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Casarano

Vuoi fare lo scrutatore? Devi conoscere qualcuno…

A Casarano è accaduto qualcosa he fa capire molto di quello che è il modo di vedere la politica nostrana…

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Abbiamo aspettato che il caos delle elezioni fosse finito e che avessero terminato di mettere in magazzino i seggi e le urne in attesa della prossima “sagra della promessa”, per fare un passo indietro e parlare un po’ della vigilia delle consultazioni elettorali, quando ancora fervono i preparativi e quando a Casarano è accaduto qualcosa, un dettaglio, ben poca cosa se paragonato ai veri problemi di questa città che non ce la fa proprio a riprendere quota, ma un dettaglio che fa capire molto di quello che è il modo di vedere la politica nostrana (che poi rispecchia fedelmente ciò che accade nel resto del Paese).


scrutatoreBasta essere andati a Messa anche solo qualche volta, per ricordare una frase famosa che fa: “Chi è fedele nel poco lo è anche nel molto” (Luca 16,10) e se questa fosse vera (e lo è, visto che chi l’ha pronunciata pare sia un… tipo molto attendibile), la semplice scelta degli scrutatori per le consultazioni europee (il “poco”) diventa il termometro di come ci si comporta quando si parla di politica, amministrazione della Città e della relativa “opposizione” (il “molto”).

In un Paese normale fare lo scrutatore di seggio è un “impiccio democratico” e l’indennità ad esso connessa altro non è che un piccolo compenso per il “fastidio” di sacrificare alla democrazia un fine settimana primaverile. Ma noi normali non siamo e nemmeno il periodo che stiamo vivendo. Ed allora la semplice indennità di qualche centinaio di euro non è più un rimborso del fastidio ma diventa una somma importante per raggiungere fine mese (per chi ne ha bisogno) ed un occasione di fare clientela (per i politici). È stata (giustamente) presa la decisione di scegliere gli scrutatori dagli elenchi dei disoccupati e per farlo bisognava essere preventivamente iscritti al relativo albo. Sin qui sembra tutto filare senza ombre né di merito, né procedurale ma, il verbo “scegliere” è un verbo piuttosto infido ed infatti su questo verbo è venuto fuori il meglio della politica casaranese. Da più parti infatti (dal meetup dei 5 stelle in particolare) era stata avanzata la proposta di procedere alla scelta degli scrutatori mediante sorteggio; una proposta equa che avrebbe fugato qualunque sospetto ma che avrebbe, però, tolto ai politici la possibilità di farsi dire grazie. Le cose, infatti, non sono andate così, e questo onestamente non ha sorpreso nessuno.


Sorprendenti invece sono state le motivazioni che sono state esibite per spiegare che il sorteggio non sarebbe stato fatto. A presentare tali motivazioni è stato il consigliere Massimo D’Aquino (Nuovo Centro Destra ma vecchio Liber@città e quindi “opposizione”) quando, da membro della Commissione elettorale, prima ha messo in dubbio la legalità del procedere al sorteggio e poi paventato il rischio che, così facendo, sarebbero potuti essere estratti cittadini che poi non sarebbero stati all’altezza di svolgere l’incarico di scrutatore! Partendo dal presupposto che mai nessuno si sarebbe sognato di mettere in dubbio la legalità di una procedura straordinariamente trasparente come un sorteggio (e prova ne è il fatto che in molte altre città già avviene), ci si pone delle domande: quali sono i criteri di valutazione per scegliere gli scrutatori? E quale la discriminante per stabilire le capacità di uno scrutatore rispetto ad un altro?

Forse la risposta sta proprio in quello che poi è accaduto subito dopo l’illuminato intervento del consigliere D’Aquino: la scelta arbitraria degli scrutatori scelti in numero proporzionale fra tutte le forze politiche, tanto di maggioranza, quanto di minoranza. Eccolo quindi il requisito fondamentale: “conoscere qualcuno”, che poi in fondo, è alla base di ogni attività che ha a che fare con la cosa pubblica in Italia. Ma si sa che ogni politico (di qualunque colore) ha bisogno di amici; perché un vero amico, sa sempre come ringraziarti, con buona pace della politica e delle cose nobili che si dicono in ogni sagra della promessa che si ostinano a chiamare campagna elettorale.


Antonio Memmi


Attualità

Unisalento, domani si vota per eleggere il nuovo Rettore

È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it  

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UNISALENTO AL VOTO PER ELEGGERE IL NUOVO RETTORE O LA NUOVA RETTRICE

La comunità accademica dell’Università del Salento domani, 4 luglio, andrà al voto per eleggere il nuovo rettore o la nuova rettrice.

Questi i candidati: Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello.

È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it

Nel primo turno di voto e nei successivi due – fissati con decreto del decano di ateneo Antonio Leaci a martedì 8 luglio e a giovedì 10 luglio – l’elezione a rettore o a rettrice scatta se si ottiene la maggioranza assoluta delle preferenze degli aventi diritto al voto.

Qualora nessuno di questi tre turni di votazione risultasse decisivo, allora i due candidati più suffragati si misureranno nel ballottaggio che si terrà martedì 15 luglio.

In questo caso risulterà eletto o eletta il candidato o la candidata che avrà riportato il maggior numero di voti validi oppure, in caso di parità, si svolgerà un secondo turno di ballottaggio giovedì 17 luglio.

Si ricorda che ai fini del calcolo dei voti validi e delle preferenze sono sommati:

a) tutti i voti validi dei professori di I e II fascia e dei ricercatori di ruolo e a tempo determinato;

b) tutti i voti validi degli studenti presenti nel Consiglio degli studenti, nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nei Consigli di Dipartimento, nei Consigli delle Scuole, nei Consigli didattici, nel Comitato unico di garanzia, nel Nucleo di valutazione e nel Comitato per lo Sport con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero degli studenti con diritto di voto;

d) tutti i voti validi delle unità di personale tecnico amministrativo con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero delle unità di personale tecnico amministrativo.

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Casarano

Serie C, il Casarano prende forma

In attesa dei colpi dal calciomercato, durante la presentazione dello sponsor tecnico le anticipazioni sulla stagione 2025-26: quadri tecnici, calciatori confermati, e il “nuovo” Capozza

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Nella sala conferenze e dei trofei della sede sociale del Casarano Calcio in via Roma, alla presenza dei massimi vertici di Macron, azienda leader dell’abbigliamento sportivo, il presidente Antonio Filograna Sergio ha presentato il nuovo sponsor tecnico ufficiale e le nuove maglie 2025-2026.

Nel corso della conferenza il presidente Filograna ha fornito alcune anticipazioni ai numerosi addetti all’informazione, presenti in sala.

È stato confermato lo staff tecnico, guidato da Vito Di Bari e composto dal suo secondo Federico Giampaolo, dal preparatore atletico Francesco Petruzzelli, dal preparatore dei portieri Gianni Indiveri, dal match analist Lorenzo Liso e dal collaboratore tecnico Vittorio Botrugno.

Il raduno in sede avrà luogo lunedì 14 luglio per visite mediche e test atletici e il ritiro a Cascia (dal 17 al 31 luglio), con amichevoli con il Cascia (21 luglio), Montegranaro (24 luglio), Sambenedettese (27 luglio) e Frosinone (31 luglio).

Questi i calciatori confermati: Leonardo Perez, Antonio Guastamacchia, Gaetano Logoluso, Antonio D’Alena, Giovanni Pinto, Leandro Versienti, Vincenzo Ferrara, Giancarlo Malcore, Ismael Caiazzo, Alessio Barone e Milos Milicevic.

A questi vanno aggiunti Diego Malagnino, Marco Ferilli, Matteo Martina e Tiziano Lattante, dal Settore Giovanile.

Il nuovo segretario è Gianluca De Pascalis.

La campagna abbonamenti partirà il 14 luglio, mentre la capienza del Capozza sarà aumentata a 4.500 spettatori; lo stadio sarà anche dotato di un tabellone elettronico, posizionato tra la Tribuna Est e la Curva Sud-ospiti.

«Confido nella smisurata passione dei nostri tifosi ed anche, con immenso piacere, degli sportivi dei paesi del circondario, che, come lo scorso anno, non ci hanno fatto mancare il loro apprezzato supporto». ha concluso tra gli applausi il presidente Filograna Sergio.

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Casarano

Ferisce compagna e madre di lei con le forbici poi si butta da una finestra

L’uomo, dimesso dall’ospedale, ha trovato i carabinieri pronti a portarlo in carcere. Questo, infatti, sarebbe solo l’ultimo episodio di una fila lunghissima di maltrattamenti

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I carabinieri della Stazione di Casarano, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 24enne del luogo, il quale si trovava ricoverato presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

L’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, giunge a conclusione di una complessa attività d’indagine, avviata in seguito a un grave episodio verificatosi nella notte del 13 giugno proprio a Casarano.

Alle ore 1,30 circa, presso la propria abitazione in centro, durante una violenta lite conviviale, l’uomo ha colpito con delle forbici la convivente e la madre di lei, procurando loro lesioni al capo, al dorso e agli arti superiori.

Successivamente lo stesso si sarebbe lanciato da una finestra, riportando traumi e una frattura a un arto inferiore.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della locale Stazione sono intervenuti prontamente sul posto.

Le due donne sono state trasportate all’Ospedale di Casarano ed entrambe sono state dimesse con una prognosi di 10 giorni mentre il giovane, cosciente e non in pericolo di vita, è stato inizialmente portato all’Ospedale di Gallipoli, poi trasferito al “Vito Fazzi” di Lecce per le lesioni riportate.

Le indagini condotte dai Carabinieri, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno rivelato che quanto avvenuto non era un episodio isolato ma parte di una serie di maltrattamenti protrattisi sin da gennaio 2025, come documentato dalle denunce presentate dalle vittime.

In seguito alla dimissione dall’ospedale, avvenuta ieri mattina, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che valuterà l’evolversi della posizione dell’uomo.

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