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Attualità

Ugento, Fontanelle: Lido Pineta può riaprire

Sentenza a favore della storica Cooperativa: «Ecoturismo e posti di lavoro garantiti: 25mila presenze stagionali e 40 tra dipendenti e fornitori»

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Lido Pineta, il parco attrezzato e lo stabilimento balneare ecofriendly in località Fontanelle a Ugento, nell’ultimo anno al centro di un braccio di ferro tra Comune e Cooperativa che lo ha in gestione, può riaprire.


Lo ha stabilito la sentenza di merito del 4 giugno che ha dato ragione alla Società Cooperativa Impegno Popolare, a cui la scorsa estate il Tribunale di Lecce aveva ordinato l’immediato rilascio della pineta attrezzata in favore dell’amministrazione comunale.


Dopo un anno, il giudice ha revocato quel provvedimento d’urgenza e ha disatteso la richiesta del Comune di Ugento di interrompere, prima del previsto, il rapporto instaurato con la società per la fruizione di circa quattro ettari della Pineta Comunale.


Ne dà notizia una nota emessa proprio dalla Società Cooperativa Impegno Popolare che «continuerà anche nei prossimi anni l’attività all’interno di Lido Pineta, possono tirare il fiato i tanti fruitori di un luogo davvero speciale: si parla di 25mila presenze stagionali e circa 40 lavoratori, tra dipendenti e fornitori».






Nata nel 1986 «con lo scopo di incentivare l’occupazione giovanile, negli anni di maggior sviluppo turistico del territorio», alla Società Cooperativa Impegno Popolare nel 1989 fu affidata dal Comune di Ugento, per un periodo di tre anni rinnovabili, la Pineta Comunale, per realizzare un parco attrezzato con tavoli da pic-nic e un piccolo chiosco, grazie a un contributo regionale.


La concessione fu rinnovata, di triennio in triennio e nel corso degli anni fu ampliata l’attività, realizzato il lido annesso al parco, migliorati i servizi, incrementando notevolmente l’occupazione, fino a quando l’amministrazione comunale ha esercitato il diritto di recesso e chiesto alla Cooperativa di lasciare la pineta alla scadenza dell’ultimo triennio nell’ottobre 2019.


Il nodo del contendere ruota attorno alla qualificazione del rapporto instaurato con la Cooperativa: per il Comune, assistito dinanzi al Giudice Ordinario dallo Studio Quinto di Lecce, era regolato secondo i principi della “Concessione-contratto”, dunque con preminenza dell’interesse pubblicistico e il termine era ottobre 2019. Il Giudice, invece, ha accolto l’opposta tesi dei legali della Cooperativa, gli avvocati Salvatore Nisi, Silvestro De Donno e Andrea Angelelli, secondo i quali il rapporto fra il Comune di Ugento e la Cooperativa aveva sin dall’origine natura privatistica e locatizia, con scadenza a fine anno 2025, in virtù dei vari rinnovi per Legge.


Il Giudice ha revocato e dichiarato inefficace il provvedimento provvisorio e di urgenza reso circa un anno fa dal Tribunale collegiale, che aveva accolto il reclamo avverso un primo provvedimento di diniego della misura cautelare e ordinato alla Cooperativa il rilascio della Pineta Comunale a favore del Comune di Ugento.


Il Giudice Unico con la sentenza di merito del 4 giugno scorso ha pertanto reimmesso la Cooperativa nella Pineta Comunale per l’esercizio della sua storica attività.


Grande soddisfazione è stata espressa da Graziano Dell’Accantera, presidente della Cooperativa e da tutti i soci, che possono così «preservare molti posti di lavoro e continuare a garantire cura, attenzione, rispetto dell’ambiente, in particolare la valorizzazione del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento e servizi di qualità, che fanno di Lido Pineta uno dei “fiori all’occhiello” del Salento».


Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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