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Attualità

Nuovi palazzi e centro commerciale rivoluzionato: come cambia zona Lama a Tricase

Il giro di valzer cui stanno prendendo parte più attori del mondo commerciale locale, per accaparrarsi un posto al sole nel nuovo cuore pulsante dello shopping tricasino

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di Lorenzo Zito


Quali novità bollono in pentola per il futuro del tessuto economico e commerciale salentino? I cambiamenti in atto nei principali centri della provincia altalenano tra l’empirico e il sistematico. Ad accompagnarli sempre un denominatore comune: il ritmo compassato. Ma i radar del nostro mestiere, deputati a carpire le eventuali novità all’orizzonte, hanno acceso le loro spie su Tricase.


Qui, un’area oggetto di un’espansione urbanistica molto dibattuta negli ultimi decenni potrebbe sovvertire improvvisamente le regole del gioco, andando a stravolgere il quadro cittadino in tempi, questa volta, ristretti.


È la zona Lama, il cui destino è già palese e segnato da tempo: diventare il nuovo fulcro commerciale del paese (leggi, a fine articolo, come si presentava Zona Lama 50 anni fa).


All’ombra dei recenti sviluppi di via Pirandello però (vedasi la querelle nuovo Eurospin, pochi metri più in là) si stanno facendo strada una serie di avvicendamenti che cambieranno completamente il volto del Centro Lama e dell’area di via Aldo Moro ad esso adiacente.


Punto fermo del posto rimarrà la Coop che, pur facendo tecnicamente parte della famiglia Centro Lama, non risentirà direttamente dei cambiamenti che interesseranno la galleria collocata sull’altro lato della strada e gli edifici che sorgeranno accanto ad essa. Il supermercato, infatti, resterà nella struttura attuale, già da diversi anni proprietà della stessa Coop.


DUE NUOVI PALAZZI


Attraversando via Aldo Moro si incontreranno le prime novità. L’attuale area di parcheggio della galleria del Centro Lama, assieme ad una parte dei terreni con essa confinanti, ospiterà due nuovi palazzi.



A posare la prima sarà il cantiere di quello che verrà eretto più a sud (per intenderci, in direzione dell’attuale zona mercato). Ospiterà dei locali commerciali a piano terra, per un’area di circa mille metri quadri (divisibile eventualmente tra due attività). Al primo piano vi saranno degli uffici, probabilmente studi medici. Qui si trasferirà anche il laboratorio analisi De Marco, la cui famiglia ha investito nella realizzazione dell’intera opera. Mentre il secondo ed ultimo piano sarà occupato da due appartamenti da 150 mq l’uno, con ampie terrazze. All’esterno, una nuova area parcheggio (la struttura sarà priva di garage interrati) affacciata proprio su via Aldo Moro.



Una dozzina di metri più in là, tra questo edificio e la già esistente galleria del Centro Lama, verrà costruito il secondo palazzo, separato dal primo da un nuovo vialetto. Qui i tempi di realizzazione sono più lunghi, la proprietà è differente e l’edificio non sarà speculare al precedente ma rimarrà simile, con dei locali commerciali a piano terra ed ambienti di diversa natura salendo ai piani superiori.


GRANDI MANOVRE IN GALLERIA


La galleria del Centro Lama vista dal supermercato Coop

Grandi manovre in corso invece nella galleria del Centro Lama, oggi interamente proprietà della famiglia Bentivoglio ma gestita, in locazione, dalla stessa azienda titolare del citato supermercato Coop.


Qui le trattative sono calde, frenetiche ed ancora in via di definizione. Un giro di valzer cui stanno prendendo parte più attori del mondo commerciale locale, per accaparrarsi un posto al sole nel nuovo cuore pulsante dello shopping tricasino.


Stando a quanto trapela oggi, nuova forma prenderanno in particolar modo le due sponde del Centro.


Da un lato, i locali ora sede di “Alter Discount” potrebbero ospitare un negozio di abbigliamento, che andrà ad inglobare anche l’area dell’ex “PiazzAffari” (rivenditore di scarpe sino a qualche anni fa). Parliamo di una superficie totale di circa 900mq, di cui in queste ore si tratta la cessione definitiva.


Dalla parte opposta dell’edificio, sono in discussione le sorti dei locali in uso ad “Expert Primo elettrodomestici”. È in via di definizione un’acquisizione di questi spazi assieme a quelli adiacenti, conosciuti per aver ospitato in passato un mulino, proprio sulla curva che ruota attorno al centro commerciale. In questi locali potrebbe prender casa un’altra grande azienda del mondo degli elettrodomestici, andando ad utilizzare e ridisegnare tutti i 600mq dei due ambienti citati, assieme ai 300mq scoperti sul retro, sponda via Moro.


Proprio alle spalle di quest’ultima area, poi, vi è stata di recente una cessione di parte dell’attuale parcheggio del centro commerciale (vedi foto) al Comune di Tricase.


Infine, sparirà la vera e propria galleria, che oggi collega internamente le attività del Centro. I singoli negozi beneficerebbero di nuovi ingressi fronte-retro (su via via Vittorio Emanuele e sul lato di via Aldo Moro), mentre il “corridoio” verrà trasformato in nuove aree da destinarsi ad attività commerciali.


Rispetto al quadro attuale, rimane stabile il punto vendita “Happy Casa”. Perlomeno fino a giugno 2024, data prima della quale nulla di nuovo e di quanto descritto potrà materialmente prender forma all’intero del complesso.


Il futuro della zona Lama, come detto, è scritto da anni. Resta da capire se sarà il nuovo volano dell’intero commercio tricasino o il requiem dello shopping tra piazza Cappuccini e via Cadorna.


Zona Lama 50 anni fa


Ecco come si presentava zona Lama cinquant’anni fa (foto in basso). Nella parte alta di questa foto aerea, scattata dal cielo tricasino, si scorge il centro abitato di Tricase. L’agglomerato urbano nella parte bassa è invece Caprarica del Capo. Oggi semplicemente rione di Tricase, Caprarica, all’epoca dello scatto, ne era frazione (lo è stata sino al 1972). Lo racconta chiaramente, nella foto, anche l’evidente spaccatura nell’urbanizzazione. Una cintura verde, la zona Lama appunto, che col tempo ha lasciato spazio alla progressiva espansione del centro abitato e commerciale di Tricase: da via Pirandello, dove ora insistono nuovi palazzi (il parco comunale ed il nuovo supermercato Eurospin) scorrendo verso sinistra, dove si colloca il Centro Lama, sino a quella che oggi è via Aldo Moro, da cui si apre il rione “Lavari” (dal nome che ne richiama le caratteristiche idrogeologiche di naturale vasca di raccolta delle acque bianche del paese). Come si vede nella foto storica, via Aldo Moro, che abbiamo tracciato in giallo, altro non era che una strada costeggiata dalla vegetazione che conduceva verso la collina.



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AQP: “A Corsano mancherà l’acqua per alcuni lavori”

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

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L’acquedotto Pugliese fa sapere che, per consentire l’esecuzione di alcuni lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 22 aprile 2024, in via Nino Bixio, a Corsano.

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 9:00 con ripristino alle ore 17:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

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Surbo: Cataldi (M5S) entra in consiglio comunale

Come primo dei non eletti alle amministrative della scorsa primavera subentra ad un consigliere dimissionario

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Salvatore Cataldi, (nella foto con il presidente Giuseppe Conte) «militare, classe 1979, pentastellato storico del MoVimento 5 Stelle di Surbo, è stato chiamato, come primo dei non eletti alle amministrative della scorsa primavera, a subentrare in Consiglio comunale ad un consigliere dimissionario. La proclamazione avverrà nel primo Consiglio utile, verosimilmente mercoledì 24 aprile».

Lo dichiara in una nota il Coordinatore M5S per la Provincia di Lecce e già senatore, Iunio Valerio Romano che aggiunge: «Salvatore e tutta la comunità pentastellata di Surbo hanno sempre lavorato bene e quest’opportunità consentirà loro di essere direttamente incisivi nell’amministrazione di Surbo e Giorgilorio sui temi più identitari, quali il welfare e la transizione ecologica».

«Sono estremamente motivato a fare del mio meglio e l’impegno sarà massimo, unitamente al Gruppo M5S di Surbo e Giorgilorio, che ringrazio per il costante supporto, al fine di portare le nostre idee e i nostri progetti in Comune, al servizio dei nostri concittadini», le prime parole di Cataldi, «ringrazio, altresì, il MoVimento 5 Stelle, la mia casa da oltre dieci anni, che mi ha consentito di crescere, prima di tutto come persona, rappresentando sempre un luogo di confronto e condivisione».

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Depressa di Tricase: lavori al Calvario

La vice sindaco Francesca Longo: «Luogo di interesse religioso, oltreché culturale e identitario della nostra Città per questo abbiamo deciso di investire centomila euro utilizzando fondi del bilancio comunale»

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Avviati i lavori per la riqualificazione del Calvario a Depressa di Tricase.

Ne ha dato annuncio la vice sindaco di Tricase Francesca Longo: «Il Calvario, sito nella zona denominata “Largo Dei Pozzi Messapici”», la premessa, «venne costruito nel 1885 e abbellito nel 1973, su progetto e disegni di G. Villani, con le terracotte della prestigiosa ditta Garrisi di Galatina».

Ne consegue che «rappresenta un luogo di interesse religioso, oltreché culturale e identitario della nostra Città».

Per questa ragione, «l’amministrazione comunale ha deciso di investire centomila euro utilizzando fondi del bilancio comunale, per riqualificare l’intera area».

 

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