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Lecce

È il leccese Perrone il sindaco più amato d’Italia

La notizia arriva dall’ANSA che riporta i risultati della 18/ma edizione dell’indagine Monitorcittà di Datamonitor, dei primi cittadini più apprezzati nel secondo semestre 2012.

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Sul primo gradino del podio virtuale Paolo Perrone, sindaco di Lecce, seguito da Mario Lucini (Como) e Vincenzo De Luca (Salerno). Perrone, eletto per il centrodestra e al suo secondo mandato, è ha incassato l’apprezzamento del 64,2% dei leccesi. Ed è anche “migliorato” rispetto al primo semestre 2012 guadagnando un + 4,4%. Lo studio prende in esame il gradimento dei sindaci che riescono a ottenere più del 55% di gradimento da parte dei cittadini. Sui 110 comuni capoluogo monitorali sono 49 in quest’edizione quelli che sono riusciti a superare la fatidcia soglia.


Come specifica Ansa.it: “Nella top ten dei sindaci di Datamonitor, relativa al grado di apprezzamento dei cittadini nel secondo semestre 2012, sette risultano eletti nel centrosinistra, che ne acquisisce 37 su 49. La classifica dei sindaci over 55% ne conta 29 del Nord (erano 22 nel primo semestre 2012), 7 del Centro (-3) e 13 del Sud (-1). Nessuna donna sindaco, viene sottolineato, e’ presente nella classifica”.


E ancora: “Sono ancora le città del Nord ad imporsi nella graduatoria della qualità dei servizi erogati dai Comuni. Anche quest’anno, certifica l’indagine Monitorcitta’ di Datamonitor, ai primi due posti troviamo Bolzano e Trento (rispettivamente con il 76,9 e il 69,9% di gradimento), seguite da Reggio Emilia con il 66,1%. Più distanziate troviamo Belluno con il 63,9%, Pordenone (62,5%), Verbania (61,2%), Udine (59,6%), Biella (59,4%), Sondrio (59,1%) e Aosta (58,7%). Con la sola eccezione di Siena (15/ma con il 57,9%), i primi 20 posti della classifica sono occupati da città del Nord”.

La classifica dell’apprezzamento dei servizi dei primi 20 comuni italiani e’ ottenuta attraverso un indice medio relativo al livello di soddisfazione espresso dai cittadini intervistati su 23 servizi (anagrafe/stato civile, tributi, URP, servizi scolastici, politiche per le imprese, servizi sociali, sicurezza, polizia municipale, raccolta rifiuti, pulizia delle strade, manutenzione stradale, illuminazione stradale, verde/parchi pubblici, edilizia/urbanistica, turismo, cultura/spettacolo, sport, viabilità/traffico, parcheggi, trasporto pubblico, gas, acqua, elettricità).


Cronaca

Prima il litigio, poi spara alla compagna

Ha fatto partire tre colpi nella sua direzione mentre lei si trovava nel suo giardino. Solo la scaltrezza ed il rapido chinarsi ha scongiurato il peggio ed evitato che la donna venisse colpita. Arrestato per tentato omicidio il 42enne che ha esploso i tre colpi di pistola

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I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce unitamente ai colleghi della Stazione di Lecce Santa Rosa hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un 42enne leccese, già noto, per tentato omicidio ai danni della propria compagna, una 31enne, anche lei salentina.

Essenziale per l’arresto l’esame dei filmati delle telecamere presenti in zona oltre che alle testimonianze raccolte, sia della vittima che di altre persone.

Ad allertare i Carabinieri al numero di emergenza 112 è stata la stessa vittima.

La donna ha riferito ai militari di essere stata oggetto di colpi di arma da fuoco, esplosi in sua direzione, dal proprio compagno convivente.

Secondo il racconto della donna, l’uomo è giunto presso la sua abitazione a bordo di un’utilitaria; dopo essere sceso dal veicolo, condotto da un conoscente, ha impugnato un’arma da fuoco e fatto partire tre colpi nella sua direzione mentre lei si trovava nel giardino antistante l’abitazione.

Solo la scaltrezza ed il rapido chinarsi ha scongiurato il peggio ed evitato che la donna venisse colpita.

Dopo aver sparato l’uomo, in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di P.S. cui già da tempo era sottoposto, si è allontanato dal suo domicilio e, al fine di eludere le indagini, si è recato presso l’ospedale di Lecce dove è stato rintracciato e bloccato dagli uomini dell’Arma.

Dall’attività di indagine condotta dai Carabinieri è emerso inoltre che la donna, già nel corso del pomeriggio avrebbe avuto un diverbio, scaturito da futili motivi, con il proprio compagno che si è poi allontanato, sfociato in violenza fisica, tanto da richiedere le cure mediche presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Nel corso della lite la donna sarebbe stata anche minacciata di morte.

Al termine dell’attività di indagine il 42enne è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo salentino, condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

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Attualità

Caldo africano, Caronte pronto a soffiare sul Salento

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana…

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DAL WEEKEND CALDO AFRICANO IN DECISO AUMENTO, TEMPORALI SOLO ISOLATI

Confermata una rimonta dell’alta pressione africana nei prossimi giorni sul Mediterraneo e Italia.

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana potremo nuovamente registrare picchi di 38°-40°.

Qualche grado in meno lungo le coste complici le brezze marine, ma qui si farà sentire maggiormente l’afa.

Il caldo del giorno farà aumentare anche le temperature notturne, solo sulla costa, a ridosso del mare, le minime potranno scendere sotto i 23°-25°.

Questo caldo africano, secondo le previsioni di 3bmeteo, ci terrà compagnia fino a fine mese ed anche nei primissimi giorni di agosto, quando tuttavia l’anticiclone potrebbe iniziare a mostrare qualche segnale di cedimento.

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Cronaca

Avvocato ed evasore per 1,5 milioni di euro

Evasione fiscale: la Guardia di Finanza ha sequestrato il denaro contante nella disponibilità di un legale salentino

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I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce, a seguito di complessa analisi di rischio, hanno individuato un avvocato, con studio legale in provincia di Lecce, che risulta aver dichiarato soltanto una parte degli ingenti compensi che avrebbe percepito dai propri clienti. Al termine dei riscontri contabili-fiscali e dei conseguenti controlli incrociati, si è accertato che il professionista, per gli anni d’imposta dal 2018 al 2023, si è indebitamente avvalso del regime forfettario, destinato ai contribuenti minori, omettendo tutti gli adempimenti I.V.A. previsti dal “regime ordinario” e indicando, nelle dichiarazioni obbligatorie ai fini delle imposte dirette, compensi notevolmente più bassi rispetto a quelli effettivamente percepiti per l’attività professionale svolta.

Nel corso dell’attività ispettiva i finanzieri hanno rinvenuto, nella disponibilità del professionista, una somma di denaro contante pari a circa un milione e 500mila euro, ritenuto il provento dell’illecito occultato al fisco.

Per questa ragione la somma è stata sottoposta a sequestro d’iniziativa (già convalidato dal G.I.P. presso il Tribunale di Lecce) e l’avvocato è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Lecce, per dichiarazione infedele ed autoriciclaggio, e alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Lecce per il recupero delle imposte evase.

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