Attualità
Bar nelle stazioni Fse: avventura al capolinea
Il punto sulla chiusura che ha interessato che ha interessato, tra le altre, le attività di Maglie, Tricase, Zollino, Salice e Novoli

a cura di Lorenzo Zito
Le stazioni sono da sempre un grande contenitore di emozioni e ricordi. Luogo di partenza, di transito, di arrivo e di incontro, sono un posto in cui ognuno di noi conserva in eterno un momento della propria vita, più o meno felice che sia.
C’è una storia che queste emozioni le ha amplificate e che ha reso per qualcuno quegli spazi ben più di un piccolo pezzetto della propria esistenza. È la storia dei bar che hanno operato per decenni all’interno delle stazioni delle Ferrovie del Sud-Est. Attività che di recente hanno chiuso in serie i battenti, proprio per volere delle Fse, che hanno ordinato lo sgombero dei locali di loro proprietà.
Così storici presìdi sono all’improvviso scomparsi dalle stazioni della provincia. In centri grandi, come Maglie e Tricase, ma anche in paesi meno popolosi, come Novoli, Salice Salentino o Zollino.
UN AMARO COMMIATO
È la storia di un tira e molla che va avanti da diverso tempo e che ha visto i suoi effetti definitivi materializzarsi solo negli ultimi mesi. Un percorso sfiancante che i diretti interessati hanno preferito non approfondire pubblicamente. L’astio nato nei confronti delle Ferrovie, che ha portato in molti casi alle vie legali, ha lasciato col tempo spazio alla delusione, per poi trasformarsi in rassegnazione.
Non ne vuol più parlare il signor Carmine che, con i suoi figli, per decenni, ha fatto la storia della stazione di Tricase (foto in evidenza). Per lui l’argomento del bar che gestiva all’interno della stazione tricasinaè archiviato per sempre, “chiuso in un baule in cantina”.
Simile la reazione della famiglia Miggiano, per quasi quattro decenni titolare della gestione del Bar Tabacchi Stazione di Maglie. “C’è stato anche un iter legale che non ci sentiamo di commentare”, ci spiegano. E non c’è più nemmeno gran voglia di ricordare. Le loro parole sono un amaro commiato: “Dopo quasi 40 anni chiudiamo per sempre. Un saluto e un grande in bocca al lupo ai colleghi delle altre stazioni, anche loro costretti a chiudere le loro attività, ed ai nostri clienti, che ci hanno accompagnato per anni in questa bellissima avventura. Ringraziamo tutti, vi vogliamo bene”.

Lo spazio dei ricordi se lo prende una foto su Facebook. Uno scatto dietro il bancone in un giorno di lavoro come tanti. Sotto, un fiume di commenti. L’affetto di chi, appunto, in quei luoghi lascia un pezzetto della propria vita.
C’è che scrive con “dolore”, chi con “tristezza” e chi con “rabbia”. Chi perde con “un colpo al cuore, un punto di riferimento sin dai tempi della scuola”. Chi ricorda le mitiche telefonate a gettoni (“Una volta io e una mia amica, da lì,chiamammo Franco Simone!”) e chi le passeggiate con “il nonno che comprava le caramelle al nipotino”. Ancora, chi cita la “serietà e la compostezza” dei titolari, e chi sente ancora sul palatoil sapore del caffè “squisito”.
Ma c’è anche chi si interroga sul perché, senza avere risposta.
È nota a tutti la volontà di Ferrovie del Sud-Est di sgomberare i locali. Non è chiaro però quale intento guidi Fse e quale prospettiva.
“PIÙ CHE SEMPLICI AFFITTUARI”

Ne abbiamo parlato con chi ha seguito questa vicenda da vicino: l’avvocato Francesco Fina che, in questi anni, ha curato gli interessi dei titolari degli omologhi bar di Novoli e Salice Salentino. Per tramite del legale, a fine 2021, queste due attività hanno impugnato la decisione di Fse di porre fine alla concessione, ottenendo, a gennaio dello scorso anno, una sospensione del provvedimento che imponeva la riconsegna dei locali già in data 20 gennaio 2022.
Un esito però limitato nel tempo: anche quei due bar, seppur mesi dopo, hanno abbassato le saracinesche.
“Il quadro all’interno del quale operavano i bar delle stazioni delle Fse è singolare. Mi ricorda un caso di attualità, quello delle concessioni balneari”, ci spiega l’avvocato Fina, con riferimento ai casi da lui seguiti. “Le concessioni con le quali operavano i gestori erano da lungo tempo scadute, tuttavia venivano di volta in volta, al 31 dicembre di ogni anno, rinnovate per una sola annualità. Si è configurato uno scenario che, a nostro giudizio, non è più risolvibile alla stregua di un semplice sfratto, così per come lo ha inteso Fse. Perché i titolari delle concessioni erano ben più che dei semplici affittuari. Lo raccontano le stesse mansioni loro delegate dalle Ferrovie: erano loro ad occuparsi della vendita dei biglietti ferroviari, ed erano sempre loro i delegati all’apertura ed alla chiusura delle stazioni. In altre parole, il loro era un servizio che andava oltre la mera somministrazione, e che è direttamente connesso al servizio di trasporto che le stesse Ferrovie offrono al passeggero”.
La sospensione arrivata per effetto della pronuncia del Tribunale Amministrativo non ha trovato il seguito sperato: “È ovvio che, su queste basi, non ci si attendesse una proroga illimitata delle concessioni: era chiaro a tutti che l’orizzonte, presto o tardi, avrebbe dovuto essere la gara pubblica. Al termine della sospensione del Tar invece c’è stato spazio solo per una trattativa per ammortizzare i tempi d’uscita dei gestori dai locali. Ora non resta che attendere i prossimi passi di Fse, per capire se le lorointenzioni sono in scia a ciò che si vocifera”.
Sin qui tutto tace. Le voci cui fa riferimento l’avvocato sono delle intenzioni non palesate da Fse: quelle di intervenire sui locali utilizzando dei fondi del PNRR. Il tempo ci racconterà se quella dei bar nelle stazioni è un’avventura al capolinea o se la corsa riprenderà.
Attualità
Zona industriale: il sindaco di Tricase incontra i vertici Asi
Al centro del tavolo di lavoro: fornitura d’acqua e fogna, Illuminazione e telecamere, fibra, cittadella dell’artigianato, fotovoltaico, centro servizi alle imprese. Il sindaco De Donno annuncia un imminente «Nuovo grande passo»

Il rilancio della Zona industriale resta uno dei punti caldi per chi amministra a Tricase e sin dall’insediamento il sindaco antonio De Donno lo ha messo tra le priorità della sua agenda.
Quest’oggi proprio il primo cittadino ha accolto le massime rappresentanze del Consorzio ASI: il presidente Massimo Albanese, la direttrice Lea Cosentino e l’ing. Paolo Pranzo.
Un incontro cordiale (al quale hanno partecipato anche l’assessore tricasino Rocco Piceci, l’Ing. Vito Ferramosca, l’architetto Marta Fersini, l’ingegner Cristina Stano, il dott. Antonio De Iaco ed il Segretario Generale del Comune Marcella De Carlo) nel quale sono state «le tematiche che investono il progetto di sviluppo messo in campo: fornitura d’acqua e fogna sono gli argomenti più importanti, il primo già definito nella progettualità e prossimo all’attuazione, il secondo avrà la parola definitiva nel prossimo incontro con AQP», ha annunciato il sindaco De Donno. Che poi ha aggiunto: «Illuminazione e telecamere sono già oggetto di un project avviato da Asi, i lavori per la messa in opera della fibra sono già in atto».
Il primo cittadino ha poi fatto riferimento all’altra grande sfida, la cittadella dell’artigianato: «La progettualità è stata oggi definita e rinviata all’imminente progetto definitivo, che permetterà ai nostri artigiani di insediarsi in zona industriale per esprimere al meglio le proprie potenzialità».
Ed ancora, fotovoltaico e centro servizi alle imprese: «Un Tavolo di lavoro molto proficuo che alimenta una collaborazione già fiorente al servizio delle nostre imprese. A breve, dopo l’apertura dello Sportello di Confindustria», promette infine, «insieme al presidente Albanese e all’assessore regionale Alessandro Delli Noci faremo un altro importante passo. Sempre con massima serietà e massimo impegno al servizio di sviluppo e lavoro».
Attualità
Controlli elettronici sulle strade salentine ad aprile
Il piano di prevenzione con autovelox, telelaser e postazioni fisse per il prossimo mese sulle strade della provincia

Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di aprile.
CALENDARIO AUTOVELOX APRILE 2023
POSTAZIONI MOBILI DI CONTROLLO DELLA VELOCITÀ
01-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 -19,00 |
02-04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00 -19,00 |
03-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 –19,00 |
04-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00 –19,00 |
05-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 –19,00 |
06-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 – 19,00 |
07–04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00-19,00 |
08-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 -19,00 |
09-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00-19,00 |
10-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 -19,00 |
11-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 -19,00 |
12-04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00 -19,00 |
13-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00-19,00 |
14-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00 -19,00 |
15-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 –19,00 |
16-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00-19,00 |
17-04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00 -19,00 |
18-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 -19,00 |
19-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00-19,00 |
20–04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 -19,00 |
21–04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 -19,00 |
22-04 2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00-19,00 |
23-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 -19,00 |
24-04- 2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00 -19,00 |
25-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00 -19,00 |
26-04-2023 |
S.P. 06
LECCE – MONTERONI |
07,00 – 19,00 |
27-04-2023 |
S.P. 18
GALATINA – COPERTINO |
07,00 – 19,00 |
28-04-2023 |
S.P. 297
MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO |
07,00 -19,00 |
29-04-2023 |
S.P. 114
COPERTINO – SANT’ISIDORO |
07,00-19,00 |
30-04-2023 |
S.P. 362
LECCE – GALATINA |
07,00-19,00 |
POSTAZIONI FISSE DI CONTROLLO DELLA VELOCITA’
Tutti i giorni
festivi compresi |
S.P. 04
LECCE – NOVOLI KM 5+760 in direzione Lecce |
00,00-24,00
|
CALENDARIO TELELASER APRILE 2023
01-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
02-04-2023 |
S.P. 48
ZOLLINO – MARTANO |
07,00 – 19,00 |
03-04-2023 |
S.P. 66
TAURISANO – UGENTO |
07,00 – 19,00 |
04-04-2023 |
S.P. 90
GALATONE S. M. AL BAGNO |
07,00 – 19,00 |
05-04-2023 |
S.P. 95
SQUINZANO – CELLINO |
07,00 – 19,00 |
06-04-2023 |
S.P. 184
TRICASE – ALLA SS 275 |
07,00 – 19,00 |
07-04-2023 |
S.P. 21
LEVERANO – PORTO CESAREO |
07,00 – 19,00 |
08-04-2023 |
S.P. 367
MEDIANA DEL SALENTO |
07,00 – 19,00 |
09-04-2023 |
S.P. 15
NOVOLI – VEGLIE |
07,00 – 19,00 |
10-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
11-04-2023 |
S.P. 60
VASTE – COCUMOLA |
07,00 – 19,00 |
12-04-2023 |
S.P. 321
CASARANO ALLA TAVIANO – MATINO |
07,00 – 19,00 |
13-04-2023 |
S.P. 367
MEDIANA DEL SALENTO |
07,00 – 19,00 |
14-04-2023 |
S.P. 41
GALATINA – NOHA – COLLEPASSO |
07,00 – 19,00 |
15-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
16-04-2023 |
S.P. 48
ZOLLINO – MARTANO |
07,00 – 19,00 |
17-04-2023 |
S.P. 66
TAURISANO – UGENTO |
07,00 – 19,00 |
18-04-2023 |
S.P. 90
GALATONE S. M. AL BAGNO |
07,00 – 19,00 |
19-04-2023 |
S.P. 95
SQUINZANO – CELLINO |
07,00 – 19,00 |
20-04-2023 |
S.P. 330
TAVIANO – MANCAVERSA |
07,00 – 19,00 |
21-04-2023 |
S.P. 367
MEDIANA DEL SALENTO |
07,00 – 19,00 |
22-04-2023 |
S.P. 15
NOVOLI – VEGLIE |
07,00 – 19,00 |
23-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
24-04-2023 |
S.P. 60
VASTE – COCUMOLA |
07,00 – 19,00 |
25-04-2023 |
S.P. 212
CARPIGNANO – CURSI |
07,00 – 19,00 |
26-04-2023 |
S.P. 184
TRICASE – ALLA SS 275 |
07,00 – 19,00 |
27-04-2023 |
S.P. 21
LEVERANO – PORTO CESAREO |
07,00 – 19,00 |
28-04-2023 |
S.P. 41
GALATINA – NOHA – COLLEPASSO |
07,00 – 19,00 |
29-04-2023 |
S.P. 119
LECCE – ARNESANO – LEVERANO |
07,00 – 19,00 |
30-04-2023 |
S.P. 48
ZOLLINO – MARTANO |
07,00 – 19,00 |
Attualità
“L’Italia s’è desta”
Il CME Puglia ha organizzato una lezione sulla Storia Patria, la Costituzione e il nostro Inno nazionale. Il Colonnello (originario di Tricase) Arcangelo Moro ha rimarcato l’importanza che l’Esercito riveste nel “Sistema Paese” ed esposto ai giovani il nuovo modello di reclutamento della Forza Armata

Il Comando Militare Esercito “Puglia” (CME “Puglia”) in occasione della ricorrenza della proclamazione dell’Unità d’Italia ha organizzato una conferenza spettacolo, denominata “L’Italia s’è desta”, che si è tenuta presso l’Auditorium “Nino Rota” del Conservatorio “Nicolò Piccinni” di Bari.
Una passeggiata a ritroso nel tempo che ha approfondito vari aspetti della nostra storia Patria, raccontando i simboli della Repubblica. Nei vari interventi il Professor Nicola Neri, docente presso l’Università degli Studi di Bari, ha tenuto una conversazione dal tema ”Il miracolo dell’Italia unita”, a seguire, il Colonnello Arcangelo Moro, Comandante del CME “Puglia”, è intervenuto con un “dialogo sulla Costituzione, le parole di ieri, i temi di oggi”; ha concluso il dott. Michele D’Andrea, divulgatore storico, con “l’Inno Svelato”, raccontando storia, aneddoti e curiosità sulle musiche del canto degli italiani.
Nella lezione spettacolo (dalla composizione totalmente inedita durante la quale non sono mancati riferimenti all’attualità, all’evoluzione e al cambiamento dei costumi) sono state inserite le musiche riprodotte dalla Banda della Brigata Pinerolo, dall’Ensamble del Conservatorio “Piccinni” e dal Gruppo di Fiati del Liceo musicale “Cirillo”, accompagnati dalle voci dei cori della Polizia Locale di Bari e dell’Associazione “Manos Blancas” Puglia.
L’attività, presentata dal giornalista RAI Andrea Tedeschi, è stata un’occasione unica per approfondire la nostra Storia, scoprire le nostre radici e valori attraverso “generazioni a confronto”.
Soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dal Colonnello salentino (è di Tricase) Arcangelo Moro, che dopo aver ringraziato le numerose autorità intervenute, tra le quali il presidente della Regione Michele Emiliano, il sindaco di Bari e Presidente ANCI, Antonio Decaro, il Prefetto di Bari Antonia Bellomo e il prof. Giuseppe Silipo, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha voluto rimarcare l’importanza che l’Esercito riveste nel “Sistema Paese” esponendo ai giovani presenti il nuovo modello di reclutamento della Forza Armata, con particolare riferimento ai concorsi per Volontario in Ferma Iniziale (VFI) e Volontario in Ferma Triennale (VFT) di recentissima pubblicazione.
L’evento svoltosi alla presenza di oltre 600 studenti appartenenti alle scuole Superiori e delle massime autorità presenti sul territorio, gode del Patrocinio del Comune di Bari e della Regione Puglia, ed è stato organizzato con la collaborazione del Conservatorio “N. Piccinni”, dell’Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana (UNIMRI) e delle Guardie Ambientali d’Italia coordinamento Puglia, con il contributo di Intesa Sanpaolo.
-
Cronaca2 settimane fa
Sigilli ai dehors del Martinucci a Maglie
-
Attualità3 settimane fa
Lavoro: una settimana di selezioni presso i Centri per l’impiego
-
Attualità4 settimane fa
Pronto Soccorso: è emergenza TAC
-
Cronaca4 settimane fa
Scultura da premio per Antonella Biasco di Dolcemente
-
Otranto4 settimane fa
Adottadog, via alla campagna tesseramenti
-
Attualità4 settimane fa
Scuole in mezzo ai campi, si può fare
-
Attualità4 settimane fa
“Double Sided”
-
Appuntamenti4 settimane fa
Miggiano: I mille volti della donna nella storia