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Attualità

Nuovo Comandante per la Polizia Provinciale

È Alessandro Guierrieri, 48 anni di Squinzano. Succede ad Antonio Arnò, che lascia il servizio perché ha scelto di approdare ad altro ruolo fuori dall’Ente

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Alessandro Guerrieri è da oggi il nuovo comandante del Corpo di Polizia provinciale di Lecce.


L’incarico gli è stato conferito con decreto del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.


Guerrieri succede ad Antonio Arnò, che lascia il servizio perché ha scelto di approdare ad altro ruolo fuori dall’Ente.


Guerrieri, classe 1974, di Squinzano, laureato in Giurisprudenza, è stato nominato, come si legge nel decreto, “in considerazione della pluriennale esperienza maturata nell’ambito del Corpo di Polizia ed in particolare nelle funzioni di controllo ambientale, della elevata qualificazione professionale nella materia della gestione delle risorse ambientali, acqua, suolo, rifiuti, energia, nonché dei lusinghieri risultati raggiunti nell’espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria, collaborando con le altre Forze di Polizia su delega della Procura della Repubblica”.

Il Corpo di Polizia Provinciale rappresenta un’unità organica autonoma per lo svolgimento dei compiti di polizia locale nelle materie di competenza della Provincia e il Comandante svolge funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza (attribuitegli dalla L.n. 65/1986 e L.r. n. 37/2011).


«Ringrazio il presidente Minerva per l’incarico conferitomi, del quale sento pienamente la responsabilità e che svolgerò con il massimo impegno, per garantire al territorio ed alla collettività un servizio efficiente e impeccabile nell’ambito della tutela ambientale e della sicurezza stradale», dichiara il neo comandante Alessandro Guerrieri.


«Ringrazio il mio predecessore, Antonio Arnò», prosegue, «per i brillanti risultati conseguiti alla guida del Corpo di Polizia Provinciale di Lecce sotto il profilo della collaborazione con le altre forze dell’ordine e con le istituzioni del territorio. Mi impegno ad assolvere l’incarico e a lavorare nel segno della continuità rispetto al precedente operato, consapevole di poter fare affidamento sulla piena collaborazione di tutti gli ufficiali ed agenti di Polizia Provinciale in servizio, quotidianamente chiamati a vigilare sul rispetto delle leggi ed i regolamenti in vigore».


Attualità

Dopo The Voice Kids, Mattia di Calimera spopola sul web e i social

Mattia affetto da una malattia rara alla gambe, ha trascorso molto tempo della sua giovane vita all’ospedale Gaslini di Genova dove ora canta e trasmette per Radio per i bambini ricoverati…

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Mattia emozione a The Voice Kids e spopola sul Web.

Il tredicenne di Calimera sta riscontrando un’enorme successo dopo la sua esibizione nel programma trasmesso su Rai 1, ieri sera, condotto da Antonella Clerici.

Mattia affetto da una malattia rara alla gambe, ha trascorso molto tempo della sua giovane vita all’ospedale Gaslini di Genova dove ora canta e trasmette per Radio per i bambini ricoverati.

Mattia è stato accompagnato alla terza puntata delle blind dalla sua famiglia e dal suo vocal coach Tony Frassanito. Non ha avuto la gioia di essere scelto da Gigi D’Alessio e Loredana Bertè che erano gli unici
alla ricerca di un concorrente visto che Clementino e Arisa avevano completato già la loro squadra.

Non fortunato ad essersi esibito alla fine delle selezioni, è un fan di Albano ed ha cantato “E’ la mia vita”, in modo impeccabile. Dopo l’esibizione il pubblico gli ha regalato una standing ovation e ha duettato con Gigi D’alessio con la canzone “U surdat’ innamuratu”.

il link dell’esibizione:

https://www.raiplay.it/video/2023/12/the-voice-kids-2-mattia-canta-la-mia-vita-08122023-274e97e1-9f96-4c3f-ba27-dee9bb3a8d88.html

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Alezio

Casarano: oggi l’intitolazione di una piazzetta a don Antonio Minerba

«È stata una persona sempre disponibile verso il prossimo, in special modo verso i giovani e i più deboli», sottolinea il primo cittadino, «una testimonianza concreta del suo pieno sacerdozio, anche al di là della sua parrocchia».

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Nonostante siano trascorsi soltanto tre anni dalla scomparsa dell’amato sacerdote don Antonio Minerba, l’amministrazione comunale di Casarano si è prodigata ad ottenere una deroga alle disposizioni di legge in materia di intitolazione di toponimi a personaggi deceduti.

«Sin dal primo momento di quel luttuoso evento del 22 ottobre 2020», ricorda il sindaco Ottavio De Nuzzo, «abbiamo sempre avuto in animo di porre in essere un’iniziativa mirata a far ricordare perennemente ai casaranesi la stupenda figura di don Antonio senza necessariamente attendere i dieci anni prescritti».

«È stata una persona sempre disponibile verso il prossimo, in special modo verso i giovani e i più deboli», sottolinea il primo cittadino, «una testimonianza concreta del suo pieno sacerdozio, anche al di là della sua parrocchia».

Infine l’annuncio: «La Prefettura di Lecce ha concesso la richiesta autorizzazione per l’intitolazione al nostro sacerdote di un sito cittadino, pertanto, sono lieto di invitare tutti alla cerimonia di intitolazione a suo nome».

Cerimonia che avrà luogo in via Corsica, in quella che diventerà “piazzetta don Antonio Minerba”, sabato 9 dicembre, a partire dalle ore 10.

Don Antonio fu ritrovato senza vita il 22 ottobre 2020, nella sua abitazione in via Garibaldi ad Alezio.

La scoperta nella tarda mattinata, mentre i genitori lo attendevano per pranzo ad Aradeo, suo paese d’origine.
Il sacerdote, in seguito ad un malore, un infarto, è caduto sbattendo il capo.

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Andrano

Statale 275, qualcosa si muove. Tre stralci per 289 milioni

Dopo decine e decine di morti, di incidenti gravi con menomazioni, ritardi, dimostrazioni, associazioni che si sono accapigliate per vedere l’opera iniziata; pastoie burocratiche che hanno affossato un progetto che doveva vedere l’alba 30 anni fa, probabilmente (il dubbio è d’obbligo)…

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Una ventina le aziende interessate all’aggiudicazione che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi

Dopo decine e decine di morti, di incidenti gravi con menomazioni, ritardi, dimostrazioni, associazioni che si sono accapigliate per vedere l’opera iniziata; pastoie burocratiche che hanno affossato un progetto che doveva vedere l’alba 30 anni fa, probabilmente (il dubbio è d’obbligo), fra alcuni mesi partiranno i lavori per l’ammodernamento del primo lotto della SS 275 Maglie-Santa Maria di Leuca. 

Anas in questi giorni sta vagliando i raggruppamenti d’impresa per aggiudicare i tre differenti stralci, in cui è stato suddiviso l’appalto 289 milioni di euro, conteso fra un gruppo di 25 aziende e, che Dio ce la mandi buona, nei prossimi mesi, l’iter dovrebbe concludersi.

L’appalto del primo lotto diviso in tre stralci

L’obiettivo più volte confermato dal commissario straordinario governativo per la SS 275, Vincenzo Marzi è quello di far partire i lavori prima possibile. Infatti, le aziende che hanno partecipato alla gara non sono tante: a novembre scorso sono pervenute in totale 25 offerte: 9 per il primo stralcio; 9 per il secondo e 7 per il terzo.

Si parte da Melpignano si arriva a Tricase

Il primo è il più lungo e consistente in termini economici: parte da Melpignano e Scorrano, per una lunghezza di 11 Km e vale 149,4 milioni di euro; il secondo è compreso tra Botrugno e Surano, lungo 7,7 Km, per un importo di 81,7 milioni; il terzo è il tracciato tra Surano e la zona industriale di Tricase-Specchia-Miggiano, lungo 5,1 chilometri, vale 56,8 milioni di euro.

39 i km dei lavori e 11 i Comuni coinvolti

Sono 39 i Km interessati e coinvolgono 11 comuni del sud Salento: Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, Botrugno, San Cassiano, Nociglia, Surano, Montesano Salentino, Andrano, Tricase.

E’ prevista la realizzazione di una strada a 4 corsie, larga 22,5 metri. A questa si affianca la previsione di esecuzione di 16 svincoli, 78 complanari, 14 cavalcavia, 2 sovrappassi, 3 sottopassi e 16 vasche di prima pioggia.

La durata dei lavori pubblicata nel bando di gara di giugno 2023, per l’esecuzione del primo stralcio è  stimata in 2 anni e mezzo lavorando tutti i giorni, incessantemente; per il secondo stralcio sono 870 i giorni; per il terzo stralcio ci vorranno 605 giorni.

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