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Attualità

UniSalento, “Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici”: dieci borse di studio

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È stato sottoscritto questa mattina, nella sala Università di Palazzo Granafei-Nervegna a Brindisi, un accordo tra l’Università del Salento e la Fondazione CMCC – Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti climatici, in base al quale la Fondazione si impegna a erogare 10 borse di studio triennali, per un totale di 30mila euro, a favore di studenti meritevoli che si iscriveranno al corso di laurea triennale UniSalento, con sede a Brindisi, in “Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici” nell’anno accademico 2022/2023.


L’accordo è stato firmato dal Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice e dal Presidente della Fondazione CMCC Antonio Navarra, alla presenza del Presidente del consiglio comunale di Brindisi Giuseppe Cellie, del Delegato del Rettore alla Sostenibilità Alberto Basset e della Presidente del corso di laurea in “Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici” Irene Petrosillo.


Le dieci borse di studio saranno assegnate ai primi dieci studenti e studentesse utilmente collocati nella graduatoria di accesso al corso, e saranno confermate sulla base di criteri esclusivamente di merito, valutati sulla base del numero degli esami sostenuti e della media delle votazioni ottenute. In caso di mancata assegnazione, rinuncia o mancata erogazione per eventuale perdita dei requisiti di merito, le somme saranno utilizzate dall’Università per l’assegnazione di premi di laurea.


«Se nella Terra d’Otranto vogliamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile, dobbiamo necessariamente disporre di professionalità adeguate», sottolinea il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, «ed è a questo che mira il nostro corso di laurea in “Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici”. Siamo certi che le borse di studio offerte dalla Fondazione CMCC contribuiranno ad accrescere l’attrattività di questo corso, a spingere un numero crescente di studenti e studentesse del nostro territorio a sceglierlo come percorso universitario. Non solo, la collaborazione con il CMCC riguarderà anche tirocini curriculari ed extracurriculari, grazie ai quali gli iscritti avranno la possibilità di completare la propria formazione con un’esperienza lavorativa all’interno di una delle più prestigiose istituzioni scientifiche, impegnate a livello internazionale nell’analisi e nella gestione dei cambiamenti climatici».


«Le sfide più avanzate che abbiamo di fronte agli occhi richiedono di essere affrontate con rigore scientifico e con spirito innovativo», aggiunge il Presidente della Fondazione CMCC Antonio Navarra, «i cambiamenti climatici sono un ambito di ricerca che interagisce con numerosi aspetti dei nostri sistemi sociali, ambientali, economico-finanziari. Saper identificare le sfide che questo tema pone, approfondirne le conoscenze, cercare soluzioni che siano ispirate dal percorso di sviluppo sostenibile, sono attività che si possono realizzare solamente con un approccio multidisciplinare e innovativo. Il mondo accademico è chiamato a riformulare i rapporti tra le singole discipline affinché gli scienziati di domani abbiano uno sguardo nuovo, integrato, sull’oggetto della loro ricerca. La Fondazione CMCC si impegna quindi in maniera attiva per favorire le iniziative che nascono proprio in questa direzione. Come il corso di laurea dell’Università del Salento in “Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici”, che è certamente occasione per formare nuove professionalità nel mondo della ricerca sul clima e rinsaldare le numerose collaborazioni in corso con l’Ateneo salentino».

«Occorrono professionalità importanti per affrontare i passaggi epocali legati alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici, è un tema questo anche di strettissima attualità nella nostra città. Non possiamo quindi che salutare con molto entusiasmo questa bella opportunità sottoscritta oggi qui a Brindisi», dice il Presidente del consiglio comunale Giuseppe Cellie, «Lavorare per mettere insieme la filiera di conoscenze, professionalità e produzioni necessaria ad attraversare il cambiamento è una priorità dirimente per il futuro e anche per il futuro del nostro territorio».


Il corso di laurea triennale in “Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici” è stato attivato, nell’ambito dell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali dell’Università del Salento, nell’anno accademico 2021/2022, con l’obiettivo di rispondere alle sfide poste dai cambiamenti globali e dalla transizione ecologica e creare una nuova generazione di professionisti in grado di definire gli scenari per uno sviluppo sostenibile in un pianeta che cambia.


Il percorso formativo è caratterizzato da un approccio inter- e trans- disciplinare, pensato per rispondere all’esigenza di pubblica amministrazione e imprese di affrontare i temi legati allo sviluppo sostenibile in maniera olistica. Il corso risponde a questa domanda con un inedito mix di competenze e conoscenze che spaziano dal dominio ecologico-ambientale a quello geo-fisico, fino ad arrivare all’area economico-sociale.


Ente di ricerca no-profit, la Fondazione CMCC ha tra i suoi obiettivi principali l’integrazione e la convergenza di competenze multidisciplinari necessarie per analizzare i temi relativi alle scienze del clima, promuovendo la conoscenza nel campo della variabilità climatica e delle sue cause, impatti e interazioni con il clima globale e con i suoi effetti su scala locale. Nell’ottica di una cooperazione scientifica volta al sostegno di attività formative in ambiti scientifici di comune interesse e pubblica utilità, la Fondazione CMCC si impegna a sostenere il corso di laurea dell’Università del Salento e gli studenti che si impegnano in temi di ricerca di frontiera, come quelli che interessano i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile.


Attualità

Questa notte lancette indietro di un’ora

Si guadagnerà così un’ora di sonno, le lancette si dovranno riportare avanti di un’ora il…

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Nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27, gli italiani dovranno spostare di un’ora indietro le lancette dell’orologio (dalle 3 alle 2 di notte).

Si guadagnerà così un’ora di sonno, le lancette si dovranno riportare avanti di un’ora il 30 marzo.

Le giornate che di conseguenza si accorceranno di sera per l’arrivo anticipato del buio e l’avvicinarsi dell’inverno.

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Attualità

Incendi estivi, il bilancio della Protezione Civile

Sono stati 2.297 gli incendi verificatesi in tutta la regione con un picco raggiunto in provincia di Lecce, dove se ne sono contati 1.007. Potenziati gli investimenti, in particolare nell’Arco Ionico e nelle Aree interne.

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La Protezione Civile della Regione Puglia conclude la campagna di prevenzione e gestione degli incendi estivi per l’anno 2024 con risultati significativi che testimoniano l’impegno costante nella tutela del territorio e delle comunità locali. Durante il periodo di massima allerta, dal 15 giugno al 30 settembre, sono stati gestiti un totale di 2.297 incendi su tutto il territorio regionale, con un picco di interventi nella provincia di Lecce (1.007) e Taranto (321).

Un elemento centrale della campagna di prevenzione ha riguardato l’Arco Ionico Tarantino, dove sono stati effettuati importanti investimenti nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2014–2020, per la riduzione del rischio incendi e il miglioramento del monitoraggio ambientale.

Nello specifico, è stata realizzata una infrastruttura di telerilevamento con un investimento di oltre 824mila euro.

Tale intervento ha portato all’installazione di 6 postazioni di avvistamento, supportate da una rete di comunicazione a microonde e un sistema di videosorveglianza, in grado di rilevare e segnalare tempestivamente i focolai.

Inoltre, su tutto il territorio regionale, sono stati finanziati progetti in 34 comuni (con uno stanziamento complessivo di oltre 2,7 milioni di euro), con l’installazione di sistemi di monitoraggio tecnologicamente avanzati (sensori, videocamere, droni) per favorire il coordinamento tempestivo delle operazioni di contrasto agli incendi.

L’impegno della Protezione Civile si è tradotto anche in una strategia mirata nelle aree interne della regione, con ulteriori fondi destinati alla prevenzione degli incendi boschivi nei Monti Dauni, Gargano, Alta Murgia e sud Salento, per un totale di oltre 2,2 milioni di euro.

Il risultato complessivo della campagna conferma l’efficacia degli interventi programmati e il continuo miglioramento delle capacità operative della Protezione Civile regionale, volta a salvaguardare il patrimonio naturale della Puglia e a ridurre i rischi per la popolazione.

«Esprimiamo profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito con impegno e dedizione alla tutela del nostro territorio durante la campagna estiva 2024», ha detto l’ing Barbara Valenzano, responsabile della Sezione della Protezione Civile della Regione Puglia, «la collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, volontari e cittadini è stata fondamentale per affrontare un’estate particolarmente difficile. Il nostro lavoro non si ferma qui: continueremo a investire risorse e a migliorare le nostre capacità operative per garantire sempre di più la sicurezza del territorio e dei cittadini. La protezione dell’ambiente e della comunità pugliese rimane una priorità assoluta, e siamo pronti a proseguire in questa direzione con determinazione e responsabilità».

L’ing. Barbara Valenzano

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Tricase all’assemblea generale per le Vie Francigene

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Dal 17 al 19 Ottobre oltre 130 persone, Soci, Amici e partner di AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene), si sono riunite a Monte Sant’Angelo, per partecipare all’assemblea Generale.

Esattamente 5 anni fa, i rappresentanti dei quattro Paesi attraversati dal percorso francigeno, Italia, Inghilterra, Francia e Svizzera, avevano approvato a Bari l’estensione della Via Francigena europea nel Sud.

Quanta strada da allora! Ricordiamo un momento significativo per il territorio di Tricase, il 17 e 18 ottobre 2021, con l’accoglienza del Road to Rome (la leggendaria impresa dell’AEVF da Canterbury a Santa Maria di Leuca, in circa quattro mesi di cammino) che ha visto la nostra Amministrazione protagonista e subito dopo pronta ad inoltrare la candidatura del Comune di Tricase a Socio ordinario dell’Associazione Europea, per contribuire ad una realtà sempre più incisiva nel tessuto socio-culturale ed economico dell’estremo sud.

Per Tricase, mediatrice e gancio, tra gli altri, la nostra concittadina Maria Grazia Bello (presidente APS Salentofilia e tutor PCTO sulla Francigena del Liceo Statale “Girolamo Comi”), che segue da anni “il cammino” dell’AEVFcon passione e determinazione, coinvolgendo Enti e scuole. L’ultima iniziativa nello scorso aprile “Un miliardo di passi per la pace, la luce da Gerusalemme”, la staffetta pellegrina partita da Brindisi, in rete con l’associazione capofila “Via Francigena Pugliese” (presieduta dalla prof.ssa Anna Trono del Comitato tecnico scientifico AEVF), ha visto centinaia di partecipanti da Tricase a Santa Maria di Leuca, con le scuole di ogni ordine e grado, le amministrazioni e le parrocchie.

Le assemblee dell’AEVF (due annuali) sono occasioni preziose di confronto, scambio di buone prassi e progettazione che riunisconoistituzioni, soci e associazioni amiche.

Il 18 ottobre scorso l’assemblea generale è stata preceduta da tre distinti momenti: 

• Cerimonia di posa in opera della segnaletica/cartellonistica e del pannello in corten raffigurante l’arcangelo Michele

• Visita guidata del centro storico

• Assemblea degli enti del terzo settore, coordinata dal dottor Angelofabio Attolico, dove i referenti delle associazioni/proloco si sono confrontati sui temi dell’accoglienza, della segnaletica e raccolta dati, dell’implementazione dei comitati di tappa e della necessità di sensibilizzare le istituzioni riguardo al tema spinoso dei rifiuti lungo le aree periferiche. Per il nostro territorio si è fatta portavoce l’associazione APS Salentofilia, nella persona della presidente Maria Grazia Bello.

A pomeriggio, l’Assemblea dei soci è stata introdotta dai momenti ufficiali coordinati dal neopresidente   Francesco Ferrari con i saluti (in collegamento) del governatore Michele Emiliano, della presidente del Consiglio Loredana Capone e di Aldo Patruno, vicepresidente AEVF. Sempre emozionante l’apertura dei lavori con l’ascolto degli inni dei quattro Paesi Europei. 

I temi trattati sono stati i seguenti:

• Estensione della Francigena Britannica nel tratto Londra-Canterbury: un collegamento lungo 150 km tra la capitale e il Km zero della via Francigena, fondamentale per rendere “appetibile” il tratto inglese

• Aggiornamento del dossier UNESCO (le cui prime fasioperative si sono concluse con l’inserimento nella tentative list nazionale e con la definizione dello studio di fattibilità europeo della candidatura UNESCO insieme a Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia e Santa Sede nel 2020)

• Giubileo 2025

• Progetti internazionali, come HIKE, e ASSET della Regione Puglia (quest’ultimo prevede la nuova segnaletica, bidirezionale, che a breve interesserà anche il nostro Comune)

• La premiazione dei progetti Best Practices 2023

Le tante iniziative culturali, Concerti, Mostre e attività tematiche, sono state realizzate in collaborazione con l’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena e Italea Puglia, e si sono concluse giorno 19 con la camminata verso la chiesetta della Madonna degli Angeli, accompagnata da cantori popolari. Tutte iniziative che diventano occasioni preziose anche per l’orientamento scolastico che deve guardare al territorio come linfa vitale per “inventarsi” il lavoro del prossimo futuro, in un’ottica di competenze trasversali (PCTO).

Il sogno del compianto presidente dell’AEFV, Massimo Tedeschi, è sempre più realtà, ma è indispensabile che la rete dei Soci si estenda e partecipi ai momenti decisionali per non trovarsi impreparati quando la candidatura UNESCO sarà realizzata. Il giubileo alle porte, inoltre, deve dare risposte certe ai numerosi pellegrini che hanno bisogno di servizi che solo una vera cultura dell’accoglienza può offrire.

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