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Attualità

Otranto, approdo da crociera

Il programma delle mini crociere nel porto idruntino. Dal 28 marzo al 30 ottobre, 41 gli approdi previsti, assicurati da 14 navi

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Otranto continua a essere porto privilegiato per l’attracco di navi per mini crociere nel segmento dell’offerta di alta qualità.


Sono diverse le compagnie di navigazione che, con le loro navi di prestigio, faranno scalo nel porto di Otranto. Tra esse ci sarà per la prima volta anche una nave del gruppo MSC.

Quarantuno saranno gli approdi previsti nel 2024 assicurati da quattordici navi, con un significativo incremento dei numeri rispetto agli anni passati.


«Il porto di Otranto, nel quale da poco sono stati ultimati interventi di restyling con la realizzazione di nuovi servizi per la sicurezza, si conferma come uno scalo sempre più competitivo e attrezzato per i più diversi collegamenti con i porti del Mediterraneo», dichiara con soddisfazione il sindaco Francesco Bruni, che assicura di “condurre in porto”, in futuro, «nuove relazioni internazionali per dare sempre maggiore centralità all’infrastruttura portuale idruntina».


 


Il programma


ARTEMIS 28/03/2024: 07.00-13.00


ARTEMIS 05/04/2024: 12.00-22.00


ARTEMIS 19/04/2024: 07.00-13.00


MONET 03/05/2024: 08.00-22.30


EMERALD SAKARA 08-09/05/2024: 13.30-01.00


EMERALD SAKARA 13/05/2024: 09.00-21.00


EVRIMA 14/05/2024: 07.00-20.00


ATHENA 19/05/2024: 07.00-13.00


ATHENA 27/05/2024: 12.00-22.00


L’AUSTRAL 31/05/2024: 13.30-19.00


EMERALD SAKARA 05/06/2024: 08.00-14.00


ATHENA 10/06/2024: 07.00-13.00


EVRIMA 12/06/2024: 08.00-19.00


SEA CLOUD 16/06/2024: 08.00-19.30


LE BOUGAINVILLE 19/06/2024: 13.30-19.30


EMERALD SAKARA 25/06/2024: 08.00-18.00


ARTEMIS 26/06/2024: 12.00-22.00


EMERALD SAKARA 04/07/2024: 08.00-22.30

ARTEMIS 10/07/2024: 07.00-13.00


SEADREAM II 11/07/2024: 13.00-19.00


SEA CLOUD 25/07/2024: 08.00-19.00


ATHENA 28/07/2024: 12.00-22.00


SEA CLOUD 13/08/2024: 16.00-14.00


L’AUSTRAL 15/08/2024: 07.00-16.00


SEA CLOUD II 19/08/2024: 08.00-18.00


EMERALD SAKARA 27/08/2024: 08.00-22.00


ARTEMIS 27/08/2024: 12.00-22.00


L’AUSTRAL 29/08/2024: 13.00-19.00


SH DIANA 01/09/2024: 08.00-23.00


EXPLORA I 03/09/2024: 08.00-17.00


ARTEMIS 10/09/2024: 07.00-13.00


EMERALD AZZURRA 17/09/2024: 07.00-19.00


SEA CLOUD 26/09/2024: 07.00-17.30


ISLAND SKY 02/10/2024: 07.00-22.00


SEA CLOUD II 03/10/2024: 08.00-19.30


ISLAND SKY 08/10/2024: 07.00-19.30


ARTEMIS 08/10/2024: 12.00-22.00


MONET 14/10/2024: 07.00-21.30


ARTEMIS 22/10/2024: 07.00-13.00


LA BELLE DELL’ADRIATIQUE 29/10/2024: 07.30-13.00


ARTEMIS 30/10/2024: 12.00-22.00


Attualità

Consorzi di Bonifica, la provincia affianca i sindaci

L’incontro a Palazzo dei Celestini: «Accompagniamo i sindaci per avere punti di vista da offrire ai cittadini dei loro territori». Presenti anche gli assessori regionali Donato Pentassuglia e Alessandro Delli Noci. Rinviato alla settimana prossima il tema dell’agrivoltaico

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Si è tenuto un incontro in Provincia  sul tema del Consorzio di Bonifica sul territorio salentino, promosso dal presidente Stefano Minerva, insieme al consigliere delegato all’Agricoltura Paolo Greco, e svoltosi a Palazzo dei Celestini alla presenza degli assessori regionali Donato Pentassuglia (Agricoltura) e Alessandro Delli Noci (Sviluppo Economico).

In una sala gremita da sindaci e amministratori comunali, consiglieri provinciali e rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, si è sviluppato un intenso e serrato confronto sul tema di grande attualità dei Consorzi di Bonifica.

Il tema dell’utilizzo delle aree agricole per impianti di energia alternativa (agrivoltaico), è stato rinviato al 24 gennaio (ore 11), sempre nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, su proposta dell’assessore Regionale Delli Noci, che ha inteso lasciare più spazio alla trattazione dell’altro tema, considerata la necessità di approfondimento.

L’occasione, potendo contare sulla presenza dell’assessore Donato Pentassuglia, è stata utile per sintetizzare il lavoro fin qui svolto, ma anche le iniziative avviate per giungere alla chiusura del Piano di bonifica, realizzare i nuovi Piani di Classifica, confrontarsi sugli investimenti finanziati da Regione Puglia e dal Fondo di Sviluppo e Coesione e, soprattutto, illustrare la nuova governance, che, come ha evidenziato l’assessore, «condurrà all’elezione del nuovo Consorzio e prevederà l’utilizzo delle graduatorie dei singoli Consorzi per l’assunzione di personale a tempo indeterminato, in modo che si potrà preparare la stagione irrigua 2025Il nuovo Consorzio unico, dopo anni di sacrifici, dovrà sviluppare un rapporto diverso con i cittadini».

«Come Provincia di Lecce», ha spiegato il presidente Stefano Minerva, «pur non avendo formalmente funzioni specifiche su alcuni temi, per incidere comunque a livello territoriale continuiamo ad interpretare il nostro ruolo di cerniera’ tra i vari enti, in modo da portare le voci dei comuni all’attenzione della Regione e del Governo. In questo caso, il consigliere delegato all’Agricoltura Greco si è fatto carico di raccogliere le istanze degli amministratori che chiedono risposte su un tema attuale e delicato. Per questo oggi abbiamo voluto mettere a disposizione la sala consiliare dell’Ente, in modo che i sindaci potessero approfondire la questione e avere più punti di vista per dare risposte ai loro cittadini».

Il consigliere provinciale delegato all’Agricoltura Paolo Greco, sindaco di Caprarica, ha dichiarato: «L’incontro di oggi ha consentito di dare risposte agli amministratori ed al territorio in merito a temi che ci riguardano direttamente e che nelle prossime settimane saranno oggetto dei lavori in Regione Puglia. La Provincia, anche per quel che concerne gli aspetti legati al mondo dell’agricoltura, si conferma Casa dei Comuni ed esprime una forte unità del nostro territorio.
Queste occasioni sono importanti ed utili per far in modo che si possa esercitare un ruolo in modo costruttivo
».

La Provincia di Lecce, infatti,  ha promosso l’iniziativa, facendo seguito alle richieste dei Comuni e delle associazioni di categoria in questo ambito, frutto di un dialogo  attivo e costante, che ha già portato alla risoluzione, di concerto con la Regione Puglia, della problematica relativa al rinnovo delle concessioni all’estrazione di acque sotterranee ad uso irriguo nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati.

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Attualità

Ruoli e persone

Pubblico Ministero e Governatore della Banca d’Italia ma educazione e rispetto vanno considerati «alla stregua di elementi che vengono prima di tutto e, quindi, irrinunciabili»

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di Rocco Boccadamo

Accanto ai “primi”, anche se importanti e importantissimi, a mio avviso, devono coesistere in permanenza anche i “secondi”.

Invece, nella società attuale, succede sovente che i ruoli finiscono col cancellare e annullare le rispettive persone; su tale solco, io credo, sbagliato, nel nostro Paese si pone l’esempio rappresentativo, s’intende in negativo, di una precisa figura di primissimo piano, facilmente identificabile anche da sordi, muti e ciechi.

Recatomi, tempo fa, a un convegno nel Castello Carlo V della mia città, ho notato, tra gli ospiti e relatori, due illustri personaggi: uno, con incarico di prestigio nel settore giudiziario, l’altro addirittura al vertice della Banca d’Italia.

Ambedue, arrivati nel salone del convegno da soli, come il più comune degli intervenuti.

Il primo, andato a sedersi in terza fila, per ripassare una serie di

appunti annotati su fogli dattiloscritti, il secondo, con borsello, in tela plastificata di colore scuro, appeso a una spalla e poi poggiato a terra accanto alla sedia.

Mi sono avvicinato all’illustre pubblico ministero, presentandomi e salutandolo.

Nel ricevere la sua mano, gli ho fatto presente di aver avuto occasione di incontrarlo, diciotto anni prima, in un’aula del Tribunale di Milano, dove ero stato, proprio da lui, chiamato a comparire come persona informata dei fatti (in collegamento alla mia precedente attività lavorativa), nell’ambito di un famoso e a lungo discusso procedimento giudiziario all’epoca in corso.

Al mio accenno della particolare situazione, il magistrato ha soggiunto: «Anche se è passato tanto tempo, mi pare di ricordare…».

Al che, m’è venuto spontaneo di fargli presente di essere rimasto, in quella lontana occasione, assai colpito per via del modo garbato e gentile con cui, da pubblico ministero, mi si era rivolto nel pormi domande e chiedere precisazioni.
Risposta dell’interlocutore: «Guardi che io, fin da quando ho iniziato a fare questo mestiere, ho sempre considerato l’educazione e il tratto compito alla stregua di elementi che vengono prima di tutto e, quindi, irrinunciabili».

Infine, mi ha congedato con un “beato lei che vive a Lecce e non a Milano”.

Quanto al Governatore della Banca d’Italia, sono rimasto ammirato per l’estrema sobrietà del suo arrivo nel castello (pochi lustri addietro, un suo omologo sarebbe verosimilmente apparso con una scorta di commessi in divisa e attorniato da uno stuolo di assistenti e collaboratori), per il semplice borsello sulle spalle e quel gesto di poggiarlo a terra abbinabile a un cittadino qualunque.

Infine, l’illustre personaggio, all’atto dei suoi dotti e puntuali interventi durante il dibattito, ha dimostrato di non saper tenere in mano il microfono, al punto che, dall’auditorio, sono sgorgati, ripetutamente, «per cortesia, il sonoro».

Non c’è che dire, per quest’ultima chicca d’innocente imperizia, bravo Governatore, si vede che sei un uomo di fatti e di concretezza e non un macinatore di orazioni e parole.

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Attualità

Matino Città che Legge

La qualifica di “Città che Legge” consente a Matino di partecipare al bando annuale che prevede il finanziamento di progetti innovativi e meritevoli, destinati a favorire la diffusione della lettura in tutte le sue forme, coinvolgendo istituzioni, associazioni e realtà culturali

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Matino ha ricevuto la qualifica di “Città che Legge” per le annualità 2024, 2025 e 2026, riconoscimento ufficiale conferito dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero della Cultura e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Questo prestigioso titolo, già ottenuto in passato a partire dal 2018, sottolinea l’impegno costante del comune nella promozione della lettura e della cultura del libro a livello locale, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità, le scuole e i cittadini verso l’importanza della lettura come strumento di crescita culturale e sociale.

La qualifica di “Città che Legge” consente a Matino di partecipare al bando annuale che prevede il finanziamento di progetti innovativi e meritevoli, destinati a favorire la diffusione della lettura in tutte le sue forme, coinvolgendo istituzioni, associazioni e realtà culturali.

Grazie a questo riconoscimento, infatti, Matino avrà accesso a risorse destinate a progetti che abbiano come obiettivo la promozione del libro, la creazione di eventi culturali e la realizzazione di attività educative per le nuove generazioni.

«Questo importante riconoscimento», dichiara il sindaco Giorgio Salvatore Toma, «è il risultato del lavoro sinergico tra gli attori che quotidianamente promuovono la cultura della lettura nel nostro territorio. Siamo orgogliosi di essere stati inclusi nel circuito delle “Città che Legge”, un’opportunità che ci permetterà di investire nella cultura, di valorizzare il nostro patrimonio e di stimolare nei cittadini, in particolare nei più giovani, l’amore per la lettura».

Con il sostegno del Centro per il libro e la lettura e dell’ANCI, Matino si prepara, quindi, ad affrontare le prossime edizioni del bando “Città che Legge”, con l’ambizione di realizzare progetti che arricchiscano ulteriormente la vita culturale della comunità, rafforzando l’accesso ai libri e favorendo l’inclusione sociale attraverso la cultura.

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