Dai Comuni
“C’è posta per te” nel Capo di Leuca

Una troupe Mediaset a spasso per le piazze del Capo di Leuca. Protagonista la famosa bicicletta con in sella il postino del noto programma TV condotto da Maria De Filippi: C’è Posta per Te, il format che ospita in TV ricongiungimenti e similari.
Questa mattina il postino di Canale 5 è stato avvistato nei centri storici di Patù e Morciano, come da foto.
Chi sarà il destinatario dell’invito? E soprattutto, lo avrà accettato? Lo scopriremo tra qualche settimana in TV.
Video e foto




Cronaca
Omicidio di Galatone, la ricostruzione di quei tragici momenti
Confermato il fermo di Cosimo Lojola fortemente indiziato di aver assassinato al culmine di un litigio Sebastiano Danieli

Dopo gli spifferi e le nostre anticipazioni, arriva la conferma: nella nottata, i carabinieri della Stazione di Galatone, in collaborazione con personale della N.O.R.M. di Gallipoli, hanno eseguito un provvedimento di fermo per omicidio, emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo salentino nei confronti di Cosimo Lojola, 45 anni, del posto.
Il fermo è il risultato di una complessa attività investigativa scaturita dall’intervento avvenuto alle ore 14 di ieri in un terreno agricolo situato in strada comunale Spineto di Galatone.
I carabinieri erano stati allertati dalla segnalazione di un passante che ha portato al rinvenimento del corpo senza vita di Sebastiano Danieli, 66 anni, pensionato.
La vittima è stata trovata riversa a terra, con evidenti tracce ematiche sul capo e sul braccio sinistro.
Indossava un cappuccio di tuta da lavoro.
Un esame cadaverico esterno, immediatamente disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce e condotto sul luogo dal medico legale, ha rivelato la presenza di fori sulla nuca della vittima, verosimilmente compatibili con un attrezzo agricolo.
Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli con il supporto dei colleghi del Nucleo Investigativo di Lecce hanno permesso di ricostruire gli eventi che hanno preceduto il tragico episodio.
Secondo le informazioni raccolte, intorno alle ore 11, Lojola si sarebbe recato nel terreno agricolo di Sebastiano Danieli, dove (per cause ancora in fase di accertamento, verosimilmente riconducibili a futili motivi legati a questioni di vicinato) è scoppiato un breve diverbio.
Durante la lite, l’uomo avrebbe colpito Danieli con un’ascia in ferro alla testa, con l’ultimo colpo mortale alla nuca.
La perquisizione domiciliare presso l’abitazione del fermato ha consentito il rinvenimento e il sequestro dell’arma del delitto.
La salma è stata trasportata presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per l’esame autoptico, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.
Attualmente, Cosimo Lojola è stato sottoposto a fermo del Pubblico Ministero e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce, a disposizione della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.
Ulteriori accertamenti proseguiranno per fare piena luce sull’accaduto e per raccogliere ulteriori elementi utili a chiarire la dinamica dei fatti.
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Castrignano del Capo
Incidente e soccorsi a Castrignano del Capo

Incidente stradale in pieno centro abitato questa mattina a Castrignano del Capo.
Due auto si sono violentemente scontrate all’incrocio tra via Rossini e via Pirandello.

All’origine del sinistro, una mancata precedenza all’altezza dell’intersezione citata.
Per una delle persone coinvolte, una donna, si è reso necessario l’intervento dei soccorsi.
La signora è stata presa in carico dal personale sanitario di un’ambulanza accorso sul posto.
Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazioni.

Le due vetture sono rimaste considerevolmente danneggiate dall’impatto.per la loro rimozione è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi.
La Polizia Locale ha effettuato i rilievi del caso per risalire alle responsabilità dell’accaduto.
Appuntamenti
Il “popolo degli invisibili”, corsi gratuiti per caregiver
A Lecce un ciclo di sette incontri, tenuti da un team di esperti, tra cui psicologi, medici e infermieri ANT, durante i quali saranno affrontati temi fondamentali legati alla gestione della malattia cronica invalidante

Sono in partenza le attività previste dal Progetto Interregionale per la lotta al tumore, un’iniziativa co-finanziata da Fondazione con il SUD che coinvolge quattro regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna.
Tra le prime attività programmate, si segnala l’avvio di corsi di formazione dedicati ai caregiver nelle diverse province interessate. In Puglia, i corsi si terranno a Lecce e Bari.
In Italia i caregiver sono circa 7,3 milioni, c’è chi li definisce il popolo degli invisibili. Ogni giorno si prendono cura di un familiare, di un amico, di una persona cara non autosufficiente.
Circa 3 milioni assistono un malato di tumore.
Sono i caregiver, coloro che accompagnano nel percorso di cura.
Mediamente un caregiver dedica 8 ore, della sua giornata, all’assistenza del malato.
Per tale motivo è alto il rischio che trascuri sé stesso, ponendosi in secondo piano con ripercussioni per il proprio benessere psico-fisico, tanto che quando il peso dei propri compiti diviene troppo gravoso da affrontare, può essere egli stesso ad ammalarsi.
Questo provoca una destabilizzazione della rete di assistenza che tutela il paziente, poiché rimanere al domicilio è possibile, solo quando la famiglia è in grado di farsi carico di questa complicata gestione.
Generalmente, chi si prende cura di un proprio caro ammalato, pur essendo consapevole delle difficoltà che deve fronteggiare e capace di riconoscere i propri bisogni, tende a dare priorità a quelli del paziente mettendo le proprie esigenze in secondo piano.
Inoltre, spesso si ritrovano a destreggiarsi in un ruolo nuovo senza esperienza e competenza.
Per questo una parte del progetto è dedicata a loro con corsi di formazione, affiancamento domiciliare e laboratori di comunità.
Si partirà a Lecce con il primo corso che inizierà giovedì 20 febbraio e prevede un ciclo di sette incontri, durante i quali saranno affrontati temi fondamentali legati alla gestione della malattia cronica invalidante.
Tra gli argomenti trattati: gli aspetti pratici e psicologici dell’assistenza; i vissuti emotivi del caregiver; la tutela dei diritti del paziente e della sua famiglia.
Gli incontri saranno tenuti da un team di esperti, tra cui psicologi, medici e infermieri ANT, oltre a figure come l’assistente sociale e il nutrizionista, offrendo un supporto completo e qualificato ai partecipanti.
I corsi sono gratuiti e rivolti a tutti i caregiver di pazienti oncologici o affetti da patologia cronico-degenerativa interessati a ricevere strumenti concreti e supporto emotivo per affrontare il loro delicato ruolo.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni: delegazione.lecce@ant.it; 0832 303048 – 342 7683500
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