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Poggiardo

La Mostra di Afrune a Poggiardo

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La rilevanza dell’evento supera certamente i confini di Poggiardo, città natale del maestro Giuseppe Afrune e sede della mostra dal titolo evocativo “Il tuo volto Signore io cerco”, tratto dal Salmo 26. Un vero e proprio dono che il celebre pittore riserverà alla sua terra (nella quale non esponeva da tre anni, Castello Carlo V a Lecce) ed alla sua gente, che da domenica 13 dicembre sino al 7 gennaio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20, nel nuovo Palazzo della Cultura di Poggiardo, potrà ammirare 36 ritratti incredibili, per espressività e delicatezza, di Gesù Cristo, Giovanni Paolo II, Padre Pio, Madre Teresa di Calcutta. Una mostra atipica, nella quale i quadri saranno suddivisi in tre sale ed il cui unico intento sarà quello di riuscire a trasmettere, attraverso immagini forti, un messaggio di fede che traspira dalla luce di quei volti che paiono vivi e che riassumono un percorso spirituale intenso del pittore.


Un percorso intrapreso nel 1998, in seguito ad un incontro di quelli che cambiano la vita, con Natuzza Evolo, la mistica calabrese recentemente scomparsa, e proseguito con le apparizioni in sogno di Padre Pio, a cui l’artista è particolarmente devoto, e gli incontri con Papa Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Questi eventi, oltre a segnare il percorso umano di Afrune, ne hanno caratterizzato anche quello artistico, passato dalla esaltazione dei bistrot parigini alla riflessione intima sulla caducità terrena ed alla trascendenza spirituale, tanto che le sue opere sono esposte in alcuni dei luoghi più importanti e sacri del mondo, come il Duomo di S. Rufino ad Assisi, in cui si trova una sua mostra permanente con 19 opere su Giovanni Paolo II; come la Casa di Sollievo della Sofferenza nel Museo permanente a San Giovanni Rotondo, in cui sono esposte 25 opere su Padre Pio; come la Cripta “Madonna delle Grazie” che custodisce le spoglie del frate e nella quale sono esposte 7 opere; come la Sala Gentiluomini (dedicata a Giovanni Paolo II per i 25 anni di Pontificato) in cui vi è un ritratto dello stesso Papa; come la Prefettura Pontificia nel Palazzo Pontificio in cui vi è esposto un ritratto di Benedetto XVI o il Palazzo del Vicariato di Roma in cui tre sue opere sono esposte tra quelle di Michelangelo e Raffaello.


Ma nonostante il suo importante curriculum, Afrune ostenta un’umiltà propria dei personaggi religiosi che rappresenta nei suoi quadri e che tanto hanno inciso nella sua vita, al punto da rivelarci che dal momento in cui ha deciso di allestire la sua mostra a Poggiardo, il suo unico desiderio è quello di riuscire a condividere il suo percorso con le persone, soprattutto con i giovani e le più bisognose della sua terra. “Mi auguro che questa mostra”, ci confida il pittore, “possa trasmettere a chi verrà a visitarla il mio percorso spirituale che c’è dietro a queste opere e ciò che è successo a me tanti anni fa allorquando, da persona lontana dalla fede, incontrai Natuzza Evolo, la quale mi predisse certe cose che nell’arco di undici anni si sono avverate. Poco tempo dopo ebbi in sogno Padre Pio, che mi disse che avrei dovuto fare 25 quadri e gli avrei dovuti portare nel posto della sofferenza. Passarono sei anni prima che mi rendessi conto che si riferiva all’Ospedale; inizialmente pensavo che dovessi portarli nella nuova Chiesa di San Giovanni Rotondo, ma qui c’erano tanti intoppi per cui i quadri non riuscivano ad essere sistemati. E così proprio in occasione del 50° anniversario della fondazione dell’Ospedale, finalmente capimmo che il posto giusto era proprio il terzo piano della Casa Sollievo della Sofferenza, dove da allora c’è la mostra permanente di quei quadri (“ne portai 26, ma per quello in più non c’era posto”) raffiguranti varie espressioni del volto di Padre Pio e davanti ai quali gli ammalati vanno a pregare prima e dopo un intervento chirurgico.


Successivamente, dal 2002 al dicembre 2004 ho avuto quattro incontri con sua Santità Giovanni Paolo II, dal cui sguardo magnetico rimasi folgorato, ed in uno di questi incontri il Santo Padre rimase impressionato dalla luce del pastorale di un quadro, del quale lo omaggiai al punto che mi mandò a chiamare per chiedermi chi mi avesse suggerito di mettere quella luce. In quest’ultimo incontro con Giovanni Paolo II, avvenuto nel suo studio privato, incrociando per l’ultima volta il suo sguardo, ho fatto una promessa tacita e cioè che avrei fatto conoscere anche agli altri questo mio percorso”. Ed ora questo percorso sarà in quei volti esposti per più di un mese a Poggiardo? “Sì. E ci tengo a dire che questa mostra sarà esclusivamente di carattere culturale. Il mio unico obiettivo è che attraverso queste immagini, anche molto forti, di quei volti, i visitatori, soprattutto coloro che non hanno la possibilità di muoversi per andare ad Assisi o a San Giovanni Rotondo, possano essere coinvolti e possano recepire un messaggio di testimonianza di questo mio percorso umano proprio in virtù di quella promessa cui facevo riferimento.


Se con la mia arte potessi essere uno strumento per aiutare la gente che soffre, avrei raggiunto il mio obiettivo più importante. Anch’io nella mia vita ho vissuto un periodo nero e solo quando certe cose ti toccano da vicino capisci veramente cosa significhi e qual sia il reale senso della vita. Da allora il mio modo di approcciarmi alle cose ed i miei valori sono cambiati: non dò più peso a ciò che è effimero, ma a ciò che conta veramente”. Le persone, quando soffrono, solitamente si avvicinano maggiormente alla fede e su di essa in tanti casi ripongono le loro speranze. Per cui spesso hanno bisogno di rivolgere le proprie preghiere davanti ad un’immagine sacra, un quadro, una scultura che raffiguri la loro fede. Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una ridda di polemiche attorno alla sentenza europea che vieta il Crocefisso nelle scuole. “E’ un discorso che va affrontato seriamente. Anzi, a tal proposito stiamo concordando con alcuni Presidi delle Scuole superiori e con don Salvatore Mileti alcuni incontri da tenere nel periodo della mostra con gli studenti, per sensibilizzarli oltre che sul tema della mostra in sé anche sugli argomenti inerenti la figura del Crocefisso. Noi proveniamo da una cultura cattolica e le nostre radici devono essere rispettate allo stesso modo in cui noi dobbiamo rispettare quelle degli altri quando siamo loro ospiti. Anche in questo caso mi sembra emblematico l’esempio di Giovanni Paolo II che andò ad abbracciare i rappresentanti delle altre religioni offrendo un messaggio di rispetto reciproco”.


Il titolo della mostra, “Il tuo volto Signore io cerco”, sembra quasi un’ossessione spirituale per così dire. Tu lo hai raffigurato tante volte ed hai raffigurato anche quello di Beati contemporanei come San Pio, Madre Teresa di Calcutta, Giovanni Paolo II ed altri. Tu sei stato definito il “pittore della luce”, hai notato la luce del volto di Cristo anche in loro? Dove cerchi adesso il suo volto? “Il volto di Cristo lo si può scorgere in tutte le persone illuminate dalla fede in lui. Io l’ho notato in particolare in Giovanni Paolo II e nelle persone che soffrono”.


Carlo Quaranta

 


La soddisfazione dell’Amministrazione Comunale


È con gioia immensa e profondo orgoglio che Poggiardo accoglie questo evento straordinario”, afferma il sindaco Silvio Astore. “C’è un intero paese in trepidante attesa di ammirare le opere del maestro Afrune; sono ormai settimane che non si parla d’altro. Sarà del resto una mostra dal grandissimo significato culturale che, ne sono certo, catturerà i visitatori per la sua profonda intensità, la forte spiritualità e il grande valore artistico. Un magnifico regalo che il Maestro Afrune ha voluto donare alla sua città natia in cui non esponeva da molti anni”.


Per il consigliere regionale Aurelio Gianfreda la mostra di Giuseppe rappresenta un evento culturale per l’intera Puglia, sia per l’aspetto artistico sia per le implicazioni di carattere evolutivo di un percorso umano che il Maestro Afrune ha intrapreso ma non ancora concluso”.


Per l’assessore alla Cultura, Lina Tarantino, “lo spessore artistico del Maestro Afrune è tale da trasformare questa mostra in un evento straordinario non solo per Poggiardo e Vaste. Sono certa che questa mostra rappresenterà un’esperienza indimenticabile per chi verrà a visitarla”.


Cronaca

Poggiardo: «L’ultimo regalo»

Un manifesto a firma del Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste, apparso in città, conferma il malcontento generale per la proroga decisa a Bari

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Sull’impianto di trattamenti dei rifiuti recentemente oggetto di una (ulteriore) proroga interviene il Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste.

Nelle ultime ore in città è apparso un manifesto sull’argomento (immagine in basso alla pagina)

«Non potevamo restare ancora silenti», aggiungono dal Coordinamento Civico, «dinanzi all’ultimo affronto subito dalla nostra comunità per mezzo dell’ultima delibera della giunta regionale con la quale – probabilmente confidando di passare inosservati essendo tutte le attenzioni dell’opinione pubblica rivolte alla tornata elettorale – presidente ed assessori regionali uscenti hanno ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2026 le attività dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Poggiardo la cui chiusura era prevista per il 2 giugno 2025».

«Il fallimento della politica di gestione dei rifiuti, incapace dopo 15 anni di trovare soluzioni e alternative valide ed efficaci», proseguono, «non può ricadere sulla salute e sulle tasche dei nostri cittadini i quali, dopo aver subito quest’anno un aumento della tassazione, si apprestano a subire ulteriori rincari a causa dell’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti i cui costi paradossalmente risultano cresciuti rispetto a prima così come appurato in Consiglio comunale».

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Attualità

Lavoro, incrocio tra domanda e offerta

Unisalento e Arpal, iscrizioni aperte per l’ICT DAY, sono 33 le imprese del settore coinvolte, tutte rinomate realtà imprenditoriali attive nei campi dell’innovazione tecnologica e in cerca di risorse umane. Le tappe della settimana del Camper del Lavoro. Il 43° Report ARPAL Puglia: 436 posizioni aperte in tutti i settori

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 ICT DAY 2025 2.0

Le opportunità di lavoro nel settore ICT crescono e si fanno sempre più concrete nel territorio leccese: si terrà mercoledì 17 dicembre la nuova edizione dell’ICT Day, organizzato dal centro I-STORE dell’Università del Salento con la collaborazione di Arpal Puglia. L’appuntamento è dalle 9 alle 16,30, presso Ed. “Aldo Romano” (ex-Ibil), nel campus Ecotekne.

Si può già prenotare un colloquio in presenza durante l’evento oppure, per chi è residente o domiciliato fuori regione, un colloquio da remoto. Per farlo, bisogna registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dell’Ateneo (clicca qui)

Sono 33 le imprese del settore coinvolte e aderenti al Centro I-STORE, diretto dal prof. Luigi Patrono.

Si tratta di rinomate realtà imprenditoriali attive nei campi dell’innovazione tecnologica e in cerca di risorse umane. L’ICT Day serve, dunque, ad agevolare l’incrocio domanda-offerta e si rivolge a studenti, laureandi, laureati nei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’Informazione, Informatica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Biomedica, Data Science, Ingegneria Gestionale, Management Digitale, Statistica, Matematica, Fisica, nonché a dottorandi di ricerca o assegnisti di ricerca in ambito ICT, Intelligenza Artificiale, Digital Transformation.

IL REPORT SETTIMANALE DELLE OFFERTE DI LAVORO

Il 43° Report di ARPAL Puglia, in via eccezionale bisettimanale dall’1 al 15 dicembre, propone complessivamente 189 offerte lavorative per un totale di 436 posizioni aperte.

Il settore che si afferma al primo posto con 136 posti di lavoro disponibili è quello delle costruzioni.

Segue, con un numero significativo di posizioni aperte, il settore del turismo con 83 posti di lavoro e si posizionano, di seguito, il comparto del commercio che ne offre 32 e il settore pedagogico dove sono disponibili 31 posti.

A seguire, il settore del tessile-abbigliamento -calzaturiero (TAC) con 29 offerte, il comparto della riparazione veicoli e trasporti con 22 opportunità.

L’area amministrativa e informatica, che si discosta minimamente, ne offre 20 al pari del comparto metalmeccanico. 

Per il settore delle telecomunicazioni si offrono 13 opportunità e per il comparto bellezza e benessere si registra un calo con quattro posti. Chiudono l’elenco, con un minor numero di posizioni, il comparto agroalimentare che offre cinque opportunità, il settore sanitario e dei servizi alla persona che ne registra otto e il settore pulizie e multiservizi con due opportunità.

Per il Collocamento Mirato, sono 16 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e 14 quelle riservate a persone con disabilità.

Il report segnala, inoltre, sette tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

PER CONSULTARE INTEGRALMENTE IL 43° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL PUGLIA – BACINO DI LECCE CLICCA QUI

IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.

Dall’ 1 al 4 dicembre farà tappa a Castrignano del Capo, Corigliano d’ Otranto, Patù, Porto Cesareo, Presicce – Acquarica, Zollino, Melpignano, Salve e Ruggiano. L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche. Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese. Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.

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Attualità

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ecco l’ICT Day

Organizzato dal centro I-STORE dell’Università del Salento con la collaborazione di Arpal Puglia. Il report settimanale delle opportunità occupazionali e le tappe della settimana del Camper del Lavoro

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Le opportunità di lavoro nel settore ICT crescono e si fanno sempre più concrete nel territorio leccese: si terrà il prossimo 17 dicembre la nuova edizione dell’ICT Day (dall’inglese Information and Communication Technology, è un evento dedicato al settore delle tecnologie dell’informazione della comunciazione), organizzato dal centro I-STORE dell’Università del Salento con la collaborazione di Arpal Puglia.

L’appuntamento è dalle 9 alle 16,30, presso Ed. “Aldo Romano” (ex-Ibil), nel campus Ecotekne.

Si può già prenotare un colloquio in presenza durante l’evento oppure, per chi è residente o domiciliato fuori regione, un colloquio da remoto.

Per farlo, bisogna registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dell’Ateneo: https://www.unisalento.it/ict-day-2025-2.0-evento#/calendar

Sono 33 le imprese del settore coinvolte e aderenti al Centro I-STORE, diretto dal prof. Luigi Patrono.

Si tratta di rinomate realtà imprenditoriali attive nei campi dell’innovazione tecnologica e in cerca di risorse umane.

L’ICT Day serve, dunque, ad agevolare l’incrocio domanda-offerta e si rivolge a studenti, laureandi, laureati nei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’Informazione, Informatica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Biomedica, Data Science, Ingegneria Gestionale, Management Digitale, Statistica, Matematica, Fisica, nonché a dottorandi di ricerca o assegnisti di ricerca in ambito ICT, Intelligenza Artificiale, Digital Transformation.

IL REPORT SETTIMANALE DELLE OFFERTE DI LAVORO

Questa settimana, il Report di ARPAL Puglia propone complessivamente 212 offerte lavorative per un totale di 508 posizioni aperte.

Il settore che continua ad accrescere le sue opportunità è quello delle costruzioni che si conferma il primo con 136 posti di lavoro disponibili.

Subito dopo si posiziona il settore del turismo con 94 posti di lavoro, in crescita il settore pulizie e multiservizi con 40 opportunità.

A seguire, con un numero significativo di posizioni aperte, il settore pedagogico dove sono disponibili 37 posti, l’area amministrativa e informatica ne offre 33.

Segue il settore del tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC) con 26 offerte, il settore del commercio con 25 posizioni aperte e il comparto della riparazione veicoli e trasporti che si discosta minimamente offrendo 23 posti.

Il report prosegue con il comparto metalmeccanico che richiede 19 lavoratori, il settore delle telecomunicazioni con 15 opportunità e il comparto bellezza e benessere che offre 10 opportunità.

Chiudono l’elenco, con un minor numero di posizioni, il settore sanitario e dei servizi alla persona che ne registra cinque e il comparto agroalimentare che offre tre opportunità.

Per il Collocamento Mirato, sono 14 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e 17 quelle riservate a persone con disabilità. Il report segnala, inoltre, sei tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

CLICCA QUI PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 42° REPORT DI ARPAL PUGLIA

IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.

Dal 24 al 27 novembre farà tappa a Gagliano del Capo, Castrignano De’ Greci, Salve, Copertino, Presicce – Acquarica, Veglie, Sternatia, Morciano di Leuca e Barbarano.

L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche.

Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese. Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.

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