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Carmiano

Violento incidente con feriti: estratto dalle lamiere uno dei conducenti

Violento schianto tra due furgoni in mattinata alla periferia di Carmiano: vigili del fuoco sul posto con 118 e forze dell’ordine

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Violento incidente in mattinata tra Monteroni e Carmiano con coinvolgimento di due mezzi.





Un Iveco Daily che trasportava del pesce surgelato ed un Fiat Doblò adibito al trasporto di uova si sono scontrati attorno alle 9e10 in strada comunale esterna Monteroni, nel territorio di Carmiano.





A bordo dei due mezzi, rispettivamente, un ragazzo di 22 anni ed un uomo di 62. È stato quest’ultimo a patire le conseguenze peggiori: la violenza dell’impatto ha piegato le lamiere dei due mezzi, intrappolandolo.





Una squadra di vigili del fuoco di Veglie lo ha estratto dalle lamiere e consegnato ai sanitari del 118.





Entrambi i conducenti coinvolti sono stati poi condotti in ospedale, presso il Vito Fazzi di Lecce.




Foto e video


















Carmiano

Donna rapinata, arrestato marito!

Un raptus di gelosia: insegue la moglie che era in auto con un amico, la raggiunge in un tabacchino e dopo una colluttazione, le strappa di mano il telefonino. Alla fine il 24enne, che la moglie già in passato aveva denunciato compagno per violenze domestiche, salvo poi ritirare la querela, e sato arrestato ed ora è ai domiciliari

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Una donna, in auto con un amico, viene inseguita e rapinata dal… proprio marito.

È quanto avvenuto ieri pomeriggio nel centro abitato di Carmiano dove i Carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, hanno arrestato un 24enne con l’accusa di rapina.

Erano da poco passate le 15quando la donna era a bordo di un’autovettura alla cui guida vi era un suo amico con cui si era incontrata per ragioni lavorative.

La circostanza è stata notata dal marito che, in preda ad un raptus di gelosia, quasi speronava la vettura dei due.

La donna (che già in passato aveva denunciato il compagno per violenze domestiche, salvo poi ritirare la querela), per cercare di sfuggire all’ennesima violenza e per paura di essere raggiunta dall’uomo, ha trovato rifugio all’interno di una tabaccheria.

Il marito ha raggiunto la donna da cui ha preteso la consegna del proprio telefonino cellulare.

Al suo diniego è scaturito un forte litigio seguito da una colluttazione.

L’uomo è riuscito a strapparle dalle mani il cellulare guadagnando poi l’uscita dall’attività commerciale.

La colluttazione tra i due è continuata anche fuori dalla rivendita, prima che la donna allertasse i Carabinieri.

Intervenuti celermente, gli uomini dell’Arma hanno ricostruito la dinamica degli eventi ed intercettato l’uomo che, nel frattempo, aveva raggiunto un paese vicino.

Ai Carabinieri ha riferito di aver agito per rabbia, di essersi liberato del telefonino dopo averlo reso inutilizzabile e di averlo gettato in aperta campagna.

Al termine delle formalità di rito il giovane è stato arrestato e come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari presso l’abitazione dei propri genitori.

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Campi Salentina

Estorceva continuamente denaro ad imprenditore, arrestato

Fermato 47enne. Fin dal 2016 le vittime hanno versato oltre 135 mila euro nelle mani dell’uomo non denunciando per timore di eventuali ritorsioni

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I Carabinieri del NOR – Sezione Operativa della Compagnia di Campi Salentina, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Carmiano, hanno arrestato in flagranza di reato il 47enne Tony Saponaro per estorsione continuata a danno del titolare di un’impresa impegnata nel settore delle onoranze funebri e di un suo collaboratore.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, immediatamente informata dei fatti, sono state prontamente avviate a seguito della denuncia presentata dalle vittime, esasperate dalle continue e reiterate minacce poste in essere ad ogni rifiuto di corrispondere la somma di denaro richiesta.

L’attività investigativa dei Carabinieri della Sezione Operativa ha consentito così di individuare un uomo, che in più occasioni, secondo il racconto delle vittime e gli elementi di prova a riscontro raccolti dai militari dell’Arma, aveva estorto soldi per prestazioni lavorative mai effettuate. Fin dal 2016 le vittime hanno versato oltre 135 mila euro nelle mani dell’uomo non denunciando per timore di eventuali ritorsioni.

Questa mattina, durante l’ennesimo pagamento, i Carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato il presunto estorsore.

Al momento del fermo l’uomo aveva ancora addosso il denaro estorto.

Il 47 è stato arrestato e dovrà rispondere dell’accusa di estorsione continuata.

Come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere presso la casa Circondariale del capoluogo salentino.

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Campi Salentina

Carabinieri: congelati beni per 740mila euro e due auto di grossa cilindrata

Provvedimento emesso nei confronti di alcuni dei 37 soggetti arrestati lo scorso 6 novembre – di cui 28 finiti in carcere – nell’ambito di operazione di P.G. per associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e da guerra nonché di ordigni ad alto potenziale esplosivo, estorsione, numerosi danneggiamenti a seguito di incendio…

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Congelati rapporti finanziari per un valore complessivo di oltre 740 mila euro e sequestrato un fabbricato costituito da due immobili siti nel Comune di Carmiano,  oltre a due autovetture di grossa cilindrata.

Questi gli esiti dell’attività svolta questa mattina dai Carabinieri di Campi Salentina, nel corso dell’esecuzione del decreto emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Provvedimento emesso nei confronti di alcuni dei 37 soggetti arrestati lo scorso 6 novembre – di cui 28 finiti in carcere – nell’ambito di operazione di P.G. per associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e da guerra nonché di ordigni ad alto potenziale esplosivo, estorsione, numerosi danneggiamenti a seguito di incendio.

Tutti aggravati dal metodo mafioso.

Il provvedimento applicativo della misura cautelare reale, muove da complessa attività info-investigativa patrimoniale eseguita dai militari dell’Arma, relativamente alla frangia della SCU retta dal boss Fernando Nocera che avrebbe fatto del narcotraffico, terreno ineludibile di finanziamento del sodalizio mafioso.

In particolare, alcuni compartecipi avrebbero incentrato la loro attività professionale proprio sullo spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso la quale avrebbero accumulato una considerevole ricchezza e possidenze materiali ed immateriali, tramite investimenti in titoli di credito, non svolgendo alcuna attività lavorativa né disponendo di forme alternative di remunerazione lecite e quindi in valore sproporzionato al reddito dichiarato.

La disponibilità dei beni sequestrati è maturata in un presumibile contesto mafioso e di narcotraffico, come evidenziato dall’attività d’indagine svolta dalla DDA di Lecce, proprio per effetto della posizione ricoperta dagli stessi beneficiari presumibilmente in seno al sodalizio criminale, quali gangli essenziali e irrinunciabili.

Le articolate indagini hanno lasciato emergere un presunto elevato tenore di vita che alcuni indagati avrebbero tenuto a dispetto della carenza di una stabile occupazione lavorativa.

In considerazione di tale evidente sperequazione, si è ritenuto che gli stessi abbiano presumibilmente vissuto grazie a capitali la cui natura apparrebbe ingiustificabile e che potrebbe essere considerata provento di presunti delitti di narcotraffico.

Pertanto suscettibile della odierna misura ablativa eseguita dai Carabinieri.

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