Attualità
La cultura cambia il clima
Taranto e Grecia Salentina tra le dieci finaliste per diventare Capitale italiana della Cultura 2022

Taranto e la Grecìa Salentina tra i dieci progetti finalisti per la “Capitale della Cultura 2022”, comunicati dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, guidato dal Ministro Dario Franceschini.
Le altre città finaliste sono: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Trapani, Verbania e Volterra.
Solo una di loro vincerà il contributo di 1 milione di euro previsto dal titolo istituito dalla legge Art Bonus, che prevede anche l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del Patto di stabilità. L’annuncio è previsto nel 2021.
“Taranto e Grecia Salentina. Capitale italiana della cultura 2022. La cultura cambia il clima” è il titolo del dossier che ha colpito la giuria ed ha permesso ai due territori di rientrare nella top ten dei dieci progetti più interessanti che hanno visto sfidarsi ben ventotto città concorrenti.
«Siamo felici di questa notizia eccezionale», commenta Roberto Casaluci il presidente dell’Unione Grecìa Salentina (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia e Zollino), «essere tra le dieci città finaliste è una grande soddisfazione per noi della Grecìa. Un’occasione unica per noi che da sempre abbiamo fatto della cultura la leva dello sviluppo del nostro territorio. Abbiamo sempre creduto e lavorato molto per la promozione del nostro patrimonio culturale, della nostra storia, delle nostre tradizioni, della musica e della lingua grika».

Roberto Casaluci, presidente dell’Unione Grecìa Salentina
«Puntiamo molto su questo riconoscimento», continua Casaluci, «che per noi è un punto di partenza e di crescita per l’intera area grika, per cui stiamo costruendo diverse misure, tra cui la collaborazione con il Rettore dell’Università del Salento per la redazione del piano di sviluppo turistico territoriale per la crescita dell’intera area ed altre azioni».
«I dodici paesi dell’area grika» aggiunge il presidente dell’Unione Grecìa Salentina, «hanno un patrimonio inestimabile ed insieme a Taranto alle nostre radici comuni, alla nostra storia ed alle origini della Magna Grecia vogliamo proporlo all’attenzione dell’Italia e del mondo. Abbracciando la visione di Taranto e la nostra storia comune», conclude Roberto Casaluci, «siamo riusciti ad essere selezionati insieme ad altri nove progetti. Sarà molto dura c’è anche Bari un’altra città pugliese, ma siamo convinti che insieme possiamo giocare fino in fondo questa carta che è una grande possibilità per noi tutti».
“Capitale della Cultura” è il titolo istituito dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo nel 2014 con l’obiettivo di “sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e, infine, il benessere individuale e collettivo”.
Ben due progetti pugliesi Bari tra le città finaliste che dovranno presentare i propri dossier alla giuria in un’audizione pubblica, in un’ora dovranno presentare il progetto e rispondere alle domande dei giurati. Gli incontri si terranno, nei giorni 14 e 15 gennaio 2021, compatibilmente con le misure di contenimento adottate dal Governo per la situazione epidemiologica in atto, presso il Collegio Romano, sede centrale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Attualità
Sconti estivi, si parte da Sabato 5 luglio
Fismo: “Esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine”…

Tutto pronto per i saldi estivi: sabato 5 luglio è la data da segnare, gli stessi andranno avanti fino al 2 settembre 2025.
Il mercato degli scontisti è in continuo movimento: oltre 6,5 milioni di italiani hanno già effettuato acquisti con lo sconto prima dell’inizio ufficiale dei saldi, per un volume d’affari di circa 700 milioni di euro.
Fismo Confesercenti in collaborazione con Ipsos, fotografa una realtà ormai consolidata: esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine.
Attualità
Unisalento, domani si vota per eleggere il nuovo Rettore
È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it

UNISALENTO AL VOTO PER ELEGGERE IL NUOVO RETTORE O LA NUOVA RETTRICE
La comunità accademica dell’Università del Salento domani, 4 luglio, andrà al voto per eleggere il nuovo rettore o la nuova rettrice.
Questi i candidati: Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello.
È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it
Nel primo turno di voto e nei successivi due – fissati con decreto del decano di ateneo Antonio Leaci a martedì 8 luglio e a giovedì 10 luglio – l’elezione a rettore o a rettrice scatta se si ottiene la maggioranza assoluta delle preferenze degli aventi diritto al voto.
Qualora nessuno di questi tre turni di votazione risultasse decisivo, allora i due candidati più suffragati si misureranno nel ballottaggio che si terrà martedì 15 luglio.
In questo caso risulterà eletto o eletta il candidato o la candidata che avrà riportato il maggior numero di voti validi oppure, in caso di parità, si svolgerà un secondo turno di ballottaggio giovedì 17 luglio.
Si ricorda che ai fini del calcolo dei voti validi e delle preferenze sono sommati:
a) tutti i voti validi dei professori di I e II fascia e dei ricercatori di ruolo e a tempo determinato;
b) tutti i voti validi degli studenti presenti nel Consiglio degli studenti, nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nei Consigli di Dipartimento, nei Consigli delle Scuole, nei Consigli didattici, nel Comitato unico di garanzia, nel Nucleo di valutazione e nel Comitato per lo Sport con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero degli studenti con diritto di voto;
d) tutti i voti validi delle unità di personale tecnico amministrativo con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero delle unità di personale tecnico amministrativo.
Attualità
Il Festival? «Fatelo in Salento!»
Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale a Gallipoli

«Il Festival della Canzone Italiana? Fatelo da noi!» È la proposta provocatoria fino ad un certo punto del sindaco di Gallipoli e presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva.
Da Festival di Sanremo a Festival del Salento in effetti alla differenza sarebbe minima, almeno dal punto di vista semantico e dell’assonanza.
Dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato, è stato confermato che per l’affidamento del festival sarà necessaria una gara pubblica, aprendo potenzialmente alla possibilità di un cambio di sede dopo il 2027, quando scadrà l’attuale accordo con la città ligure.
Ed è tutt’altro che scontato un rinnovo della partnership tra Rai e Sanremo per le prossime edizioni del Festival. In questo mare di dubbi si è tuffato Minerva che
ha avanzato la candidatura di Gallipoli, la sua città per ospitare, in futuro, la manifestazione.
Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale nella località salentina, qualora se ne presentasse l’occasione.
«Desidero esprimere l’interesse della nostra amministrazione ad accogliere, laddove vi fosse reale possibilità e volontà, una futura edizione del Festival di Sanremo o parte di essa nel nostro territorio», ha scritto Minerva.
Minerva, nella missiva, ha ribadito come Gallipoli abbia intrapreso un percorso di rilancio culturale, che segna un deciso distacco dall’immagine di capitale del divertimento estivo che l’ha accompagnata in passato.
«Gallipoli, perla dello Ionio, è da anni una delle destinazioni turistiche più amate e riconosciute d’Italia», ha scritto, sottolineando che la città è stata anche selezionata tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.
Il progetto, nato da un’idea del produttore Rai Nello Marti, storico volto del Premio Barocco e della Regia Televisiva, punta su un teatro già pronto a ospitare grandi eventi: «Il Teatro, funzionale, è pronto a diventare uno dei cuori pulsanti di un’edizione innovativa del Festival».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Corsano4 settimane fa
Tiggiano: «Siamo state aggredite e picchiate!»
-
Castrignano del Capo1 settimana fa
Tragedia a Leuca: muore soffocato da una fetta di prosciutto
-
Cronaca4 settimane fa
Rubati farmaci al “Cardinale Panico” per decine di migliaia di euro
-
Attualità3 giorni fa
Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali
-
Cronaca1 giorno fa
Intascava ricavi Lotto: condannato ex titolare ricevitoria a Tricase
-
Cronaca4 settimane fa
Picchiava e vessava la moglie, arresto a Taurisano
-
Alessano2 settimane fa
Ventiseienne leccese fermato per spaccio. A Tricase e Alessano controllati ristoranti, pizzerie e bar
-
Attualità4 settimane fa
Tricase: durante i lavori riemerge “lu puzzu” del centro storico