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Lecce

Domani su Rai2 Lecce e le falde acquifere sotto palazzo Adorno

Anche quella delle acque superficiali e, in particolare, del fiume Idume che sfocia tra Torre Chianca e Spiaggiabella

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LA FALDA ACQUIFERA SOTTO PALAZZO ADORNO: DOMANI IN ONDA SU TG2 WEEKEND. UN SERVIZIO SULLA LECCE SOTTERRANEA LEGATA ALL’ACQUA


Sotto Palazzo Adorno, sede della Presidenza della Provincia, scorre ed è visibile la più superficiale delle falde acquifere sotterranee che caratterizzano il sottosuolo della città di Lecce. 


Questo “tesoro” poco conosciuto, ma molto affascinante, che appunto è custodito nella parte sotterranea del prestigioso edificio in via Umberto I, è al centro di un servizio giornalistico che andrà in onda domani, sabato 19 febbraio su Rai 2,  alle ore 13.30, in Tg2 Weekend, la rubrica di approfondimento che si occupa di musica, cultura, cinema e spettacolo, a cura della redazione del Tg2.


La troupe, coordinata dalla giornalista Lucia Maria Buffo e accolta a Palazzo Adorno dal capo di gabinetto della Provincia Andrea Romano, è infatti approdata nel Salento nei giorni scorsi per realizzare un servizio speciale sulla Lecce sotterranea legata all’acqua e all’uso dell’acqua, grazie anche alla consulenza tecnica del geologo Stefano Margiotta. 

Alla bellezza delle acque sotterranee è stata associata anche quella delle acque superficiali e, in particolare, del fiume Idume che sfocia tra Torre Chianca e Spiaggiabella.


Il viaggio sul tema della presenza dell’acqua nel sottosuolo di Lecce, che ha visto   come tappe, tra l’altro, anche il Museo Ebraico, dimore private, il Monastero degli Olivetani (sede del Dipartimento degli Studi storici dell’Università del Salento), il Parco di Belloluogo e la Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo, sarà anche oggetto di un servizio più lungo e approfondito che andrà in onda prossimamente.  


Attualità

Il Custode del Mare

Capanna Sushumna, l’ultima fortezza dell’uomo su un lembo di costa che apre le sue porte a chiunque abbia a cuore la tutela del mare e dell’ambiente

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Ci si arriva solo se si è allenati per arrivarci.

Un po’ di gambe ma ciò che conta di più per giungerci sono la testa e soprattutto il cuore. Sembra di stare anni luce dal resto del mondo, eppure la “civilità” è solo alle spalle, ad un tiro di schioppo ma non appena ci si mette piede sembra svanire ogni male del mondo.

L’approdo è una spiaggia selvaggia e sabbiosa del Salento dove ancora si possono scorgere angoli ameni e sottratti dal tran tran quotidiano, dove l’ambiente è ancora quasi del tutto incontaminato e dove i suoni sono solo quelli della natura.

È qui che un moderno Robinson Crusoe ha pensato di costruirci un rifugio fatto esclusivamente di tronchi e legni restituiti dal mare che ha chiamato la Capanna Sushumna, termine che dovrebbe indicare il centro d’energia più importante nella fisiologia della tradizione indiana dello Yoga e del Tantra.

Si perché qui l’energia che si percepisce è data dalla forza di un mare pulito per le forti correnti superficiali scandite dalle tramontane e dagli scirocchi, limpido, cristallino ma anche dai colori cangianti dati dal contrasto tra la sabbia bianchissima e quella vulcanica che, si dice sia giunta dal Vulture e attraverso i fiumi fin al bassissimo Adriatico, e dalla tranquillità che pervade le membra e sembra rigenerarle solo perché ci si è trovati qui.

Dopo la costa del mare, il cielo come unico confine.

Per scoprire che l’ultima fortezza dell’uomo su un lembo di costa apre le sue porte a chiunque abbia a cuore la tutela del mare e dell’ambiente.

Capanna “Sushumna” è un punto di arrivo e partenza per tutti, ha spiegato Ignazio Millimaci.

Ed è anche un presidio del territorio nel tratto costiero della Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine, al confine dei territori comunali di Lecce e Vernole.

Un luogo bellissimo e estremo, appunto, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma anche di conoscenza.

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Attualità

Dopo il weekend d’estate temperature in picchiata, torna l’inverno

In pochi giorni le condizioni meteo-climatiche cambieranno sull’Italia, passando dell’estate all’inverno in diverse regioni, secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, che avverte che termicamente potremo tornare indietro di due mesi.

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Dopo il weekend dal sapore estivo si cambia: sull’Italia confluiranno venti artici in discesa dal Nord Europa e una depressione in risalita dal Nord Africa, con rovesci, temporali (localmente anche con grandine), forte vento e netto calo delle temperature, anche sotto la media entro il 16-17 aprile.

In pochi giorni le condizioni meteo-climatiche cambieranno sull’Italia, passando dell’estate all’inverno in diverse regioni, secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, che avverte che termicamente potremo tornare indietro di due mesi.

La causa sarà l’affondo deciso di una saccatura colma d’aria artica che smantellerà l’anticiclone subtropicale.

Sull’Italia convergeranno il fronte freddo, in discesa da Nord, e un insidioso vortice attualmente attivo tra Tunisia e Algeria in risalita verso il Sud Italia.

In questa circostanza dunque il tempo diventerà decisamente più instabile e freddo, specie al Centrosud, con temperature probabilmente sotto la media in modo diffuso entro il 17-18 aprile.

Lunedì 15 sarà ancora una giornata di attesa con sole e clima piuttosto caldo, tra martedì 16 e mercoledì 17 si entrerà nel vivo, concretizzandosi la ‘fusione’ tra la depressione in risalita dal Nord Africa e il fronte freddo che nel frattempo valicherà le Alpi: mentre preziose piogge dovrebbero bagnare il Sud a partire dall’assetata Sicilia, il tempo tenderà a peggiorare anche al Centronord con rovesci e temporali sparsi (spesso accompagnati anche da grandine) maggiormente incisivi su Nordest e versante adriatico (Nordovest con molta probabilità in larga parte asciutto). 

Il tutto contestualmente ad un calo termico talora sensibile sotto venti burrascosi di tramontana e maestrale, fatto che potrebbe favorire il ritorno della neve sull’Appennino anche sotto i 1200-1300m su quello centrale.

Anche sulle Alpi tornerà un po’ di neve, specie su quelle di confine e orientali dove fiocchi bianchi potrebbero spingersi fin sotto i 1000m.

Nei giorni immediatamente successivi il tempo potrebbe mantenersi instabile e freddo per il periodo su diverse aree d’Italia, con ulteriori piogge sparse, temperature a tratti sotto la media e rovesci di neve su Alpi e Appennino a quote medie.

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Attualità

Distretto Turistico del Salento, istituzioni al lavoro

Incontro in Prefettura: condivisa l’esigenza di implementare le sinergie interistituzionali per riqualificare e rilanciare l’offerta turistica, accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori, migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione di servizi

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In mattinata, il Prefetto Luca Rotondi ha tenuto un incontro, alla presenza dell’assessore al turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane e del presidente della Provincia Stefano Minerva, al fine di valutare le iniziative da porre in essere in fase attuativa del progetto del “Distretto Turistico del Salento”.

Nel corso dell’incontro, è stata condivisa l’esigenza di implementare le sinergie interistituzionali tra le parti coinvolte, nell’ottica di riqualificare e rilanciare l’offerta turistica, accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori che ne fanno parte, nonché migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi.

Tutto questo, tenuto conto dell’esigenza di coordinare la programmazione degli eventi sul territorio, mettendo a sistema le buone prassi nell’applicazione della disciplina di regolamentazione degli esercizi commerciali.

Ciò, nell’ottica di favorire un sempre maggiore rilancio economico del territorio provinciale.

I presenti hanno quindi concordato di programmare futuri incontri, allargati alla partecipazione della Camera di Commercio e delle associazioni datoriali maggiormente rappresentative del settore turistico, ai fini della valutazione dei futuri passi propedeutici alla costruzione della struttura organizzativa del Distretto ed all’elaborazione di iniziative di programmazione turistica integrata, in una piena condivisione di obiettivi al servizio della collettività salentina, in una cornice di sicurezza.

 

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