Connect with us

Attualità

Dal Salento un appello per il Marocco

Per consegnare i beni di prima necessità al reparto pediatrico del CHU di Marrakech e di avviare azioni di sostegno a lungo termine, come l’allestimento e gestione con insegnanti preparati di scuole mobili in container, perché sono più di 100mila i bambini colpiti e oltre 500 le scuole distrutte

Pubblicato

il

Antonia Yasmina Filali, proprietaria con il fratello de La Fiermontina Family Collection (la piccola collezione di dimore aperte all’ospitalità tra Lecce, Parigi e Larache) e presidente della Fondation Orient-Occident (FOO), la ONG marocchina che da 30 anni favorisce l’integrazione e accoglie marocchini, migranti e rifugiati in cerca di aiuto, fa un appello ai pugliesi per aiutare con donazioni i fratelli marocchini colpiti dalla terribile catastrofe.


La FOO, con sede principale a Rabat e varie in tutto il Marocco, è in prima linea per sostenere i villaggi colpiti dal terremoto dell’8 settembre scorso con epicentro a 70 km a sud di Marrakech.


È stata attivata subito un’unità di crisi all’interno della Fondazione, “SOS Terremoto Solidarietà”, che si occupa di dare supporto psicologico a livello nazionale con un numero verde attivo ogni giorno (0800004146), di visitare i diversi villaggi colpiti con gli assistenti umanitari della sede di Marrakech per valutare la situazione e le emergenze, di consegnare i beni di prima necessità al reparto pediatrico del CHU di Marrakech e di avviare azioni di sostegno a lungo termine, come l’allestimento e gestione con insegnanti preparati di scuole mobili in container, perché sono più di 100mila i bambini colpiti e oltre 500 le scuole distrutte.


Grazie alla cooperazione internazionale, la Fondazione sta mobilitando fondi significativi che ridistribuirà con trasparenza e rigore per affrontare una catastrofe umanitaria di tale portata.

Coordinandosi con gli enti territoriali e le associazioni locali, la Fondation Orient-Occident ha messo a disposizione il proprio dispositivo di emergenza per dare aiuto e attivato un conto dedicato per raccogliere le donazioni, necessarie: Conto corrente presso la CFG Bank intestato a Fondation Orient Occident Rabat / SOS terremoto – RIB: 050 810 002 01003027 120 04 49 – IBAN: MA64050 810 002 01003027 120 04 49 – Code BIC (Swift 57A): CAFGMAMCXXX. www.orient-occident.org/



Appuntamenti

I seminari della prevenzione con la Lilt, di mercoledì a Galatone

«Importante partecipare, l’alfabetizzazione scientifica è il primo fondamentale passo per contrastare l’emergenza-cancro»

Pubblicato

il

Nella sala dell’ex frantoio ipogeo di Palazzo Marchesale, prenderanno il via i “Seminari della Prevenzione” organizzati dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Lecce – Dipartimento Divulgazione scientifica – e Lilt Galatone, con il patrocinio di Asl Lecce e Comune di Galatone.

«Invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare a questo importante ciclo di seminari dedicati al tema cruciale della Prevenzione oncologica che vedranno insieme numerosi esperti», sottolineano gli oncologi Carmine Cerullo Giuseppe Serravezza, rispettivamente presidente e responsabile scientifico della Lilt di Lecce, «perché l’alfabetizzazione scientifica è il primo fondamentale passo per contrastare l’emergenza-cancro. Parleremo in primis di Prevenzione primaria, cioè di lotta ai fattori di rischio noti, comportamentali ed ambientali, che aumentano il rischio di ammalarsi e sui quali è necessario intervenire per abbattere l’incidenza in preoccupante aumento (oltre 390mila nuove diagnosi di cancro stimate in Italia nel 2022, secondo l’ultimo report a cura di Aiom-Airtum), ma anche di Prevenzione secondaria per la diagnosi precoce delle forme tumorali più diffuse: cancro del polmone, della mammella, della sfera uro-genitale e tumori gastro-enterici. Affronteremo anche il tema dell’appropriatezza prescrittiva per un corretto utilizzo delle risorse in Sanità, un tema strettamente connesso alla Salute delle persone che da un sovra-utilizzo di prestazioni diagnostiche e trattamenti farmacologici può ricevere seri danni. Il nostro obiettivo – concludono gli oncologi – è far sì che l’alfabetizzazione scientifica non sia più appannaggio esclusivo degli ambiti scientifico, tecnologico e delle professioni, ma corredo-base della globalità dell’individuo per la tutela della Salute pubblica».

PROGRAMMA

I seminari Lilt avranno inizio sempre alle ore 18. Mercoledì 27 settembre riflettori puntati su Il ruolo della Prevenzione nella lotta ai tumori con Carmine Cerullo, Oronzo Borgia (Igiene e Medicina preventiva, direttore DSS Nardò) e Antonella Richetti (Radioterapia oncologia, già direttore UORT Bellinzona, Svizzera).

Il 4 ottobre La Prevenzione del tumore al seno con Elisabetta De Matteis (oncologa, direttore Screening mammario ASL Lecce), Giuseppe Quarta (oncologo, resp.le UOS Oncologia, osp. Gallipoli) e Maria Luisa Raho (radiologa, DSS Nardò).

L’11 ottobre La Prevenzione del tumore della sfera genitale femminile con Vincenzo Chiuri (direttore UOC Oncologia, osp. Gallipoli), Eugenia Sbano (ginecologa, Lilt Lecce) e Giuseppe Colucci (patologo, direttore Screening Pap-test, Asl Lecce).

Il 18 ottobre La Prevenzione del tumore del polmone con Emiliano Tamburrini (direttore UOC Oncologia a Tricase), Oronzo Filieri (pneumologo, UOC Medicina Gallipoli) e Silvia Errico (psicologa Lilt Lecce).

Il 25 ottobre La Prevenzione dei tumori della sfera uro-genitale maschile con Alessandro Tafuri (UOC Urologia, osp. “Vito Fazzi” Lecce), Caterina Accettura (UOC Oncologia, osp. “Vito Fazzi” Lecce) e Roberto Puce (UOC Urologia, osp. Casarano).

Infine, l’8 novembreLa Prevenzione dei tumori gastro-enterici con Silvana Leo (direttore UOC Oncologia, Lecce), Antonella Elia (direttore UOSD Oncologia, osp. Casarano) e Aldo Paiano (direttore UOC Gastroenterologia, osp. Scorrano).

L’ingresso è libero.

Per informazioni, contattare la Delegazione Lilt di Galatone al numero 3701512861 oppure la Segreteria provinciale Lilt Lecce allo 0833512777.

Continua a Leggere

Attualità

Ferrovie Sud Est, dalla littorina all’idrogeno

Sulle tratte Lecce-Gallipoli, Novoli-Gagliano e Casarano-Gallipoli. La Regione Puglia delibera l’acquisto di treni a idrogeno con i fondi del PNRR: investimento complessivo di oltre 37 milioni di euro compresa la realizzazione di una stazione di stoccaggio e rifornimento di idrogeno per il trasporto ferroviario in Salento, per 13,39 milioni di euro. Ma in Germania…

Pubblicato

il

Via libera all’acquisto dei treni a idrogeno in Puglia, e alla costruzione della relativa stazione di rifornimento, con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

In base ad una delibera della Giunta regionale approvata nella seduta del 25 settembre scorso, infatti, la Sezione Trasporto Pubblico locale e Intermodalità è stata autorizzata ad avviare gli adempimenti necessari alla realizzazione degli interventi di competenza regionale ammessi a finanziamento con Decreto Direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili 31 marzo 2023, n. 144 per complessivi 37,39 milioni di euro.

Si tratta dell’investimento relativo al rinnovo del parco ferroviario per il trasporto pubblico locale con treni alimentati con combustibili puliti (M2C2 – 4.4.2), supportato da una dotazione economica complessiva di 800 milioni di euro, che ha come obiettivo finale l’acquisto di almeno 100 carrozze per il servizio universale e di almeno 53 treni ad emissioni zero.

Quelli che riguardano la Puglia, sono – precisa la Regione – interventi sulle Linee ferroviarie FSE Salento Lecce-Gallipoli, Novoli-Gagliano e Casarano-Gallipoli, che prevedono l’acquisto di treni alimentati ad idrogeno per 24 milioni di euro, e la realizzazione di una stazione di stoccaggio e rifornimento di idrogeno per il trasporto ferroviario in Salento, per 13,39 milioni di euro.

Gli interventi dovranno essere affidati entro il prossimo giugno e conclusi entro giugno 2026.

Ma in Germania hanno già cambiato binario!

Gli eleganti treni a idrogeno bianchi e blu a zero emissioni adottati in Germania sono più che altro soggetti a guasti. Cancellazioni e ritardi sono all’ordine del.

Anche per questo La Germania, e in particolare lo stato federato della Bassa Sassonia, ha detto basta ai treni a idrogeno. Lo stato tedesco ha deciso di tagliare ogni forma di finanziamento ai progetti legati all’idrogeno, dirottandoli verso l’elettrico. Secondo uno studio commissionato dallo stesso stato federato, l’elettrico sarebbe estremamente più conveniente a livello economico rispetto all’idrogeno. Quasi 100 milioni di euro l’impegno di LNVG, con una parte di questi garantiti dallo stato federato della Sassonia. Già nel settembre del 2018 i primi test, su alcune linee della Bassa Sassonia appunto. Nell’agosto del 2022 il lancio commerciale del servizio.

Meno di un anno dopo, il progetto si è rivelato fallimentare: sin da subito, infatti, il servizio ha messo in evidenza un gran numero di problemi.

Fra i più comuni, le enormi difficoltà per l’adeguamento software dei sistemi di gestione delle linee, i periodici problemi di rifornimento di idrogeno in inverno e i lunghi tempi di addestramento dei conducenti, spiazzati dalle differenze rispetto ai più comuni treni diesel.

 

Continua a Leggere

Attualità

Tagli dei voli, il presidente della Provincia alza la voce

Stefano Minerva: «Paradossale lottare per il mantenimento anziché per l’incremento delle tratte. Subito tavolo con governo, parlamentari e Regione per investimenti strategici in tema di trasporti»

Pubblicato

il

«Paradossale che nel 2023 si debba chiedere il mantenimento delle tratte anziché l’incremento delle stesse».

Non usa mezzi termini il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, intervenendo nuovamente sul tema dei “voli tagliati” da e per l’Aeroporto di Brindisi, auspicando non soltanto il mantenimento delle attuali tratte aeroportuali, ma richiedendo il potenziamento delle possibilità di sviluppo per il territorio salentino.

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva

«Le politiche di infrastrutturazione turistica perseguite negli anni hanno evidenziato una debolezza in tema di efficientamento dei collegamenti intermodali. L’intermodalità, ossia la modalità integrata di trasporto per raggiungere le destinazioni, si potrà ottenere esclusivamente attraverso una pianificazione concertata e risorse specifiche e dedicate», tuona il presidente della Provincia, «non vi è, infatti, solo un tema legato solo al trasporto aereo, ma anche relativo al trasporto su gomma e/o su rotaia: non è possibile che un cittadino o un turista debbano impiegare più di due ore per giungere da una delle nostre comunità in Aeroporto, spesso barcamenandosi fra soluzioni private o cambi improbabili».

E aggiunge: «Regione Puglia, Province pugliesi e Comuni hanno da tempo investito su politiche tese alla valorizzazione, all’attrattività e alla vivibilità dei nostri luoghi. Chi giunge in Salento sa di poter vivere la magia di una terra che della voglia di riscatto ha fatto la sua forza, chi parte dal Salento sa di lasciare una terra che crede nelle proprie potenzialità. Oggi, poi, c’è chi sceglie il Salento per investire e produrre. È una fase nuova, su cui occorre non perdere tempo, individuare le risorse e lavorare quotidianamente e collegialmente».

Minerva annuncia che «come Provincia di Lecce e UPI Puglia, dunque, siamo pronti a offrire il nostro coordinamento e a convocare un tavolo con Regione Puglia, esponenti del Parlamento e del Governo, al fine di individuare le soluzioni migliori, non solo per l’incremento delle tratte da e per gli scali internazionali di Roma e Milano, ma anche per gli investimenti strategici in tema di pianificazione e trasporto che occorrerà mettere in campo. Coordinandoci fra Enti, possiamo immaginare collegamenti efficienti ed efficaci, riduzioni dei tempi di raggiungimento dell’Aeroporto di Brindisi, soluzioni pubbliche a portata di turista e cittadino».

La promessa: «Farò quanto nelle mie possibilità, sentendo personalmente gli Onorevoli salentini tutti. Qui non ci sono colori che tengano, è una battaglia per il nostro territorio che vuole continuare ad aprirsi al mondo».

«La storia ci insegna che la mobilità è stata sempre la precondizione di sviluppo e ricchezza per i popoli», conclude Stefano Minerva, «non solo perché ha consentito lo spostamento delle persone fra territori diversi, ma anche il trasferimento di conoscenze e idee».

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus