Racale
Il sindaco di Racale al giro di boa: a tu per tu con Salsetti
Primo cittadino a metà mandato. In Redazione con i progetti in cantiere: dalla Cittadella dello Sport al secondo ecocentro, dalle politiche sociali ai piani per Torre Suda

a cura di Lorenzo Zito
Metà percorso: il giro di boa. Il sindaco di Racale Antonio Salsetti si è messo alle spalle i suoi primi due anni e mezzo di amministrazione. Tanto quanto resta da qui alle prossime elezioni che – sorride, lo ammette ma non lo annuncia ancora – salvo imprevisti lo vedranno ricandidarsi.
È tempo allora di primi bilanci, dell’analisi di un percorso che, laddove non è stato già affrontato, è in buona parte già progettato o in cantiere.
“Posso dirmi soddisfatto del lavoro fatto sin qui”, racconta candidamente nell’ampia chiacchierata intavolata in una mattinata di pioggia di questo inizio maggio nella nostra Redazione, “è stato un avvio di mandato singolare, in piena pandemia e con un’eredità, quella di Donato Metallo (suoi i due precedenti mandati, NdR) non banale, carica di aspettative da parte della cittadinanza e che ha seminato anche un po’ di scetticismo iniziale nei miei confronti. Oggi mi sento di poter dire di aver portato a termine quanto preventivato per la prima parte del mandato e di aver diradato le perplessità dei primi giorni. Il merito è anche della mia squadra, coesa, propositiva ed entusiasta del lavoro che è chiamata a fare”.
NON SOLO PNRR
Singolare, come i primi mesi, è anche il periodo di uscita dalla pandemia, con il fiume in piena del PNRR che investe i Comuni di opportunità al punto da rischiare di travolgerli.
“Certo, con il Pnrr gli uffici degli enti locali devono misurarsi con una mole di lavoro e responsabilità senza precedenti e con delle scadenze strette e tassative. A Racale ci siamo attrezzati con l’assunzione a tempo determinato di tre professionisti, per far fronte agli impegni in arrivo e per trasformarli in quello che concretamente rappresentano: importanti occasioni per la città.
Tra queste, la più grande per noi è quella collegata alla cittadella dello sport. Con la linea di intervento per “Sport ed inclusione sociale” del Pnrr, arriveranno 2 milioni di euro. Si vanno a sommare ai 700mila euro già stanziati in precedenza con il bando “Sport e periferie” del Dipartimento dello Sport.
Accanto alla piscina comunale, sorgerà così il nuovo palazzetto dello sport: avremo un polo sportivo unico nel circondario, grazie al quale realizzeremo anche ad una serie di progetti di inclusione sociale per giovani ed anziani. La scadenza imposta per il termine dei lavori è marzo 2025.
Al netto degli interventi futuri e di quelli ‘minori’ da Pnrr, che ricalcano quanto vedremo un po’ in tutti i Comuni, abbiamo anche un’altra serie di progettualità in stato avanzato.
Sempre in ambito sportivo, abbiamo riqualificato il campo di calcio a 5 comunale alla periferia del paese con 100mila euro per il recupero di tutta l’area, che a breve andrà in concessione e potrà essere operativa.
Due interventi hanno interessato altrettante strutture scolastiche ed ex scolastiche. Per la scuola dell’infanzia di via Marsala, 360mila euro per una riqualificazione che puntiamo ad ultimare entro il nuovo anno scolastico. E per l’ex asilo nido di via Piave, noto come ‘Casa delle Associazioni’, 700mila euro per dei lavori, in fase di completamento, che miglioreranno quegli spazi di cui beneficiano gli enti del terzo settore.
Assieme al Comune di Alliste, invece, partirà un progetto di rigenerazione urbana da circa 5 milioni di euro per accrescere la sostenibilità del centro storico e delle marine.
C’è poi un importante eredità dell’amministrazione Metallo che porteremo a termine: il progetto per il recupero delle acque pluviali. Grazie allo scorrimento di graduatoria a cura della Sezione opere pubbliche e infrastrutturali della Regione Puglia, il nostro Comune ha ottenuto 1 milione e 200mila euro, spalmati in 4 anni. Ci permetteranno di realizzare un punto di accumulo che scongiurerà il rischio allagamenti ed al contempo rappresenterà un’importante risorsa per l’irrigazione in momenti di siccità”.
Ci sono già piani per il futuro?
“Stiamo lavorando al Concorso di Idee che accoglierà progettazioni fatte da professionisti per la rigenerazione urbana. Contiamo sui fondi ministeriali contro il dissesto idrogeologico per il rifacimento di strade e marciapiedi (arriveranno 2,5 milioni) e avremo un occhio di riguardo anche per la viabilità”.
POLITICHE SOCIALI
Parlando di sport, abbiamo citato l’inclusione giovanile ed in terza età. Come lavorate alle politiche sociali?
“Abbiamo vinto diversi bandi che daranno vita a progettualità in quest’ambito. Dal Dipartimento per le Politiche giovanili arriveranno 90mila euro per sostenere i NEET, ovvero giovani che non sono inseriti in alcun percorso di formazione, istruzione o lavoro.
Sempre destinato ai giovani è il progetto “Galattica” della Regione Puglia, grazie al quale Racale avrà un contributo pari a 50mila euro per realizzare il suo “nodo” nella rete giovanile regionale. Si tratta di un bando che mira a fornire servizi per l’informazione, l’accompagnamento e il supporto all’attivazione ed a promuovere azioni di animazione territoriale a favore del mondo giovanile.
Poi c’è l’importante progetto “Punti Cardinali”. Un bando regionale che prevede attività di orientamento, formazione ed accompagnamento all’inserimento lavorativo: ci siamo aggiudicati un finanziamento da 90mila euro coi quali verranno attivati Job Days, Orientation Labs ed un desk presso la Community Library, che sarà aperto al pubblico e fornirà assistenza ad un’utenza trasversale”.
AMBIENTE
Uno dei temi di più stretta attualità è l’ambiente. Che risposta dà Racale?
“Partiamo intanto da un elemento importante: il recente dato sulla differenziata nel 2022 ci vede tra i Comuni virtuosi. Abbiamo sfiorato il 70% di differenziazione sui rifiuti conferiti. Un risultato che ci permette di superare la soglia sull’ecotassa.
A breve lanceremo anche la Centrale del Riuso, agganciata all’ecocentro comunale. Sarà un luogo dove dare nuova vita a quei rifiuti che possono ancora essere recuperati.
Grande novità sarà poi il secondo ecocentro comunale che sorgerà nella marina di Torre Suda. Lo inaugureremo a breve e sarà aperto tutto l’anno: d’estate con maggiore frequenza, d’inverno un giorno a settimana”.
TORRE SUDA
Cos’altro bolle in pentola per la marina?
“Stiamo dedicando un’attenzione particolare a Torre Suda, non solo con la realizzazione dell’ecocentro. I lavori di rifacimento dell’illuminazione pubblica, che interesseranno tutto il paese e prevedono la sostituzione delle vecchie lampade con nuove lampade a LED, partiranno proprio da qui, in vista della bella stagione. E porteranno anche all’installazione di nuovi punti luce nel giardino costiero.
Proprio a ridosso del giardino costiero prenderà forma un’altra progettualità: la riqualificazione dell’ex tiro a volo. A lavori ultimati, verrà data in concessione per attività di ristoro.
Altri interventi di riqualificazione, poi, saranno effettuati con il project financing.
Intanto, abbiamo presentato candidatura alla Regione Puglia per un supporto agli eventi in calendario con Racale Città della Follia. In programma, ovviamente, anche appuntamenti estivi e con la marina”.
LA POLEMICA
Ha fatto discutere di recente la potatura degli alberi di leccio in centro. Qualcuno ha parlato di deturpamento.
“Era un intervento necessario per il decoro del centro storico, che non veniva effettuato da almeno cinque anni. C’è chi ne ha messo in dubbio la bontà, ma mi sembra una strumentalizzazione bella e buona: non è stato deturpato nulla. Siamo attenti al verde pubblico: ho stanziato 100mila euro per la potatura e lo sfalcio dell’erba. Somme che in passato non erano mai state impegnate nel bilancio comunale di Racale. L’idea è quella di riprogrammarli anche per il futuro, con un bando biennale”.
IL CRUCCIO
Cosa invece non è andato come avrebbe voluto, un tema sul quale si poteva o si potrà fare di più?
“Penso sempre a nuove idee per rivitalizzare il centro storico. Abbiamo già introdotto misure importanti con la riduzione delle tariffe di Tari ed occupazione del suolo pubblico, rispettivamente del 75 e del 90%, per le attività commerciali. Ma non è stato sufficiente a riaccendere i riflettori sull’area. La pedonalizzazione potrebbe essere uno step importante in questo senso: ci lavoreremo in sinergia con gli esercenti, per venire incontro alle loro necessità”.
OTTIMISMO
Da dove parte per costruire il domani della sua città?
“Parto dalla crescita che vedo in Racale in questo periodo. Un paese frizzante, sempre più punto di riferimento per i centri limitrofi. Il nostro è un paese vivo sul piano sociale, con un tessuto commerciale di livello ed una bellissima marina, in grado di attirare turismo e nuovi investitori”.
Alliste
Arti, Emozioni e Colori
Dal 7 dicembre al 7 gennaio a Specchia, Alliste, Casarano, Montesano Salentino, Racale, Specchia, Taurisano e Taviano

Collettiva d’arte presso le sale del cinquecentesco Palazzo Risolo, in Piazza del Popolo, a Specchia.
Dal 7 dicembre al 7 gennaio sarà possibile visitare “Arti, Emozioni e Colori”, promossa dal Gruppo “Pro Arti”.
L’evento artistico, che si svolge con il patrocinio del Comune di Specchia e in collaborazione con l’assessorato al Turismo e Cultura, sarà inaugurato giovedì 7 dicembre prossimo alle ore 19 dal sindaco di Specchia, Annalaura Remigi, e sarà possibile visitarlo, con ingresso libero, ogni giorno dalle ore 17 alle 20 (feriali) e dalle ore 17 alle 21 (festivi).
Negli stessi giorni, altri componenti del Gruppo “Pro Arti”, oltre a Specchia esporranno anche ad Alliste, Casarano, Montesano Salentino, Racale, Taurisano e Taviano.
Gli artisti, che operano nel nostro territorio, accomunati in un movimento artistico nato tra i componenti di un gruppo WhatsApp, dislocheranno le proprie opere in varie sedi di esposizione.
A Palazzo Risolo di Specchia saranno esposte le opere di Domenico Baglivo, Daniela Bellaluna, Antonello Cesari, Salvatore Danese, Francesco De Masi, Valentina De Masi, Fabio Palma, Sabrina Palma, Luigia Pattocchio, Antonio Pisanello, Tonia Pisanello, Stefania Rizzo e Rocco Salentini.
Nella serata dell’inaugurazione, all’interno dell’esposizione, la Scuola di Danza A.S.D Giselle di Specchia delizierà la serata con una performance a sorpresa.
In “Arti, Emozioni e Colori”, per altri versi e in altri modi, la pittura sarà centrale nel progetto espositivo, intesa come linguaggio contemporaneo attuale nelle sue coniugazioni più o meno indeterminate, materiali e polimateriali.
La Collettiva d’arte rimanderà a un rapido susseguirsi di immagini, colori e azioni che colpiranno vivamente i sensi e la fantasia, questo stesso effetto andrà creare le opere esposte, nell’energia delle tonalità e nella varietà delle soluzioni formali scelte da ciascun artista partecipante.
Attualità
Quando l’idiozia corre su due ruote
Nei fine settimana le litoranee salentine diventano terra di nessuno con alcuni motociclisti che impazzano a velocità folle laddove il limite è di 50km/h. Non certo tutti i motociclisti ma pochi idioti che mettono a rischio l’incolumità propria e altrui, screditando l’intera categoria dei centauri

Siamo freschi reduci dal weekend e ancora una volta abbiamo avuto conferma di come, nel fine settimana, le litoranee salentine, dall’Adriatico allo Ionio, diventino terreno di conquista per un certo numero di motociclisti che, indisturbati, attraversano quei tratti (dove il limite, non a caso, è di 50 km/h), lanciati a velocità folle, mettendo così a rischio la propria e, soprattutto, l’altrui incolumità.
Chiarisco subito a beneficio di chi mi lancerà i suoi strali, soprattutto sui social: anche gli automobilisti sono spesso avventati e causano incidenti ma, atteniamoci ai fatti: non mi pare capiti sovente che “gruppi” di automobilisti transitino a velocità folle lungo la litoranea nei fine settimana.
Piuttosto spesso e volentieri veniamo, invece, sfiorati da razzi su due ruote, incuranti di chi possa transitare a piedi, in bici e in auto su quella strada. O anche in moto.
Perché, sia chiaro, non sono sotto accusa i motociclisti in quanto tali ma solo quei pochi deficienti che se ne infischiano delle regole e degli altri, discreditando tutta la categoria dei centauri.
Non vorremmo proprio dover versare altre lacrime per nuove tragedie.
Se non si interviene, ahinoi, sarà solo una questione di tempo.
Tacere per non inimicarsi qualcuno sarebbe quasi criminale quanto sfrecciare come idioti lungo la litoranea sulla propria moto.
Ci rivolgiamo a Provincia, Comuni, Forze dell’Ordine: fate qualcosa: controlli, autovelox, rallentatori… quel che volete, ma fate qualcosa.
La situazione non è più sostenibile.
Ci rivolgiamo anche ai “portatori sani” di moto, quelli che ancora hanno voglia di godersi una passeggiata all’aria aperta, con lo splendido panorama che regalano le nostre coste: incazzatevi, diteglielo anche voi a quegli idioti di smetterla.
Tutti insieme facciamo qualcosa, prima che sia troppo tardi.
Giuseppe Cerfeda
*foto di repertorio
Cronaca
Reati tributari, confiscati 1,3 milioni a imprenditore salentino
La confisca ha riguardato somme di denaro giacenti su conti correnti bancari, un immobile sito in Racale oltre alle quote di due distinte società di capitali operanti nel settore terziario

Nei giorni scorsi i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce hanno dato esecuzione ad un provvedimento di condanna e confisca emesso dal Tribunale di Lecce, divenuto irrevocabile, per reati tributari perpetrati da Donato Giaffreda, 70enne residente a Racale, nell’ambito di una vicenda giudiziaria in cui rispondeva, nelle vesti di rappresentante legale di una società di vigilanza.
Il Tribunale di Lecce, con sentenza divenuta poi definitiva nel 2023, ha così condannato l’imprenditore a 1 anno e 2 mesi di reclusione, disponendo la confisca nella forma per equivalente di una somma complessiva di circa 1.300.000 mila euro, pari al profitto illecito conseguito.
La confisca definitiva curata dalle fiamme gialle ha riguardato somme di denaro giacenti su conti correnti bancari, un immobile sito in Racale oltre alle quote di due distinte società di capitali operanti nel settore terziario.
Gli accertamenti, delegati nella fase dell’esecuzione definitiva dalla Procura Generale presso la Corte di Appello, hanno permesso ai militari della Guardia di Finanza di riscontrare come il condannato, attraverso intestazioni di comodo di un bene immobile ad un soggetto compiacente, avesse cercato di rendere vana l’applicazione della sentenza sotto il profilo patrimoniale.
Il provvedimento in questione è il risultato del costante impegno della Guardia di Finanza, con la collaborazione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Lecce e della l’Autorità Giudiziaria, finalizzato all’aggressione patrimoniale dei beni frutto di attività illecite.
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