Attualità
L’auto elettrica si ricarica a Miggiano
Primi in Puglia a dotarsi di una stazione di ricarica per veicoli elettrici alimentata da un impianto fotovoltaico. Il Sindaco Giovanni Damiano: “Orgogliosi di questo primato”

Liberarsi dalla dipendenza assoluta da fonti energetiche destinate ad esaurirsi come il petrolio è oramai da considerarsi un diktat imposto dalla loro non rinnovabilità che induce a considerarla più che una scelta, una priorità irrinunciabile. Tale necessità appare ancora più impellente dal fabbisogno di energia dalla quale il progresso del nostro mondo sempre più tecnologico ci rende dipendenti. Complice il costo dell’energia elettrica che sale in maniera indiscriminata si è assistito al moltiplicarsi di azioni mirate alla ricerca di soluzioni versatili e ingegnose. Un aiuto concreto è rappresentato dalle fonti rinnovabili: fotovoltaico e non solo. L’energia solare rappresenta un’importante realtà nell’ambito di quelle fonti energetiche rinnovabili la cui diffusione su scala mondiale è considerato un obiettivo di sostenibilità ambientale ed economica. L’acqua, il vento, ma soprattutto il sole, dunque, per produrre, attraverso la tecnologia fotovoltaica, energia pulita e sicura. “Nessun paese utilizza tanta energia quanta ne arriva quotidianamente sulle nostre case in forma luminosa” (Denys Hayes, ex direttore del Solar Eenrgy Research Institute del Governo degli Stati Uniti). Questa affermazione da sola basterebbe per motivare le politiche di promozione ed incentivazione dell’energia solare. Il fotovoltaico dunque quale interlocutore tecnologico di prestigio in svariati campi compreso quella della mobilità. La mobilità diventa finalmente sostenibile, dunque, attraverso la centralina fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici, una soluzione intelligente anche per le Pubbliche Amministrazioni che vogliano rendere più vivibili le loro città promuovendo ed incentivando l’utilizzo di questo tipo di vetture ecologiche. In tal senso Miggiano risponde presente al fondamentale appello della salvaguardia dell’ambiente e della sostenibilità delle soluzioni. Mostrandosi particolarmente attenta alle tematiche ambientali ed allo sviluppo sostenibile ha raccolto la sfida per un’energia pulita e presenta l’imminente installazione di un impianto ad hoc che consente di concretizzare un risparmio energetico con una fornitura “green”: un sistema per la ricarica dei veicoli elettrici sia pubblici che privati. In un mercato ormai in pieno fermento la diffusione di veicoli elettrici, a basso impatto ambientale, può essere sostenuta attraverso l’installazione di stazioni di ricarica elettrica. Per Miggiano c’è la voglia di essere parte attiva di un’efficace idea di cambiamento, a carattere rivoluzionario: essere tra i primi a fare la mossa giusta. “Il Comune di Miggiano punta sull’ecosostenibile, sul rispetto dell’ambiente e sul risparmio dei costi dell’energia sia per il funzionamento degli impianti pubblici sia per i cittadini. Siamo orgogliosi di annunciare che il nostro Comune sarà il primo in Puglia a dotarsi di una stazione di ricarica per veicoli elettrici alimentata da un impianto fotovoltaico”. Lo rende noto il Sindaco di Miggiano, Giovanni Damiano, che spiega: “L’impianto fotovoltaico avrà una potenza di 18,30 kWp e sarà installato a copertura di una pensilina ombreggiante che avrà molteplici funzioni: sul tetto ci saranno pannelli che produrranno energia elettrica per alimentare la Sede Municipale e lo spazio sottostante sarà un parcheggio coperto per autoveicoli, ospiterà molti stand espositivi in occasione della nostra Fiera Regionale EXPO 2000, sarà sede di spazi destinati all’informazione o alla pubblicità su pannelli luminosi e, soprattutto, sarà una stazione di ricarica per veicoli elettrici e mezzi comunali come auto, scooter, bici e così via. Intendiamo inoltre attrezzare un punto di accesso ad una rete Wi-fi, illuminazione notturna mediante luci a led; schermi informativi con monitor a led e touchscreen“. Dalla realizzazione di questo impianto multifunzionale, molti saranno i vantaggi per la Pubblica Amministrazione e per i cittadini di Miggiano e del territorio circostante, tra cui la riduzione di ben 13 tonnellate all’anno di emissione di CO2, incentivi economici di 7mila euro all’anno per 20 anni grazie al Conto Energia e possibilità per i cittadini di acquistare veicoli elettrici, usufruendo degli incentivi previsti dal Governo nazionale, con il doppio vantaggio di risparmiare carburante e di poter comodamente ricaricare il veicolo elettrico sotto casa.
“Questa realizzazione”, conclude il Sindaco di Miggiano, “testimonia ancora una volta l’attenzione di questa Amministrazione sia per l’ambiente ed il territorio, sia per le tasche dei cittadini, posto che uno dei vantaggi più immediati derivanti dalla entrata in funzione di questo impianto, sarà il risparmio dei costi dell’energia e di funzionamento dei mezzi della Sede Municipale, mentre in prospettiva offriamo a tutti i cittadini del nostro territorio la possibilità di poter utilizzare mezzi di trasporto elettrici con risparmio per le loro tasche e benefici per l’ambiente”…
Attualità
Scoperte sette officine abusive
Tra Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Scorrano e Soleto. Le attività di riparazione, alcune delle quali gestite da ex meccanici o carrozzieri in pensione, completamente sconosciute al fisco

I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria finalizzati a contrastare l’evasione tributaria, nonché a tutelare e salvaguardare l’ambiente, a seguito di mirate analisi di rischio, riscontri preliminari ed attività di controllo economico del territorio, hanno scoperto sette attività di riparazioni meccaniche di veicoli in genere e di carrozzeria, ubicate a Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Scorrano e Soleto, completamente sconosciute al fisco.
In particolare, le attività di riparazione, alcune delle quali gestite da ex meccanici o carrozzieri in pensione, avvenivano in mancanza delle prescritte autorizzazioni e in locali scarsamente idonei ai fini della sicurezza sul lavoro; per tale ragione si è proceduto al contestuale sequestro amministrativo delle attrezzature presenti nei locali adibiti ad officine e autocarrozzerie.
Al momento dell’intervento, in talune attività, i militari della Compagnia di Maglie hanno rinvenuto significative quantità di rifiuti pericolosi, tra i quali recipienti contenenti filtri e olio esausto per quasi 3mila litri (rifiuti speciali).
Pertanto, cinque persone sono state denunciate per reati ambientali e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro.
Il servizio svolto dalle Fiamme Gialle a contrasto della criminalità economica, oltre a consentire lo sviluppo di ulteriori approfondimenti tesi ad accertare eventuali irregolarità di natura fiscale relative anche all’assolvimento dell’ecotassa, ha sicuramente contribuito a tutelare gli operatori economici onesti, preservando la sicurezza pubblica e l’equilibrio ambientale.
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Attualità
“Mastodontica e pericolosa”: nasce comitato contro antenna 5G a Castrignano del Capo
La petizione: “Vicino ad una scuola e ad un parco pubblico. Si paventa anche svalutazione immobiliare”

Una parte di Castrignano del Capo è in apprensione per la prossima installazione di un’antenna 5G non lontano dal centro abitato. In paese, un gruppo di cittadini si è riunito in un comitato spontaneo per opporsi all’opera e per segnalarne i presunti rischi.
In una nota diffusa dallo stesso comitato si legge: “Si tratta di un impianto mastodontico che prevede l’istallazione di un traliccio alto 28 metri (come un palazzo di 9 piani!), con 6 antenne ricetrasmittenti, da realizzare a 50 metri dal centro abitato e 150 metri da una scuola con annesso parco pubblico. Oltre all’impatto paesaggistico“, spiega il comitato, “preoccupano i potenziali rischi per la salute. Le radiazioni elettromagnetiche di un’antenna 5G sono state infatti classificate dall’Istituto Internazionale di Ricerca sul Cancro come “possibilmente cancerogene“. Senza trascurare che a poca distanza dal sito interessato esistono altre due infrastrutture analoghe. Si paventa anche una svalutazione degli immobili. Case e terreni ubicati nelle vicinanze subiranno un inevitabile deprezzamento“.
In queste ore il comitato spontaneo si è mobilitato anche per una raccolta firme per richiedere al Comune di bloccare l’autorizzazione all’installazione. Chi volesse unirsi alla petizione può contattare il 348 552 2243.
Appuntamenti
Mafia Agroalimentare
Business criminale: campagne, allevamenti e supermercati nelle mire della criminalità organizzata. Fenomeno diffuso anche nel Salento. Domani a Lecce convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Fondazione Osservatorio Agromafie

Dai campi, agli allevamenti fino ai supermercati, l’agroalimentare è diventato un settore prioritario di investimento della malavita con un business criminale che ha superato i 25,2 miliardi di euro.
Salato è anche il conto della criminalità spicciola che è diventata la porta d’ingresso principale nella vita degli imprenditori agricoli; significativo, inoltre, il livello dei reati di truffa e frode informatica.
L’agroalimentare è un settore strategico per l’economia e rappresenta un’opportunità di investimento per diverse tipologie di attori, compresi quelli criminali.
La presenza della malavita in questo settore può avere impatti negativi sulla concorrenza, sulla qualità dei prodotti e sulla salute pubblica.
La malavita può infiltrarsi nella filiera produttiva dell’agroalimentare attraverso l’acquisto di aziende agricole o di trasformazione, o attraverso il controllo dei canali di distribuzione.
Sempre più diffusa la malsana abitudine di usare manodopera irregolare per ridurre i costi di produzione e aumentare i profitti.
Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità che la criminalità organizza possa essere coinvolta in frodi alimentari, come la contraffazione di prodotti o la vendita di prodotti scaduti o pericolosi per la salute pubblica.
Ovviamente tutto ciò danneggia l’economia locale e nazionale, attraverso la perdita di entrate fiscali e la distorsione della concorrenza; compromette la sicurezza alimentare e la salute pubblica attraverso la vendita di prodotti pericolosi o contraffatti.
In ultima fase, la presenza della malavita nell’agroalimentare può erodere ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella capacità dello Stato di garantire la sicurezza e la legalità.
Al fine di approfondire i fenomeni che si stanno sviluppando e diffondendo a macchia d’olio anche nel Salento e consentire agli stakeholder l’adozione di scelte consapevoli, promuovendo la cultura della legalità, domani, venerdì 18 luglio, dalle 10, nella sala conferenze dell’Hotel Torre del Parco a Lecce (Viale Torre del Parco 1), si terrà un convegno dal titolo: “L’economia leccese tra cultura della legalità e lotta alle infiltrazioni malavitose“, organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Fondazione Osservatorio Agromafie.
Nella locandina in basso, programma e interventi
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