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Attualità

Tagli dei voli, il presidente della Provincia alza la voce

Stefano Minerva: «Paradossale lottare per il mantenimento anziché per l’incremento delle tratte. Subito tavolo con governo, parlamentari e Regione per investimenti strategici in tema di trasporti»

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«Paradossale che nel 2023 si debba chiedere il mantenimento delle tratte anziché l’incremento delle stesse».


Non usa mezzi termini il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, intervenendo nuovamente sul tema dei “voli tagliati” da e per l’Aeroporto di Brindisi, auspicando non soltanto il mantenimento delle attuali tratte aeroportuali, ma richiedendo il potenziamento delle possibilità di sviluppo per il territorio salentino.


Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva


«Le politiche di infrastrutturazione turistica perseguite negli anni hanno evidenziato una debolezza in tema di efficientamento dei collegamenti intermodali. L’intermodalità, ossia la modalità integrata di trasporto per raggiungere le destinazioni, si potrà ottenere esclusivamente attraverso una pianificazione concertata e risorse specifiche e dedicate», tuona il presidente della Provincia, «non vi è, infatti, solo un tema legato solo al trasporto aereo, ma anche relativo al trasporto su gomma e/o su rotaia: non è possibile che un cittadino o un turista debbano impiegare più di due ore per giungere da una delle nostre comunità in Aeroporto, spesso barcamenandosi fra soluzioni private o cambi improbabili».


E aggiunge: «Regione Puglia, Province pugliesi e Comuni hanno da tempo investito su politiche tese alla valorizzazione, all’attrattività e alla vivibilità dei nostri luoghi. Chi giunge in Salento sa di poter vivere la magia di una terra che della voglia di riscatto ha fatto la sua forza, chi parte dal Salento sa di lasciare una terra che crede nelle proprie potenzialità. Oggi, poi, c’è chi sceglie il Salento per investire e produrre. È una fase nuova, su cui occorre non perdere tempo, individuare le risorse e lavorare quotidianamente e collegialmente».

Minerva annuncia che «come Provincia di Lecce e UPI Puglia, dunque, siamo pronti a offrire il nostro coordinamento e a convocare un tavolo con Regione Puglia, esponenti del Parlamento e del Governo, al fine di individuare le soluzioni migliori, non solo per l’incremento delle tratte da e per gli scali internazionali di Roma e Milano, ma anche per gli investimenti strategici in tema di pianificazione e trasporto che occorrerà mettere in campo. Coordinandoci fra Enti, possiamo immaginare collegamenti efficienti ed efficaci, riduzioni dei tempi di raggiungimento dell’Aeroporto di Brindisi, soluzioni pubbliche a portata di turista e cittadino».


La promessa: «Farò quanto nelle mie possibilità, sentendo personalmente gli Onorevoli salentini tutti. Qui non ci sono colori che tengano, è una battaglia per il nostro territorio che vuole continuare ad aprirsi al mondo».


«La storia ci insegna che la mobilità è stata sempre la precondizione di sviluppo e ricchezza per i popoli», conclude Stefano Minerva, «non solo perché ha consentito lo spostamento delle persone fra territori diversi, ma anche il trasferimento di conoscenze e idee».


Appuntamenti

Terra di Leuca: la festa della Polizia Locale del sud Salento

Per la prima volta cerimonia ufficiale in onore del Patrono San Sebastiano. Appuntamento lunedì 20 gennaio, alle ore 10,30, presso la Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria, a Specchia

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L’Unione dei Comuni Terra di Leuca, sotto la guida del presidente Gabriele Abaterusso, sindaco di Patù, e del presidente del Consiglio dell’Unione, Michele Giannuzzi, consigliere comunale di Specchia, ha deciso di «dare un forte segnale di riconoscimento e valorizzazione alla Polizia Locale del Sud Salento».

Per la prima volta, infatti, sarà organizzata una cerimonia ufficiale in onore di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale, coinvolgendo i comuni membri dell’Unione (Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Salve, Specchia e Tiggiano) ed estendendo l’invito anche ad altre amministrazioni del territorio.

La celebrazione si terrà lunedì 20 gennaio, alle ore 10,30, presso la Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria, in via Umberto I a Specchia.

La Santa Messa sarà officiata da mons. Vito Angiuli, Vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, e concelebrata dall’Arciprete di Specchia, Don Antonio Riva, conferendo alla cerimonia un importante valore spirituale e comunitario.

La giornata rappresenterà un’occasione per riflettere sull’impegno e sul ruolo fondamentale svolto dalla Polizia Locale nei territori del Sud Salento.

Durante l’evento, le autorità presenti avranno l’opportunità di prendere la parola per un breve saluto istituzionale, sottolineando il legame tra istituzioni e cittadinanza. Inoltre, la Polizia Locale illustrerà le attività svolte durante l’anno, evidenziando il lavoro costante al servizio della comunità.

«Questa celebrazione non è solo un momento di festa, ma un’occasione per ribadire il valore del servizio reso dalla Polizia Locale ai cittadini», ha dichiarato il presidente del Consiglio dell’Unione, Giannuzzi, «è un riconoscimento doveroso verso chi ogni giorno opera con dedizione per la sicurezza e il benessere del nostro territorio».

L’evento si preannuncia come un appuntamento per rafforzare il senso di comunità e di appartenenza territoriale, sottolineando il ruolo fondamentale delle istituzioni locali.

La partecipazione è aperta a tutti.

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Attualità

Consiglio di Stato riabilita Centro diagnostico di Castrignano dei Greci

Istituto Santa Chiara: sospesi i provvedimenti regionali di revoca dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento istituzionale. Decisiva la norma derogatoria che consente ai medici con esperienza pluriennale qualificata in radiologia di continuare a svolgere tale attività pur senza titolo di specializzazione

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Riapre il Centro diagnostico Istituto Santa Chiara di Castrignano dei Greci.

Il Consiglio di Stato sospende i provvedimenti regionali di revoca dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento istituzionale.

Con ordinanza n. 72 del 10.01.2025 il Consiglio di Stato (Pres. R. De Nictolis; Rel. R. Cerroni) ha accolto l’appello proposto dall’ Istituto Santa Chiara e, in riforma della pronuncia del TAR Lecce, ha sospeso i provvedimenti della Regione Puglia che avevano disposto la chiusura del Centro diagnostico di Castrignano dei

Greci.

Il Consiglio di Stato, condividendo le tesi dei difensori dell’Istituto Santa Chiara, avv.ti Saverio Sticchi Damiani e Vincenzo Di Gioia, ha ritenuto prive di fondatezza le ragioni giuridiche a sostegno dei provvedimenti assunti dalla Regione Puglia che,

accogliendo la segnalazione di una struttura diagnostica concorrente sul territorio, aveva disposto la chiusura del predetto Centro in quanto nello stesso operava (da molti anni e senza contestazione alcuna, nonostante le comunicazioni effettuate alla ASL di competenza e alla stessa Regione) un medico che, seppur privo del titolo di specializzazione in radiologia, aveva tutti i requisiti previsti dall’art. 159 comma 15 del d.lgs. 101 del 2020, norma derogatoria che consente ai medici con esperienza pluriennale qualificata in radiologia di continuare a svolgere tale attività.

La Regione Puglia, nonostante il parere contrario del Ministero della Salute che aveva ritenuto il medico in questione in possesso di tutti i requisiti per poter svolgere l’attività di radiologo (che svolgeva da oltre 20 anni), ha ritenuto che il professionista non

potesse svolgere tale attività e, in specie, non potesse redigere referti radiologici.

Il Consiglio di Stato, riformando il pronunciamento del TAR Lecce conforme alle tesi dell’amministrazione regionale, ha invece ritenuto che «l’art. 159, co. 15 d.lgs. 101/2020 si inquadra come norma primaria a valenza derogatoria ispirata dalla ratio di consentire l’utile espressione della professionalità medica specialistica acquisita sul campo – in forza di documentati titoli di servizio – pur in assenza della specifica specializzazione nel campo radiodiagnostico; – la prosecuzione dell’attività deve essere interpretata a tutto campo come comprensiva anche del segmento di refertazione, che rappresenta con tutta evidenza un “di cui” della prestazione medico-specialistica senza far luogo a parcellizzazioni irragionevoli e diseconomiche».

Rilevato, altresì, «che i profili di periculum in mora allegati da parte appellante si presentano significativi e tangibili».

«La riapertura del Centro diagnostico», commentano dall’Istituto Santa Chiara «consente al personale impiegato (oltre 15 dipendenti) di ritornare a lavorare presso la struttura, salvaguardando i livelli occupazionali e alla popolazione del territorio di poter fruire di una struttura presente da oltre 10 anni, evitando non solo di compromettere in modo irreversibile l’equilibrio finanziario dell’Istituto Santa Chiara, ma soprattutto di disperdere un bagaglio di esperienze e competenze professionali che sono invece fondamentali per il funzionamento del SSN in un ambito territoriale critico come quello della ASL Lecce in cui si registrano lunghissime liste d’attesa, anche per importanti prestazioni salvavita come quelle erogate dall’Istituto Santa Chiara nel Centro di Castrignano dei Greci».

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Attualità

Innovazione e Pari Opportunità: il progetto “Innoviamo”

All’IISS Don Tonino Bello – Nino Della Notte con le sue sedi di Tricase, Alessano e Poggiardo. La dirigente scolastica Anna Lena Manca: «Con noi tu puoi. Daremo ai nostri studenti un motivo per restare in questo lembo di terra che è il Salento»

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L’IISS Don Tonino Bello-Nino della Notte, con le sue sedi di Tricase, Alessano e Poggiardo, ha ottenuto un importante finanziamento per il progetto “Innoviamo”, realizzato nell’ambito del D.M. 65/2023 – M4C1I3.1-2023-1143-P-28628.

Un traguardo significativo che conferma l’impegno dell’istituto nell’offrire un’istruzione sempre più innovativa e al passo con le esigenze del futuro.

Il progetto si propone di potenziare e ampliare le competenze STEM e multilinguistiche, costruendo su quanto già acquisito da docenti e studenti.

Un obiettivo ambizioso che si inserisce perfettamente nei principi dell’Agenda 2030, impegnata a promuovere l’accesso a un’istruzione di qualità, a ridurre le disparità di genere e a rafforzare le competenze scientifiche, tecnologiche e professionali della popolazione.

La dirigente scolastica Anna Lena Manca

“Innoviamo” punta a realizzare percorsi didattici, formativi e di orientamento che integrino metodologie innovative e contenuti pensati per sviluppare competenze scientifiche, tecnologiche, digitali e linguistiche.

L’obiettivo è garantire pari opportunità per tutti e una particolare attenzione alla parità di genere, assicurando che ogni studente abbia accesso a strumenti e metodologie d’avanguardia per affrontare con successo le sfide del domani.

Non solo gli studenti saranno protagonisti di questo percorso di crescita: il progetto prevede, infatti, anche percorsi formativi annuali per il potenziamento delle competenze linguistiche e metodologiche dei docenti.

Un investimento strategico per migliorare ulteriormente la qualità dell’insegnamento e rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.

Grazie a “Innoviamo”, l’IISS Don Tonino Bello-Nino della Notte si conferma un punto di riferimento nel panorama educativo, capace di unire innovazione, inclusività e qualità.

Un progetto che non solo guarda al futuro, ma lo costruisce con competenza e visione.

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