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Attualità

Per il mare non è una festa, a Castro stop ai palloncini

Una volta ricaduti al suolo o in mare possono essere ingeriti da pesci o uccelli e causarne la morte. Per i trasgressori una multa da 25 a 500 euro

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Castro dice “stop” ai palloncini in volo per non disperdere la plastica.


Dopo essere stato il primo Comune in Puglia a dichiararsi “plastic free” nel 2018, è anche il primo ad emettere un’ordinanza che vieta il volo dei palloncini, sposando l’iniziativa dell’associazione no profit Plastic Free.


Stesso provvedimento a Polia e Tropea (in provincia di Vibo Valentia, in Calabria) e Sperlonga (in provincia di Latina, nel Lazio). Come si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Luigi Fersini,  «studi effettuati a livello internazionale hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini (e nastri colorati che li trattengono) abbandonati nell’ambiente» e che «a causa dell’inquinamento e del pericolo che i palloncini pongono alla vita marina, molti Stati ne hanno vietato i lanci massivi», perché «i frammenti di palloncini abbandonati, spesso finiscono per essere ingeriti da animali marini e terrestri, organismi presenti in natura e diverse specie di uccelli, causandone irrimediabilmente il decesso».

Nello specifico l’ordinanza chiarisce come, «fermo restando il divieto di abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto, vige il divieto di utilizzare nastri colorati e palloncini in gomma o materiale similare e riempiti con gas più leggeri dell’aria, senza qualsiasi apposizione di un oggetto di peso sufficiente o alla relativa dotazione per contrastare la capacità di sollevamento del palloncino, ciò al fine di evitare che gli stessi, sollevati in aria, ricadano poi sul suolo terrestre e lacustre sotto forma di rifiuto e vengano ingeriti dagli animali causandone la morte».


Beninteso, per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria, che oscilla dai 25 ai 500 euro.


Attualità

Corsano, l’appello al voto

«Cari elettori…»: le ragioni dei candidati sindaci Francesco Caracciolo (Corsano Futura), Luigi Russo (Alternativa Proletaria) e Pierluigi Ciardo (Corsano Insieme)

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Poco meno di una settimana e poi… les jeux sont faits!

Lo sforzo dei tre candidati sindaco di Corsano sarà quello di portare dalle loro parte gli elettori, soprattutto quelli indecisi.

Così dalle nostre colonne rivolgono un appello diretto ai cittadini chiamati al voto.

 FRANCESCO CARACCIOLO – Lista n° 1 – Corsano Futura

«Continueremo il lavoro iniziato con il compianto sindaco Raona»

«Tra qualche giorno i corsanesi saranno chiamati alle urne per decidere se rinnovare o meno la fiducia accordata in maniera dilagante appena un anno fa all’amministrazione uscente, guidata dal compianto sindaco Biagio Raona.

La lista che mi onoro di rappresentare è composta da tutti i componenti della maggioranza che hanno deciso di continuare il lavoro iniziato, affiancati da uomini e donne che con la loro indiscussa professionalità hanno dato un apporto al programma elettorale.

Negli ultimi anni siamo riusciti ad intercettare cospicui finanziamenti che hanno trasformato il volto del centro storico, riqualificandolo con basoli, arredo urbano e illuminazione led.

Abbiamo restituito a Corsano un centro vivo e accogliente incentrando la nostra azione sull’acquisizione del Palazzo Baronale, che dovrà essere il cuore pulsante della Corsano Futura.

Con ulteriori fondi abbiamo adeguato la condotta fognaria per evitare il rischio idrogeologico ed al contempo abbiamo effettuato l’efficientamento energetico su diversi immobili comunali.

Abbiamo immaginato una costa attrattiva che potesse valorizzare le nostre marine ed abbiamo ottenuto il finanziamento del progetto CIS facendo fronte comune con i territori limitrofi; l’avvio tra qualche settimana dei lavori del progetto “Baronessa Nature” consentirà la riqualificazione del boschetto della Baronessa così da renderlo inclusivo.

Strade più sicure, nuovi spazi verdi e strutture sportive sono solo alcune delle realizzazioni che hanno migliorato la qualità della vita dei corsanesi.

Ma non è solo di opere pubbliche che ci siamo occupati.

Ci siamo presi cura dei parchi e delle piazze frequentate da famiglie e bambini, dimostrando un forte impegno anche nel sociale, offrendo supporto concreto a chi ne aveva bisogno.

Sostegno alle famiglie in difficoltà, iniziative culturali, momenti di aggregazione e di scambio intergenerazionale hanno rafforzato il tessuto sociale della comunità, creando un senso di appartenenza e solidarietà, come hanno dimostrato “Le vie del Presepe” ed il progetto “Filo alla Luna” alla loro prima edizione e “Corsano in fiore”, giunto alla sua quarta edizione.

Ripartiamo con determinazione da ciò che è stato fatto, avendo come orizzonte i tanti progetti ambiziosi e innovativi che abbiamo in mente per Corsano».

Francesco Caracciolo

LUIGI RUSSO – Lista n° 2 – Alternativa Proletaria

«Un Comitato di cittadini che indichi linee politiche e comportamenti sociali»

«Alternativa Proletaria, lista n.2, annuncia che i suoi assessori, se titolari di stipendio e di entrate bastanti al vivere quotidiano, non percepiranno nessuna indennità assessorile: le somme accumulate saranno a disposizione destinate alle persone o famiglie veramente disagiate o per altre urgentissime necessità.

Tutta l’attività amministrativa dovrà essere messa immediatamente a conoscenza di tutti per questo incontreremo la cittadinanza quando sarà necessario.

Incentiveremo la realizzazione di Consigli di Quartiere o Rioni, in forma assembleare e operativa, d’appresso l’Assemblea dei Rioni.

Tutto questo per costituire un Comitato perenne di cittadini per indicare linee politiche e comportamenti sociali. Sappiamo benissimo di esautorare l’idea propria del Comune, ma noi preferiamo partire dal basso per ritornare al basso arricchito in intelligenza e in operosità.

Il Comune svolgerebbe altre funzioni.

Di seguito la nostra linea alcuni punti cardine.

Il Castello: non avremmo mai iniziato nessuna opera di acquisto. Troppe spese.

Persone diversamente abili: alle nostre marine non è dato modo di accedere o stare almeno nelle vicinanze; il passamano in località «Guardiola» è marcito e catuto per terra; la discesa andrebbe dotata di sedie mobili. Il tutto removibile durante l’inverno per la presenza delle forti mareggiate.

Andrebbe realizzata, se possibile, in zona «funnuvojere» una piscina naturale di una conca grande sugli scogli. Promuoveremo una visione collettiva, dialettica tipica del buon senso, di tradizione comunista marxista-leninista e nient’affatto in stile cattolico: il nostro metodo sarà tecnico e pratico, veloce e comprensivo sempre degli interessi proletari e del collettivo. Avvieremo una ferrea vigilanza amministrativa per superare gli intoppi burocratici e la lotta, nella società civile, all’individualismo, punto cardine, oggi, della non benefica e disastrosa comunicazione sociale.

Invitiamo per questo, a votare per Alternativa Proletaria, lista n. 2 con candidato a Sindaco Luigi Russo».

Luigi Russo

PIERLUIGI CIARDO – Lista n° 3 – Corsano Insieme

«Disponibilità, conoscenza, vitalità e capacità di ascolto»

«Cari corsanesi,

tra pochi giorni saremo chiamati al voto e nessuno di noi avrebbe mai immaginato di farlo per la scomparsa improvvisa del compianto Sindaco dr. Biagio Raona

Di lui ho un personale ricordo improntato sulla collaborazione e la stima reciproche e, per questo, non posso dimenticare la sua prassi politica.

Con la sua scomparsa, la legge italiana ci obbliga ad indire nuove elezioni, non essendo, questo passaggio istituzionale, un’azione discrezionale posta in capo a chicchessia.

Noi della lista n° 3 Corsano Insieme, della quale sono onorato di fare il Candidato Sindaco, abbiamo deciso di metterci a disposizione della comunità perché forte è il nostro intento ed il nostro impegno per operare un cambiamento nel nostro paese.

Siamo fortemente e determinati a farlo: dalla nostra, sentiamo di avere disponibilità, conoscenza, vitalità e capacità di ascolto.

Io sono pronto a fare il Sindaco di questo paese, conosco come si fa, perché in passato sono stato amministratore e ho lavorato a fianco a sindaci che hanno fatto la storia di questo paese, fino all’ultimo giorno.

In passato, qualcuno lo ricorderà, ho fatto politica, ma posso assicurarvi che di politica non ho mai mangiato.

Per questo, in un determinato periodo della mia vita, ho preferito concentrarmi sul lavoro per costruirmi un futuro e una famiglia, ma, ciononostante, non ho mai smesso di seguire la politica e le attività amministrative a Corsano.

Sarò sempre, e sottolineo sempre, presente a Corsano e non verrò mai meno ai doveri di un eventuale mandato affidatomi dal popolo.

Non ho dubbi, abbiamo costruito una squadra competitiva per cambiare davvero le cose nel paese.

Vogliamo una Corsano invidiata da tutti i paesi del Salento e lavoreremo per restituirle il posto che si merita all’interno del consesso dei comuni».

Pierluigi Ciardo

ERRATA CORRIGE

Sull’edizione cartacea de “il Gallo” abbiamo erroneamente invertito i numeri di lista di “Corsano Futura” e “Alternativa Proletaria” che, invece, come scritto in questo articolo sono rispettivamente Numero 1 e Numero 2.

Ce ne scusiamo con i lettori e i diretti interessati.

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Attualità

Una nuova DOP per la nuova olivicoltura salentina

Il consorzio di tutela Olio DOP Terra d’Otranto ottiene l’approvazione del nuovo disciplinare di produzione da parte del Ministero dell’Agricoltura. Camera di Commercio di Lecce e Consorzio olio DOP Terra d’Otranto alleati per il rilancio dell’olio extra vergine di oliva DOP “Terra d’Otranto”

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Il Consorzio di tutela olio DOP Terra d’Otranto ottiene l’approvazione del nuovo disciplinare di produzione da parte del Ministero dell’Agricoltura.

Camera di Commercio di Lecce e Consorzio olio DOP Terra d’Otranto alleati per il rilancio dell’olio extra vergine di oliva DOP ‘Terra d’Otranto’

A tutela degli investimenti effettuati ed in corso viene salutato con particolare favore il recente decreto del Ministero dell’Agricoltura che aggiunge, in via definitiva e non più temporanea, nuove cultivar al disciplinare che regola la produzione dell’olio extra vergine di oliva della DOP “Terra d’Otranto”, che si caratterizza per elevati standard qualitativi dell’olio extra vergine prodotto nelle campagne del Salento (intera provincia di Lecce e parte delle province di Brindisi e Taranto).

Il nuovo disciplinare definitivamente approvato dal Ministero al termine dell’iter procedurale avviato ad iniziativa del Consorzio di tutela dell’olio DOP “Terra d’Otranto” è stato illustrato questa mattina dal suo Presidente, Giovanni Melcarne, unitamente al Presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci, con l’ausilio tecnico del Segretario Generale della Camera di Commercio, Francesco De Giorgio.

Particolarmente importanti le novità contenute nel Decreto ministeriale che riguardano le cultivar con le quali può essere prodotto l’olio con la denominazione protetta “Terra d’Otranto”.

Il prodotto dovrà contenere per il 60%, oltre alle cultivar tradizionali Cellina di Nardò e Ogliarola, anche le nuove cultivar resistenti/tolleranti alla xylella; Leccino, FS17 (denominata Favolosa), Lecciana e Leccio del Corno.

La zona di produzione degli oliveti è rappresentata dall’intera provincia di Lecce e da parte delle province di Brindisi e Taranto.

Il nuovo disciplinare contiene poi una semplificazione di tutte le norme da seguire nella presentazione e nelle caratteristiche chimico fisiche ed organolettiche del prodotto DOP che sono state positivamente commentate dai produttori e dai rappresentanti delle Associazioni agricole che sono intervenute alla presentazione presso la Camera di Commercio.

In particolare, le nuove norme abbassano gli indici di acidità ed il numero dei perossidi, a tutela della qualità del prodotto; si potranno utilizzare olive raccolte massimo entro il 15 novembre (prima il limite era entro il 31 gennaio).

All’Organismo affidatario del controllo verrà richiesto di verificare ed effettuare una stima pre-raccolta delle olive, al fine di rafforzare la tracciabilità del prodotto.

«Si punta insomma ad un livello qualitativo ancora più elevato che si presti oltre al consumo a km.0 anche ad una commercializzazione più moderna ed estesa in campo nazionale e internazionale per chi vuole continuare ad assaporare il Salento», ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio, Mario Vadrucci, nel suo intervento.

«Ritengo che stiamo supportando il Consorzio di tutela e le Associazioni di categoria affinché, loro tramite, i produttori salentini si dirigano verso un’agricoltura più moderna, che punta sulla qualità, ma anche sulle iniziative commerciali e di marketing capaci di far apprezzare il nostro olio», ha ribadito Vadrucci, «la Camera di Commercio di Lecce sarà a disposizione con la sua struttura per affiancare gli sforzi di un settore fondamentale per l’economia del nostro territorio».

«Un risultato unico nel suo genere», afferma il presidente del Consorzio di tutela olio DOP “Terra d’Otranto” Giovanni Melcarne, «le novità contenute nel decreto del 30 aprile scorso costituiscono lo strumento perfetto per far ripartire le tante aziende salentine della filiera olivicola. Il nuovo disciplinare prevede, infatti, 3 pilastri fondamentali: garanzia dell’origine, altissima qualità dell’olio e libertà d’impresa. Oggi più che mai, possiamo dire che avremo un olio extravergine certificato unico, made in Salento.  Desidero ringraziare i componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio che, con lungimiranza e professionalità, hanno lavorato intensamente per ottenere questo importante risultato a favore dell’intera economia salentina. Un ringraziamento particolare va rivolto ad Unaprol – area Coldiretti che, tramite il suo Direttore Dott. Nicola Di Noia, ha affiancato il Consorzio durante l’iter di approvazione del nuovo disciplinare».

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Appuntamenti

Un appuntamento da non perdere: tanto jazz e ottima musica

Dopo la prima di qualche settimana fa, a gran voce è stato richiesto il bis….

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Domenica sera in musica, e che musica!

Un appuntamento da non perdere, per gli amanti del Jazz e dell’ottima musica, sarà quello che si terrà Domenica 18 maggio, dalle 19,00, a Tricase, in piazza Pisanelli, presso la farmacia Balboa (liquid therapies).

Dopo la prima di qualche settimana fa, a gran voce è stato richiesto il bis.

Così il gruppo Blue Notes Vibes (in ricordo della monumentale Musica Jazz, e delle note senza tempo che spaziano dagli anni 1920 in poi), si esibirà nella cornice della splendida piazza di Tricase.

Gli artisti che delizieranno quanti prenderanno parte alla jam session sono: al sax, Davide Arena; al piano, Daniele Nieri, al contrabbasso, Lorenzo Spira, alle percussioni, Lorenzo Marzo.

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