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Attualità

Unisalento potenzia servizi a distanza

Continuano la teledidattica e gli esami a distanza, partono le sedute di laurea telematiche, il personale presta servizio in modalità agile

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Con Decreto del Rettore Fabio Pollice, è stata disposta per l’Università del Salento la proroga al 3 aprile di ogni misura adottata in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019: continuano la teledidattica e gli esami a distanza, partono le sedute di laurea telematiche, il personale presta servizio in modalità “agile”.


Alcuni servizi erogati a distanza, inoltre, sono stati potenziati, per esempio quelli bibliotecari.


«In questo periodo così difficile abbiamo indirizzato il nostro impegno per ripensare l’organizzazione universitaria in modo completamente nuovo», sottolinea il Direttore Generale Donato De Benedetto, «dovevamo erogare i servizi agli studenti e alla comunità universitaria cercando di ridurre al minimo l’inevitabile disagio derivante dalla distanza e dalla comunicazione solo telematica. Abbiamo raggiunto risultati apprezzabili e stiamo continuando a lavorare per migliorare e integrare ancora ogni servizio. In tutto questo periodo ho davvero avuto prova tangibile del senso di responsabilità di ciascuno e del senso di appartenenza all’Istituzione, ma più di ogni altra cosa ho apprezzato il senso di solidarietà che ha unito ancora di più la nostra comunità. L’Ateneo non si ferma. Compatibilmente con la modalità di lavoro agile, le Strutture dipartimentali e gli altri Centri di gestione autonoma e tutti gli Uffici dell’Amministrazione centrale continuano a svolgere la propria attività».


Alcune informazioni utili


è attivo il numero verde 800 504167;



  • i servizi erogati dalle Segreterie Studenti sono garantiti interamente a distanza; consulenze telefoniche tutti i giorni dalle 10 alle 13 ai numeri 0832 296015 oppure 295433 (Polo urbano) e 0832 298583 oppure 299090 (Polo extraurbano);

  • le Biblioteche hanno potenziato i servizi di referenceda remoto;

  • è stato organizzato un servizio di assistenza sulla teledidattica per docenti e studenti.

Attivi, infine, i servizi di informazione e supporto:


in materia di salute, sicurezza e igiene a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione: numeri 0832 299224 – 9225 e indirizzo e-mail servizio.prevenzione.protezione@unisalento.it (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17);



  • supporto psicologico prestato da docenti, dottorandi e assegnisti iscritti all’Ordine degli Psicologi: numero 0832 299100 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18).


Tutte le misure su https://www.unisalento.it/covid19-informazioni


Attualità

“Mastodontica e pericolosa”: nasce comitato contro antenna 5G a Castrignano del Capo

La petizione: “Vicino ad una scuola e ad un parco pubblico. Si paventa anche svalutazione immobiliare”

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Una parte di Castrignano del Capo è in apprensione per la prossima installazione di un’antenna 5G non lontano dal centro abitato. In paese, un gruppo di cittadini si è riunito in un comitato spontaneo per opporsi all’opera e per segnalarne i presunti rischi.

In una nota diffusa dallo stesso comitato si legge: “Si tratta di un impianto mastodontico che prevede l’istallazione di un traliccio alto 28 metri (come un palazzo di 9 piani!), con 6 antenne ricetrasmittenti, da realizzare a 50 metri dal centro abitato e 150 metri da una scuola con annesso parco pubblico. Oltre all’impatto paesaggistico“, spiega il comitato, “preoccupano i potenziali rischi per la salute. Le radiazioni elettromagnetiche di un’antenna 5G sono state infatti classificate dall’Istituto Internazionale di Ricerca sul Cancro come “possibilmente cancerogene“. Senza trascurare che a poca distanza dal sito interessato esistono altre due infrastrutture analoghe. Si paventa anche una svalutazione degli immobili. Case e terreni ubicati nelle vicinanze subiranno un inevitabile deprezzamento“.

In queste ore il comitato spontaneo si è mobilitato anche per una raccolta firme per richiedere al Comune di bloccare l’autorizzazione all’installazione. Chi volesse unirsi alla petizione può contattare il 348 552 2243.

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Appuntamenti

Mafia Agroalimentare

Business criminale: campagne, allevamenti e supermercati nelle mire della criminalità organizzata. Fenomeno diffuso anche nel Salento. Domani a Lecce convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Fondazione Osservatorio Agromafie

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Dai campi, agli allevamenti fino ai supermercati, l’agroalimentare è diventato un settore prioritario di investimento della malavita con un business criminale che ha superato i 25,2 miliardi di euro.

Salato è anche il conto della criminalità spicciola che è diventata la porta d’ingresso principale nella vita degli imprenditori agricoli; significativo, inoltre, il livello dei reati di truffa e frode informatica.

L’agroalimentare è un settore strategico per l’economia e rappresenta un’opportunità di investimento per diverse tipologie di attori, compresi quelli criminali.

La presenza della malavita in questo settore può avere impatti negativi sulla concorrenza, sulla qualità dei prodotti e sulla salute pubblica.

La malavita può infiltrarsi nella filiera produttiva dell’agroalimentare attraverso l’acquisto di aziende agricole o di trasformazione, o attraverso il controllo dei canali di distribuzione.

Sempre più diffusa la malsana abitudine di usare manodopera irregolare per ridurre i costi di produzione e aumentare i profitti.

Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità che la criminalità organizza possa essere coinvolta in frodi alimentari, come la contraffazione di prodotti o la vendita di prodotti scaduti o pericolosi per la salute pubblica.

Ovviamente tutto ciò danneggia l’economia locale e nazionale, attraverso la perdita di entrate fiscali e la distorsione della concorrenza; compromette la sicurezza alimentare e la salute pubblica attraverso la vendita di prodotti pericolosi o contraffatti.

In ultima fase, la presenza della malavita nell’agroalimentare può erodere ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella capacità dello Stato di garantire la sicurezza e la legalità.

Al fine di approfondire i fenomeni che si stanno sviluppando e diffondendo a macchia d’olio anche nel Salento e consentire agli stakeholder l’adozione di scelte consapevoli, promuovendo la cultura della legalità, domani, venerdì 18 luglio, dalle 10, nella sala conferenze dell’Hotel Torre del Parco a Lecce (Viale Torre del Parco 1), si terrà un convegno dal titolo: “L’economia leccese tra cultura della legalità e lotta alle infiltrazioni malavitose, organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Fondazione Osservatorio Agromafie.

Nella locandina in basso, programma e interventi

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Attualità

State guidando? Lasciate perdere il telefonino!

Basta un attimo e rischiate di rovinare la vita di qualcuno e la vostra. Lasciate il telefonino per quando arriverete a casa o in ufficio, se proprio è urgente parcheggiate fate quello che dovete fare e poi ripartite

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di Giuseppe Cerfeda

Ci permettiamo di rivolgere una preghiera a chi ci leggerà.

Per favore lasciate perdere lo smartphone quando siete in auto!

Sulle strade del Salento, ad ogni latitudine, sta diventando sempre più una consuetudine, nonostante sia severamente vietato (e punito) dalla legge, guidare e consultare contemporaneamente il proprio telefonino.

Messaggistica o cosa non importa: non si fa!

Basta un attimo e rischiate di rovinare la vita di qualcuno e la vostra.

Anche se siete in un centro abitato e andate piano.

Del resto, una moto, uno scooter, basta urtarlo per rischiare conseguenze anche gravi.

Guardare il telefono, leggere messaggi o controllare le notifiche porta a distogliere lo sguardo dalla strada.

Usare il telefono, anche con vivavoce o auricolari, richiede l’uso delle mani, togliendole dal volante.

L’attenzione del conducente viene deviata dal compito principale, cioè, guidare, causando una riduzione della consapevolezza della situazione stradale. 

Del resto, circa il 24% degli incidenti stradali in Italia (uno su 4!) sono causati dall’uso improprio del cellulare alla guida, provocando migliaia di incidenti e vittime ogni anno

Già l’alta velocità, la fretta che ci perseguita e distrazioni varie, provocano disastri a non finire in strada.

Non è proprio il caso di peggiorare la situazione.

Lasciate il telefonino per quando arriverete a casa o in ufficio; se proprio è urgente, parcheggiate, sistemate le vostre cose e poi ripartite.

È una questione di rispetto per gli altri e per voi stessi.

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