Attualità
Tricase, Sodero ringrazia Anna Laura Remigi e attacca: «Giù le mani dai 5 Stelle»
Così l’ex consigliera comunale che quasi certamente sarà candidata coi pentastellati alle prossime regionali: «Qualcuno ha cercato di trasformare la tua risposta in un attacco becero, l’ennesimo, nei confronti del M5S, facendo credere che tu abbia rifiutato l’abbinamento con il nostro simbolo politico».
Ancora un post sulla vicenda MoVimento 5 Stelle di Tricase – Anna Laura Remigi.
Avevamo riportato ieri di come era sorta un’ipotesi di candidatura della ex amministratrice specchiere a sindaco di Tricase. Ipotesi subito caduta per opera della stessa Remigi che aveva declinato l’invito.
Oggi sulla vicenda, ancora con un post su facebook, è voluta tornare Francesca Sodero, che indiscrezioni vogliono certa candidata alle prossime regionali proprio con il Movimento 5 Stelle.
Rivolgendosi alla Remigi, Sodero ha così postato: «Chi semina bene forse deve attendere molto ma alla fine raccoglierà buoni frutti. Se poi sei una donna, la semina è faticosa il triplo ma anche la qualità dei frutti lo è. Abbiamo aperto questa prospettiva di una tua candidatura a Sindaco di Tricase», chiarisce, «quasi per gioco, perché quando si pensa alla stoffa del combattente sul territorio, il tuo nome affiora sempre, con gentilezza ma anche con tanta energia. Abbiamo provato a ragionarci su, mentre altre prospettive erano in corso di valutazione ed ora in corso di costruzione. Lo abbiamo fatto perché è la nostra natura che ci porta sempre e sistematicamente a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Perché i guerrieri non si trovano dietro l’angolo e le guerriere ancor meno, tanto che quasi sempre sono destinate alla testimonianza storica».
«Ti abbiamo chiesto di ragionarci su», ha sottolineato l’ex consigliera comunale tricasina, «di fare i conti con la qualità e con la quantità dei tuoi rapporti con la città di Tricase ed i suoi abitanti, e l’onestà, di cui non avevamo alcun dubbio, ti ha condotta ad una risposta sincera nell’interesse della comunità di Tricase, oltre qualsiasi egoismo e personalismo. La comunità di Specchia è una comunità che vive in simbiosi con quella di Tricase. Sempre reciproca e sempre calorosa è l’accoglienza fra noi, e Tricase dovrà sempre di più aprirsi e dialogare col territorio circostante, con la responsabilità richiesta dal suo ruolo di riferimento per tutto il Capo di Leuca. Invece spesso pecca di un campanilismo sterile che ne soffoca le potenzialità».
«Qualche titolaccio giornalistico», attacca la Sodero, «ha cercato di trasformare la tua risposta in un attacco becero, l’ennesimo, nei confronti del M5S, facendo credere che tu abbia rifiutato l’abbinamento con il nostro simbolo politico. Che dire, questo è il minimo che ci aspettiamo da questa campagna elettorale che si preannuncia faticosa, intrisa di sgambetti e strumentalizzazioni, ma al contempo tanto stimolante, perché tutti sentiamo crescere in noi il desiderio di tirare fuori gli artigli per difendere la dignità della nostra Nazione, finalmente riacquistata anche e soprattutto grazie al MoVimento 5 Stelle».
Secondo la rappresentante penta stellata, «è giusto invece informare i cittadini che il nostro è un dialogo che si è appena rafforzato e che i punti di contatto sono sempre stati tanti e si moltiplicano col tempo. Indimenticabile per noi è averti vista combattere per difendere il Reddito di Cittadinanza, da avvocatessa e pensando all’emancipazione delle donne, in un contesto tremendamente ostile e aggressivo. L’unica a sollevare critiche costruttive all’impianto normativo, che facemmo in modo di affidare al nostro Senatore Iunio Valerio Romano perché si facesse portavoce di correzioni ed integrazioni. Una delle poche oggi a comprendere che la degna attuazione del reddito di cittadinanza nei comuni, ossia l’idonea organizzazione delle ore di servizio pubblico che i percettori sono obbligati a prestare, porterebbe a risolvere montagne di problemi irrisolti da decenni nelle amministrazioni comunali».
«Oggi», insiste, «usano questo nostro proficuo confronto per buttare fango. Nascondono una verità: le persone che si occupano in modo disinteressato dei beni comuni e dei bisogni dei cittadini si contano sulle dita di una mano. E non si trovano all’ultimo momento, cercando una faccia pulita, una vergine politica sotto la cui veste si possano accucciare i soliti noti, i soliti interessi. Tu lo sai bene, perché le ferite di Specchia grondano ancora di sangue!
Non possiamo farcene una colpa. I cittadini sono stati indotti in uno stato di abulia da decenni di mala politica, di politici avvezzi al ricatto e allo scambio di vantaggi personali. Oggi percepiscono che il poco di buono che con fatica si riesce a costruire può facilmente sfuggire di mano se chi lo costruisce è lasciato solo. Che non si può mantenere la pretesa del vantaggio personale dalla politica se poi si pretende la buona politica. “Fai tu! Che io mi impegno con gli altri che mi garantiscono favori e vantaggi!”. Non funziona così, presto o tardi questa diventerà una consapevolezza diffusa.
«A Tricase non demordiamo», rilancia Francesca Sodero, «qualsiasi cosa accada noi combatteremo, da dentro o da fuori le Istituzioni, come abbiamo sempre fatto. Saremo in prima linea nella campagna per le regionali, forse ancor di più di quanto oggi prospettiamo, per via di incredibili coincidenze. Ma siamo ancora in piena costruzione del progetto comunale, che per la prima volta stiamo allargando alla parte civica, “estraendo buon civismo” da contenitori arrugginiti e compromessi. E poter contare su una risorsa preziosa come te è un inaspettato e meraviglioso cambio di marcia! Grazie. Grazie ancora», conclude, «Grazie a Specchia che oggi manifesta il suo orgoglio e ci regala una bella pagina di storia politica. Ad maiora!».
Attualità
Meteo: la prossima settimana cambia tutto
L’alta pressione che domina mezza Europa inizia a indebolirsi. Nella prossima settimana cambia tutto con l’arrivo di perturbazioni dal Nord Europa dirette verso il Mediterraneo e che apriranno una fase più dinamica con temperature in calo
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«Continua a dominare su gran parte d’Europa un vasto campo di alte pressioni, che tuttavia mostra i primi segnali di indebolimento proprio sul Mediterraneo in questo weekend, preludio a un generale cambiamento a partire da martedì quando torneranno le perturbazioni». A dirlo è il meteorologo di3bmeteo.com, Francesco Nucera.
Tra il weekend e l’avvio della nuova settimana, la bassa pressione tenderà a essere rinvigorita da un impulso di aria instabile proveniente dalla Francia, con delle precipitazioni sulle Isole Maggiori e su parte del Sud, mentre altrove le condizioni meteo saranno più stabili, ma non del tutto soleggiate.
Un cambiamento più deciso è atteso nel corso della nuova settimana, quando si prevede lo smantellamento del super anticiclone e l’arrivo di masse d’aria instabili e più fredde dal Nord Europa, che porteranno precipitazioni e calo delle temperature anche nel Salento.
Attualità
Nonna Rosa spegne 100 candeline
Emozione e festa alla Residenza per anziani “Don Tonino Bello 3” di Miggiano per la centenaria tricasina Rosa Coluccia
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Una festa tra sorrisi, abbracci e commozione ha segnato ieri il 100° compleanno di Rosa Coluccia (nata il 7 novembre 1924), di Tricase, ospite della Residenza per anziani “Don Tonino Bello 3” di Miggiano.
In un’atmosfera calorosa, con palloncini, torta e decorazioni a festeggiare questo traguardo straordinario, Rosa ha vissuto il suo giorno speciale circondata dall’affetto dei familiari, degli altri ospiti e del personale della struttura.
«Abbiamo la fortuna di condividere la quotidianità con persone come lei, che ci insegnano il valore di ogni momento e l’importanza degli affetti», ha sottolineato il dott. Marcello Falco, responsabile sanitario della residenza, «Rosa è la seconda centenaria che festeggiamo qui alla “Don Tonino Bello 3”, e celebrare insieme a lei questo traguardo ci riempie di gioia. È una conferma dell’impegno della struttura nell’offrire non solo assistenza, ma anche un ambiente in cui ogni ospite possa sentirsi accolto e apprezzato».
Attualità
Dipendenza da smartphone, cosa fare
Una serie di professionisti in prima linea coi club Rotary Tricase – Capo di Leuca, Nardò e Galatina, Maglie e Terre d’Otranto per supportare la protezione della salute dei più giovani
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Riunire le competenze per sensibilizzare su un tema delicato e di grande attualità.
Il Rotary Club Tricase – Capo di Leuca, con i Club Nardò Galatina, Maglie e Terre d’Otranto, insieme per informare, famiglie e neogenitori, sulla dipendenza da smartphone, e fornire strumenti utili per proteggere la salute dei propri figli.
Un progetto realizzato in collaborazione con ASL Lecce e SIMPE, e che ha visto la partecipazione di diversi professionisti: Luigia Morciano (pediatra e genetista – responsabile Malattie Rare), Maria Rosaria Filograna (presidente SIMPE Puglia e pediatra Asl Lecce), Maria Rita De Donno (insegnante di scuola primaria), Domenico Fabio Cuzzola (direttore ff UOC SerD Asl Lecce), Salvatore Della Bona (direttore Dipartimento Dipendenze Patologiche Asl Lecce) ed Angelo Massagli (neuropsichiatra infantile).
Si parte da un interrogativo: quello schermo dello smartphone che dovrebbe connetterci maggiormente al mondo esterno, talvolta, ci distacca da esso, cosa succede allora quando questa connessione diventa una dipendenza? Quando il bisogno di scrollare, swipeare e digitare diventa più forte del desiderio di godere del presente?
CONSAPEVOLEZZA
Si parte dall’educare alla consapevolezza e all’autodisciplina per spezzare il circolo vizioso che ci induce a controllare compulsivamente il nostro dispositivo, ma anche per acquisire le competenze per riconoscere nei nostri ragazzi i primi segni di dipendenza: nervosismo per mancato controllo delle notifiche, necessità di tenere lo smartphone sempre vicino, trascorrere molte ore al giorno davanti allo schermo.
Al tempo stesso la dipendenza da smartphone può nascondere disturbi d’ansia o depressione.
L’educazione digitale è l’obiettivo del progetto che si rivolge attraverso gli adulti ai bambini, i quali devono ancora strutturare la propria individualità e la propria personalità, per cui possono andare incontro a fenomeni sempre più frequenti: dispercezione di sé, isolamento sociale, cambiamenti comportamentali (ansia – irritabilità – aggressività – propensione a mentire), disinteresse per lo studio, dipendenza dal gioco online.
PLASTICITÀ CEREBRALE
L’infanzia e l’adolescenza sono momenti particolarmente delicati, perché sono periodi di crescita del cervello, epoche in cui esso è molto modificabile per via della cosiddetta plasticità cerebrale.
L’esposizione in questa fase di crescita a fattori traumatici e tossici può quindi alterarne lo sviluppo cognitivo.
Uno studio pilota ha evidenziato che: il 26% dei genitori permette ai figli di utilizzare i device in autonomia tra 0 e 2 anni, il 62% per la fascia 3-5 anni, 1’82% nella fascia 6-10 anni, il 95% tra gli 11-15 anni.
Una recente puntualizzazione del Bambino Gesù di Roma sottolinea che la sovraesposizione alla tecnologia al di sotto dei 12 anni può causare gravi conseguenze per lo sviluppo del bambino.
I rischi diminuiscono significativamente al di sopra dei 12 anni.
SOCIAL E RISCHI
Attenzione però, questo non significa che giunti a quell’età non si debbano temere pericoli e si possa smettere di riporre attenzione nell’utilizzo dei dispositivi.
Gli strumenti elettronici sono anche un mezzo per accedere ai social, il che comporta per il bambino e l’adolescente dei pericoli che vanno dal cyberbullismo all’emulazione di comportamenti pericolosi per la vita.
Vi sono inoltre dei siti accessibili, senza controllo, a bambini e adolescenti che incitano ai cosiddetti challenge.
Si tratta di sfide pericolose, lanciate e rese virali dal sito, in cui la persona che vi aderisce è chiamata ad agire in modo estremo, mettendo anche a repentaglio la propria vita il tutto registrato da un video, non tanto per sfidare i propri limiti, quanto per ottenere like, consensi e followers.
Tornando invece ai disturbi, che possono interessare trasversalmente per età e provenire dall’eccessivo utilizzo dello smart phone, vi sono anche: disturbi visivi; cefalea e disturbi muscolo-scheletrici; disturbi dermatologici; sedentarietà; aumento della pressione sanguigna e del ritmo cardiaco alla separazione dallo smartphone; potenziali danni alla corteccia cerebrale; rischi (al momento ancora in fase di studio) di correlazione con tumori a cervello, orecchi e ghiandole salivari; danni alla fertilità.
COME COMPORTARSI
L’uso di questi dispositivi va regolato in base all’età e accompagnato da adulti di riferimento, per le scelte dei contenuti e il tempo di esposizione agli schermi.
Vigilanza attiva e attenta da parte dei genitori sull’utilizzo che i figli fanno dei social, mediante un dialogo costruttivo che li metta al corrente dei rischi, facendo un uso improprio di questi mezzi e senza il rispetto della privacy.
Si possono mettere in atto strumenti come Parental control, account privato, gestione contenuti, controllo orario.
Soprattutto offrire loro valide alternative per trascorrere del tempo in maniera costrutti
va ed in contatto con la realtà: gioco interattivo, sport, frequentazioni di persona e non virtuali, musica ecc. Fondamentale è non privare i nostri ragazzi delle interazioni dirette, a partire da quelle con i genitori per arrivare a quelle coi coetanei.
Importantissimo, ancora, è invitarli a parlare se c’è un problema, con i genitori, gli insegnanti, i pediatri, gli amici o, se occorre, rivolgersi alle forze dell’ordine.
IL BUON ESEMPIO PAGA SEMPRE
Come affermava lo scrittore James Baldwin, “i bambini non sono mai stati molto bravi nell’ascoltare gli adulti, ma non hanno mai mancato di imitarli”.
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