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Attualità

È salentina la migliore impresa italiana del vending

La Pellegrino Vending di Zollino al primo posto nella classifica delle top 100, posizionandosi tra le migliori sia per rendimento che per fatturato. Ad affermarlo uno studio pubblicato su una delle più importanti riviste del settore

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La Pellegrino Vending primeggia tra i colossi del settore vending italiano in base ad uno studio  pubblicato nel numero di dicembre dalla rivista “Vending Magazine” e condotto da Cerved Group – leader nell’ambito del Big Data Management e della Business lnformation e una delle principali agenzie di rating in Europa –  che elabora i dati attraverso una metodologia che garantisce precisione delle elaborazioni e del benchmark tra le aziende.


Per stilare la classifica sono stati analizzati i dati di bilancio, riferiti all’anno 2022, di circa 150 imprese di gestione Srl e Spa depositati presso Infocamere.


Il nome dell’azienda brilla tra “le imprese non collegate ai perimetri societari dei grandi gruppi”.


Dall’analisi emerge la buona performance della Pellegrino Vending nei diversi parametri esaminati che la vedono al primo posto nel “rapporto tra percentuale di Ebitda e fatturato”, un criterio usato per valutare più velocemente il business di un’azienda e un modo utile per comparare la redditività operativa con il debito.


È al secondo posto delle Top ten nel rapporto tra percentuale risultato netto e fatturato nella classifica delle migliori 10, e mantiene ottime posizioni anche nelle altre classifiche.


La Pellegrino Vending da oltre trent’anni si occupa nel Salento e nelle province di Brindisi, Taranto e Bari dell’installazione, in strutture pubbliche e private, di macchine per l’erogazione di bevande calde, fredde e snacks.


Un business, sviluppato nel corso degli anni, che nasce dall’evoluzione del lavoro di distribuzione di prodotti porta a porta del padre di Giovanni, Salvatore ed Antonio (nella foto in alto)

Dopo aver mosso i primi passi nel mercato del territorio da piccola realtà locale è cresciuta sempre più sino a scalare le vette del successo e, con il suo fatturato, ad emergere tra i colossi italiani del settore.


«È una grande soddisfazione  per noi vedere il nome della nostra azienda in vetta alle classifiche e tra i colossi italiani del settore vending», dichiara Giovanni Pellegrino, amministratore unico della Pellegrino Vending, «è il risultato dell’impegno costante di tutti. Ognuno di noi è impegnato nel proprio ambito di competenza con l’unico obiettivo di fare bene in un settore complesso. Siamo convinti che quello che si fa bisogna farlo bene, per questo sin dall’inizio abbiamo puntato sulla qualità dei prodotti e sul servizio ai clienti. Questo ha permesso di distinguerci e di soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti. Fondamentale è stato anche l’utilizzo di un’applicazione nata e testata in azienda usata a livello nazionale. Un gestionale aziendale totalmente in cloud, che forte dell’esperienza interna, attraverso una piattaforma semplice e intuitiva, permette di raggiungere in modo sostenibile determinati obiettivi, azzerando i costi e migliorando i risultati».


Lo scorso dicembre la Pellegrino Vending è stata insignita anche del “Premio Industria Felix – L’Italia che compete“.


Premiata da Industria Felix, insieme a 196 imprese italiane e 28 pugliesi, “tra le più competitive nei settori agroalimentare, ambiente, comunicazione e cultura”.



Aradeo

Ragazzi SottoSopra. Generazioni verso l’autonomia

Giovanissimi a rischio marginalità sociale. Per 18 mesi l’associazione “Ariadne” ha operato tra gli adolescenti nell’Ambito di Galatina: «Un felice bilancio conclusivo»

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È un felice bilancio conclusivo quello di “SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia”, progetto realizzato nel Salento dall’associazione di promozione sociale Ariadne. Per 18 mesi una rete di professionisti ha operato nell’Ambito territoriale di Galatina tra adolescenti a rischio marginalità sociale e famiglie.

Le attività hanno visto l’associazione al fianco di enti, realtà sociali e istituzioni (Comune di Aradeo, Consultorio Familiare di Galatina e Cooperativa sociale Polvere di Stelle), costruendo nel tempo una rete di lavoro e partenariato.

Ariadne ha presentato i primi risultati di “SottoSopra” al teatro comunale “Modugno” di Aradeo alla presenza del sindaco Giovanni Mauro, dell’assessora comunale alle Politiche sociali Tania D’Acquarica e dell’equipe di progetto.

«Destinatari», spiegano da Ariadne, «sono stati i ragazzi della fascia d’età 13-18 individuati attraverso i Servizi sociali dei Comuni o l’Ambito di zona, ma siamo intervenuti anche sulle famiglie».

«Seguirli, nonostante il supporto degli enti citati, non sempre è stato semplice, tranne in quei casi», sottolineano, «in cui si è creata una buona interazione con le famiglie. Abbiamo operato attraverso l’accompagnamento individualizzato, metodologia finora mai sperimentata in Puglia ma molto sviluppata in Lazio, Piemonte e Lombardia, prevedendo incontri tra il ragazzo e il cosiddetto “compagno adulto”, ruolo che abbiamo sempre assegnato a uno psicologo. Gli incontri non sono avvenuti in luoghi strutturati o prestabiliti ma scelti liberamente di volta in volta: una piazza, un cinema, il mercato o anche a casa se non si aveva voglia di uscire».

«Questo metodo, che ad Aradeo e paesi limitrofi fornisce servizi e prestazioni di consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo», precisano ancora quelli di Ariadne, «mira a rendere l’adulto un punto di riferimento diverso da figure come genitori o professori, per adolescenti che spesso non hanno amici, non escono e non vedono nessuno. La figura del compagno-adulto serve proprio a questo: sperimentarsi in una nuova relazione. Poi abbiamo formato, parallelamente, gruppi per adolescenti e altri per i genitori. I primi con incontri bisettimanali mentre i secondi una volta al mese, sempre alla presenza di un terapeuta».

«Un’esperienza», concludono dall’associazione, «che rivela l’importanza del lavoro di gruppo e in rete con il territorio».

SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia” è un progetto realizzato da Ariadne APS attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (artt. 72 e 73 D.Lgs. 117/2017) – Avviso “PugliaCapitaleSociale 3.0″ – CUP: B65I22000640009.

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Attualità

Caldo africano, Caronte pronto a soffiare sul Salento

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana…

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DAL WEEKEND CALDO AFRICANO IN DECISO AUMENTO, TEMPORALI SOLO ISOLATI

Confermata una rimonta dell’alta pressione africana nei prossimi giorni sul Mediterraneo e Italia.

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana potremo nuovamente registrare picchi di 38°-40°.

Qualche grado in meno lungo le coste complici le brezze marine, ma qui si farà sentire maggiormente l’afa.

Il caldo del giorno farà aumentare anche le temperature notturne, solo sulla costa, a ridosso del mare, le minime potranno scendere sotto i 23°-25°.

Questo caldo africano, secondo le previsioni di 3bmeteo, ci terrà compagnia fino a fine mese ed anche nei primissimi giorni di agosto, quando tuttavia l’anticiclone potrebbe iniziare a mostrare qualche segnale di cedimento.

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Alessano

Un film su Don Tonino

“Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello): riprese da gennaio nei luoghi amati e frequentati dal Venerabile

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Un film per raccontare la vita dell’indimenticato (ed indimenticabile) vescovo don il grembiule. Le riprese avranno inizio a gennaio e coinvolgeranno i luoghi appartenuti a don Tonino che la produzione visiterà in agosto. Quindi, certamente, Alessano, paese natio, Tricase dove don Tonino ha lasciato un’impronta indelebile e Molfetta dove da vescovo ha indossato mozzetta e zucchetto.

Il religioso sarà interpretato dall’attore Francesco Oranges, chiamato a riprodurre la serenità del vescovo nella frenesia delle sue giornate, cogliendone attivismo e spiritualità.

La regia del lungometraggio, nato dall’idea di Andrea Coppola, autore di una biografia su don Tonino, sarà curata da Luciano Silighini Garagnani (regista e produttore cinematografico).

Proprio il regista ha anticipato che «sarà un film che rispecchierà fedelmente la vita del Venerabile, come chiesto dalla famiglia in una bellissima lettera».

Il film inizia con una delle tante giornate frenetiche vissute, anche se Don Tonino sembra sorridere sempre e far passare quella frenesia come quotidianità.

È in auto con Michele, un ragazzo che lo guarda tra l’emozione e lo stupore: «Dobbiamo correre verso sud… il sud del sud».

Michele non capisce dove quel prete riesca sempre a trovare la forza di sorridere. E così inizia un racconto, quasi una confessione, di un sacerdote con chi un giorno, scopriremo, proprio da quelle chiacchierate troverà la sua vocazione.

Il titolo del film già spiega molto: “Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello)’’.

Don Tonino è stato innanzitutto un grande uomo, segnando la sua epoca aldilà del Credo che ognuno di noi professa (se ne ha uno). Il presente è solo una logica conseguenza: il Vescovo con il Grembiule è già considerato un Santo dalla sua gente, soprattutto da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona, anche se per la Chiesa, ufficialmente, è ancora “solo” Venerabile.

Ma è questione di tempo…

 

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