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Alessano

SS 275: “Silenzio assordante della Regione”

Il portavoce del Comitato Pro 275 Francesco De Nuccio: “L’ipotesi che oggi si possa fermare il raddoppio a Tricase è infondata perché comporterebbe una violazione dell’accordo tra i Comuni che ha fatto salvo l’intero tracciato”

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Dopo la decisione dell’azzeramento della gara per la Maglie-Lueca e i tanti interventi registrati, duro attacco del portavoce del Comitato Pro 275 Francesco De Nuccio alla Regione Puglia.


Il colpo di spugna di Cantone”, premette De Nuccio, “sembra cancellare le gravi responsabilità di chi ha prodotto un danno ingente alla Puglia. Eppure la Regione, ente co-finanziatore del raddoppio e dunque parte lesa, continua a tacere. Al contrario di alcuni consiglieri regionali, i quali continuano a dichiarare tutto e il contrario di tutto pur di assecondare capricci, interessi particolari e rigurgiti campanilisti del proprio feudo elettorale”.


La stessa nota con cui ANAS ha ufficializzato l’azzeramento della gara”, attacca il portavoce, “è diventata oggetto di rocambolesche mistificazioni. Le modifiche “puntuali” al progetto ipotizzate non significano “allargamento fino a Tricase”.  Proprio la suddivisione in lotti funzionali, sebbene contestabile per il rischio che inneschi ulteriori liti giudiziarie, avvalora nel merito l’idea progettuale di ammodernare l’intero tracciato da Maglie a Santa Maria di Leuca. Circa la sostenibilità ambientale, l’ostacolo da superare è rappresentato dalle discariche interferenti nel territorio compreso fra Tricase e Alessano”.


Immediatamente cantierabile”, secondo Francesco De Nuccio, “sarebbe dunque non solo il primo tratto, da Scorrano a Montesano, ma anche l’ultimo ossia l’ipotetico “terzo lotto”. Per il semplice motivo che questo già fu oggetto di significative mitigazioni ambientali quali: la riduzione da 4 a 2 corsie, l’eliminazione del viadotto ed il ridimensionamento del raccordo terminale con la S.S. 274.

Tali mitigazioni – recepite nell’ accordo siglato a Roma nel 2011 tra Anas, Ministero Infrastrutture, Regione Puglia e Provincia di Lecce – indussero associazioni, sindaci e rappresentanti istituzionali di ogni colore politico a ridefinire con enfasi la nuova arteria una “strada-parco”.


L’ipotesi che oggi si possa fermare il raddoppio a Tricase”, arriva al punto De Nuccio, “è pertanto infondata perché comporterebbe una violazione di quell’accordo che ha fatto salvo l’intero tracciato, per assicurare il quale tutti i Comuni adottarono a suo tempo le necessarie varianti urbanistiche. Quegli stessi Comuni, nella remota ipotesi di uno stralcio, potrebbero adire le vie legali per far valere le decisioni legittimamente deliberate dai consigli comunali e dagli altri enti”.


È stato più volte dimostrato”, conclude il portavoce del comitato Pro 275, “che tutte le alternative a quel tracciato – ipotizzate in modo strumentale da chi si oppone all’opera – si rivelerebbero più impattanti sul piano paesaggistico, oltre che meno sicure e meno funzionali


Alessano

Carabinieri e giovani per la salvaguardia del Creato… Nel nome di Don Tonino Bello

Ogni scelta quotidiana ha un impatto sull’ecosistema; ognuno di noi deve diventare un custode attivo della bellezza e della biodiversità che ci circonda

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In un momento in cui l’attenzione verso le questioni ambientali è più cruciale che mai, l’Arma dei Carabinieri desidera ribadire l’importanza del rispetto delle regole e delle normative esistenti per la salvaguardia del creato.

Questo impegno è fondamentale non solo per garantire la sostenibilità del nostro pianeta, ma anche per preservare il benessere delle future generazioni.

L’evento di ieri mattina, organizzato dalla Fondazione Don Tonino Bello, in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, il comune di Alessano e le associazioni Libera Puglia e Nomeni per Antonio Montinaro, ha rappresentato un importante momento di riflessione e di mobilitazione per la comunità, in onore del pensiero e dell’eredità di Don Tonino Bello.

La scelta della sua tomba come sede dell’incontro non è stata casuale: un luogo permeato di memoria e spiritualità, simboleggiando il legame tra il passato e le sfide future.

Sul posto anche il Prefetto di Lecce Dottor Natalino Domenico Manno, le autorità civili e militari che con la loro presenza hanno testimoniato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni nella tutela dell’ambiente e nella promozione della legalità.

Durante l’incontro, sono stati enfatizzati i valori di solidarietà e responsabilità nei confronti della natura, in linea con gli insegnamenti di Don Tonino, che ha sempre sottolineato l’urgenza di un’azione consapevole per la salvaguardia del creato e quello di un’armonia tra uomo e ambiente.

È fondamentale riconoscere che ogni scelta quotidiana ha un impatto sull’ecosistema e, pertanto, ognuno di noi deve diventare un custode attivo della bellezza e della biodiversità che ci circonda.

Il Comandante Provinciale Carabinieri di Lecce, Colonnello Donato D’Amato, ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per proteggere l’ambiente, esortando i presenti a riflettere su come le proprie azioni possano contribuire a creare un mondo migliore: «L’importanza delle scelte personali nella vita quotidiana sono intimamente connesse con la priorità data ai valori e agli ideali di riferimento».

Nel ricordare l’impegno dell’Arma, attraverso i Carabinieri Forestali e i Carabinieri della tutela ambientale, il Colonnello D’Amato ha invitato i giovani e tutti i presenti a fare scelte audaci e coraggiose nel segnalare i reati ambientali, che sono spesso il “mezzo” attraverso cui le organizzazioni criminali ottengono guadagni illeciti, non il “fine”.

Un momento particolarmente emozionante è stato l’ascolto della registrazione originale di un intervento di Don Tonino, tenutosi a Verona nel 1989 durante una manifestazione organizzata dai Beati Costruttori di Pace.

In quell’occasione, Don Tonino parlò di pace, giustizia e della necessità di tutelare il creato, anticipando temi che oggi sono al centro del dibattito mondiale.

Accanto alla voce del Vescovo di Ugento – S.M. di Leuca, mons. Vito Angiuli, hanno risuonato le note del sassofonista di fama internazionale Raffaele Casarano, che con la sua musica ha contribuito a creare un’atmosfera di raccoglimento e riflessione.

Non è mancata, inoltre, la lettura di uno dei testi più potenti di Don Tonino, “La profezia oltre la mafia”, un messaggio pronunciato in occasione del convegno di Cosenza del 1992, nel pieno delle lotte antimafia, che ancora oggi rimane attualissimo nella sua denuncia del male e nella sua speranza in un futuro di riscatto.

L’incontro si è concluso con la messa a dimora di un albero donato dal Comando Provinciale Carabinieri Forestali e della Biodiversità di Lecce e con l’emozionante lettura della Preghiera alla Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce, nella persona del Comandante Colonnello D’Amato, hanno donato al fratello di Don Tonino Bello, un quadro in onore del padre, il Maresciallo dei Carabinieri Reali Tommaso Bello, il quale ha partecipato al primo conflitto mondiale.

Questo appuntamento ha visto la partecipazione di diverse realtà locali, nonché gli studenti dell’IC Storella e dell’IISS Salvemini di Alessano, dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase e dell’IC Stomeo Zimbalo di Lecce, che hanno presentato ed esposto i loro progetti sul tema della salvaguardia dell’ambiente, dimostrando un forte impegno e una consapevolezza crescente nelle nuove generazioni.

I ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimere le loro idee e progetti creativi, confronto che ha contribuito a rendere l’incontro ancora più significativo e coinvolgente.

L’eredità di Don Tonino Bello continua, quindi, ad ispirare le iniziative in cui si sottolineano il potere della parola e dell’azione collettiva per una società più equa e rispettosa del nostro pianeta.

La manifestazione è stata non solo un tributo al passato, ma anche un invito a tutti a impegnarsi attivamente per un futuro migliore.

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Alessano

Il rispetto delle regole per la salvaguardia del creato

Incontro questa mattina ad Alessano, presso la tomba di Don Tonino Bello: un momento di riflessione e mobilitazione per la comunità, onorando l’eredità del grande sacerdote e vescovo della pace

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Il rispetto delle regole per la salvaguardia del creato”: è questo il tema di riflessione proposto agli studenti dell’IC Storella e dell’IISS Salvemini di Alessano, dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase e dell’IC Stomeo Zimbalo di Lecce.

Alessano proprio in queste ore sta ospitando un evento promosso dalla Fondazione Don Tonino Bello, in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, il Comune di Alessano e le Associazioni “Libera Puglia” e “NOMENI per Antonio Montinaro”.

Quest’incontro, al cimitero comunale di Alessano, presso la tomba di Don Tonino Bello, rappresenta un momento di riflessione e mobilitazione per la comunità, onorando l’eredità del grande sacerdote e vescovo della pace.

All’evento sono presenti oltre al Vescovo di Ugento – S.M. di Leuca, S.E. Vito Angiuli, anche il Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Un momento particolarmente emozionante durante l’ascolto di un intervento originale di Don Tonino Bello, registrato nel 1989, durante il quale illustrò importanti concetti di pace, giustizia e tutela del creato.

La musica di Raffaele Casarano, sassofonista di fama internazionale, contribuisce a creare un’atmosfera di raccoglimento.

Prevista anche la lettura di uno dei testi più potenti di Don Tonino, “La profezia oltre la mafia, ispirando un messaggio di speranza nelle battaglie contro l’ingiustizia.

La giornata culmina con la piantumazione di un albero, simbolo concreto dell’impegno per l’ambiente, donato dal Comando Provinciale Carabinieri Forestali e della Biodiversità di Lecce e con la benedizione del Vescovo.

La giornata vede anche il ricordo da parte del Colonnello D’Amato e dei familiari di Don Tonino, che saranno presenti alla manifestazione, di Tommaso Bello, padre di Don Tonino, Maresciallo dei Carabinieri, scomparso nel 1942 all’età di 58 anni.

L’eredità di Don Tonino Bello continua a ispirare iniziative dedicate all’azione collettiva e alla giustizia sociale.

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Alessano

Sulle Orme di Don Tonino

In cammino per portare messaggi di Pace: domenica 13 ottobre attraverserà i territori di Tricase, Tiggiano sino alla tomba e alla casa Museo di Don Tonino ad Alessano. Il cammino rientra nella VI edizione di Strade Volontarie del CSV Br Le quest’anno dedicato al tema della Pace

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Un itinerario che attraversa luoghi storici, naturalistici e del cuore, seminando parole che parlano di Pace e germogliano negli uomini di buona volontà, guardando ai frutti lasciati da Don Tonino.

Domenica 13 ottobre , assieme alla guida Michele Turco di Meditinere aps, partirà “Sulle orme di Don Tonino” un camminamento aperto a tutti e gratuito, organizzato dal CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento nell’ambito del progetto Strade Volontarie ed. 2024Nidi di Pace”.

Si partirà alle ore 9 dalla Chiesa di San Nicola a Sant’Eufemia, il rione di Tricase che ha il primato di essere il più piccolo della Città, ma anche il più orientale con la sua spiccata grecità.

Da qui si arriverà, attraverso sentieri che tagliano l’entroterra, ricchi di colori e inaspettati messaggi dal passato, alla casa natale di Don Tonino ad Alessano aperta dalla Fondazione Don Tonino Bello ed al cimitero che accoglie le spoglie mortali del Venerabile Vescovo degli ultimi.

Il percorso è di circa 6 km, con una breve ma intensa salita iniziale, il resto del cammino è in pianura.

Ci vorranno un paio d’ore per completare il percorso, ma soprattutto sarà importante portare con sé una poesia, una frase, una lettura ispirata al tema della Pace e armarsi di spirito di fraterno.

L’evento rientra nei camminamenti, una serie di iniziative organizzate con la collaborazione delle associazioni del territorio, che avviano il percorso di Strade Volontarie ed. 2024 “Nidi di Pace” (ll programma del CSV Brindisi  Lecce – Volontariato nel Salento ets,  che culminerà il 5 dicembre  con la Giornata Internazionale del Volontariato).

Strade Volontarie punta a far conoscere attraverso un ricco cartellone di eventi, le eccellenze del territorio salentino che operano con dedizione e gratuità e a sostenere il Terzo Settore.

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