posto.
Ma poteva andare decisamente peggio.
Nel botto sono stati coinvolti un tir e due autovetture e, almeno a giudicare da quel che hanno visto i passanti (foto in alto) l’impatto sarebbe stato piuttosto violento.
Per consentire i soccorsi prima e i rilievi del caso poi, la strada è stata a lungo paùralizzata da una lunga coda che ha semibloccato il traffico in direzione sud.
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