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Attualità

Il salario minimo ora è una faccenda europea. E l’Italia che fa?

Leonardo Donno, deputato salentino del M5S: «Mentre in molti si affrettavano a puntare il dito contro le misure a tutela della dignità delle persone (reddito di cittadinanza in primis), non si è voluto riflettere sul perché si preferissero quelle misure assistenziali ad un posto di lavoro. Quella dei salari bassi è sempre più un’emergenza. Bisogna passare subito dalle parole ai fatti»

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L’Unione europea ha raggiunto un accordo sul salario minimo. Lo ha fatto sapere ufficialmente tramite l’account Twitter della Commissione Affari sociali del Parlamento europeo.


La nuova direttiva sul salario minimo europeo attende ora il placet della Plenaria del Parlamento Ue (che però non può più emendare il testo) e la ratifica del Consiglio Ue. Toccherà poi ai Paesi membri recepirla. Secondo le ultime indiscrezioni sull’accordo nella Ue non saranno previsti massimi e minimi salariali. La direttiva punterà invece a istituire un quadro per fissare salari minimi adeguati ed equi.


L’Italia è tra i sei Paesi dell’Ue senza una regolamentazione in materia: il tema è al centro di uno scontro politico nella maggioranza e anima il dibattito tra le forze sociali.


Parla di «tappa importante per l’Europa sociale» la presidenza di turno francese dell’Ue.


«Nel pieno rispetto delle diversità nazionali», si legge in un tweet, «il provvedimento favorirà dei salari minimi adeguati nell’Ue e lo sviluppo della contrattazione collettiva».

L’on. Leonardo Donno


«L’accordo raggiunto sulla direttiva Ue relativa al salario minimo», dichiara Leonardo Donno, Deputato salentino del Movimento cinque stelle, «è la conferma del fatto che anche su questo tema il Movimento cinque stelle aveva Ragione. Mentre in molti si affrettavano a puntare il dito contro le misure a tutela della dignità delle persone (reddito di cittadinanza in primis), non si è voluto riflettere sul perché si preferissero quelle misure assistenziali ad un posto di lavoro. Si è scelto, insomma, di chiudere gli occhi davanti ad un problema emerso – una volta per tutte – in modo lampante: l’inadeguatezza di stipendi e salari in Italia».


«Da anni», prosegue, «il Movimento chiede l’introduzione in Italia di regole che contrastino lo sfruttamento e i salari da fame. Lo abbiamo fatto in tutti i modi, anche attraverso proposte di legge in Parlamento».


«Adesso registriamo finalmente un risveglio collettivo delle coscienze», continua Donno, «persino le forze politiche finora fredde o addirittura ostili inizino a comprendere non solo la necessità, ma l’urgenza di questo provvedimento. E allora non perdiamo altro tempo. Quella dei salari bassi», conclude Donno, «è sempre più un’emergenza. Bisogna passare subito dalle parole ai fatti».


Aradeo

Ragazzi SottoSopra. Generazioni verso l’autonomia

Giovanissimi a rischio marginalità sociale. Per 18 mesi l’associazione “Ariadne” ha operato tra gli adolescenti nell’Ambito di Galatina: «Un felice bilancio conclusivo»

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È un felice bilancio conclusivo quello di “SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia”, progetto realizzato nel Salento dall’associazione di promozione sociale Ariadne. Per 18 mesi una rete di professionisti ha operato nell’Ambito territoriale di Galatina tra adolescenti a rischio marginalità sociale e famiglie.

Le attività hanno visto l’associazione al fianco di enti, realtà sociali e istituzioni (Comune di Aradeo, Consultorio Familiare di Galatina e Cooperativa sociale Polvere di Stelle), costruendo nel tempo una rete di lavoro e partenariato.

Ariadne ha presentato i primi risultati di “SottoSopra” al teatro comunale “Modugno” di Aradeo alla presenza del sindaco Giovanni Mauro, dell’assessora comunale alle Politiche sociali Tania D’Acquarica e dell’equipe di progetto.

«Destinatari», spiegano da Ariadne, «sono stati i ragazzi della fascia d’età 13-18 individuati attraverso i Servizi sociali dei Comuni o l’Ambito di zona, ma siamo intervenuti anche sulle famiglie».

«Seguirli, nonostante il supporto degli enti citati, non sempre è stato semplice, tranne in quei casi», sottolineano, «in cui si è creata una buona interazione con le famiglie. Abbiamo operato attraverso l’accompagnamento individualizzato, metodologia finora mai sperimentata in Puglia ma molto sviluppata in Lazio, Piemonte e Lombardia, prevedendo incontri tra il ragazzo e il cosiddetto “compagno adulto”, ruolo che abbiamo sempre assegnato a uno psicologo. Gli incontri non sono avvenuti in luoghi strutturati o prestabiliti ma scelti liberamente di volta in volta: una piazza, un cinema, il mercato o anche a casa se non si aveva voglia di uscire».

«Questo metodo, che ad Aradeo e paesi limitrofi fornisce servizi e prestazioni di consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo», precisano ancora quelli di Ariadne, «mira a rendere l’adulto un punto di riferimento diverso da figure come genitori o professori, per adolescenti che spesso non hanno amici, non escono e non vedono nessuno. La figura del compagno-adulto serve proprio a questo: sperimentarsi in una nuova relazione. Poi abbiamo formato, parallelamente, gruppi per adolescenti e altri per i genitori. I primi con incontri bisettimanali mentre i secondi una volta al mese, sempre alla presenza di un terapeuta».

«Un’esperienza», concludono dall’associazione, «che rivela l’importanza del lavoro di gruppo e in rete con il territorio».

SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia” è un progetto realizzato da Ariadne APS attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (artt. 72 e 73 D.Lgs. 117/2017) – Avviso “PugliaCapitaleSociale 3.0″ – CUP: B65I22000640009.

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Attualità

Caldo africano, Caronte pronto a soffiare sul Salento

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana…

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DAL WEEKEND CALDO AFRICANO IN DECISO AUMENTO, TEMPORALI SOLO ISOLATI

Confermata una rimonta dell’alta pressione africana nei prossimi giorni sul Mediterraneo e Italia.

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana potremo nuovamente registrare picchi di 38°-40°.

Qualche grado in meno lungo le coste complici le brezze marine, ma qui si farà sentire maggiormente l’afa.

Il caldo del giorno farà aumentare anche le temperature notturne, solo sulla costa, a ridosso del mare, le minime potranno scendere sotto i 23°-25°.

Questo caldo africano, secondo le previsioni di 3bmeteo, ci terrà compagnia fino a fine mese ed anche nei primissimi giorni di agosto, quando tuttavia l’anticiclone potrebbe iniziare a mostrare qualche segnale di cedimento.

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Alessano

Un film su Don Tonino

“Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello): riprese da gennaio nei luoghi amati e frequentati dal Venerabile

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Un film per raccontare la vita dell’indimenticato (ed indimenticabile) vescovo don il grembiule. Le riprese avranno inizio a gennaio e coinvolgeranno i luoghi appartenuti a don Tonino che la produzione visiterà in agosto. Quindi, certamente, Alessano, paese natio, Tricase dove don Tonino ha lasciato un’impronta indelebile e Molfetta dove da vescovo ha indossato mozzetta e zucchetto.

Il religioso sarà interpretato dall’attore Francesco Oranges, chiamato a riprodurre la serenità del vescovo nella frenesia delle sue giornate, cogliendone attivismo e spiritualità.

La regia del lungometraggio, nato dall’idea di Andrea Coppola, autore di una biografia su don Tonino, sarà curata da Luciano Silighini Garagnani (regista e produttore cinematografico).

Proprio il regista ha anticipato che «sarà un film che rispecchierà fedelmente la vita del Venerabile, come chiesto dalla famiglia in una bellissima lettera».

Il film inizia con una delle tante giornate frenetiche vissute, anche se Don Tonino sembra sorridere sempre e far passare quella frenesia come quotidianità.

È in auto con Michele, un ragazzo che lo guarda tra l’emozione e lo stupore: «Dobbiamo correre verso sud… il sud del sud».

Michele non capisce dove quel prete riesca sempre a trovare la forza di sorridere. E così inizia un racconto, quasi una confessione, di un sacerdote con chi un giorno, scopriremo, proprio da quelle chiacchierate troverà la sua vocazione.

Il titolo del film già spiega molto: “Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello)’’.

Don Tonino è stato innanzitutto un grande uomo, segnando la sua epoca aldilà del Credo che ognuno di noi professa (se ne ha uno). Il presente è solo una logica conseguenza: il Vescovo con il Grembiule è già considerato un Santo dalla sua gente, soprattutto da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona, anche se per la Chiesa, ufficialmente, è ancora “solo” Venerabile.

Ma è questione di tempo…

 

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