Connect with us

Attualità

Kissing Gorbaciov, da Melpignano a Mosca: crowdfunding per il docufilm

Sarà possibile partecipare alla realizzazione del film, con un contributo che permetterà di diventare parte del film (nei titoli di coda), ricevere diverse ricompense e gadget del film

Pubblicato

il

Al via il crowdfunding di Kissing Gorbaciov, nuovo progetto firmato dalla casa di produzione indipendente SMK Factory, in collaborazione con AAMOD – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, per la regia di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife.


Dopo i primi ciak, con le riprese iniziate in estate in Puglia a Melpignano (provincia di Lecce) e proseguite in diverse location in Emilia Romagna, il documentario entra in una nuova fase.


Sarà possibile partecipare, infatti, alla realizzazione del film, con un contributo che permetterà di diventare parte del film (nei titoli di coda), ricevere diverse ricompense e gadget del film.


Il crowdfunding è attivo sul sito di “Produzioni Dal Basso”: CLICCA QUI.


La contaminazione e l’incontro tra culture diverse continua ad avere ancora una carica rivoluzionaria: dai ricordi e dal materiale d’archivio, il passo alla voce viva e al racconto di chi c’era è breve e doveroso. In “Kissing Gorbaciov” sono protagonisti, e ospiti d’eccezione, i CCCP – Fedeli alla Linea riuniti al completo dopo numerosi anni con la loro storica formazione, con Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Guidici Danilo Fatur, come gli organizzatori di quel pazzo viaggio dalla Puglia a Mosca, il festival “Le idi di marzo” del 1988, ovvero Antonio Princigalli e Sergio Blasi (ideatore della Notte della Taranta in Salento). Ancora, tra gli altri, compariranno gli artisti dell’epoca che si esibirono sul palco a Melpignano, come alcune tra le band sovietiche che parteciparono al progetto e gli italiani Wilko Zanni, fondatore dei RATS, e i Mista & Missis. Altri saranno annunciati.


Riavvolgendo il nastro: tutto inizia nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento in provincia di Lecce. Qui per la prima volta dei gruppi rock sovietici si esibiscono oltre cortina in quello che la critica musicale ha definito “il primo sbarco ufficiale della nuova armata musicale russa”. Gorbaciov era stato eletto nel marzo dell’85 come presidente del PCUS e, all’alba della prossima caduta del muro di Berlino, ci si trovava in un momento in cui, sia la Storia che le storie di chi era sul palco, stavano cambiando per sempre: il festival viene subito chiamato “Le Idi di Marzo”. La primavera successiva saranno alcune band italiane, imbarcandosi su un pericolante “Aereflot”, a esibirsi in Unione Sovietica in due concerti tra Mosca e Leningrado, tra cui i CCCP e LitfibaLo faranno la sera del 24 marzo 1989, all’interno del Sovincentr, un palasport alla periferia nord di Mosca.


Attraverso materiale d’archivio, grazie alla collaborazione con AAMOD e con i CCCP – Fedeli alla linea, con le testimonianze dirette degli artisti, il documentario copre più di 3.500 km tra Melpignano e San Pietroburgo, passando per la rossa Emilia e Mosca, per scoprire l’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi, fino ad allora divisi, attraverso una lingua che non ha bisogno di interpreti: la musica, la forza del rock, il linguaggio del punk.  






Andrea Paco Mariani – Si avvicina al mondo del cinema documentario nel 2008, durante un periodo di studio e ricerca a Sarajevo, legata all’antropologia visuale. L’anno successivo co-fonda SMK Factory, la casa di produzione di cui fa tutt’oggi parte e per la quale firma la regia di diversi documentari: “Tomorrow’s Land” (2011) con Nicola Zambelli, “Green Lies” (2014) e “The Harvest” (2017), film che porterà nei 2 anni successivi il gruppo ad avere la prima distribuzione mondiale di un proprio film. Nel 2013 co-fonda inoltre OpenDDB, la prima piattaforma VOD europea dedicata al cinema indipendente con licenza Creative Commons.


Luigi D’Alife – Documentarista e regista. A partire dal 2009 inizia la sua attività da videomaker realizzando diversi reportage e instant-video su tematiche sociali e di attualità. Implementa la sua attività approfondendo e appassionandosi in particolare alla questione curda ed a quella dei confini. A settembre 2015 fa parte della prima delegazione internazionale a riuscire a entrare nella città di Cizre a meno di 48 ore dalla fine del coprifuoco. Dalla volontà di raccontare questa esperienza nasce il corto “Il massacro di Cizre” (2015). A maggio 2017 esce il suo primo lungometraggio “Binxet – Sotto il confine” (2017), che racconta la condizione del popolo curdo che subisce la violenza dell’esercito turco in Kurdistan dopo l’accordo stretto in materia d’immigrazione tra Unione Europea e Turchia. Il film, accompagnato dalla voce narrante di Elio Germano, partecipa a diversi festival. All’inizio del 2018 è di nuovo sul confine, quello tra Italia e Francia, per raccontare il viaggio dei migranti che provano a raggiungere la Francia attraverso i valichi alpini. Realizza alcuni brevi reportage per il programma tv Propaganda live e il docu-reportage “Il confine occidentale” (2018). Alla fine del 2018 entra a far parte del collettivo SMK Videofactory con il quale realizza il suo secondo lungometraggio, “The Milky Way – Nessuno si salva da solo”.


Attualità

Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»

Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

Pubblicato

il

Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.

Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente

«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».

Dino Basile (FdI)

«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».

Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.

«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».

Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».

Continua a Leggere

Attualità

Seconda Giornata della Legalità a Marittima

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30

Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.

🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli

✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.

Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.

📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095

Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.

Continua a Leggere

Attualità

Terzo Settore, c’è la legge regionale

Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

Pubblicato

il

Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!

Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.

Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.

Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.

Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.

Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.

Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.

Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum,  AGESCI, AICS, ANFFAS,  ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti