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Attualità

Tricase, via Pirandello: il sindaco ne ha per tutti

Dopo l’approfondimento dalle nostre colonne sui lavori in via Pirandello per un nuovo supermercato e l’assordante silenzio del sindaco sottolineato soprattutto dalle opposizioni, Antonio De Donno esce allo scoperto e risponde punto per punto in esclusiva per “il Gallo”

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Antonio De Donno ritrova la parola e lo fa in esclusiva per “il Gallo”, rispondendo punto per punto a tutti i quesiti sul costruendo nuovo edificio di

via Pirandello, destinato ad ospitare un nuovo supermercato.


«Amministrare è responsabilità, non ricerca spasmodica dei like sui social»


«La vicenda Supermercato in Via Pirandello ha assunto i connotati che chi non ha l’esigenza di apparire mediaticamente a tutti i costi, spesso gettando fumo e fango continuo sulla Città, aveva già ampiamente previsto. Ed il nostro relativo silenzio è frutto di queste riflessioni.


Abbiamo scelto di attendere ad esporre giornalisticamente le nostre determinazioni per lasciare sfogo al circo mediatico e social-mente inutile e dannoso per la Città (perché l’arte del social-mentire-pontificare-accusare è di facile attuazione e non costa fatica, basta avere  una buona faccia tosta e pelo sullo stomaco) e soprattutto attendere la chiusura della fase amministrativa per rispetto agli Uffici che stavano lavorando su una questione socialmente importante e mediaticamente attenzionata. Con centinaia di cittadini abbiamo parlato e condiviso la complessità di fare scelte o non poterle fare, sempre nel rispetto delle norme e delle contingenze storiche.


Andiamo con ordine. Senza dilungarmi molto sui passaggi amministrativi che in 20 anni hanno portato alla situazione odierna, frutto di una scelta o di trascuratezza delle passate Amministrazioni  nel non esercitare un diritto di esproprio a causa delle condizioni idrogeologiche della zona (nell’Amministrazione Coppola del tempo Giovanni Carità era presente e avrebbe potuto spendersi per questo…), passaggi già ben descritti nei vostri precedenti articoli, dai ricorsi al Tar del proprietario alla nomina del Commissario ad acta che ritipizza tutta l’area, rendendola edificabile, con prescrizioni regionali che nel 2015 ne attenuano l’impatto edificatorio, con le scelte locali di dare alla stessa l’assetto attuale. prima con l’Amministrazione Coppola con la Delibera del 2017 e poi con quella Chiuri e la Delibera numero 34/2019, che chiudono il cerchio, mi chiedo: quando si esprimono valutazioni su argomenti così seri, sui quali già è difficile districarsi per un amministratore ed immaginiamo quanto lo sia per un semplice cittadino che non ha l’obbligo di informarsi nel dettaglio, si ha l’onestà intellettuale di semplificarne la comprensione e di fare proposte serie e fattibili per lasciare ai lettori la possibilità di farsi un’idea compiuta e di esprimerla con cognizione di causa? O piuttosto l’interesse è sempre lo stesso, accendere fuochi di continuo, creare guerriglia urbana sui social, offendere e lanciare accuse gravi ma in realtà mai dimostrate e dimostrabili, ed attendere i like degli ignari e fuorviati cittadini e dei leoni da tastiera? Tutto a spese dell’immagine della Città e dei cittadini? Perché quello che era un dubbio ormai è certezza.


Riassumiamo prima la nostra posizione, poi quella degli attori non-protagonisti.


In tanti de visu mi avete chiesto cosa ne pensassi della nascita di un supermercato in Via Pirandello, se avessi preferito altrimenti un parco più esteso che raggiungesse via Vittorio Emanuele.  A tutti ho detto ciò che qualsiasi cittadino o bambino del mondo avrebbe risposto: avrei preferito un polmone verde con un bel laghetto e le paperelle, che qualche amico (?) buontempone continua a proporre! Ma la domanda è fuorviante, e gli attori intervenuti mediaticamente lo sanno bene».


Tricase che fare? A Giovanni Carità dico…


La politica può essere subita o agita”, premette il consigliere di opposizione, “l’attuale maggioranza che siede a Palazzo Gallone sta dimostrando con i fatti di subirla, tanto che su questa vicenda, come su altre, ha preferito scomparire dalla scena. La colpa più grande di De Donno, a mio parere», affonda Carità, «è stata proprio questa: attendere gli eventi senza minimante cercare di anticiparli. Questo atteggiamento, figlio di una politica anni ’80, non paga più, si ritorce contro. Oggi c’è bisogno di dinamicità, di coraggio, di intraprendenza, di trasparenza politica… Purtroppo questo a Tricase manca e mancherà ancora”.


«Il consigliere Carità ha ormai imparato i trucchetti dei social, come qualche suo collega, e fece un post preparatorio all’ultimo Consiglio comunale al quale doveva poi legare il video in cui sbraitava contro il sindaco silente che a suo dire preferiva non dire nulla, contravvenendo a tutti gli obblighi politici ed amministrativi che ne contraddistinguono il ruolo. Peccato però che il dibattito da noi programmato in Consiglio prevedeva l’intervento del Presidente della seconda Commissione, Vito Zocco, che avrebbe introdotto l’argomento e specificato che la convenzione della strada da costruire (alle spalle del nascente supermercato e a spese del costruttore, solo questo decideva il Consiglio, non la nascita del supermercato legittimamente approvata dagli uffici in base alla situazione di fatto esistente) aveva avuto il parere positivo di tutti i gruppi  consiliari ad eccezione di Carità, poi ci sarebbe stato l’intervento dell’ing. Vito Ferramosca che sarebbe entrato nei dettagli tecnici ed infine il dibattito consiliare al quale io, ovviamente, avrei partecipato e detto la mia. Ma il consigliere-regista aveva bisogno del videoclip subito perché i tempi dello show erano stringenti e quindi ha fatto tutto da solo e subito, nell’eventualità in cui il dibattito non si fosse tenuto come poi è accaduto, ed ha utilizzato la tecnica aggressiva copiata dalle Iene per lasciare poi i suoi followers a bocca aperta.


Non ha capito che io alle provocazioni non rispondo, ho altre visioni ed altri obiettivi da raggiungere per cambiare volto al paese.


Rispondo alle sue interrogazioni in Consiglio ovviamente, non avendo altre occasioni per confrontarmi con lui sulla visione della Città, perché dalla fine del 2020 lui rifugge il confronto con me in Comune.


Ma sopravvivrò’! Cosa avrebbe fatto Carità da sindaco nella situazione odierna? Avrebbe avuto due opzioni, ambedue a nostro parere (e presumo di tutti i consiglieri comunali d’Italia) impercorribili.


Ritipizzare l’area: andare in Consiglio comunale, trovare una maggioranza disposta a farlo, trovare 7-800mila euro euro per comprare l’area di circa 4mila mq su cui sta nascendo il supermercato e farne un prolungamento del parco, spendendo una media di 200 euro a mq per fare un giardino (stessa opzione che avrebbero potuto esercitare oggi gli imprenditori privati che non vogliono la nascita di un M2).


A proposito del costo del Parco, sempre per dovere di cronaca, la realizzazione dell’area a destra di via Pirandello, andando verso via Apulia dove insistono i giochi, è costata 200mila euro (e non 600mila come si sostiene sui social). Quindi 9mila mq / 200mila euro = 22 euro a mq. I restanti 400mila sono stati impegnati nell’area adiacente ad Acait, dove i circa 7mila mq di parco avevano difficoltà e caratteristiche diverse.


NdA: un amministratore, o chi lo è stato, ha sempre il dovere di fornire dati.


Le considerazioni sulle scelte fatte da altre amministrazioni sono fondamentali per guidare le scelte future, ma va sempre chiarito quali siano i costi reali quando si ribaltano scelte del passato, ove sia possibile farlo.


Decidere in consiglio comunale la ritipizzazione dell’area come previsto nel 2015  significherebbe attirarsi in tempo reale i contenziosi ad esito scontato di cui sopra. Perché, cari concittadini, su quelle aree ci sono oramai diritti acquisiti da terzi ed esercitati, come per le villette del Complesso On Park verso via Apulia, e qualsiasi azione oggi contraria ai diritti acquisiti comporterebbe cause milionarie contro il Comune ad esito scontato sfavorevole allo stesso. A voi ogni considerazione».


Cantiere civico, a Carmine Zocco dico…


Per  Cantiere Civico (in Consiglio comunale con Carmine Zocco, Gianluca Errico e Giacomo Elia) “il tema non è che si sia favorevoli o contrari a una nuova costruzione commerciale. Ognuno ha la sua idea ma non è un’opera su cui poter discutere. È suolo privato, iniziativa di un privato. E non è sul tema della costruzione del supermercato che il consiglio comunale è stato chiamato a decidere, bensì su quello della viabilità”.


Sul sindaco De Donno, il capogruppo in consiglio comunale, Carmine Zocco, attacca: “È anche assessore all’urbanistica, ha scelto di non decidere, condannando la città ad una spesa di 215mila euro per costruire una strada che il privato si era offerto di finanziare per la quota di 188mila euro. Quei 215mila euro sono soldi di tutti, ma per il Sindaco tutto ciò è irrilevante. Decide in autonomia di non accettare soldi per un’opera primaria e destina piuttosto fondi pubblici a incarichi professionali personali. Per l’interesse di tutta la comunità si rivela debole, stordito, incapace… in balìa degli eventi e delle iniziative private, senza dare alla nostra Tricase la linea politica per il bene comune che merita”.


«Carmine Zocco continua a seminare falsità con una nonchalance filosofica unica: ha iniziato in campagna elettorale, denunciando fatti, misfatti e indagini della magistratura, tutti rivelatasi falsi e inesistenti; ha continuato in Consiglio , denunciando le “capisci a me, consulenze occultate!” a proposito del Piano del Commercio ( ah… giusto! Se ci fosse stato ed avesse avuto valore cogente con scelte precise, forse in Via Pirandello non sarebbe nato il supermercato! Peccato così non sia stato. Noi vogliamo migliorarlo proprio perché così sia in futuro) e non si capisce a cosa e a chi si stia riferendo».


Decide in autonomia di non accettare soldi per un’opera primaria e destina piuttosto fondi pubblici a incarichi professionali personali”.


«Cari concittadini, che dire? Non si è ancora rassegnato alla sconfitta elettorale evidentemente, ed il livore annebbia le idee e la penna, tenta invano di farsi querelare non accettando il fatto che noi vogliamo traghettare Tricase fuori dalle beghe giudiziarie consiliari in cui si era cacciato e dall’indifferenza politica in cui era finito! Chiedetegli cosa vuol dire che io abbia deciso in autonomia di non accettare soldi per un’opera primaria: questa maggioranza ha portato in Consiglio comunale la convenzione per la strada retrostante il nascente supermercato. Abbiamo atteso vari mesi prima di farlo, perché il dibattito è stato lungo ed articolato anche in maggioranza, ed io non sono e non sarò mai il sindaco che dà ordini di scuderia ai suoi consiglieri, ciascuno è libero di esprimere la propria idea e sensibilità su tutto ciò che ci siamo ritrovato a gestire e deciso da passate amministrazioni.


Abbiamo così calendarizzato in Consiglio comunale l’approvazione della Convenzione per la strada a carico dell’imprenditore, convenzione per la quale Cantiere civico in seconda commissione ha annunciato il proprio voto favorevole in Consiglio. Poiché il consigliere Carmine Zocco non perde occasione per tralasciare la sua esperienza di amministratore per tornare tra i banchi di scuola della protesta studentesca, ecco che ha più interesse a far rilevare che la maggioranza nel momento dell’approvazione non aveva i numeri per farlo facendo chiedere ai suoi il rinvio, che stare al suo posto e fare ciò che aveva dichiarato in seconda commissione, cioè votare a favore della convenzione. Se fosse stato responsabile, oggi avremmo approvato la strada posteriore al supermercato e non staremmo qui a discutere.


Come potete facilmente dedurre, è più importante il risultato mediatico dei like e del fumo che si vende dell’interesse generale che, anche a costo di votare accanto alla maggioranza in quel momento non al completo, avrebbe ottenuto.


Vedremo cosa accadrà… nel frattempo le polemiche “sull’avremmo voluto un parco verde” sono capziose e niente altro, mitigheremo l’impatto certamente agendo sul verde dell’ area interessata, ma questo mi sembra ovvio».

Io debole, stordito e incapace? Questa città cambierà volto in un paio di anni…


Per l’interesse di tutta la comunità si rivela debole, stordito, incapace… in balìa degli eventi e delle iniziative private, senza dare alla nostra Tricase la linea politica per il bene comune che merita”.


«Caro consigliere Carmine Zocco, questa Città cambierà volto in un paio d’anni, tempi tecnici necessari per attuare le linee programmatiche. Tralascio le offese come sempre, ma ti ricordo e ricordo a tutti che abbiamo trovato una Città che aveva a febbraio 2020 una capacità occupazionale di 850mila euro, non esercitata dall’amministrazione precedente a tal punto che, al nostro arrivo, si era ridotta a poco più di 300mila.  Ben 500mila euro persi, ringraziate chi non ha fatto le scelte!


In un Comune che aveva oltre 200 dipendenti ed oggi ne ha 40, di cui 10 vanno via in quota 100, e siamo a 30, al cui interno ci sono i vigili e i funzionari».


Come si fa a lavorare in queste condizioni?


Se foste politicamente onesti direste che la scelta di attingere alle graduatorie di altri Comuni e  le assunzioni semestrali, hanno risolto il problema dei ritardi di 5 mesi in Ufficio Anagrafe, del Giudice di Pace che rischiava di scomparire, e dell’impoverimento degli uffici finanziari per i suddetti pensionamenti.


Se foste politicamente onesti direste che mentre fino ad oggi l’ing. Ferramosca era solo in Ufficio Tecnico a gestire tutto, Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente e Cimiteri, oggi ha un nuovo ingegnere, un nuovo architetto, un nuovo geometra che già lavorano con lui e danno efficienza e dinamicità nuove.


Se foste politicamente onesti direste che abbiamo sbloccato il concorso per ingegneri ed a giorni arriverà un altro professionista in Ufficio Tecnico.


Se foste politicamente onesti direste che questa amministrazione separerà tutti i settori per dare dignità agli stessi, Lavori Pubblici, Urbanistica ed Ambiente avranno ciascuno il loro dirigente ed i loro operatori, che abbiamo trovato Servizi Sociali incardinato sotto Tributi (?) con un valido Dirigente fatto arrivare da Parma ed al quale noi abbiamo dato dignità affidandogli il Settore.


Ed il settore Cultura a voi tanto caro, consiglieri Carità e Carmine Zocco? Inesistente! E voi senza alzare nessuno scudo facebookkiano!


Anche al settore Cultura e Turismo daremo dignità assegnandolo ad una validissima Dirigente.


Se foste stati politicamente onesti avreste detto che stavano per partire tutti i concorsi, (il 29 settemre, NdR), prima categoria C e poi nel 2022 D, che daranno linfa vitale alla macchina amministrativa.


Se foste politicamente onesti direste che non c’erano graduatorie utili per i vigili e quelle aperte le abbiamo utilizzate.


Se foste politicamente onesti direste che stiamo per fare la più grande operazione culturale mai fatta in questo Comune, dare dignità culturale ai grandi palazzi comunali, portando l’arte all’interno di Palazzo Gallone e Convento dei Domenicani, trasferendo gran parte degli Uffici Pubblici in zona Acait (gara per i lavori per la costruzione del nuovo Ufficio Tecnico già assegnata nel secondo capannanone Acait parallelo all’area dedicata momentaneamente ai vaccini, destinata questa ad ospitare Ufficio Anagrafe e Tributi).


Se foste politicamente onesti lavorereste, con le vostre proposte concrete, a fianco dell’amministrazione nel pieno rispetto dei ruoli.


Se foste… già. Ma voi tutte queste cose non le sapete perché non dialogate con la maggioranza, preferite attaccare e vivere nella vostra trincea.


Chiedete ai cittadini se sono d’accordo.


Ad un anno dall’insediamento faremo il resoconto. Nessun risultato può essere raggiunto se non adeguando la macchina amministrativa, saremo puntuali e precisi nel descriverlo.


Io debole, stordito e incapace?


Dimenticavo la riflessione sulla consistenza politica di un Sindaco “debole, stordito, incapace”  e silente secondo chi è “allergici al “non detto”, al “taciuto”, al “celato”. Noi siamo per la trasparenza!”:  La dimensione politica di una classe dirigente non è una autocelebrazione, ma un riconoscimento dei cittadini, di altre autorevoli Istituzioni e classi politiche.


Tricase sta facendo il pieno di eccellenti considerazioni, in Puglia, in Italia e all’estero, nelle Istituzioni e fuori, per programmazione strategica, turistica, culturale, politica.


Ne daremo conto alla Città il prossimo mese, dovete pazientare un poco anche voi visto che preferite rifuggire da ogni momento costruttivo».


«Sono stato eletto per favorire l’interesse generale non quello particolare»


«In conclusione sul Supermercato: duole constatare come anche alcuni amici, o presunti tali da parte mia, oggi si facciano prendere la mano dal livore del legittimo interesse probabilmente intaccato, scadendo in accuse gravi e lanciando sulla Città anatemi ed ombre insieme ai gufi di turno: io sono stato eletto per favorire l’interesse generale, e non quello particolare tantomeno di chi mi ha votato o dice di averlo fatto.


Spero che il tempo riporti tutti alla serenità della ragione e dei sentimenti.


Nel frattempo noi continueremo a traghettare le scelte del passato nel miglior modo possibile ed a pianificare e realizzare la nuova Tricase dei prossimi anni».


Attualità

Nel nuovo anno nuovi autovelox sulla Tangenziale Est

In arrivo nuove postazioni fisse. Reso noto intanto il Piano dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre

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Altri autovelox in arrivo sulle strade del Salento.

Questa volta tocca alla frequentatissima Tangenziale Est di Lecce che presto ospiterà segnali stradali e una cartellonista adeguata per rendere più visibili i sistemi elettronici di rilevamento della velocità in arrivo.

Già avviato l’iter per la fornitura e la posa in opera della nuova segnaletica orizzontale e verticale: dal prossimo anno dunque saranno attive le nuove postazioni fisse per il rilevamento della velocità.

Gli autovelox troveranno ospitalità ad un centinaio di metri dalla stazione di servizio Sant’Oronzo Nord in direzione Brindisi e all’uscita 7B San Cataldo in direzione Maglie.

La Tangenziale Est è spesso teatro di sinistri, anche gravi e qualche volta mortali, causati soprattutto dall’alta velocità oltre che dalla distrazione.

Nel 2018 si sono registrati 22 incidenti; nel 2019 e nel 2020 sono stati 24; 27 nel 2021 e, confermando il trend di aumento degli incidenti, 36 nel 2022.

CALENDARIO AUTOVELOX MESE DI DICEMBRE 2023 – POSTAZIONI MOBILI DI CONTROLLO DELLA VELOCITA’

Intanto è stato reso noto il calendario degli autovelox per dicembre.

Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.

01-122023

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 -19,00

02-122023

S.P. 18

GALATINA– COPERTINO

07,00 -19,00

03-12-2023

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 –19,00

04-12-2023

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 –19,00

05-12-2023

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 –19,00

06-12-2023

S.P. 18

GALATINA– COPERTINO

07,00 – 19,00

07–12-2023

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00-19,00

08-12-2023

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 -19,00

09-12-2023

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00-19,00

10-12-2023

S.P. 18

GALATINA– COPERTINO

07,00 -19,00

11-12-2023

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 -19,00

12-12-2023

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 -19,00

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S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00-19,00

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GALATINA– COPERTINO

07,00 -19,00

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S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 –19,00

16-12-2023

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00-19,00

17-12-2023

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 -19,00

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GALATINA– COPERTINO

07,00 -19,00

19-12-2023

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00-19,00

20–12-2023

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 -19,00

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S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 -19,00

22-12-2023

S.P. 18

GALATINA– COPERTINO

07,00-19,00

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S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 -19,00

24-12-2023

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 -19,00

25-12-2023

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 -19,00

26-12-2023

S.P. 18

GALATINA– COPERTINO

07,00 – 19,00

27-12-2023

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

28-12-2023

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 -19,00

29–12-2023

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 -19,00

30-12-2023

S.P. 18

GALATINA– COPERTINO

07,00 -19,00

31-12-2023

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 -19,00

POSTAZIONI FISSE DI CONTROLLO DELLA VELOCITA’

Tutti i giorni, festivi compresi

S.P. 04

LECCE – NOVOLI

KM 5+760 in direzione Lecce

00,00-24,00

CALENDARIO TELELASER MESE DI DICEMBRE 2023

01-12-2023

S.P. 367

MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

02-12-2023

S.P. 21

LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

03-12-2023

S.P. 90

GALATONE – S. M. AL BAGNO

o7,00 – 19,00

04-12-2023

S.P. 174

SUPERSANO – CASARANO

07,00 – 19,00

05-12-2023

S.P. 48

OTRANTO – ZOLLINO

07,00 – 19,00

06-12-2023

S.P. 193

PRESICCE – LIDO MARINI

07,00 – 19,00

07-12-2023

S.P. 361

MAGLIE – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

08-12-2023

S.P. 47

GALATONE – GALATINA

07,00 – 19,00

09-12-2023

S.P. 90

GALATONE S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

10-12-2023

S.P. 100

SQUINZANO – CASALABATE

07,00 – 19,00

11-12-2023

S.P. 114

COPERTINO – SANT’ISIDORO

07,00 – 19,00

12-12-2023

S.P. 119

LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00

13-12-2023

S.P. 367

MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

14-12-2023

S.P. 21

LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

15-12-2023

S.P. 66

TAURISANO – UGENTO

07,00 – 19,00

16-12-2023

S.P. 41

GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

17-12-2023

S.P. 71

RUFFANO – CASARANO

07,00 – 19,00

18-12-2023

S.P. 78

TRICASE – TRICASE PORTO

07,00 – 19,00

19-12-2023

S.P. 374

TAURISANO – MIGGIANO

07,00 – 19,00

20-12-2023

S.P. 361

MAGLIE – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

21-12-2023

S.P. 47

GALATONE – GALATINA

07,00 – 19,00

22-12-2023

S.P. 90

GALATONE S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

23-12-2023

S.P. 100

SQUINZANO – CASALABATE

07,00 – 19,00

24-12-2023

S.P. 114

COPERTINO – SANT’ISIDORO

07,00 – 19,00

25-12-2023

S.P. 119

LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00

26-12-2023

S.P. 174

SUPERSANO – CASARANO

07,00 – 19,00

27-12-2023

S.P. 90

GALATONE –  S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

28-12-2023

S.P. 48

OTRANTO – ZOLLINO

07,00 – 19,00

29-12-2023

S.P. 41

GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

30-12-2023

S.P. 363

MAGLIE – SANTA CESAREA

07,00 – 19,00

31 12-2023

S.P. 367

MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

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Attualità

Interruzione temporanea dell’erogazione idrica a Cursi e Matino

Lunedì 4 dicembre ci sarà la sospensione temporanea nei due comuni leccesi, rispettivamente di 4 ed 8 ore

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L’Acquedotto Pugliese comunica che lunedì 4 dicembre saranno effettuati degli interventi per il miglioramento del servizio idrico nei comuni di Cursi e Matino.

I lavori, che prevedono l’inserzione e il collegamento di nuove opere acquedottistiche, saranno causa della sospensione temporanea della normale erogazione idrica.

A Cursi, il disservizio colpirà via Pascoli (nel tratto tra via Mazzini e via Manzoni), e avrà la durata di 4 ore (dalle 8 alle 12).

Mentre a Matino la zona interessata sarà via Modigliani (nel tratto compreso tra via Donatello e via E. Toti), con invece una durata di 8 ore (dalle 8 alle 16).

I disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

L’Acquedotto Pugliese inoltre raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua durante l’interruzione idrica, in quanto potrebbero causare ulteriori disagi.

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Attualità

Cibi contaminati a tavola, occhio all’etichetta

La top 10 dei cibi più pricolosiche possiamo trovare in Italia: la black list di Coldiretti che, ogni anno, ci mette in guardia sugli alimenti, potenzialmente contaminati da pesticidi, aflatossine, mercurio e salmonella, che rischiano di finire nei nostri carrelli

Pubblicato

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Prestiamo attenzione a cosa portiamo a tavola.

A ricordarcelo è Coldiretti che, dall’analisi dei dati del sistema di allerta Rapido (Rassf), ha pubblicato la black list degli alimenti più pericolosi, potenzialmente contaminati da pesticidi, aflatossine, mercurio e salmonella, che rischiano di finire nei nostri carrelli.

Nel mirino ci sono il pesce spagnolo, i pistacchi statunitensi, la carne di pollo polacca e i fichi secchi turchi, ma anche i litchi cinesi e le spezie indiane. Non si tratta solo di misure meno stringenti di sicurezza alimentare in alcuni Paesi in via di sviluppo, secondo Coldiretti, sono «gli effetti della globalizzazione degli scambi e della competizione al ribasso sui prezzi» che si estendono anche agli Stati più ricchi.

Secondo i dati del Rapporto Efsa 2023 relativo ai dati nazionali dei residui di pesticidi, i cibi e le bevande stranieri sono oltre dieci volte più pericolosi di quelli Made in Italy, con un numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari oltre i limiti di legge pari al 6,4% nei prodotti di importazione, rispetto alla media dello 0,6% dei campioni di origine nazionale.

«In Italia», sottolinea la Coldiretti, «oltre otto prodotti su dieci pericolosi per la sicurezza alimentare provengono dall’estero (86%). Sul totale dei 317 allarmi rilevati nel 2022, 106 scaturivano da importazioni da altri Stati dell’Unione Europea (33%) e 167 da Paesi extracomunitari (53%) e solo 44 (14%) hanno riguardato prodotti con origine nazionale».

Quando fate la spesa, dunque, occhio all’etichetta e, soprattutto, alla provenienza.

E, se potete, affidatevi al Made in Italy o meglio ancora alla produzione locale.

LA CLASSIFICA DEI CIBI DA EVITARE

Qui la top 10 dei cibi più contaminati che possiamo trovare in Italia:

  1. Fichi secchi (Provenienza: Turchia) – pericolo: aflatossine, sostanze altamente cancerogene
  2. Pesce spada e tonno (Provenienza: Spagna) – pericolo: elevato contenuto di mercurio
  3. Carni di pollo (Provenienza: Polonia) – pericolo: contaminazione da salmonella
  4. Mitili (Cozze e Vongole – Provenienza: Spagna) – pericolo: contaminazione da Escherichia coli e salmonella
  5. Pistacchi (Provenienza: Turchia) – pericolo: elevato contenuto di aflatossine cancerogene
  6. Ostriche (Provenienza: Francia) – pericolo: Norovirus
  7. Pistacchi (Provenienza: USA) pericolo: aflatossine
  8. Erbe e spezie (Provenienza: India) – Pericolo: pesticidi
  9. Pistacchi (Provenienza: Iran) – Pericolo: aflatossine
  10. Litchi (Provenienza: Cina) – Pericolo: pesticidi
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