Attualità
Elezioni a Tricase: le novità. Martina per il centrosinistra?
I movimenti dopo l’ufficializzazione della candidatura di Carmine Zocco a capo del Cantiere Civico. Giovanni Carità: “Non sarò candidato sindaco”. Il Partito democratico propone il nome del segretario cittadino Gianluigi Forte. Senso Civico insiste con Antonio De Donno; il nome che mette tutti d’accordo potrebbe essere quello di Dario Martina. Attese novità dall’area di centrodestra
Molta curiosità ha destato il manifesto apparso nelle prime ore del giorno in città E che fa riferimento a una presunta costituenda “Tricase, che fare?”.
Al centro del manifesto campeggia in risalto la scritta “Dare e non avere”.
Tra le varie ipotesi in campo la più plausibile (anche se non ufficialmente confermata) pare quella legata a un discorso in divenire del gruppo che fa capo a Giovanni Carità.
Probabile si tratti, come ci è stato raccontato, “solo di una provocazione per smuovere le acque”.
Staremo a vedere se invece potrà essere solo il primo passo di un nuovo progetto.
Intanto l’unica certezza è che non sarà Giovanni Carità il candidato sindaco che invece, contrariamente alle indicazioni del recente passato, esce dal novero dei papabili.
”Non sono e non sarò il candidato” ci ha dichiarato ufficialmente Carità.
Prosegue intanto il dialogo con il Movimento 5 Stelle in cerca di una sintesi e di un candidato sindaco che possa mettere tutti d’accordo.
Novità a centrosinistra e, in particolare nel Pd, dove avrebbe fatto un passo indietro Fernando Dell’Abate e il nome nuovo indicato dai Dem sarebbe quello del segretario cittadino Gianluigi Forte.
Senso Civico, il movimento che fa capo al consigliere regionale di Patù, Ernesto Abaterusso, insiste, invece, ancora con il nome di Antonio De Donno.
Resta da vedere se alla fine si riuscirà a fare sintesi tra i movimenti di centrosinistra e correre con un unico candidato in un’unica coalizione oppure si arriverà alla linea di partenza da avversari.
Novità delle ultime ore, intanto, il ritorno forte, dei rumors intorno al nome di Dario Martina che potrebbe avere il via libera sia dal Pd del segretario provinciale Ippazio Morciano cha dal Senso Civico di Abaterusso.
Fermo restando la candidatura (l’unica ufficiale) di Carmine Zocco a capo del Cantiere Civico che raggruppa il mondo associazionistico tricasino, si attendono novità, anche clamorose dal gruppo dell’area di centrodestra.
Giuseppe Cerfeda
Alliste
Acqua: martedì 17 disagi in 44 centri del Leccese
Lavori di Acque del Sud al Sinni, il pressione idrica ridotta per 24 ore in 65 comuni della Puglia centro-meridionale. La manutenzione straordinaria da parte del gestore dell’invaso lucano interromperà il flusso di acqua al potabilizzatore di Acquedotto Pugliese. Possibili disagi negli stabili privi di autoclave
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Disagi in vista per 65 centri della Puglia meridionale tra cui 44 della Provincia di Lecce.
Gli abitati del Leccese interessati dalla riduzione della pressione idrica dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre per lavori in corso sono: Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Arnesano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Cavallino, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Corsano, Galatina, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Melpignano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Salve, San Cesario, Sanarica, Scorrano, Soleto, Sternatia, Surbo, Taviano, Tiggiano, Trepuzzi, Tricase, Ugento, Vernole e Zollino.
Per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni, martedì 17 settembre, Acque del Sud – la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori – interromperà il flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell’impianto per 24 ore.
La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, come detto, dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale.
Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (8), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1).
L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).
Attualità
Presicce-Acquarica: due nuove rotatorie sulla via di Lido Marini
Dalla Provincia: «Interventi di ammodernamento che assecondano la naturale propensione verso le aree costiere, agevolando gli attraversamenti grazie anche alla riduzione della velocità veicolare che offre agli automobilisti un percorso più sereno e sicuro»
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La Provincia di Lecce e il comune di Presicce – Acquarica investono in sicurezza.
Al via i lavori per la realizzazione di due nuove rotatorie sulla strada provinciale 193 che collega il centro urbano di Presicce-Acquarica alla località turistica di Lido Marini.
Con l’odierna apposizione dei cartelli di avvio del cantiere, partono ufficialmente gli interventi di ammodernamento del suddetto tratto stradale, con lo scopo di rendere ancora più sicura la viabilità grazie a una riorganizzazione delle due principali intersezioni che connettono la SP193, da una parte, con la vicina Ugento e con la SS274 e, dall’altra, con Salve e il resto del Capo di Leuca.
Nello specifico, come da progetto approvato dalla Provincia di Lecce, saranno trasformati in intersezione a rotatoria i due attuali incroci in successione, rispettivamente con la SP325 con la SP292 e con la SP s.n., in passato teatro di incidenti pericolosi situati lungo un’arteria con un elevato flusso veicolare, soprattutto nei mesi estivi
«La SP193 sarà una strada moderna e sicura grazie a questi interventi», ha dichiarato il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, «che dimostrano, ancora una volta, come la Provincia di Lecce sappia sostenere le ambizioni dei territori con un approccio cooperativo finalizzato a migliorare la sicurezza e la viabilità del patrimonio viario salentino, risolvendo criticità che alcune aree si portano dietro da troppo tempo».
Soddisfatto il sindaco di Presicce-Acquarica Paolo Rizzo: «Si tratta di un intervento che la comunità attendeva da tempo e che va a tutto vantaggio della sicurezza degli automobilisti, reso possibile grazie alla preziosa sinergia tra ente comunale e Provincia di Lecce, che in questi mesi ha portato come risultato un progetto condiviso che a breve vedrà la luce».
Anche il consigliere provinciale delegato alle Strade Francesco Volpe plaude «all’intervento che permetterà un salto di qualità in termini di sicurezza stradale, sia per le comunità coinvolte, che per tutto il territorio. La Provincia di Lecce continua col suo impegno di attenzione e vicinanza alle esigenze dei Comuni».
Questi interventi di ammodernamento, aggiungono dall’ente provinciale, «assecondano la naturale propensione verso le aree costiere, agevolando gli attraversamenti grazie anche alla riduzione della velocità veicolare che offre agli automobilisti un percorso più sereno e sicuro».
Appuntamenti
Tricase, Locanda della Fraternità: novità in cucina
Lunedì 16 settembre inaugurazione delle nuove attrezzature della cucina della mensa presso la Casa accoglienza Maior Charitas
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Si rinnova la cucina della “Locanda della fraternità”, la mensa Caritas di Tricase.
Con l’inaugurazione delle nuove attrezzature prevista per lunedì 16 settembre alle ore 16.30 presso la Casa accoglienza Maior Charitas, sita in via Galvani, 44 (lungo la strada provinciale che da Tricase conduce a Montesano Salentino, a circa 800 metri dall’Ospedale “Card. G. Panico”).
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Tricase Antonio De Donno, interverranno: mons. Vito Angiuli, Vescovo Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca; Antonio Ciriolo, presidente del GAL Capo di Leuca; don Lucio Ciardo, direttore della Caritas diocesana; Enzo Chiarello, presidente IPAD Mediterranean cooperativa sociale; Maria Rosaria Ciardo, presidente del Banco delle opere di Carità.
Al termine del dialogo, coordinato e moderato dalla giornalista Luana Prontera, i presenti potranno partecipare ad un aperitivo preparato da alcuni volontari.
I nuovi elettrodomestici per l’ammodernamento della cucina della Locanda sono stati acquistati nell’ambito del PSR Puglia 2014/2020 – Misura 19 – Sottomisura 19.2 – Azione 3. Servizi per la popolazione rurale nel Capo di Leuca – Bando Intervento 3.2. “Mense Collettive” – Piano di Azione Locale “il Capo di Leuca e le Serre Salentine”, attuato dal GAL Capo di Leuca, è stato finanziato, con un contributo a fondo perduto.
Nello specifico, grazie al Bando pubblicato dal GAL Capo di Leuca sono state acquistati degli elettrodomestici tecnologicamente più avanzati, con l’obiettivo di rendere la cucina della mensa ancora più funzionale, installando un nuovo forno elettrico completo di cappa, un abbattitore di temperatura, un’affettatrice a gravità, un armadio refrigerato e un tagliere in polietilene.
La Locanda della fraternità a Tricase è aperta a pranzo dal lunedì al venerdì e accoglie 30 utenti quotidianamente.
Non è solo una mensa nel senso letterale della parola, ma anche il centro di una rete di sostegno e umanizzazione dell’area: punto di ascolto privilegiato dei bisogni e dei mutamenti della povertà estrema, che non rappresenti solo la possibilità di sopravvivere.
I poveri sono messi al centro, sono serviti a tavola: raggiungono la mensa e mangiano insieme alle loro famiglie, contando su una rete di sostegno che mira, anzitutto, a ricreare relazioni umane e a ridurre l’isolamento.
Il progetto di ammodernamento della mensa, oltre alla Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, ha visto la partecipazione di altri due soggetti partner: L’I.P.A.D. Mediterranean – Cooperativa Sociale di Tipo B e il Banco delle Opere di Carità Puglia – Onlus, un Ente Terzo Settore costituito nel 2009 e fa parte della struttura nazionale Fondazione Banco delle Opere di Carità, con sede a Caserta.
Opera sul territorio salentino con l’obiettivo prioritario di contrastare le diverse forme di povertà e con la mission di raccogliere e ridistribuire i prodotti alimentari e non, contro lo spreco e promuovendo uno stile sobrio e attento ai bisogni dei più poveri. L’attività istituzionale è rappresentata dalla raccolta di derrate alimentari, provenienti principalmente dall’AGEA, attraverso il Programma europeo FEAD, ma anche da donazioni di aziende ed organizzazioni di produttori agricoli e dalla relativa distribuzione agli enti convenzionati, i quali si occupano di elargire tali derrate ai propri assistiti, alle persone ed ai nuclei familiari in condizioni di indigenza.
L’IPAD Mediterranean – Cooperativa Sociale di Tipo B, opera in campo agricolo e sarà il fornitore di prodotti ortofrutticoli alla Locanda della Fraternità, costituitasi nel 2019 da un gruppo di amici provenienti da diverse realtà, riassume nell’acronimo I.P.A.D. (Integration, Peace And Development) i caratteri essenziali della cooperativa e il termine “Mediterranean” ricorda che siamo collocati all’interno di un grande bacino dove si affacciano territori e culture ognuno portatore di valori.
La cooperativa è impegnata nella valorizzazione di una cultivar tipica del territorio: la pestanaca Sant’Ippazio, la carota dolce di Tiggiano.
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